Situato nelRione Giardino, zona ovest diFerrara all'interno dellacinta muraria cittadina, fu costruito nelle immediate vicinanze del luogo dove sorgeva il campo di Piazza d'Armi, vecchio terreno di gioco risalente al1919.[2]
Progettato dall'ingegnerCarlo Savonuzzi nell'ambito della ricostruzione cittadina conosciuta comeAddizione Novecentista, venne inaugurato il 20 settembre 1928[2][3] e da tale data ha ospitato regolarmente, fino al 2025, gli incontri casalinghi dellaSPAL, massimo club calcistico cittadino. Dallo stesso anno è sede delle gare interne delFerrara, eredede facto dellatradizione sportiva spallina; inoltre tra il 2008 e il 2009 aveva ospitato alcune gare interne dellaGiacomense.
Storicamente è il quinto stadio italiano per anzianità tra quelli in esercizio. È stato incluso tra i candidati al premioStadium of the Year 2018.[4][5]
LoStadio Littorio nel giorno della sua inaugurazione.
La capienza iniziale si aggirava attorno ai 4 000 posti ed il pubblico era ospitato in posti parterre e su una singolatribuna coperta in cemento. La struttura era inoltre a carattere polisportivo: attorno al terreno erboso si sviluppavano una pista d'atletica leggera e unvelodromo. La prima partita di calcio giocata su questo terreno fu una amichevole tra la SPAL ed ilModena.[6]
Superato ilsecondo conflitto mondiale, a seguito della promozione inSerie A della SPAL, lo stadio venne drasticamente ristrutturato: furono smantellati pista e velodromo e gli spalti vennero ricostruiti a ridosso del perimetro di gioco, onde portare la capienza a circa 25 000 posti. L'impianto rinnovato venne inaugurato il 23 settembre1951, con la disputa della partita di campionato SPAL-Torino.[2][7]
Nei decenni successivi tutti i settori vennero ristrutturati: negli annisessanta fu riqualificata la tribuna coperta ed ampliata la curva ovest (poi ristrutturata nuovamente e dotata di copertura nel1988); nel1979 fu ampliata e ristrutturata lagradinata scoperta e infine venne modificata a più riprese la curva est destinata agli ospiti. La capienza dello stadio venne stabilizzata a circa 22 000 posti.
LoStadio Comunale tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta.
Il 14 febbraio1982, a distanza di un mese e mezzo dalla morte dell'ex presidente della SPALPaolo Mazza, l'amministrazione comunale di Ferrara deliberò di intitolare lo stadio (fino ad allora noto solo comeComunale) in suo onore; la ridenominazione fu resa ufficiale nel giorno della partita SPAL-Lazio.
IlPaolo Mazza negli anni novanta.
Nel2005 venne smantellata la curva est, settore tradizionalmente riservato ai tifosi ospiti. In sua sostituzione si provvide a riallestire e recintare una porzione della gradinata. Inoltre, per sottostare alle moderne normative di sicurezza e contenere i costi di gestione, si provvide a limitare ulteriormente la capacità complessiva di pubblico dell'impianto, che venne decurtata a 7 499 posti.
Interno dello stadio durante una partita nel febbraio 2018.
Nell'estate del2016, a seguito della promozione inSerie B della SPAL, lo stadio fu oggetto di una parziale ristrutturazione: l'intervento comprese l'installazione dei tornelli agli ingressi, l'abbattimento dell'areaparterre nella tribuna, l'allargamento del campo, la costruzione di nuove panchine e l'apertura di un nuovo corridoio di collegamento tra spogliatoi e campo. La capienza degli spalti venne portata da 7 499 a 8 500 unità, conformemente alle direttive strutturali della lega cadetta.
Ingresso nord-est su via Cassoli nell'ottobre 2018, con la facciata esterna della curva est in costruzione.
