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Spagna

Coordinate:40°12′N 3°30′W40°12′N,3°30′W
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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediSpagna (disambigua).
Disambiguazione – "Regno di Spagna" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vediRegno di Spagna (disambigua).
Spagna
Spagna - Localizzazione
Spagna - Localizzazione
La Spagna (verde scuro) nell'Unione europea (verde chiaro)
Dati amministrativi
Nome completoRegno di Spagna
Nome ufficialeReino de España
Lingue ufficialispagnolo
Altrelinguebasco,catalano (anche nella variantevalenciana),galiziano,occitano (anche nella variantearanese)
CapitaleMadrid
Politica
Forma di governoMonarchia parlamentare
ReFilippo VI
Presidente del GovernoPedro Sánchez
Ingresso nell'ONU14 dicembre1955
Ingresso nell'UE1º gennaio1986
Superficie
Totale504645[1] km² (53º)
% delle acque1,04%
Popolazione
Totale49315949[2] ab. (01-07-2025) (31º)
Densità97,47 ab./km² (83º)
Tasso di crescita1,04% (2025)[3]
Nome degli abitantiSpagnoli
Geografia
ContinenteEuropa,Africa (Isole Canarie,plazas de soberanía)
Confini
Fuso orario
Economia
Valutaeuro
PIL (nominale)1 425 865[4] milioni di $ (2018) (13º)
PIL pro capite (nominale)30 697[4] $ (2018 stima) (30º)
PIL (PPA)1 864 419[4] milioni di $ (2018) (14º)
PIL pro capite (PPA)40 138[4] $ (2018 stima) (32º)
ISU(2021)0,905 (molto alto) (27º)
Fecondità1,4 (2010)[5]
Consumo energetico0,59kWh/ab. anno
Varie
CodiciISO 3166ES, ESP, 724
TLD.es,.eu
Prefisso tel.+34
Sigla autom.E
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionaleMarcha Real
Festa nazionale12 ottobre
Spagna - Mappa
Spagna - Mappa
Evoluzione storica
Stato precedenteSpagna (bandiera)Spagna franchista
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LaSpagna, il cui nome ufficiale èRegno di Spagna (in spagnoloReino de España), è uno stato dell'Europa occidentale ed è membro dell'Unione europea.Monarchia costituzionale, la Spagna è situata all'estremità occidentale dell'Europa e occupa buona parte della superficie dellapenisola iberica.

Ha una superficie di505941 km²[1] e nel 2020 contava circa 47 milioni di abitanti. Confina a nord-est con laFrancia (da cui è quasi separata dalla catena deiPirenei) eAndorra, a sud conGibilterra, a ovest con ilPortogallo e, tramite le sue exclave diCeuta eMelilla, con ilMarocco. È inoltre bagnata a nord e a sud-ovest dall'Oceano Atlantico e a est e a sud dalmar Mediterraneo. Alla Spagna appartengono leIsole Canarie eIsole Baleari, l'exclave diLlívia, così come l'isola dei Fagiani nel fiumeBidasoa (in condominio con la Francia).

La capitale del Paese èMadrid, che ricopre tale funzione ininterrottamente dal 1561, salvo un quinquennio tra il 1601 e il 1606. La lingua ufficiale dello Stato è lospagnolo[6]; altre lingue (es.catalano,galiziano,basco) o dialetti (es.valenzano), sono, come recita lacostituzione, «ufficiali nell'ambito delle rispettive comunità autonome conformemente ai propri statuti».

Con laromanizzazione dellaHispania, iRomani impressero la propria lingua, religione e cultura, in forma indelebile, alla Spagna e al suo popolo.[7] Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente la Spagna è stata coinvolta da ondate migratorie successive che hanno interessato tutta la penisola iberica da parte dipopolazioni germaniche come iVisigoti, gliAlani, iVandali e gliSuevi.[8][9] In alcune fasi importanti della storia europea la Spagna ha detenuto un ruolo significativo, come nel periodo dellaReconquista, nel quale i regni cristiani delle regioni interne della Penisola iberica respinsero progressivamente dal territorio gli occupanti arabi, che furono definitivamente allontanati nel 1492 a opera diFerdinando d'Aragona eIsabella di Castiglia (Los Reyes Católicos). Da inizioXVI fino a inizioXIX secolo la monarchia spagnola fu a capo di unvasto impero coloniale che si estendeva in tutti e cinque i continenti. Ridottosi drasticamente in estensione e popolazione, tale impero riuscì tuttavia a sopravvivere fino alla fine del XX secolo.

Tra il 1808 e il 1812 la vittoriosa ribellione del popolo spagnolo controGiuseppe Bonaparte, cheNapoleone aveva insediato sul trono di Spagna per annettersi di fatto anche la penisola iberica, pose le basi per l'avvio della lenta rinascita e modernizzazione della Spagna, tuttavia interrotta per un quarantennio a seguito dellaguerra civile del 1936 contro il governo repubblicano spagnolo condotta da forze golpiste appoggiate dal Vaticano e dai governi nazifascisti diItalia eGermania; tra il 1936 e il 1975 la Spagna conobbe la dittatura diFrancisco Franco e solo alla morte di quest'ultimo il Paese tornò alla democrazia con il ritorno a un sistema parlamentare e l'insediamento al trono del sovranoJuan Carlos di Borbone; il processo di democratizzazione del Paese si consolidò con l'entrata della Spagna nellacomunità economica europea nel 1986 e, a seguire, nell'Unione europea.

La Spagna è laquattordicesima economia più grande del mondo e la quarta più grande dell'Unione europea. Al 2025 il sovrano del Paese èFilippo VI, della dinastia deiBorbone-Spagna, subentrato nel 2014 a suo padreJuan Carlos I, che abdicò alle sue funzioni dopo 38 anni e mezzo di regno. Il primo ministro è ilsocialistaPedro Sánchez,capo del governo da giugno 2018.

Etimologia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Etimologia del nome Spagna.

Il nomeEspaña deriva dallatinoHispania, termine utilizzato dairomani fin dalIII secolo a.C. per indicare l'interapenisola iberica e l'insieme delle province, da essi costituite, che successivamente la conformeranno. Tale termine si venne gradualmente a imporre su quellogrecoIberia, che passò ad avere (e ha tuttora) connotazioni puramente geografiche. Tuttavia, non avendo la parolaHispania nessuna radice che potesse riallacciarsi al latino antico né all'indoeuropeo, si è molto speculato sulle sue possibili origini, le quali hanno dato luogo a numerose ipotesi.

Ipotesi fenicia

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Non solo è la più diffusa, ma è anche quella che storicamente sembra avere maggiore fondamento. Secondo tale ipotesi l'etimologia diHispania potrebbe derivare:

  • dal terminesf(a)n, probabilmenteconiglio, visto che la parolafeniciai-shphhanim letteralmente indica unaprocavia. Un'altra versione di questa stessaetimologia sarebbehi-shphanim, "isola dei conigli", o nuovamente "delle procavie";
  • dalla radice feniciaspan, il cui significato èocculto. Si voleva probabilmente indicare con tale termine un territorio remoto e poco accessibile da parte di un popolo di navigatori come quello fenicio;
  • dalla parolai-span-ya, "costa" o "isola dei forgiatori" o "delle forge (di metalli)", che trova una sua ragione d'essere dall'intensa attivitàmineraria emetallurgica delle costeandaluse al tempo in cui i fenici giunsero in Spagna. Ricordiamo a tale proposito che la ricchezza del sottosuolo andaluso fu tra le ragioni per cui essi stabilirono nell'estremo sud peninsulare le loro prime e più importanti colonie;[10]
  • dal termine fenicio traducibile connord, in quanto la penisola spagnola si trova anord del continente africano, terra di provenienza dei Punici.

Ipotesi greca

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Due sono le principali congetture che si sono fatte su una possibile derivazione diHispania dalgreco antico:

Ipotesi autoctona

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Si basa sulle seguenti etimologie:

  • dal termineibero dihispalis, occidente, che poi passò a designare la città diSiviglia, la quale inepoca romana diede, sempre secondo i sostenitori di tale ipotesi, il nome all'intera penisola;
  • dalbascoEzpaina,labbro, ma anche bordo,confine o, più probabilmente,Izpania, la cui radiceiz entra nella composizione di alcuni sostantivi, fra cuidividere.

La bandiera

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Lo stesso argomento in dettaglio:Bandiera della Spagna.
Lo stemma presente sulla bandiera.

