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Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti

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Voce principale:Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.
Speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti
Mike Johnson, attuale Speaker
Nome originaleSpeaker of the United States House of Representatives
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
OrganizzazioneCamera dei rappresentanti degli Stati Uniti
TipoPresidente dellacamera bassa delCongresso degli Stati Uniti
In caricaMike Johnson (R)
da25 ottobre 2023
Istituito1º aprile 1789
Nominato daCamera dei rappresentanti degli Stati Uniti
Durata mandatoA piacere della Camera; eletto all'inizio del nuovoCongresso dalla maggioranza dei rappresentanti eletti e ogniqualvolta l'ufficio di Speaker diventi vacante nel corso di un Congresso.
SedeCampidoglio,Washington
Sito webwww.speaker.gov/
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

LoSpeaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti (ininglese:Speaker of the United States House of Representatives) oSpeaker della Camera (Speaker of the House) è il soggetto cui è assegnato il compito di condurre i lavori dellaCamera dei rappresentanti, uno dei due rami delCongresso; si trova al secondo posto nellalinea di successione presidenziale, dietro alVicepresidente degli Stati Uniti e prima delpresidentepro tempore del Senato.

La Camera elegge lo speaker scegliendolo, per consuetudine, tra i suoi componenti; la votazione si svolge medianteappello nominale.

Dal 25 ottobre 2023 lo Speaker èMike Johnson.

Storia

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Il primo speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America fu ilfederalistaFrederick Muhlenberg, dal1789 al1791 (ricoprì nuovamente la carica dal1793 al1795). Il ruolo di presidente mantenne una funzione poco più che simbolica sino a quando la carica non fu ricoperta daHenry Clay (che fu presidente in tre diversi periodi:1811-1814,1815-1820 e1823-1825) il quale, partecipando a un maggior numero di sedute rispetto ai propri predecessori nel ruolo, riuscì a far pesare la propria influenza per sostenere alcuni provvedimenti, fra i quali la dichiarazione diguerra del 1812 e varie leggi relative al cosiddetto "American System".

Gurney Cannon, presidente per otto anni consecutivi, tradizionalmente considerato il più influente presidente nella storia della Camera.
Il democraticoSam Rayburn, che detiene il record del maggior numero di anni in carica, complessivamente diciassette.

Clay rivestì un ruolo importante anche nelleelezioni presidenziali del 1824: poiché nessuno dei candidati si aggiudicò la maggioranza dei collegi elettorali, si rese necessario far scegliere il vincitore dalla Camera dei rappresentanti. Clay fornì il proprio appoggio aJohn Quincy Adams, garantendogli di fatto la vittoria.

Dopo l'uscita di scena di Clay, nel1825, l'importanza della carica di presidente diminuì nuovamente.

Un importante impulso all'aumento di potere dato dalla carica si ebbe verso la fine delXIX secolo, dopo la riorganizzazione della Commissione sul Regolamento (commissione della quale lo speaker era solito assumere direttamente la presidenza), che diventò una delle più potenti commissioni della Camera.

Un altro presidente che fece molto valere il proprio ruolo fu ilrepubblicanoThomas Brackett Reed, presidente nei periodi1889-1891 e1895-1899. Durante quella fase politica i democratici, che rappresentavano la minoranza, praticavano una tecnica denominata "disappearing quorum" ("quorum che scompare"): a ogni votazione il cui esito era chiaramente in mano all'ala repubblicana, i democratici si astenevano dal voto, impedendo così il raggiungimento del quorum. Reed dichiarò che per il quorum andasse calcolato sui membri presenti in aula, votanti o meno. In questo modo la tattica ostruzionistica democratica fu resa inutile.

Ma il massimo esempio di potere esercitato tramite il ruolo di presidente fu certamente appannaggio del repubblicanoJoseph Gurney Cannon (presidente dal1903 al1911). Cannon impostava l'agenda della Camera, nominava i membri delle varie commissioni, ne sceglieva i presidenti, assegnava alle varie commissioni le leggi da discutere, oltre a sfruttare la propria influenza per sostenere le proposte del Partito Repubblicano. L'influenza di Cannon sulla vita politica era diventata talmente forte da costringere, nel1910, i democratici (appoggiati anche da alcuni repubblicani scontenti) a coalizzarsi per attenuare il potere del presidente. Il tentativo ebbe successo (si stabilì che lo speaker non potesse più nominare i membri delle commissioni e presiedere la Commissione sul Regolamento), ma circa quindici anni dopo questi poteri furono reintegrati nella carica grazie al presidente repubblicanoNicholas Longworth.

