Species Plantarum, pubblicato per la prima volta nel1753, è un'opera in due volumi diCarl von Linné.[1]
La sua realizzazione costituì il punto di partenza della modernanomenclatura botanica.[2]
Come consueto per laletteratura scientifica del tempo, il libro fu pubblicato inlatino.
L'opera è di notevole interessestorico-scientifico per i seguenti aspetti:
- contiene la descrizione di tutte le piante conosciute all'epoca;
- ne consente agevolmente la identificazione, grazie all'attribuzione di ognigenere in unaclasse e in unordine, stabiliti sulla base della semplice osservazione distami epistilli;
- identifica ciascunaspecie con un binomio latino, cioè con l'unione di due nomi: il nome delgenere, comune ad una serie di specie; e il nome specifico, unepiteto che caratterizza e consente la univoca identificazione della specie. Questa convenzione è alla base di quella che oggi viene chiamatanomenclatura binomiale.
- Linneo.Species Plantarum. Exhibentes plantas rite cognitas, ad genera relatas, cum differentiis specificis, nominibus trivialibus, synonymis selectis, locis natalibus, secundum systema sexuale digestas, prima edizione, pp. 1200, + XXXI.Stoccolma, Imprensis Laurentius Salvius, 1753 (vol. 1 evol. 2)
- Seconda edizione, 1762-1763.
- Terza edizione, 1764.
- Quarta edizione, a cura diCarl Ludwig Willdenow, 1797-1830.
- ^Carl von Linné è conosciuto anche con il nome diLinneo.
- ^La porzione più antica (1789) dell'Orto botanico di Palermo, chiamataSistema linneiano, fu organizzata secondo questo sistema di classificazione.