La bandiera spagnola fu voluta dalreCarlo III nel1785.È formata da due strisce orizzontali rosse e una grande gialla.

All'interno si notano lostemma nazionale, formato dall'insieme deglistemmi dellaCastiglia (uncastello d'oro su sfondo rosso),León (unleone rampante colorporpora),Aragona (quattro strisce verticali rosse su sfondo oro),Navarra (catene d'oro su sfondo rosso) eGranada (unmelograno con foglie verdi). Il tutto è sormontato da unacorona reale e posizionato al centro tra le dueColonne d'Ercole (che rappresentano lostretto di Gibilterra) con il mottoPlus Ultra, in riferimento allaespansione imperiale spagnola. Al centro della bandiera il simbolo della casata deiBorbone: tre gigli dorati su sfondo azzurro.

Storia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Storia della Spagna.

Le prime testimonianze scritte della penisola iberica la danno come una terra popolata in gran parte dagliIberici, daiBaschi e daiCelti. Dopo una faticosa conquista, la penisola cadde sotto il dominio diRoma. Durante ilMedioevo passò sotto il dominio germanico, ma più tardi fu conquistata daimori invasori dalNord Africa. In un processo durato secoli, i piccoli regni cristiani del nord ripresero gradualmente il controllo della penisola. L'ultimo regno moresco cadde nello stesso anno in cuiCristoforo Colombo raggiunse leAmeriche (1492). In questo periodo iniziò un impero mondiale che vide la Spagna diventare una potenza leader nel mondo per un secolo.

Le continue guerre e altri problemi hanno portato alla progressiva diminuzione del potere dell'Impero spagnolo. L'invasionenapoleonica della Spagna portò la nazione al caos, innescando movimenti indipendentisti che devastarono la maggior parte dell'impero e lasciando il paese politicamente instabile. Prima dellaseconda guerra mondiale, la Spagna subì una devastanteguerra civile che portò all'instaurarsi di un governo autoritario, che coincise con un periodo distagnazione ma che si concluse con un potente impulso economico. Lademocrazia fu poi pacificamente ristabilita nella forma di unamonarchia costituzionale parlamentare. Nel 1986, la Spagna ha aderito all'Unione europea, vivendo una rinascita culturale e una costante crescita economica.

Preistoria e popoli pre-romani

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Le ricerchearcheologiche pressoAtapuerca indicano che la penisola iberica fosse stata popolata daominidi fin da 1,2 milioni di anni fa.[11] Gli uomini moderni arrivarono in Iberia, da nord a piedi, circa 32 000 anni fa.[12] I manufatti più noti di questi insediamenti preistorici sono i famosi dipinti dellagrotta di Altamira inCantabria che sono stati realizzati circa nel 15000 a.C. dall'uomo di Cro-Magnon.

Testimonianze archeologiche egenetiche suggeriscono che la penisola iberica sia servita come uno dei territori principali da cui è partito il ripopolamento del nord Europa dopo la fine dell'ultimaera glaciale.

I due popoli storici principali della penisola furono gliIberi e iCelti. Gli iberici si insediarono sul lato Mediterraneo da nord-est a sud-est. I Celti abitavano invece l'Atlantico, a nord, in centro, a nord-ovest e sud-ovest della penisola. IBaschi occuparono la zona occidentale della catena montuosa deiPirenei e le aree adiacenti.

Tra il 500 e il 300 a.C., imarinaiFenici e iGreci fondarono colonie commerciali lungo la costa mediterranea. ICartaginesi esercitarono brevemente il controllo su gran parte del versante mediterraneo della penisola, fino a quando furono sconfitti nelleguerre puniche dai Romani.[13]

Spagna romana e gotica

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Lo stesso argomento in dettaglio:Spagna romana.
Teatro romano diMérida (Badajoz).

Durante laseconda guerra punica, l'espansione della Repubblica Romana, portò alla presa di alcune colonie commercialicartaginesi lungo la costa mediterranea. Ci vollero però quasi due secoli perché i romani completassero la conquista della penisola iberica. Il dominio romano portò la lingua, lalegge e lestrade.[14]

Le culture delle popolazioni celtiche e iberiche, furono progressivamente romanizzate. I comandanti locali furono ammessi alla classe aristocratica romana. La Spagna produceva grande quantità digrano per il mercato romano e dai suoi porti veniva esportatooro,lana,olio d'oliva evino. La produzione agricola aumentò con l'introduzione di irrigazione. GliimperatoriTraiano,Adriano,Teodosio I e ilfilosofoSeneca sono nati in Spagna. Ilcristianesimo fu introdotto nel paese nelI secolo e divenne progressivamente popolare.

L'indebolimento dell'Impero romano d'Occidente in Spagna iniziò nel 409, quando gliSvevi e iVandali, insieme agliAlani, attraversarono ilReno e devastarono laGallia per poi essere spinti in Spagna daiVisigoti. Gli Svevi stabilirono un regno dove oggi vi è la moderna Galizia e il nord delPortogallo.

I Vandali Silingi occuparono la regione il cui nome ricorda ancora la loro denominazione: Vandalusia, la modernaAndalusia. IBizantini stabilirono una sorta dienclave nelsud del paese, con l'intento di far rivivere l'Impero romano in tutta l'Iberia. Alla fine, comunque, la Spagna fu riunita sotto ladominazione visigota.

Spagna musulmana

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Lo stesso argomento in dettaglio:al-Andalus.
L'Alhambra,Granada.

Nell'VIII secolo la quasi totalità della penisola iberica fu conquistata da esercitimusulmani in gran partearabi provenienti dal Nord Africa. Queste conquiste erano parte dell'espansione dell'impero omayyade. Solo una piccola area montuosa nel nord-ovest della penisola riuscì a resistere all'invasione iniziale.

Secondo la legge islamica, i cristiani e gliebrei ricevettero lo status didhimmi subordinato. Questo permise aicristiani e agli ebrei di praticare la propria religione, preghiera e fede senza essere discriminati.[15][16]

Cordova.

La conversione all'Islam ha proceduto a un ritmo in costante aumento. Ilmuladies (musulmani di origine etnica iberica) si ritiene abbiano costituito la maggioranza della popolazione entro la fine delX secolo.[17][18]

LaGiralda, la torre campanaria dellaCattedrale di Siviglia.

Cordova era la capitale delcaliffato ed era la più grande e più ricca città inEuropa occidentale. Il commercio nel mediterraneo favorì lo scambio culturale e la ricca tradizione intellettuale musulmana contagiò gran parte degli intellettuali europei.

Caduta dei musulmani eReconquista

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Lo stesso argomento in dettaglio:Reconquista.

LaReconquista (“Riconquista”) fu un periodo, durato 750 anni, in cui avvenne l'espansione, ai danni deiRegni Moreschi da parte dei sovrani cristiani della Spagna. L'inizio dellaReconquista è fatta coincidere con labattaglia di Covadonga nel 722. La vittoria Cristiana ha portato alla creazione delRegno delle Asturie lungo le montagne nord-occidentali della costa. Poco dopo, nel 739, le forze musulmane furono cacciate dalla Galizia, che per i cristiani rappresentava uno dei luoghi più sacri con la presenza del santuario diSantiago di Compostela. Gli eserciti musulmani si spostarono a nord dei Pirenei, ma furono sconfitti dalle forze deiFranchi nellabattaglia di Poitiers. Più tardi, le forze dei Franchi stabilironocontee cristiane sul versante meridionale deiPirenei. Queste aree hanno visto sorgere iregni di Navarra e diAragona, e laContea di Barcellona.[19] Per molti secoli, il confine fluttuante tra le aree musulmane e cristiane si estese lungo le valli dell'Ebro e delDuero.

La cattura della città, strategicamente centrale, diToledo, avvenuta nel 1085, ha segnato un cambiamento significativo nella bilancia del potere a favore dei regni cristiani.

Nel XIII secolo eXIV, la setta musulmana Marinids, proveniente dalNord Africa invase e stabilì alcuneenclavi sulla costa meridionale, ma fallirono il tentativo di ristabilire il dominio musulmano in Iberia e presto furono scacciati. Il XIII secolo vide anche il tentativo della Corona d'Aragona, di espandere la sua influenza attraverso isole del Mediterraneo, inSicilia e anche adAtene.[20] In questo periodo furono istituite leuniversità di Palencia (1212/1263) e l'università di Salamanca (1218/1254). Lapeste nera del 1348 e del 1349 devastò la Spagna.[21]

Castello di Loarre,Huesca.