Il XX secolo ha visto altri due presidenti di notevole rilievo: il primo è il democraticoSam Rayburn, che detiene il record come maggior numero di anni in carica, complessivamente diciassette, divisi nei periodi1940 -1947,1949 -1953, e1955 -1961. Rayburn, tra le altre cose, appoggiò vari provvedimenti di sostegno ai paesi esteri, in sostegno ai PresidentiFranklin D. Roosevelt andHarry Truman.

Il secondo èTip O'Neill, anch'egli democratico, colui che ha ricoperto la carica di presidente per il maggior numero di anni consecutivi (dieci, dal1977 al1987). O'Neill si fece notare anche per i suoi aperti contrasti col PresidenteRonald Reagan su temi di politica interna e sulle spese militari.

Casi particolari nelle elezioni

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La storia della Camera dei rappresentanti riporta anche alcune elezioni del presidente decisamente travagliate.

Nel1855 i due principali candidati a ricoprire la carica erano il repubblicanoPrentiss Banks e il democraticoWilliam Aiken. Oltre a loro però, concorrevano altri diciannove candidati: la cosa provocò un'ovvia spaccatura di voto all'interno della Camera, che per due mesi restò bloccata a causa dell'impossibilità di eleggere un presidente. Alla fine si giunse all'accordo di eleggereuna tantum lo speaker senza necessità dimaggioranza assoluta, ma soltanto dimaggioranza relativa: Banks la spuntò così, dopo ben 133 votazioni.

Una analoga situazione si presentò nel1859, ma furono necessarie "solo" 54 votazioni per assegnare la carica al RepubblicanoWilliam Pennington.

Elezione meno travagliata ma estremamente importante nella storia americana fu quella del repubblicanoFrederick H. Gillett nel1923. Dopo varie votazioni né i Democratici né i Repubblicani erano riusciti a far eleggere i propri candidati, in quanto molti membri delPartito Progressista votavano altri candidati. I Repubblicani, in cambio della promessa di appoggio ai Progressisti su alcuni temi di futuro dibattito, ottennero i loro voti riuscendo a fare eleggere il proprio candidato. Nella storia degli Stati Uniti questo è l'unico caso di coalizione politica mai formatasi in ciascuna delle due Camere.

La prima donna a ricoprire questo incarico è stata la democraticaNancy Pelosi, eletta dal110º Congresso il 4 gennaio2007, ottenendo 233 voti.

Nel2023, all'inizio del118º Congresso, per la prima volta in cento anni,sono state necessarie più votazioni per eleggere lo Speaker dell'Assemblea[1]. Dopo quattro giorni e quindici turni di votazioni, il RepubblicanoKevin McCarthy è stato infine eletto, ottenendo 216 voti contro i 213 del suo avversario DemocraticoHakeem Jeffries; è stata essenziale a garantire la sua vittoria l'astensione di 6 Repubblicani appartenenti alla frangia più radicale del partito, che si erano rifiutati di sostenerlo negli scrutini precedenti.[2]

Un ruolo di parte

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LaCostituzione non stabilisce il ruolo politico del presidente, ma storicamente questo si è configurato come fortemente partigiano, molto diverso in questo dalla posizionesuper partes del presidente dellaCamera dei Comuni britannica.

Per tradizione, lo speaker è il capo o comunque un punto di riferimento del partito di maggioranza della Camera. La sua importanza è minore quando il Presidente degli Stati Uniti appartiene al suo stesso partito. Di contro, la sua importanza tende ad aumentare quando è del partito opposto.

Compiti dello speaker

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Lo speaker presiede le sedute della Camera, ma a volte lascia questo ruolo ad un compagno di partito: questi è solitamente una persona di esperienza, se i dibattiti in corso sono importanti; in caso contrario non è insolito venga nominato un presidentepro tempore di esperienza limitata, proprio per permettergli di "farsi le ossa".