La susseguente promozione inSerie A del club ferrarese (la prima dopo 49 anni d'assenza) rese necessario un più incisivo riallestimento dello stadio: ai sensi del progetto presentato il 3 aprile2017 gli spalti del Paolo Mazza sono stati portati a 13 135 posti a sedere (cifra inferiore agli standard del massimo campionato italiano, ma sufficiente in base alle disposizioni che prevedono deroghe transitorie a beneficio delle squadre neofite in Serie A oppure da essa assenti da oltre vent'anni), tutti numerati e in larga parte dotati di seduta. L'intervento ha incluso la ricostruzione in materiale metallico non permanente della curva est (con capienza fissata a 1 608 unità) onde adibirla a settore ospiti, la ristrutturazione della gradinata nord (portata a 3 740 posti) e la sua ridestinazione ai soli tifosi interni, il potenziamento dell'impianto di videosorveglianza, l'apertura di nuovi varchi d'ingresso (con incluso potenziamento dei tornelli), l'abbattimento delle barriere architettoniche e il riallestimento dei servizi igienici e dei punti di ristoro a beneficio del pubblico. Nell'occasione si è provveduto inoltre ad allargare il campo (da 65 a 68 m), a ricostruire le panchine e le recinzioni, a potenziare l'illuminazione e a creare un nuovo parcheggio per gli automezzi di atleti, società ed arbitri riadattando uno spazio compreso tra via Montegrappa e corso Piave.[8] Il summenzionato progetto includeva altresì un'ipotesi di ulteriore sviluppo, da attuarsi qualora la SPAL fosse riuscita mantenere la categoria (perdendo il diritto alla deroga sui posti minimi disponibili): esso prevedeva l'allargamento della curva ovest e la costruzione di un raccordo tra tribuna, curva est e gradinata, onde elevare la capienza complessiva dell'arena a circa 16 000 unità.
Il 27 aprile 2018 è stato tuttavia presentato un progetto radicalmente differente rispetto all'idea di raccordare gli spalti: esso prevedeva l'ampliamento della curva ovest e la sostituzione della copertura e delle sedute (portando la capienza della stessa a 4 250 posti), la costruzione di una nuova curva est coperta in legno e acciaio da 4 216 posti (in luogo della preesistente struttura metallica) e infine a dotare di copertura la gradinata nord. Questa nuova configurazione ha portato la capienza complessiva dello stadio a 16 134 posti interamente coperti a partire dalla stagione 2018-2019.[9] Il costo di tale intervento (che include anche il rifacimento della cinta muraria attorno allo stadio e il restyling di tutte le facciate esterne) è stato di circa 8 milioni di euro, il cui finanziamento venne compartecipato tra la SPAL e il comune diFerrara. Il rinnovatoPaolo Mazza viene inaugurato il 17 settembre 2018, con la vittoria per 2-0 sull'Atalanta.
Il 18 agosto 2021, laGuardia di Finanza diFerrara ha posto i sigilli allo stadio comunale, a seguito di indagini iniziate nel 2019 su alcuni elementi di criticità strutturale e di non conformità normativa emersi durante sopralluoghi eseguiti presso la gradinata nord e la curva est dello stadio.[10]Il 24 agosto è stato disposto il dissequestro dell'impianto per consentire lo svolgimento delle partite casalinghe della SPAL, subordinando la decisione alla messa in sicurezza delle strutture.[11] Tra il dicembre 2021 e il gennaio 2022, al termine dei lavori commissionati, entrambi i settori in questione sono stati resi nuovamente disponibili al pubblico.
Dal punto di vista strutturale, lo stadio Paolo Mazza si presenta come un impiantoall'inglese, vocazionalmente dedicato alla sola pratica calcistica: gli spalti si sviluppano parallelamente ai bordi del terreno di gioco, dai quali distano pochi metri. A seguito della ristrutturazione condotta nell'estate 2018, la capienza si attesta a 16134 posti coperti, numerati e dotati di seduta indipendente (seggiolino o supporto analogo), suddivisi in quattro settori autonomi:[1]
Tribuna sud: settore principale in termini di servizi, ospita al suo interno i locali tecnici dello stadio. Include 76 postazioni per giornalisti e radiotelecronisti ed un'area hospitality. I suoi 3928 posti sono suddivisi nei 1488 della tribuna pari, nei 2328 della tribuna dispari e nei 112 deifield box (parterre).
Gradinata nord: capace di 3740 posti, sulla struttura di copertura è alloggiato un maxischermo.
Curva ovest: vanta una capienza di 4250 posti. Intitolata aGiuseppe Campione, attaccante spallino deceduto nel 1994 a seguito di un incidente stradale, è la sede del tifo organizzato ferrarese.
Curva est: in grado di contenere 4216 spettatori, è parzialmente riservata ai tifosi ospiti, ai quali offre 1490 posti, mentre i rimanenti 2726 sono dedicati ai sostenitori locali.
L'illuminazione notturna dello stadio è garantita da quattro cluster di riflettori alloggiati su altrettanti piloni impiantati presso gli angoli del perimetro dell'areale.