Nel1469, le corone dei regni cristiani di Castiglia e Aragona furono riunite dal matrimonio diIsabella I di Castiglia eFerdinando II d'Aragona. Fu avviato il completamento della conquista delleIsole Canarie e nel 1492, le forze di Castiglia e Aragona presero l'Emirato di Granada, chiudendo l'ultimo baluardo di 781 anni di presenza della dominazione islamica in Iberia. Iltrattato di Granada garantì tolleranza religiosa verso i musulmani.[22] L'anno1492 segnò anche l'arrivo nelNuovo Mondo diCristoforo Colombo, grazie a un viaggio finanziato da Isabella. Quello stesso anno, in Spagna, agli ebrei fu ordinato di convertirsi alcattolicesimo, pena l'espulsione dai territori spagnoli o anche la morte durante l'Inquisizione spagnola.[23] Pochi anni dopo, a seguito di disordini sociali, i musulmani furono espulsi nelle stesse condizioni.[24]

La Spagna imperiale

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Lo stesso argomento in dettaglio:Impero spagnolo.
Influenza storica dell'Impero spagnolo.

L'unificazione delle corone di Aragona e Castiglia ha posto le basi per la moderna Spagna e per l'impero spagnolo.[25] La Spagna fu così un'indiscussa potenza europea per tutto ilXVI secolo e per la maggior parte delXVII, grazie al commercio e i possedimenti coloniali. In questi anni la Spagna fu impegnata in numerosi eventi bellici, tra cui: leguerre d'Italia, la rivolta deiComuneros, la cosiddetta “Rivolta degli accattoni”, larivolta dei Moriscos e laguerra anglo-spagnola.[26]

Fu un periodo anche di grosso fermento culturale, grazie all'apertura di nuove rotte, all'esplorazione del mondo e agli scambi commerciali, la Spagna visse il cosiddetto “secolo d'oro”. Le attività culturali ebbero il loro epicentro nell'università di Salamanca.

In campo religioso nel 1534 venne fondata laCompagnia di Gesù daIgnazio di Loyola, autore degliEsercizi spirituali.

Nella seconda metà delXVII secolo, la Spagna andò incontro a un graduale declino relativo. Nonostante qualche piccola perdita di territori in Francia, mantenne il suo vasto impero oltreoceano fino agli inizi delXIX secolo.

Il declino culminò nellaguerra di successione spagnola che si risolse in un grande conflitto internazionale e in unaguerra civile, che emarginò la Spagna dalle maggiori potenze mondiali.

Durante questa guerra, una nuova dinastia originaria della Francia, iBorbone, assunse il potere, abolendo molti dei vecchi privilegi e le leggi regionali.[27]

IlXVIII secolo vide una graduale ripresa e un aumento della prosperità in gran parte dell'impero. La monarchia borbonica fece molte opere di modernizzazione, sullo stile del sistema francese, riguardo alla gestione amministrativa ed economica. Le idee dell'Illuminismo iniziarono a guadagnare spazio tra alcuni appartenenti all'élite del regno e dellamonarchia.

Dominazione napoleonica e le sue conseguenze

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Lo stesso argomento in dettaglio:Restaurazione spagnola e Guerre d'indipendenza ispanoamericana.
3 maggio 1808, dipinto daGoya che raffigura la repressione dei rivoluzionari spagnoli da parte delle truppe francesi

Lasituazione francese spinse la corona spagnola su posizioniassolutistiche. Nel1793, la Spagna entrò inguerra contro lanuova Repubblica francese, che aveva rovesciato e giustiziato il suo reBorbone,Luigi XVI. Sconfitta sul campo, la pace fu siglata nel 1795 e la Spagna diventò uno Stato cliente della Francia. Nel 1807, iltrattato segreto di Fontainebleau traNapoleone eManuel Godoy, fu profondamente impopolare e portò a una dichiarazione di guerra contro laGran Bretagna e ilPortogallo. Le truppe francesi entrarono nel regno incontrastate, con la scusa di invadere il Portogallo, occuparono le fortezze spagnole, portando all'abdicazione del re spagnolo a favore del fratello di Napoleone,Giuseppe Bonaparte.

Questo monarca fantoccio straniero veniva considerato dagli spagnoli con disprezzo. Larivolta del due di maggio fu una delle tante rivolte nazionalistiche contro il regime bonapartista in tutto il paese.[28] Queste rivolte segnarono l'inizio dellaguerra d'indipendenza spagnola.[29] Napoleone fu costretto a intervenire personalmente, sconfiggendo diversi eserciti spagnoli, che risentivano di una inefficiente organizzazione e dovette scontrarsi anche contro i più organizzati inglesi, alleati dei rivoluzionari. Tuttavia, a causa della potenza inglese e della disastrosacampagna di Russia, nel 1814 l'esercito francese fu cacciato e il reFerdinando VII fece ritorno sul trono.[30]

Le invasioni francesi devastarono l'economia e lasciarono la Spagna soggetta a una forte instabilità politica. Le lotte di potere delXIX secolo portarono alla perdita di tutte le colonie americane, fatta eccezione perCuba ePorto Rico.

Guerra ispano-americana

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Lo stesso argomento in dettaglio:Guerra ispano-americana.
La nave spagnolaCristóbal Colón, distrutta durante labattaglia di Santiago de Cuba il 3 luglio1898

A causa dell'instabilità politica e della crisi economica che ha colpito la Spagna nelXIX secolo, sorsero movimenti nazionalisti nelleFilippine e aCuba, all'epoca sotto il controllo spagnolo. Questi movimenti portarono a delle guerre di indipendenza che coinvolsero anche gliStati Uniti. Nonostante l'impegno dei vari reparti militari, l'esercito spagnolo era mal gestito ai più alti livelli e questo portò alla disfatta nellaguerra ispano-americana. Tale guerra si risolse con iltrattato di Parigi del 1898 in cui Cuba ottenne l'indipendenza e la Spagna fu costretta a cedere le Filippine,Guam ePorto Rico agli Stati Uniti per la somma di 20 milioni didollari.

La disfatta militare (chiamataEl desastre) contribuì a dare impulso allaGenerazione del '98, un gruppo di intellettuali spagnoli che condussero un'analisi molto critica sulla situazione del paese.

Guerra civile spagnola

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Lo stesso argomento in dettaglio:Guerra civile spagnola.

L'inizio delXX secolo portò un po' di pace alla Spagna, che prese parte, sia pure senza grandi ambizioni, alla corsa delle potenze europee acolonizzare il continente africano: divennero colonie spagnole ilSahara Occidentale,una parte del Marocco e laGuinea Equatoriale. Le pesanti perdite subite durante laguerra del Rif in Marocco contribuirono a minare il prestigio della monarchia. Unperiodo di regime autoritario del generaleMiguel Primo de Rivera (1923-1930) si concluse con l'instaurazione dellaSeconda repubblica spagnola, che offrì l'autonomia politica ai Paesi Baschi, alla Catalogna, alla Galizia e estese il diritto di voto alle donne.

Nel luglio1936 ebbe inizio laguerra civile spagnola, per opera delle forze nazionaliste ostili alla Repubblica, guidate dal generale di ideologia fascistaFrancisco Franco, le quali uscirono vittoriose grazie anche all'appoggio dellaGermania nazista e dell'Italia fascista.

La guerra civile durò tre anni e causò la morte di oltre mezzo milione di persone[31] e l'emigrazione di circa 500 000 cittadini, la maggior parte dei loro discendenti vive oggi nei paesi dell'America Latina, di cui se ne contano circa 300 000 nella solaArgentina.[32]

Francisco Franco e il presidente statunitenseEisenhower, Madrid, 1959.

Il Franchismo

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Lo stesso argomento in dettaglio:Franchismo.

La Spagna della dittatura di Franco si dichiarò neutrale durante laseconda guerra mondiale, ma mantenne un rapporto di sintonia con lepotenze dell'Asse con le quali condivideva l’ideologia. L'unico partito legale sotto il regime franchista fu laFalange Española Tradicionalista y de las Juntas de Ofensiva Nacional Sindicalista, formatosi nel 1937. Il partito era dichiaratamenteanticomunista,cattolico enazionalista. Più tardi il partito fu ribattezzato inMovimiento Nacional.

Nel dopoguerra la Spagna era un paese politicamente ed economicamente marginale e fuori dalleNazioni Unite. La situazione mutò nel1955, durante il periodo dellaguerra fredda, quando divenne strategicamente importante per gli Stati Uniti stabilire una presenza militare nella penisola iberica, come contenimento per un eventuale mossa dell'URSS nel bacino del Mediterraneo.

