InSvizzera losport è gestito dall'Associazione Olimpica Svizzera, che rappresenta l'organo centrale svizzero nell'ambito delle discipline sportive olimpiche e non olimpiche. Le fedérazioni che compongono l'associazione raggruppano 2,8 milioni di aderenti ripartiti in più di 22.800 società sportive[1].
Dal 1855 sono considerati sport nazionali lalotta svizzera e illancio della pietra (una specie dihornussen). Queste discipline venivano già disputate nel Basso Medioevo, e si svolgevano durante sagre, feste di tiro o feste dimezza estate. Solo a partire dal 1850 questi sport si diffusero tra la popolazione, mentre all'inizio erano giochida pastori.
Oltre ai giochi nazionali, in Svizzera lo sport più diffuso è l'hockey su ghiaccio, seguito dalcalcio e dallapallacanestro. Hanno avuto una certa rilevanza anche il grande tennistaRoger Federer, e verso la fine degli anni novanta e inizio del nuovo millennio anche la campionessa di tennis femminileMartina Hingis. Da non dimenticare losnowboard, glisci e gli sport sull'acqua[2].
Le 10 federazioni con più tesserati:
Posizione | Federazione | Numero di tesserati(2004)[3] |
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1 | Federazione svizzera di ginnastica | 415.247 |
2 | Associazione Svizzera di Football | 385.900 |
3 | Swiss Tennis | 247.223 |
4 | Federazione Sportiva Svizzera di Tiro | 200.545 |
5 | Federazione Svizzera di Atletismo | 130.000 |
6 | Swiss-Ski | 110.288 |
7 | Club alpino svizzero | 104.900 |
8 | Federazione Svizzera di Sport Universitario | 99.280 |
9 | Lega Svizzera di Hockey su Ghiaccio | 75.255 |
10 | Federazione Svizzera di Sport Equestri | 70.000 |
I giochi nazionali svizzeri sono lalotta svizzera, illancio della pietra e l'hornussen. Nel 1855 vengono inseriti, i primi due, come sport nazionali durante la festa federale di ginnastica tenutasi a Losonna. Lo scopo era di ideare un esercizio più proprio e confacente alla popolazione da contrapporre alla ginnastica tedesca diJahn Ludwig.
Tutte e tre le discipline trovano riferimento alle competizione del basso Medio Evo che avevano luogo durante sagre o feste di tiro o ad eventi tradizionali (salita all'alpeggio, feste di mezza estate, ...). Giovani pastori si riunivano per svolgere una sorta di torneo.
Nel XVII e XVIII secolo la lotta svizzera e l'hornuss erano diffusi solamente nell'Entlebuch, nell'Emmental e nellavalle dell'Hasli. Le feste tenutasi aUnspunnen nel 1805 e nel 1808 sono un tentativo di restituire a questi giochi di contadini un valore più ampio, che non fosse limitato alla regioni di cui sopra. Però solamente nella seconda metà del 1800 si trovò più riscontro tra la popolazione. Il manuale di lotta svizzera pubblicato nel 1864 daRudolf Schärer rese popolare questo sport. Il successo delle feste federali di letta svizzera portò alla fondazione dell'Associazione federale di lotta svizzera nel 1895. Successivamente, nel 1902 vi si fondò l'Associazione federale dei giocatori di hornuss e nel 1907 un organo di stampa dei giochi nazionali (Eidgenössische Schwinger-, Hornusser- und Jodlerzeitung).
Nel 1999 le due associazioni sportive comprendevano 5 100 rispettivamente 8000 membri.
Il calcio è uno degli sport più seguiti. Infatti fin dal 1898 si disputa un campionato nazionale.
Fin dal 1897 ha luogo il campionato di calcio svizzero maschile, che fino al 1922 comprendeva 2 divisioni. In seguito fu creata una terza, fino al 1931 in cui incominciarono ad aumentare fino ad arrivare alle attuali 8 divisioni. Le prime 4 sono gestite a livello nazionale, le altre a livello regionale.
La prima Coppa Svizzera è stata giocata nel1925, ma la competizione ha avuto due precedenti:
La Coppa di Lega Svizzera ha avuto luogo nel 1972 e si è svolta per 10 edizioni (fino al 1982)
Nel periodo 1986-1990 fu disputata laSupercoppa di Svizzera.
Il campionato si svolge dal 1971 e attualmente conta 5 divisioni.
La Coppa Svizzera femminile di calcio esiste dal 1975.
In Svizzera gli sport motoristici furono vietati a seguito deldisastro di Le Mans del 1955, fatta eccezione per le gare a tempo, come lecronoscalate. Il 6 giugno 2007 venne proposto un emendamento per togliere il divieto che, dopo essere passato alconsiglio nazionale ma rifiutato due volte alConsiglio degli Stati, venne ritirato.[4] Nel 2015 il governo svizzero approvò un primo allargamento delle magie del divieto, permettendo l'organizzazione di eventi testa a testa, ma solo per vetture elettriche;[5] nel giugno 2018 si tenne l'E-Prix di Zurigo, il primo evento motoristico in 63 anni.[6]
Nonostante il divieto, comunque, negli anni si sono tenuti diverse competizioni motoristiche dirally,motocross,supermotard,enduro ebike trial, e si trova qui la sede del teamAlfa Romeo Racing. In Svizzera è anche nato il grande pilota di Formula 1Clay Regazzoni.
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