I membri della Camera si rivolgono al presidente con gli appellativi di"mister speaker" o"madam speaker" (anche nel caso di un presidentepro tempore). Quando si ha la cosiddetta situazione di "Committee of the Whole" (ossia tutta la Camera agisce come un'unica Commissione) lo speaker ha il compito di eleggere un Presidente di Commissione che diriga i lavori.

Lo speaker seleziona nove dei tredici membri delCommittee on Rules, ovviamente dietro approvazione del partito (i rimanenti quattro membri vengono designati dal partito di minoranza).

Quando una proposta di legge viene introdotta, lo speaker designa quale sarà la Commissione che se ne occuperà.

Lo speaker ha diritto di voto come gli altri membri, ma esercita questo diritto solo in pochi casi, ad esempio quando c'è una parità o per votazioni di grande importanza, come gli emendamenti costituzionali.

Lo speaker ha anche il compito di presiedere le sedute congiunte di Camera e Senato, tranne nel caso di sedute congiunte che prevedono conteggio di voti o dichiarazione dei risultati di una elezione presidenziale. Questo avviene in base al12° emendamento, che prevede il diritto del Presidente del Senato, alla presenza delle Camere riunite, di aprire i certificati elettorali.

Compete allo speaker dirigere il lavoro degli impiegati della Camera: i commessi, ilsergeant - at - arms (il responsabile della sicurezza), il capo dell'ufficio amministrativo ed il cappellano. Lo speaker può licenziare qualunque persona occupi uno di questi ruoli, ad eccezione del cappellano. Nomina anche lo "Storico della Camera" (persona deputata a studiare e documentare la storia dellaHouse of Representatives) e, insieme ai leader dei due partiti, anche l'ispettore generale della Camera.

Lo speaker è al secondo posto nella linea di successione presidenziale, dopo il vicepresidente e prima del Presidentepro tempore del Senato. Questa linea di successione viene ritenuta incostituzionale da alcuni giuristi. Nessuno speaker, comunque, si è mai ritrovato nel ruolo di Presidente degli Stati Uniti.

Lista degli speaker della Camera dei rappresentanti

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#ImmagineSpeakerPartitoStatoCongressiPresidenteMandato
1Frederick Muhlenberg
(1750 - 1801)
FederalistaPennsylvania
(1789 - 1791)
George Washington
(1789 – 1797)
1º aprile 1789-4 marzo 1791
2Jonathan Trumbull, Jr.
(1740 - 1809)
FederalistaConnecticut
(1791 - 1793)
24 ottobre 1791 - 4 marzo 1793
3Frederick Muhlenberg
(1750 - 1801)
FederalistaPennsylvania
(1793 - 1795)
2 dicembre 1793 - 4 marzo 1795
4Jonathan Dayton
(1760 - 1824)
FederalistaNew Jersey
(1795 - 1797)
7 dicembre 1795 - 4 marzo 1797
John Adams
(1797 – 1801)

(1797 - 1799)
15 maggio 1797 - 4 marzo 1799
5Theodore Sedgwick
(1746 - 1813)
FederalistaMassachusetts
(1799 - 1801)
2 dicembre 1799 - 4 marzo 1801
Thomas Jefferson
(1801 – 1809)
6Nathaniel Macon
(1757 - 1837)
Democratico-RepubblicanoCarolina del Nord
(1801 - 1803)
7 dicembre 1801 - 4 marzo 1803