Nel corso del decennio successivo furono forniti al paese aiuti finanziari di una certa consistenza che, unitamente all'impetuoso sviluppo turistico, in particolare di numerose aree costiere, contribuirono ad assicurare alla Spagna tassi di crescita economica sempre più sostenuti che diedero un forte impulso alla modernizzazione del Paese. Avvenne il "miracolo spagnolo".

Alla morte di Franco, avvenuta nel novembre 1975,Juan Carlos divenne re di Spagna e capo di Stato, in conformità con la legge.

Il ritorno della democrazia

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Re Juan Carlos I di Spagna insieme ad Adolfo Suárez
22 novembre 1975, Juan Carlos I pronuncia davanti alleCortes il discorso per l'inizio del suo regno

Il nuovo re,Juan Carlo I di Borbone insieme al nuovoPresidente del Governo spagnoloAdolfo Suárez, virarono in modo deciso verso unatransizione democratica e con l'approvazione della nuovaCostituzione spagnola del 1978 e l'arrivo dellademocrazia, lo Stato ha devoluto alcune autorità alle regioni creando un'organizzazione interna basata sullecomunità autonome.

NeiPaesi Baschi, ilnazionalismo moderato basco ha convissuto con un movimento radicale nazionalista guidato dall'organizzazione armataETA. Il gruppo si è formato nel 1959 durante il regime di Franco, ma ha continuato a condurre la sua campagna violenta anche dopo il ripristino della democrazia e il ritorno a un ampio grado di autonomia regionale.

Il 23 febbraio1981, elementi ribelli tra le forze di sicurezza hanno tentato uncolpo di Stato nel tentativo di imporre un governo militare. Re Juan Carlos ha preso personalmente il comando delle forze armate e con successo ha portato i golpisti alla resa.

Il 30 maggio1982, la Spagna ha aderito allaNATO e nello stesso anno ilPSOE è salito al potere. Sempre nel1982 si sono tenuti in Spagna iMondiali di calcioFIFA, che hanno contribuito a far riscoprire il Paese al Mondo, dopo gli anni di dittatura e di transizione allademocrazia.

Nel 1986 la Spagna ha aderito allaComunità europea; nello stesso anno, a seguito di unreferendum, il paese ha confermato la sua appartenenza alla NATO.

Anche leOlimpiadi di Barcellona e laEXPO di Siviglia, tenutesi nel1992, hanno sortito un benefico effetto per la ripresa delturismo e per far conoscere il modello di vita e i costumi della nuova Spagna.

La Spagna nel XXI secolo

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Euro, valuta ufficiale in Spagna dal 2002

Come si è già accennato, a partire dagli anni sessanta del Novecento la Spagna ha vissuto un'epoca di grande sviluppo economico, con tassi di crescita nettamente superiori alla media europea. Tale sviluppo continuò anche dopo il 1º gennaio2002 allorquando il Paese adottò l'euro (che condivide con altri 18 Paesi dellazona euro) in sostituzione dellapeseta spagnola ed ebbe termine solo con la grandecrisi economica iniziata nel 2008.[33]

L'11 marzo2004, unattentato terroristico colpì alcunitreni pendolari di Madrid. Dopo un processo durato cinque mesi, si è concluso che gli attentati sono stati perpetrati da un locale gruppo militante islamico ispirato daal-Qaida.[34] Gli attentati uccisero 191 persone e portarono al ferimento di più di 1800. Si è ipotizzato da taluni che l'intenzione degli autori fosse rivolto a influenzare l'esito delleelezioni generali del 2004 avvenute tre giorni dopo,[35] che portarono alla vittoria delPSOE, guidato daJosé Luis Rodríguez Zapatero.[36]

Durante il governo Zapatero la Spagna divenne il terzo paese al mondo, dopoPaesi Bassi eBelgio, a legalizzare il matrimonio omosessuale (con adozioni) il 30 giugno2005.

Nel 2014 dopo 39 anni di regno Re Juan Carlos ha abdicato in favore del figlio, divenuto re con il nome diFelipe VI di Spagna.

Il 1º ottobre2017 si è tenuto unreferendum sull'indipendenza della Catalogna promosso dallaGeneralitat de Catalunya, ma dichiarato incostituzionale e illegittimo dal Governo centrale della Spagna. Dopo il referendum, ilParlamento catalano ha votato per dichiarare unilateralmente l'indipendenza della regione dalla Spagna per formare una Repubblica catalana lo stesso giorno in cui il Senato spagnolo stava discutendo l'approvazione del governo diretto sulla Catalogna come richiesto dal Primo ministro spagnoloMariano Rajoy. Lo stesso giorno il Senato concesse al Governo poteri diretti sul governo locale, consentendo a Rajoy di sciogliere il parlamento catalano e indire nuove elezioni. Il referendum non fu considerato legittimo da nessun Paese estero, per tanto nessun Paese riconobbe la Catalogna come stato indipendente.

Geografia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Geografia della Spagna.

La Spagna è una nazione dell'Europa sud-occidentale, che comprende circa l'85% dellapenisola iberica. L'area totale è di504782 km², dei quali499542 km² sono di terra e 5 240 di acque.

Panorama inAsturie.

La Spagna presenta un vasto altopiano chiamatoMeseta che si estende per circa400000 km². Esso è circondato da varie catene montuose: la Cordigliera Cantabrica a nord, i Pirenei a nord-est che separano la Spagna dalla Francia e le cui cime superano i 3 000 metri, il Sistema Centrale nel centro, il Sistema Betico e la Sierra Morena a sud, a est il Sistema Iberico. La montagna più alta della Spagna continentale è quella del Sistema Betico: ilMulhacén con i suoi 3 482 metri di altezza. La pianura più estesa è la Depressione Betica in Andalusia, e tutte si trovano lungo la linea costiera che si estende per4000 km.

Panorama inCastiglia-La Mancia.

I confini della Spagna sono formati per il 72% (4964 km) dal mare e per il 28% (1917 km) da terra. Il Mare di Cantabria (Golfo di Biscaglia) si trova a nord, ilMar Mediterraneo e il Mare delleBaleari a sud e sud-est, ilPortogallo e l'Oceano Atlantico a ovest e laFrancia eAndorra a nord-est, lungo iMonti Pirenei. La costa mediterranea si estende per1660 km, mentre quella atlantica per710 km. I Pirenei si estendono per435 km dalMar Mediterraneo alGolfo di Biscaglia. Nell'estremo sud della Spagna si trova lostretto di Gibilterra, che separa la Spagna e il resto dell'Europa dalMarocco, nelNord Africa. IlTeide con i suoi 3 718metri sul livello del mare (e i circa7000 m sopra la piattaforma oceanica) è la vetta più alta di Spagna e la cima più alta di tutto l'Atlantico. È il terzo più grandevulcano del mondo dalla sua base.[37]

Al largo dellapenisola iberica ci sono diverse altre zone spagnole: leIsole Baleari nel Mar Mediterraneo, leIsole Canarie a sud-ovest, a circa108 km a nord-ovest dell'Africa; ci sono inoltre altre cinqueterre di sovranità spagnola (plazas de soberanía) sulla costa delMarocco:Ceuta,Melilla,Isole Chafarinas,Peñón de Alhucemas ePeñón de Vélez de la Gomera.

Panorama dellaSierra Norte, nei pressi di Madrid.

Morfologia

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Mappa geografica della Spagna.

La forma del territorio spagnolo è tozza e poco articolata. Possiamo distinguervi tre regioni geografiche:

  1. L'altopiano centrale dellaMeseta: È di antica formazione e occupa buona parte dell'area centrale del Paese. È diviso in due parti. È attraversato da catene montuose ed è delimitato a est daiMonti Iberici e dallaSierra Morena a sud. Nel cuore di questa zona è presente la capitaleMadrid
  2. Le catene settentrionali: sono costituite daiPirenei e dallaCordigliera Cantabrica che corre lungo la costa. La catena dei Pirenei è giovane, mentre i Monti Cantabrici sono più antichi.
  3. IlSistema Betico, a sud: è formato da una serie di catene montuose, tra le quali laSierra Nevada (Mulhacén). Le pianure, poco estese, sono sulle sottili fasce costiere.

Catene montuose

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Pirenei centrali. Panorama dalPic du Midi de Bigorre
Vista delTeide, sull'isola diTenerife. È la vetta più alta di Spagna

Pianure

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Vulcani

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Isole

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Lo stesso argomento in dettaglio:Isole della Spagna.

