| Stadio Giuseppe Moccagatta | |
|---|---|
| Informazioni generali | |
| Stato | |
| Ubicazione | Spalto Rovereto 28, 15121 Alessandria |
| Inizio lavori | 1928 |
| Inaugurazione | 1929 |
| Ristrutturazione | 2009, 2017, 2019, 2021 |
| Proprietario | Comune di Alessandria |
| Intitolato a | Giuseppe Moccagatta |
| Informazioni tecniche | |
| Posti a sedere | 5 827 |
| Struttura | Pianta rettangolare |
| Copertura | Tribuna laterale |
| Mat. del terreno | tappeto erboso |
| Dim. del terreno | 105 × 68,4 m |
| Uso e beneficiari | |
| Calcio |
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| Mappa di localizzazione | |
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| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |
Lostadio Giuseppe Moccagatta è unimpiantocalcistico diAlessandria.
Ospita gli incontri casalinghi dell'Alessandria, principale società dell'omonima città piemontese, fin dal 1929; inoltre dal 2018 al 2024 è stato il campo casalingo dellaJuventus Next Gen, laseconda squadra dellaJuventus.[1] Nel 2001, a causa dei simultanei lavori di adeguamento dellostadio comunale di Valenza, fu brevemente il terreno interno anche per laValenzana.[2]
Esempio di costruzione sportivaneoclassica in Italia,[3] lafacciata dell'impianto fu dichiarata nel 2016 bene tutelato sottoposto avincolo architettonico dalMinistero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT).[4]
Nel 1929 l'Alessandria, appena ammesso alla nuovaSerie A a girone unico, era tra le maggiori squadre del calcio italiano. In quest'ottica il vecchio campo sportivo del quartiere Orti (detto ironicamenteil pollaio per le sue strutture lignee a carattere non permanente ela fabbrica del fango per il terreno umido e scivoloso), dove i grigi giocavano dal 1919 le loro gare interne, non era più adeguato ad accogliere la pratica calcistica cittadina.
Tra il 1927 e il 1928, su pressione delle autorità locali e nazionali, venne pertanto presentato un progetto che prevedeva l'allestimento d'un innovativo centro polisportivo: conformemente alle prassi delregime fascista, lo stadio "propriamente detto" avrebbe dovuto includere anche una pista d'atletica, mentre nelle pertinenze si sarebbe ricavata unapiscina ed addirittura un monumento ai Caduti.[5] Quest'ultimo punto in particolare suscitò vaste perplessità, sicché il progetto venne fortemente ridimensionato in favore di un'arena a solo uso calcistico.
I lavori di costruzione procedettero celermente e già il 6 ottobre 1929 l'Alessandria poté giocare la sua prima partita presso il "Campo delLittorio", che fu poi inaugurato ufficialmente il 28 di quel mese, in occasione del settimo anniversario dallamarcia su Roma.[6]
Edificato instile neoclassico,[3] il 22 ottobre 1946, con la caduta delregime, lo stadio venne intitolato al presidente della squadra, nonchésindaco della cittàpiemontese,Giuseppe Moccagatta, deceduto esattamente un mese prima.[7]
La capienza degli spalti raggiunse finanche i 25 000 posti nel 1956, per poi andare incontro a una drastica riduzione, in particolare a seguito delleinondazioni delTanaro nel 1994, ove le tribune vennero largamente "ridisegnate" e le misure del terreno di gioco fissate a105 × 68 m, in conformità con i dettami del calcio professionistico.

A partire dal secondo semestre del 2009 vi sono stati lavori di manutenzione, come l'installazione di un nuovo tabellone elettronico e la totale ricostruzione della curva nord con struttura rettilinea addossata al terreno di gioco, ultimata nel mese di gennaio2010.
Nel 2016, lafacciata dell'impianto, situata sul lato sud,[3] fu dichiarata bene tutelato sottoposto avincolo architettonico dalMiBACT.[4] A fine giugno del medesimo anno, la giunta del comune di Alessandria, capeggiata dallasindaca e presidente dellaprovinciaMaria Rita Rossa, approva il progetto di totale riqualificazione dello stadio, con contestuale aumento di capienza, per la stagione 2017-2018.[8] Il progetto è stato presentato nella serata del 17 novembre 2016[9] e la fine lavori è stata poi celebrata da una cerimonia d'inaugurazione il 29 novembre 2017[10] con un investimento complessivo di 2 400 000 euro. Sono stati ristrutturati il settore sud (con annessa riqualificazione della facciata storica e manutenzione straordinaria degli uffici della sede societaria), la tribuna coperta (consolidata e ristrutturata internamente, nonché dotata di una nuova area spettatori "privilegiata" - denominataPitch View - nel vecchio parterre) e la gradinata scoperta (completamente ricostruita e poi dotata di seggiolini grigi e amaranto, disegnanti lo slogan motivazionaleAdoss Grison), per un totale di poco più di 6 000 posti tutti a sedere. Piccoli lavori sono altresì stati eseguiti sulla curva nord, a sua volta provvista di seggiolini.
Il 25 luglio 2019 ilTorino ha usufruito dell'impianto alessandrino per la sfida del preliminare diEuropa League contro gliungheresi delDebrecen, non potendo utilizzare loStadio Olimpico Grande Torino che era contestualmente teatro di un concerto.
Nella stagione 2019-2020 lo stadio accoglie le gare interne dellaJuventus Women, limitatamente ai turni diChampions League femminile.[11]
Nella stagione 2024-2025 il Moccagatta ha accolto una partita della squadra femminile alessandrina, ovvero l'ACF Alessandria, nella semifinale di Coppa Italia di Categoria, vinta per 6-0 contro l'Alba Bra Women.
Prima partita Alessandria (Serie A 1929-1930)
| Alessandria 6 ottobre 1929 1ª giornata | Alessandria | 3 – 1 referto | Campo del Littorio
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Altri progetti
| Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912 | |||||
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