(1803 - 1805)
17 ottobre 1803 - 4 marzo 1805

(1805 - 1807)
2 dicembre 1805 - 4 marzo 1807
7Joseph Bradley Varnum
(1751 - 1821)
Democratico-RepubblicanoMassachusetts10º
(1807 - 1809)
26 ottobre 1807 - 4 marzo 1809
James Madison
(1809 – 1817)
11º
(1809 - 1811)
22 maggio 1809 - 4 marzo 1811
8Henry Clay
(1777 - 1852)
Democratico-RepubblicanoKentucky12º
(1811 - 1813)
4 novembre 1811 - 4 marzo 1813
13º
(1813 - 1815)
24 maggio 1813 - 19 gennaio 1814
9Langdon Cheves
(1776 - 1857)
Democratico-RepubblicanoCarolina del Sud19 gennaio 1814 - 4 marzo 1815
10Henry Clay
(1777 - 1852)
Democratico-RepubblicanoKentucky14º
(1815 - 1817)
14 dicembre 1815 - 4 marzo 1817
James Monroe
(1817 – 1825)
15º
(1817 - 1819)
1º dicembre 1817 - 4 marzo 1819
16º
(1819 - 1821)
6 dicembre 1819 - 28 ottobre 1820
11John W. Taylor
(1784 - 1854)
Democratico-RepubblicanoNew York15 novembre 1820 - 4 marzo 1821
12Philip Pendleton Barbour
(1783 - 1841)
Democratico-RepubblicanoVirginia17º
(1821 - 1823)
4 dicembre 1821 - 4 marzo 1823
13Henry Clay
(1777 - 1852)
Democratico-RepubblicanoKentucky18º
(1823 - 1825)
1º dicembre 1823 - 4 marzo 1825
John Quincy Adams
(1825 – 1829)
14John W. Taylor
(1784 - 1854)
Repubblicano NazionaleNew York19º
(1825 - 1827)
5 dicembre 1825 - 4 marzo 1827
15Andrew Stevenson
(1784 - 1857)
DemocraticoVirginia20º
(1827 - 1829)
3 dicembre 1827 - 4 marzo 1829
Andrew Jackson
(1829 – 1837)
21º
(1829 - 1831)
7 dicembre 1829 - 4 marzo 1831
22º
(1831 - 1833)
5 dicembre 1831 - 4 marzo 1833
23º
(1833 - 1835)
2 dicembre 1833 - 2 giugno 1834
16John Bell
(1796 - 1869)
DemocraticoTennessee2 giugno 1834 - 4 marzo 1835
17James Polk
(1795 - 1849)
DemocraticoTennessee24º
(1835 - 1837)
7 dicembre 1835 - 4 marzo 1837
Martin Van Buren
(1837 – 1841)
25º
(1837 - 1839)
4 settembre 1837 - 4 marzo 1839
18Robert M. T. Hunter
(1809 - 1887)
WhigVirginia26º
(1839 - 1841)
16 dicembre 1839 - 4 marzo 1841
William Henry Harrison
(1841)
John Tyler
(1841 – 1845)
19John White
(1802 - 1845)
WhigKentucky27º
(1841 - 1843)
31 maggio 1841 - 4 marzo 1843
20John Winston Jones
(1791 - 1848)
DemocraticoVirginia28º
(1843 - 1845)
4 dicembre 1843 - 4 marzo 1845
James Polk
(1845 – 1849)
21John Wesley Davis
(1799 - 1859)
DemocraticoIndiana29º
(1845 - 1847)
1º dicembre 1845 - 4 marzo 1847
22Robert Charles Winthrop
(1809 - 1894)
WhigMassachusetts30º
(1847 - 1849)
6 dicembre 1847 - 4 marzo 1849
Zachary Taylor
(1849 – 1850)
23Howell Cobb
(1815 - 1868)
DemocraticoGeorgia31º
(1849 - 1851)
22 dicembre 1849 - 4 marzo 1851
Millard Fillmore
(1850 – 1853)
24Linn Boyd
(1800 - 1859)
DemocraticoKentucky32º
(1851 - 1853)
1º dicembre 1851 - 4 marzo 1853
Franklin Pierce
(1853 – 1857)
33º
(1853 - 1855)
5 dicembre 1853 - 4 marzo 1855