Le isole principali sono raggruppate in due arcipelaghi: leIsole Baleari e leIsole Canarie. LeBaleari sono situate nel Mediterraneo, non lontano dalle coste dellaComunità Valenciana e sono composte da quattro isole principali,Maiorca,Minorca,Ibiza eFormentera. LeCanarie invece sono situate nell'Atlantico, al largo delMarocco meridionale e a oltre1000 km a sud-ovest dellapenisola iberica. Geograficamente appartengono al continenteafricano. SonoGran Canaria,Lanzarote,Fuerteventura,Tenerife,La Palma,La Gomera e infineEl Hierro. Ci sono poi altre isole minori, molto più piccole, come leIsole Cíes.

La Graciosa, piccola isola dell'arcipelago delleCanarie.
La Spagna ha uno sviluppo costiero di4000 km. La costa atlantica neiPaesi Baschi, caratterizzata da paesaggi verdi, scogliere e vento forte

Idrografia

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Fiumi

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Lo stesso argomento in dettaglio:Fiumi della Spagna.

I fiumi sono numerosi ma hanno un regime torrentizio, che ne limita lo sfruttamento come vie di comunicazione.

La maggior parte dei fiumi iberici di grande portata si dirige verso l'Atlantico, ad eccezione dell'Ebro[38], al quale si aggiungono ilTuria, loJúcar e ilSegura che sfociano nel Mar Mediterraneo. Procedendo da nord verso sud gli altri fiumi principali che sfociano nell'Atlantico sono ilDuero, ilTago, ilGuadiana e ilGuadalquivir, che attraversa la depressione andalusa e raccoglie le acque della Sierra Nevada e di parte della Sierra Morena ed è forse il fiume importante a livello economico per la sua regolarità di portata idrica e le condizioni climatiche del suo bacino.[38]

Laghi

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In Spagna non esistono laghi naturali di grandi dimensioni, bensì numerosi bacini artificiali, destinati ad assicurare il fabbisogno energetico e idrico di zone più o meno ampie del paese. In spagnolo vengono definitipantanos, oembalses (di particolare importanza gliembalses diAlcántara, diTorrejón e diValdecañas sulTago, e quello diMequinenza, sull'Ebro).

Coste

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A parte i confini conFrancia,Andorra,Gibilterra ePortogallo, la Spagna nel territorio rimanente è completamente circondata dal mare, precisamente dall'Oceano Atlantico a nord, nord-ovest e un piccolo tratto del sud-ovest, nonché dalMar Mediterraneo a est, sud-est e sud fino alleColonne d'Ercole. Alla penisola iberica vanno aggiunte leCanarie, completamente nell'Atlantico e leBaleari, completamente situate nel Mediterraneo.

Per l'enorme lunghezza delle sue coste e la notevole diversità di posizione fra di esse, la Spagna presenta tratti litorali diversissimi. La costa atlantica, chiamata nel tratto più orientaleMar Cantabrico (che è a sua volta parte delGolfo di Biscaglia), è caratterizzata da suggestive baie alternate da scogliere suggestive lavorate dal forte vento oceanico e dalle numerose piogge. Soprattutto nella parte più occidentale la costa è frastagliata e incisa da strette e lunghe insenature, chiamatería, tipiche dellaGalizia, incastonate in tratti scoglieri molto impervi, fra tutti la celebreCosta della Morte.

Completamente diversa è la costa mediterranea, molto più dolce e poco frastagliata, con eccezione del golfo diValencia e dell'area deltizia dell'Ebro e di alcuni promontori, anche se presenta comunque tratti scoglierosi, e soprattutto dal clima molto più mite e adatto al turismo di balneazione. Si affacciano sulla costa mediterranea numerose città famose comeBarcellona,Valencia eMalaga, oltre a località spiccatamente balneari comeLloret de Mar oTarifa. Viene divisa geograficamente in più parti: la più settentrionale è laCosta Brava, che si estende dal confine francese fino aBarcellona; laCosta Daurada si estende dal capoluogo catalano fino alle foci dell'Ebro; laCosta del Azahar fino aDénia (esclusa) includendo pertanto la quasi totalità delGolfo di Valencia; laCosta Blanca fino aCabo de Gata; e infine laCosta del Sol che bagna tutta la Spagna meridionale fino allostretto di Gibilterra. La costa mediterranea, dato il suo maggiore richiamo turistico, è stata meno preservata di quella Atlantica e ha conosciuto notevoli abusi edilizi.

Clima

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Lo stesso argomento in dettaglio:Clima della Spagna.
Zone climatiche.

Tre zone climatiche principali possono essere individuate in Spagna, in base alla posizione geografica e alle condizioni orografiche:[39][40][41]

  • Ilclima mediterraneo, caratterizzato da estati secche e calde. Secondo laclassificazione climatica Köppen, è dominante nella penisola, con due varietà: Csa e Csb.
  • Ilclima steppico (Bsh, Bsk), si trova nella parte sud-est del paese, soprattutto nella regione diMurcia e nella valle dell'Ebro. In contrasto con il clima mediterraneo, la stagione secca si estende oltre l'estate.
  • Ilclima oceanico (Cfb), che si trova nella parte nord del paese, soprattutto nella regione dei Paesi Baschi, Asturie, Cantabria e in parte in Galizia.

Popolazione

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Demografia

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Andamento della popolazione della Spagna dal 1900 al 2005
Distribuzione geografica della popolazione nelle aree urbane (2018)

La conformazione del territorio condiziona una distribuzione non equilibrata della popolazione: sulle coste, lungo le valli dei fiumi e nelle zone economicamente più progredite, in cui sono sviluppate l'agricoltura e le industrie, la densità supera i 300 abitanti per km². In molte aree dellaMeseta, invece, la densità è al di sotto dei 29 ab. per km². La popolazione urbana (77%) è costantemente in crescita.

La popolazione totale della Spagna era, secondo le stime dell'anno 2011, di 47 025 000 abitanti, con una densità media di 93 abitanti per km², suddivisa nelle varie comunità autonome che fanno parte del Regno.

Il fenomeno dell'urbanizzazione è abbastanza recente, oggi il 70% degli spagnoli vive nellecittà, molte delle quali si sono sviluppate in modo non organico e con problemi, talvolta gravi, diinquinamento.

Il territorio del Paese è diviso incomunità autonome che, in considerazione della diversa storia, godono di una notevole autonomia.

La Spagna è il 2º paese europeo con la maggior concentrazione di avvocati, con una media nazionale di 5,5 avvocati ogni 1 000 abitanti.[42]

Popolazione delle isole (aggiornata al 2023)

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MonteTeide sull'isola diTenerife.
Palma de Maiorca,Isole Baleari.

Etnie

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L'immigrazione in Spagna è un fenomeno relativamente recente, ma con grandi ripercussioni economiche, demografiche e sociali. Nel 2020, la popolazione straniera in Spagna rappresentava l'11,35% della popolazione totale. Per origine, secondo l'INE, i principali gruppi nazionali presenti in Spagna nel 2021 provenivano dal Marocco - il gruppo di immigrati storicamente più numeroso - con 775.936 individui, dallaRomania (658.773), dalRegno Unito (313.948), dallaColombia (297.934) e dall'Italia (280.152).[43] Sebbene non così numerose come le precedenti, sono rilevanti anche le comunità provenienti dal Venezuela, dalla Cina e dalla Germania. Per continente, gli stranieri residenti provengono principalmente dall'America Latina, a causa dei forti legami storici, dall'Europa, in particolare dai paesi dell'UE, i cui abitanti godono della libertà di movimento, e dalNord Africa.

Religione

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Lo stesso argomento in dettaglio:Religioni in Spagna.

Ilcristianesimo, nella confessione cattolica, è la principale religione della Spagna. Seguono poi l'Islam e altre confessioni cristiane, tra cui gliortodossi, iprotestanti e itestimoni di Geova.

Secondo lo studio condotto daPew Forum (2010) lastatistica riguardo all'affiliazione religiosa in Spagna è la seguente:

75,2%cattolici
2,1%musulmani
2,0%ortodossi
1,0%protestanti
0,5%altri cristiani
0,2%altre religioni
19,0%non affiliati

Lingue

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Lo stesso argomento in dettaglio:Lingue della Spagna, Lingue ibero-romanze e Lingua basca.

