Stagira | |
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Nome originale | Στάγειρος |
Cronologia | |
Fondazione | 656 a.C. |
Fine | 348 a.C. |
Causa | distruzione da parte diFilippo II di Macedonia |
Localizzazione | |
Località | Olympiada |
Coordinate | 40°35′27″N 23°47′39″E40°35′27″N,23°47′39″E |
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Stagíra (ingreco antico: prima Στάγειρος, poi τά Στάγειρα?), l'odiernaOlympiada[1] (località del comune diAristotelis), è un'antica città della regionegreca diMacedonia situata nellapenisola Calcidica, nota soprattutto per essere stata la città natale del filosofoAristotele (da cui deriva l'appellativo "Stagirita").
Fu fondata nel656 a.C. dacoloni greci diAndros, isola delleCicladi; nel480 a.C. fu occupata daSerse I. Aderente dapprima allalega di Delo, defezionò insieme con la vicinaAcanto nel424 a.C., dietro le promesse dellospartanoBrasida[2]; invanoAtene tentò di conquistarla.
Vi riuscìFilippo II di Macedonia e, quandoAristotele, nativo di Stagira[3], divenne precettore del figlioAlessandro, in suo omaggio la restaurò[4].
Gli scavi nella regione sono iniziati nel 1960. Il pezzo più impressionante che è stato portato alla luce è il muro, in cima alla collina che è stata costruita in età classica e del quale si possono esaminare le diverse tecniche di costruzione.
Il muro determina i limiti occidentali dell'antica città, circondata dal mare. La potente fortificazione integrava torri e bastioni rotondi e quadrati collegati a squame pesanti. In cima alla collina appare anche la reliquia della cittadella. Nella parte posteriore, tra le colline, si trovano i resti ben conservati di un vasto edificio pubblico, con una galleria e una facciata monumentale con pilastri.
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