25Nathaniel P. Banks
(1816 - 1894)
Know NothingMassachusetts34º
(1855 - 1857)
2 febbraio 1856 - 4 marzo 1857
James Buchanan
(1857 – 1861)
26James Lawrence Orr
(1822 - 1873)
DemocraticoCarolina del Sud35º
(1857 - 1859)
7 dicembre 1857 - 4 marzo 1859
27William Pennington
(1796 - 1862)
RepubblicanoNew Jersey36º
(1859 - 1861)
1º febbraio 1860 - 4 marzo 1861
Abraham Lincoln
(1861 – 1865)
28Galusha A. Grow
(1823 - 1907)
RepubblicanoPennsylvania37º
(1861 - 1863)
4 luglio 1861 - 4 marzo 1863
29Schuyler Colfax
(1823 - 1885)
RepubblicanoIndiana38º
(1863 - 1865)
7 dicembre 1863 - 4 marzo 1865
Andrew Johnson
(1865 – 1869)
39º
(1865 - 1867)
4 dicembre 1865 - 4 marzo 1867
40º
(1867 - 1869)
4 marzo 1867 - 3 marzo 1869
30Theodore M. Pomeroy
(1824 - 1905)
RepubblicanoNew York3 marzo 1869 - 4 marzo 1869
31James G. Blaine
(1830 - 1893)
RepubblicanoMaine41º
(1869 - 1871)
Ulysses Grant
(1869 – 1877)
4 marzo 1869 - 4 marzo 1871
42º
(1871 - 1873)
4 marzo 1871 - 4 marzo 1873
43º
(1873 - 1875)
4 marzo 1873 - 4 marzo 1875
32Michael C. Kerr
(1827 - 1876)
DemocraticoIndiana44º
(1875 - 1877)
6 dicembre 1875 - 19 agosto 1876†
33Samuel J. Randall
(1828 - 1890)
DemocraticoPennsylvania4 dicembre 1876 - 4 marzo 1877
Rutherford Hayes
(1877 – 1881)
45º
(1877 - 1879)
15 ottobre 1877 - 4 marzo 1879
46º
(1879 - 1881)
18 marzo 1879 - 4 marzo 1881
James Garfield
(1881)
Chester Arthur
(1881 – 1885)
34J. Warren Keifer
(1836 - 1932)
RepubblicanoOhio47º
(1881 - 1883)
5 dicembre 1881 - 4 marzo 1883
35John G. Carlisle
(1834 - 1910)
DemocraticoKentucky48º
(1883 - 1885)
3 dicembre 1883 - 4 marzo 1885
Grover Cleveland
(1885 – 1889)
49º
(1885 - 1887)
7 dicembre 1885 - 4 marzo 1887
50º
(1887 - 1889)
5 dicembre 1887 - 4 marzo 1889
Benjamin Harrison
(1889 – 1893)
36Thomas Brackett Reed
(1839 - 1902)
RepubblicanoMaine51º
(1889 - 1891)
2 dicembre 1889 - 4 marzo 1891
37Charles Frederick Crisp
(1845 - 1896)
DemocraticoGeorgia52º
(1891 - 1893)
8 dicembre 1891 - 4 marzo 1893
Grover Cleveland
(1893 – 1897)
53º
(1893 - 1895)
7 agosto 1893 - 4 marzo 1895
38Thomas Brackett Reed
(1839 - 1902)
RepubblicanoMaine54º
(1895 - 1897)
2 dicembre 1895 - 4 marzo 1897
William McKinley
(1897 – 1901)
55º
(1897 - 1899)
15 marzo 1897 - 4 marzo 1899
39David B. Henderson
(1840 - 1906)
RepubblicanoIowa56º
(1899 - 1901)
4 dicembre 1899 - 4 marzo 1901
Theodore Roosevelt
(1901 – 1909)
57º
(1901 - 1903)
2 dicembre 1901 - 4 marzo 1903
40Joseph Gurney Cannon
(1836 - 1926)
RepubblicanoIllinois58º
(1903 - 1905)
9 novembre 1903 - 4 marzo 1905
59º
(1905 - 1907)
4 dicembre 1905 - 4 marzo 1907
60º
(1907 - 1909)
2 dicembre 1907 - 4 marzo 1909
William Howard Taft
(1909 – 1913)
61º
(1909 - 1911)
15 marzo 1909 - 4 marzo 1911