     Spagnolo, parlato su tutto il territorio

     Catalano, co-ufficiale

     Basco, co-ufficiale

     Galiziana, co-ufficiale

     Occitano, co-ufficiale

     Asturiano-leonese

     Aragonese

Il nucleo dell'area linguistica centrale spagnola è il castigliano. Il leonese e l'aragonese sono zone di passaggio fra il castigliano e il galiziano e fra il castigliano e il catalano. La delimitazione geografica dello spagnolo rispetto a queste lingue viene intrapresa in generale secondo un criterio storico-linguistico, ossia la dittongazione delle vocali brevi latineè eó (dente-diente/porta-puerta).Il leonese e l'aragonese si distinguono dal castigliano per la conservazione della –f latina (forno-horno).

Storicamente la suddivisione in aree linguistica della Penisola Iberica si riconduce, non tanto alla latinizzazione dell'impero romano, ma all'epoca della Reconquista: lo sviluppo linguistico latino-romanzo fu interrotto nell'VIII secolo, quando un esercito invasore arabo-islamico proveniente dal Nord Africa, conquistò quasi l'intera penisola. Nei 7 secoli successivi la storia della Spagna fu segnata da alleanze e scontri fra i mori e gli ispanici. Il conflitto si riassume con il termine “Reconquista”. La Reconquista è il periodo di 750 anni in cui avviene la riconquista dei regni moreschi-musulmani di al-Andalus della Penisola Iberica da parte dei sovrani cattolici, che culminò il 2 gennaio 1492 quando Ferdinando e Isabella, Los Reyes Católicos, espulsero dalla Penisola l'ultimo dei governatori musulmani e con la conquista di Granada, peraltro già infeudata. Nel corso della Reconquista il castigliano si era diffuso sia in direzione delle regioni settentrionali e siain tutto il meridione, diversamente dal leonese e dall'aragonese che erano limitati nella regione di confine.

Lingua ufficiale in tutto lo stato è il castigliano ospagnolo. In alcune comunità autonome rivestono carattere di co-ufficialità con il castigliano ilcatalano-valenciano (Catalogna,Isole Baleari eComunità Valenciana) ilgaliziano (Galizia) e ilbasco (Paesi Baschi eNavarra). Lo Stato spagnolo e le amministrazioni periferiche proteggono e incoraggiano l'uso, in ambito locale, di alcune lingue e parlate che però non godono dellostatus di coufficialità come l'asturiano, illeonese, il cántabro e l'estremegno (ormai estinto; tradizionalmente l'asturiano, il leonese e l'estremegno vengono considerate tre varietà della stessa lingua: l'asturiano-leonese), l'aragonese. NellaValle d'Aran è riconosciuto ufficialmente, accanto al castigliano e al catalano, anche l'aranese, varietà diguascone del gruppo linguisticooccitano. ALa Línea de la Concepción al confine conGibilterra la popolazione parlaLlanito einglese come terza lingua.

Inoltre nella città autonoma africana diCeuta si parla l'arabo e in quella diMelilla ilberbero. Il portoghese viene parlato nella regione diOlivenza e in diversi punti confinanti con ilPortogallo. La cosiddettafala è una parlata della valle di Xálima molto più prossima al galiziano che al portoghese. Tradizionalmente, il galiziano è considerato dallalinguistica (Friedrich Christian Diez,Wilhelm Meyer-Lübke,Erich Auerbach,Gustav Gröber,Heinrich Lausberg,André Martinet, ecc.), una varietà di portoghese.

Condizione della donna

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Lo stesso argomento in dettaglio:Condizione della donna in Spagna.

Diritti LGBT

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Lo stesso argomento in dettaglio:Diritti LGBT in Spagna.

Ordinamento dello Stato

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Lo stesso argomento in dettaglio:Politica della Spagna, Costituzione della Spagna e Monarchia spagnola.
Prima pagina della costituzione spagnola.

Secondo la Costituzione del1978, la Spagna è unamonarchia ereditaria parlamentare, dove ilre non ha un solo ruolo di rappresentanza, ma anche di garante della democrazia e dell'unità del Paese. Tuttavia si tratta di un ruolo che, al di là della formulazione costituzionale (art. 56 CE), appare assai marginale nella forma di governo spagnola. Gli atti che spetta al Re adottare sono soggetti alla controfirma ministeriale o a quella del Presidente del Congresso dei Deputati; essi sono, generalmente, solo formalmente presidenziali, essendo il loro contenuto concreto riconducibile ad altri soggetti.[44]

Ilpotere esecutivo è nelle mani del Consiglio dei ministri (Consejo de Ministros), retto da unPresidente del Governo, cui il Parlamento dà e toglie la fiducia.

Ilpotere legislativo è attribuito a un Parlamento bicamerale (Cortes Generales) con mandato quadriennale, composto di:

  • Congresso dei Deputati (Congreso de los Diputados), una camera di 350 deputati, eletti con un sistema proporzionale corretto e senza voto di preferenza in circoscrizioni corrispondenti alle province;
  • Senato del Regno di Spagna (Senado), una camera con un numero di senatori variabile, nell'attuale legislatura sono 265, di cui 208 eletti direttamente e 57 eletti indirettamente dai parlamenti regionali.

Ilpotere giudiziario è indipendente.

Suddivisioni amministrative

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Comunità autonome

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Lo stesso argomento in dettaglio:Comunità autonome della Spagna.
Mappa della Comunità autonome

La Spagna è suddivisa in 17comunità autonome (comunidades autónomas, al singolare:comunidad autónoma) che sono ulteriormente suddivise in 50 province, più due città autonome:Ceuta eMelilla (designate ufficialmente comeplazas de Soberanía en el Norte de África).Gibilterra è rivendicata dalla Spagna.

Le comunità autonome sono:

Ceuta,Melilla e altri piccoli isolotti, che si estendono su0,65 km² e contano 312 abitanti, sono i resti del vasto impero coloniale che il paese possedeva. In totale la Spagna ha31,65 km² di territori nell'Africa del Nord, popolati da 138 228 abitanti.

Province e municipi

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Lo stesso argomento in dettaglio:Province della Spagna e Comuni della Spagna.

A partire dall'introduzione del sistema delle comunità autonome le province hanno visto diminuire i loro poteri. Sono ancora utilizzate come distretti elettorali, per la codifica postale e come riferimenti geografici.

Sette comunità autonome sono composte da una sola provincia:Asturie,Isole Baleari,Cantabria,La Rioja,Comunità di Madrid,Murcia eNavarra.

Leprovince sono a loro volta suddivise in comuni o municipi (in spagnolomunicipio). A capo del municipio c'è l'alcalde, ilsindaco.

Città principali

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Lo stesso argomento in dettaglio:Comuni della Spagna per popolazione.
Madrid
Barcellona
Valencia
Principali città in Spagna
CittàComunità autonomaPopolazioneCittàComunità autonomaPopolazione
1MadridMadrid3 416 77111BilbaoPaesi Baschi348 089
2BarcellonaCatalogna1 702 54712CórdobaAndalusia322 811
3ValenciaComunità Valenciana825 94813ValladolidCastiglia e León300 618
4SivigliaAndalusia687 48814VigoGalizia293 977
5SaragozzaAragona686 98615L'Hospitalet de LlobregatCatalogna279 993
6MalagaAndalusia591 63716GijónAsturie268 561
7MurciaMurcia474 61717VitoriaPaesi Baschi257 968
8Palma di MaiorcaIsole Baleari431 52118La CoruñaGalizia249 261
9Las Palmas de Gran CanariaIsole Canarie380 43619ElcheComunità Valenciana243 128
10AlicanteComunità Valenciana358 72020GranadaAndalusia232 717
Statistiche al 1º gennaio 2024[45]

Principali aree metropolitane

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Lo stesso argomento in dettaglio:Aree metropolitane spagnole.
Pos.ComuneRegioneProvinciaAbitanti
1MadridMadridMadrid5 883 521
2BarcellonaCatalognaBarcellona5 355 127
3ValenciaComunità ValencianaValencia2 463 592
4SivigliaAndalusiaSiviglia1 438 451
5MalagaAndalusiaMálaga965 371
6BilbaoPaesi BaschiBiscaglia949 939
7Oviedo-GijónAsturieAsturie857 495
8Alicante-ElcheComunità ValencianaAlicante725 395
9SaragozzaAragonaSaragozza688 343
10VigoGaliziaPontevedra659 632

Istituzioni

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Ordinamento scolastico

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Lo stesso argomento in dettaglio:Istruzione in Spagna.

Il sistema educativo in Spagna è principalmente pubblico e si articola in diverse fasce. Sono obbligatori gli insegnamenti nelle scuole elementari e nelle scuole medie, mentre sono facoltativi gli insegnamenti infantili (gli asilo nido e le scuole materne) e gli insegnamenti secondari non obbligatori, come la scuola superiore e la formazione professionale. Inoltre la Spagna possiede un importante sistema universitario.

Una delle più importanti istituzioni educative spagnole private è stata rappresentata dallaInstitución Libre de Enseñanza, che ha riguardato tutti gli aspetti della cultura spagnola.

Università

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Era il1212 quando venne fondata la prima università in Spagna: l'Università di Palencia, istituita daAlfonso VIII di Castiglia, dove si formarono personalità come SanDomenico di Guzmán e altri. L'Università Alfonso X el Sabio (UAX) è la prima università privata spagnola approvata dalle Cortes Generales (parlamento spagnolo), nel 1993.

Nel1218 fu fondata daAlfonso IX di León l'Università di Salamanca: fu la prima in Europa a detenere il titolo diUniversità per l'editto del 1253 diAlfonso X di Castiglia epapa Alessandro IV, che concede la licenzaubique docendi, nel 1255.

Politica

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Lo stesso argomento in dettaglio:Politica della Spagna.

Partiti politici ed elezioni democratiche

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Torre di Hércules, nella città diLa Coruña, inGalizia.

Le prime elezioni democratiche dopo il franchismo si tennero il 15 giugno1977, e furono vinte da una coalizione politica, e successivamente, partito politico di centro, l'Unione del Centro Democratico (UCD), presieduto daAdolfo Suárez.Il sistema politico è basato sul multipartitismo, ma da tempo due sono i partiti dominanti: ilPartito Socialista Operaio Spagnolo (di centro-sinistra) e ilPartito Popolare (di centro-destra). I due partiti dominanti si alternano al potere, ma quasi sempre, a causa del sistema elettorale, dopo le elezioni devono forgiare coalizioni con partiti minori. Il Partito Socialista ha guidato il governo dal1982 al1996 (governi diFelipe González) e dal2004 al2011 (governi diJosé Luis Rodríguez Zapatero); il Partito Popolare dal1996 al2004 (governi diJosé María Aznar) e dal2011 al2018 (governi diMariano Rajoy). Il 2 giugno 2018, dopo la sfiducia a Rajoy a causa di un grave scandalo di corruzione, diventa premier il leader dei socialistiPedro Sánchez, con il sostegno di Podemos e delle autonomie.

Sistema governativo

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Lo stesso argomento in dettaglio:Sovrani di Spagna.

La Spagna è unamonarchia costituzionale, dove il re, attualeFilippo VI di Spagna, ha poteri nulli e funzioni prettamente rappresentative e non può interferire negli affari di politica estera o interna.

Il governo rappresenta il potere esecutivo, incarnato dalPresidente del governo di Spagna, che lo detiene ed è il primo ministro del regno, che dirige in gran parte la politica estera e interna della nazione.

Organizzazioni internazionali cui la Spagna ha aderito

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OrganizzazioneData adesione
Organizzazione delle Nazioni Unite14 dicembre1955
NATO30 maggio1982
Unione europea1º gennaio1986

Economia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Economia della Spagna.
Esportazioni spagnole nel2006.

L'economia spagnola rientra tra leeconomie avanzate dell'Europa occidentale. In particolare, nel decennio che va dal 1998 al 2008, l'economia iberica è stata tra le più dinamiche nell'eurozona.[46]La società e l'economia spagnola hanno vissuto un forte periodo di trasformazione e di crescita nel corso degli ultimi due decenni del novecento.

L'economia ha anche potuto contare sulla nascita di nuove imprese industriali e sull'afflusso di capitali stranieri che, sfruttando il minor costo della mano d'opera rispetto ad altri paesi, hanno avviato iniziative industriali e commerciali. Si sono inoltre aggiunti nuovi mezzi di comunicazione che hanno aumentato il reddito del sistema produttivo. Il settore principale è quello terziario:turismo e commerci (uva eagrumi) sono molto sviluppati.

Tuttavia, a partire dalla grandecrisi finanziaria iniziata nel 2008 e la crisi delsistema bancario che ha costretto il governo spagnolo a chiedere aiuti al fondo salva stati nel giugno del 2012 a causa dello scoppio dellabolla immobiliare, l'economia spagnola è entrata in una crisi profonda che ha portato il livello didisoccupazione a sfiorare il 25% (ha raggiunto anche il 26,3% in alcuni mesi del 2013, scenderà sotto il 20% solo a giugno 2016 e scenderà fino al 13,9% a febbraio 2019[47]) e un declassamento del suodebito pubblico che hanno portato ilrating dalla tripla A a (per l'agenziaMoody's) a BAA3 con outlook negativo il 14 giugno 2012, fino a portare a un rendimento dei titoli di stato a 10 anni a un rendimento che sfiora il 7% annuo e che è considerato un punto di non ritorno sulla strada deldefault.

Ladisuguaglianza sociale in Spagna è elevata ed è aumentata negli ultimi decenni. Nel 2022, il 10% della popolazione spagnola deteneva il 53,8% della ricchezza totale del Paese, mentre il 50% più povero ne deteneva solo il 7,8%. La concentrazione della ricchezza è ancora più pronunciata tra l'1% più ricco, che detiene il 22,4% della ricchezza.[48]

Benidorm, sullaCosta Blanca, è uno dei centri principali del turismo sia nazionale che internazionale

Turismo

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Lo stesso argomento in dettaglio:Turismo in Spagna e Parchi nazionali della Spagna.

Nel corso degli ultimi quattro decenni l'industria del turismo spagnolo è cresciuta fino a diventare la seconda più grande del mondo, con un valore stimato di 40 miliardi di euro, nel 2006, corrispondente a circa il 5% delPIL.[49][50] Il clima della Spagna, i monumenti storici e culturali, la sua posizione geografica, insieme alle sue infrastrutture ricettive all'avanguardia, contribuiscono a farla essere una delle mete più ambite, creando una grande fonte di occupazione stabile e continua di sviluppo.

Energia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Energia rinnovabile in Spagna ed Energia nucleare in Spagna.
CentralePlanta Solar 10, vicino aSiviglia.
La Spagna è leader mondiale nel settore delle energie rinnovabili, in particolare nell'energia eolica, grazie al suo elevato tasso di sfruttamento nelmercato elettrico.

La Spagna è uno dei paesi leader a livello mondiale nello sviluppo e nella produzione dienergia rinnovabile. Nel 2010 la Spagna è diventata il leader mondiale nella produzione dienergia solare, superando gli Stati Uniti con un impianto enorme, vicino adAlvarado,Badajoz.[51][52] La Spagna è anche il principale produttore europeo dienergia eolica. Nel 2010 le sue turbine a vento hanno generato42976 GWh, pari al 16,4% di tutta l'energia prodotta in Spagna.[53][54][55] Il 9 novembre 2010, l'energia eolica ha raggiunto un picco istantaneo storico che ha coperto il 53% di energia elettrica della domanda della terraferma[56] e ha generato una quantità di energia equivalente a quella di 14reattori nucleari.[57] Altre energie rinnovabili utilizzate in Spagna sono l'idroelettrico, lebiomasse e l'energia marina (2 impianti in costruzione).[58]

Le fonti non rinnovabili di energia utilizzate in Spagna sono ilnucleare (8 reattori operativi) ilgas,carbone epetrolio.

Trasporti

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Lo stesso argomento in dettaglio:Trasporti in Spagna.
TrenoAVE nella trattaMadrid-Barcellona.

Il sistema stradale spagnolo è di tipo centralizzato, con 6autostrade che collegano Madrid ai Paesi Baschi, alla Catalogna, a Valencia, all'Andalusia occidentale, all'Estremadura e alla Galizia. Inoltre, ci sono strade lungo l'Atlantico (Ferrol aVigo), Cantabria (Oviedo aSan Sebastián) e sulle coste delMediterraneo (Gerona aCadice).

La Spagna ha la più estesa rete adalta velocità ferroviaria in Europa e la seconda più estesa al mondo dopo laCina.[59][60] A ottobre 2010 la Spagna ha un totale di3500 km di tratte ad alta velocità che collegano Malaga, Siviglia, Madrid, Barcellona, Valencia e Valladolid, con i treni che raggiungono velocità fino ai300 km/h. Per quanto riguarda la puntualità, è il secondo al mondo (98,54% sul tempo di arrivo) dopo loShinkansen giapponese (99%).[61] Se gli obiettivi del programma ambiziosoAVE (treni ad alta velocità spagnola) verranno soddisfatti, entro il 2020 la Spagna avrà7000 km di percorso ferroviario ad alta velocità che collegherà quasi tutte le città a Madrid in meno di 3 ore e a Barcellona entro 4 ore.