41Champ Clark
(1850 - 1921)
DemocraticoMissouri62º
(1911 - 1913)
4 aprile 1911 - 4 marzo 1913
Woodrow Wilson
(1913 – 1921)
63º
(1913 - 1915)
7 aprile 1913 - 4 marzo 1915
64º
(1915 - 1917)
6 dicembre 1915 - 4 marzo 1917
65º
(1917 - 1919)
2 aprile 1917 - 4 marzo 1919
42Frederick Gillett
(1851 - 1935)
RepubblicanoMassachusetts66º
(1919 - 1921)
19 maggio 1919 - 4 marzo 1921
Warren Harding
(1921 – 1923)
67º
(1921 - 1923)
11 aprile 1921 - 4 marzo 1923
Calvin Coolidge
(1923 – 1929)
68º
(1923 - 1925)
3 dicembre 1923 - 4 marzo 1925
43Nicholas Longworth
(1869 - 1931)
RepubblicanoOhio69º
(1925 - 1927)
7 dicembre 1925 - 4 marzo 1927
70º
(1927 - 1929)
5 dicembre 1927 - 4 marzo 1929
Herbert Hoover
(1929 – 1933)
71º
(1929 - 1931)
15 aprile 1929 - 4 marzo 1931
44John Nance Garner
(1868 - 1967)
DemocraticoTexas72º
(1931 - 1933)
7 dicembre 1931 - 4 marzo 1933
Franklin D. Roosevelt
(1933 – 1945)
45Henry Thomas Rainey
(1860 - 1934)
DemocraticoIllinois73º
(1933 - 1935)
9 marzo 1933 - 19 agosto 1934†
46Joseph W. Byrns
(1869 - 1936)
DemocraticoTennessee74º
(1935 - 1937)
3 gennaio 1935 - 4 giugno 1936†
47William B. Bankhead
(1874 - 1940)
DemocraticoAlabama4 giugno 1936 - 3 gennaio 1937
75º
(1937 - 1939)
5 gennaio 1937 - 3 gennaio 1939
76º
(1939 - 1941)
3 gennaio 1939 - 15 settembre 1940†
48Sam Rayburn
(1882 - 1961)
DemocraticoTexas16 settembre 1940 - 3 gennaio 1941
77º
(1941 - 1943)
3 gennaio 1941 - 3 gennaio 1943
78º
(1943 - 1945)
6 gennaio 1943 - 3 gennaio 1945
79º
(1945 - 1947)
3 gennaio 1945 - 3 gennaio 1947
Harry Truman
(1945 – 1953)
49Joseph W. Martin, Jr.
(1884 - 1968)
RepubblicanoMassachusetts80º
(1947 - 1949)
3 gennaio 1947 - 3 gennaio 1949
50Sam Rayburn
(1882 - 1961)
DemocraticoTexas81º
(1949 - 1951)
3 gennaio 1949 - 3 gennaio 1951
82º
(1951 - 1953)
3 gennaio 1951 - 3 gennaio 1953
Dwight Eisenhower
(1953 – 1961)
51Joseph W. Martin, Jr.
(1884 - 1968)
RepubblicanoMassachusetts83º
(1953 - 1955)
3 gennaio 1953 - 3 gennaio 1955
52Sam Rayburn
(1882 - 1961)
DemocraticoTexas84º
(1955 - 1957)
3 gennaio 1955 - 3 gennaio 1957
85º
(1957 - 1959)
3 gennaio 1957 - 3 gennaio 1959
86º
(1959 - 1961)
7 gennaio 1959 - 3 gennaio 1961
87º
(1961 - 1963)
3 gennaio 1961 - 16 novembre 1961†
John F. Kennedy
(1961 – 1963)
53John W. McCormack
(1891 - 1980)
DemocraticoMassachusetts10 gennaio 1962 - 3 gennaio 1963
88º
(1963 - 1965)
9 gennaio 1963 - 3 gennaio 1965
Lyndon Johnson
(1963 – 1969)
89º
(1965 - 1967)
4 gennaio 1965 - 3 gennaio 1967
90º
(1967 - 1969)
10 gennaio 1967 - 3 gennaio 1969
91º
(1969 - 1971)
3 gennaio 1969 - 3 gennaio 1971
Richard Nixon
(1969 – 1974)
54Carl Albert
(1908 - 2000)
DemocraticoOklahoma92º
(1971 - 1973)
21 gennaio 1971 - 3 gennaio 1973
93º
(1973 - 1975)
3 gennaio 1973 - 3 gennaio 1975
Gerald Ford
(1974 – 1977)
94º
(1975 - 1977)
14 gennaio 1975 - 3 gennaio 1977
55Tip O'Neill
(1912 - 1994)
DemocraticoMassachusetts95º
(1977 - 1979)
4 gennaio 1977 - 3 gennaio 1979
Jimmy Carter
(1977 – 1981)
96º
(1979 - 1981)
15 gennaio 1979 - 3 gennaio 1981
97º
(1981 - 1983)
5 gennaio 1981 - 3 gennaio 1983
Ronald Reagan
(1981 – 1989)
98º
(1983 - 1985)
3 gennaio 1983 - 3 gennaio 1985
99º
(1985 - 1987)
3 gennaio 1985 - 3 gennaio 1987
56Jim Wright
(1922 - 2015)
DemocraticoTexas100º
(1987 - 1989)
6 gennaio 1987 - 3 gennaio 1989
101º
(1989 - 1991)
3 gennaio 1989 - 6 giugno 1989
George H. W. Bush
(1989 – 1993)
57Tom Foley
(1929 - 2013)
DemocraticoWashington6 giugno 1989 - 3 gennaio 1991
102º
(1991 - 1993)
3 gennaio 1991 - 3 gennaio 1993
103º
(1993 - 1995)
5 gennaio 1993 - 3 gennaio 1995
Bill Clinton
(1993 – 2001)
58Newt Gingrich
(1943)
RepubblicanoGeorgia104º
(1995 - 1997)
4 gennaio 1995 - 3 gennaio 1997
105º
(1997 - 1999)
7 gennaio 1997 - 3 gennaio 1999
59Dennis Hastert
(1942)
RepubblicanoIllinois106º
(1999 - 2001)
6 gennaio 1999 - 3 gennaio 2001
107º
(2001 - 2003)
3 gennaio 2001 - 3 gennaio 2003
George W. Bush
(2001 – 2009)
108º
(2003 - 2005)
7 gennaio 2003 - 3 gennaio 2005
109º
(2005 - 2007)
3 gennaio 2005 - 3 gennaio 2007
60Nancy Pelosi
(1940)
DemocraticoCalifornia110º
(2007 - 2009)
4 gennaio 2007 - 3 gennaio 2009
111º
(2009 - 2011)
6 gennaio 2009 - 3 gennaio 2011
Barack Obama
(2009 – 2017)
61John Boehner
(1949)
RepubblicanoOhio112º
(2011 - 2013)
5 gennaio 2011 - 3 gennaio 2013
113º
(2013 - 2015)
3 gennaio 2013 - 3 gennaio 2015
114º
(2015 - 2017)
3 gennaio 2015 - 29 ottobre 2015
62Paul Ryan
(1970)
RepubblicanoWisconsin30 ottobre 2015 - 3 gennaio 2017
115º
(2017 - 2019)
3 gennaio 2017 - 3 gennaio 2019
Donald Trump
(2017 – 2021)
63Nancy Pelosi
(1940)
DemocraticoCalifornia116º
(2019 - 2021)
3 gennaio 2019 - 3 gennaio 2021
117º
(2021 - 2023)
3 gennaio 2021 - 3 gennaio 2023
Joe Biden
(2021 — 2025)
64Kevin McCarthy
(1965)
RepubblicanoCalifornia118º
(2023 — 2025)
7 gennaio 2023 — 3 ottobre 2023
65Mike Johnson
(1972)
RepubblicanoLouisiana25 ottobre 2023 — 3 gennaio 2025
119º
(Dal 2025)
Donald Trump
(Dal 2025)
3 gennaio 2025 -in carica

Note

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  1. ^Il voto per il nuovo speaker della Camera è diventato un gran problema per i Repubblicani, suwww.ilpost.it, Il Post, 3 gennaio 2022.
  2. ^La sofferta vittoria di McCarthy, Trump: "Il partito repubblicano si è unito per lui", suwww.rainews.it, Rai News, 7 gennaio 2022.

Bibliografia

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Voci correlate

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