Ci sono 47aeroporti pubblici in Spagna. Il più trafficato è l'aeroporto di Madrid-Barajas, con 50,8 milioni di passeggeri nel 2008. L'aeroporto di Barcellona-El Prat è anch'esso importante con 30 milioni di passeggeri transitati nel 2008. Altri grandi aeroporti si trovano a Gran Canaria, Malaga, Valencia, Siviglia, Maiorca, Alicante e Bilbao.

Nel 2008 la Spagna progettava di mettere su strada un milione diauto elettriche entro il2014 come parte del piano del governo per risparmiare energia e aumentare l'efficienza energetica. Il ministro dell'Industria Miguel Sebastian ha dichiarato che “il veicolo elettrico è il futuro e il motore di una rivoluzione industriale”.[62]

Cultura e società

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Arte

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Lo stesso argomento in dettaglio:Arte spagnola.

In tema artistico bisogna ricordare ilMuseo del Prado, in cui sono esposte opere dei più famosi artisti del mondo: venne istituito il19 novembre1819.

Pittura

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Lo stesso argomento in dettaglio:Pittura spagnola.
Pablo Picasso.

La pittura ha rappresentato, e rappresenta tutt'oggi, un aspetto rilevante della cultura spagnola. Nel XVII secolo, ilSiglo de Oro spagnolo, si afferma lapittura barocca conEl Greco,Diego Velázquez eBartolomé Esteban Murillo. Sempre nel XVII secolo ilcaravaggismo in Spagna trova importanti esponenti inJusepe de Ribera eFrancisco de Zurbarán. Tra il XVIII e il XIX secolo si afferma uno dei cosiddettiantichi maestri,Francisco Goya, precursore dell'arte romantica. Tra il XIX e il XX secolo spicca, tra gli altri, il pittoreJoaquín Sorolla, esponente dell'impressionismo in Spagna. Nel XX secolo, si afferma il movimento delCubismo, nell'opera del pittore, di fama mondiale,Pablo Picasso e diJuan Gris. E ancora ilsurrealismo nell'opera dei pittoriJoan Miró eSalvador Dalí. Da ricordare anche la figura dell'artistaAntoni Tàpies.

Architettura

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Lo stesso argomento in dettaglio:Architettura spagnola.
Antoni Gaudí, il maggior esponente delmodernismo catalano.

Per architettura spagnola si intendono tutti gli esempi diarchitettura realizzati in ogni epoca in Spagna e le opere dei moderniarchitetti spagnoli presenti in tutto il mondo.

Grazie alla sua diversità storica, l'architettura spagnola s'è giovata di numerose influenze. Ad esempio, una città importante della provincia comeCordova, che fu fondata dai Romani e quindi vanta una vasta infrastruttura di quell'epoca, divenne la capitale culturale della dinastia islamicaOmayyade vedendo sorgere su di essa anche raffinate architetture instile arabo.[63] Le successive dinastie arabe che si sono succedute nel sud di Iberia, in particolareAndalusia, hanno sviluppato fulgidi esempi di architetture sempre più complesse e caratteristiche come il famoso complesso delPalazzo di Granada. Lo stilemudéjar, emerso dalXII alXV secolo è stato sviluppato con la fusione di motivi in stile moresco e i modelli dell'architettura europea.

Acquedotto romano di Segovia.
PalazzoAlhambra, inAndalusia.
Auditorio di Tenerife, opera diSantiago Calatrava.

Allo stesso tempo, emersero i regni cristiani medievale che, durante e dopo laReconquista, poco a poco svilupparono i loro stili, integrando i flussiromanici egotici. In particolare vi fu una straordinaria fioritura dello stile gotico e barocco, che ha validi esempi sparsi su tutto il territorio nazionale.

Cattedrale di Santiago di Compostela, inGalizia.
Cattedrale di Burgos, inCastiglia e León.

L'arrivo dell'architettura modernista in ambito accademico, ha prodotto gran parte dell'architettura delXX secolo, uno stile che ha avuto l'epicentro aBarcellona e inGaudí l'architetto simbolo, e esponente delModernismo catalano. Dalle soglie delXXI secolo, la Spagna sta vivendo una rivoluzione nell'architettura contemporanea e architetti spagnoli comeRafael Moneo,Santiago Calatrava,Ricardo Bofill e molti altri hanno guadagnato fama mondiale.

Patrimoni dell'umanità

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Lo stesso argomento in dettaglio:Patrimoni dell'umanità della Spagna.

Numerosi siti della Spagna sono stati iscritti nellaLista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Letteratura

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Lo stesso argomento in dettaglio:Letteratura spagnola.
Illustrazione delDon Chisciotte diMiguel de Cervantes.[64]

Con il termine letteratura spagnola ci si riferisce alla produzioneletteraria scritta inlingua spagnola, tra cui la letteratura in lingua spagnola composta da scrittori non necessariamente spagnoli. Per le storiche diversità geografica e generazionali, la letteratura spagnola ha conosciuto un gran numero di influenze ed è molto disomogenea. Alcuni movimenti letterari più importanti possono essere identificati all'interno di essa.

Miguel de Cervantes è probabilmente l'autore più famoso della Spagna e il suoDon Chisciotte è considerata l'opera più emblematica nel canone della letteratura spagnola e un classico fondatore della letteratura occidentale.[64]

Filosofia

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José Ortega y Gasset.

Importante esponente della cultura medievale e dell'etimologia fuIsidoro di Siviglia, autore, appunto, delleEtymologiae (c.636 d.C.)

Tra il XIII e il XIV secolo si distinse il filosofo, teologo e alchimistaRaimondo Lullo, inventore, tra l'altro, di un metodo denominatoArs magna.

Nel XVI secolo, nell'epoca della Riforma, si distinse la figura diMichele Serveto, esponente dell'Antitrinitarismo e autore dell'operaChristianismi restitutio (1553).

Inoltre il28 settembre1569 venne pubblicata a Basilea, in Svizzera, la prima traduzione completa della Bibbia in spagnolo, dettaBibbia dell'orso (Biblia del oso), daCasiodoro de Reina.

Sempre nel XVI secolo si distinse la figura di Sant'Ignazio di Loyola, fondatore dellaCompagnia di Gesù (1540) e autore degliEsercizi spirituali (1548), e della religiosa e mistica SantaTeresa d'Avila, importante esponente dellaControriforma cattolica e autrice del saggioIl castello interiore (1577). Si distinse, inoltre la figura del teologo e gesuitaLuis de Molina, autore deConcordia liberi arbitrii cum gratiae donis, divina praescientia, providentia, praedestinatione et reprobatione (1588), e da cui derivò l'importante corrente di pensiero delmolinismo.

Tra il XVI e il XVII secolo ricordiamo la figura diFrancisco Suárez, tra i maggiori esponenti dellascolastica barocca, dellascuola di Salamanca, e autore delleDisputationes metaphysicae (1597). Nel XVII secolo, sia nell'ambito dellafilosofia morale che in ambito letterario, spicca la figura diBaltasar Gracián, noto, in particolare, per l'Oracolo manuale e arte della prudenza (1647).

Nel XX secolo ricordiamo la figura diJosé Ortega y Gasset, esponente dell'esistenzialismo, delprospettivismo e, in seguito, delraziovitalismo.

Tra le personalità femminili, nel XX secolo, si distinseMaría Zambrano, esponente dellaGenerazione del '36.

Pedagogia

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In ambito pedagogico da ricordare l'importante contributo, durante ilmedioevo, da parte diRaimondo Lullo, autore del trattato pedagogicoLa dottrina puerile (1274-1276)

Diritto

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In campo giuridico, nel XVI secolo, è da ricordare la figura diFrancisco de Vitoria, tra i fondatori deldiritto internazionale, padre e importante esponente dellaScuola di Salamanca (o scolastica spagnola) e autore dell'operaRelectio de Indis (1538).

Musica

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Lo stesso argomento in dettaglio:Musica spagnola.

Uno degli stili musicali spagnoli più conosciuti è ilflamenco, il cui importante esponente, come cantante èCamarón de la Isla e come chitarristaPaco de Lucía, uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi[65]. Un tipico strumento a percussione è costituito dallenacchere.

Tra i cantanti spagnoli ricordiamo, tra gli altri,Lola Flores, anche attrice,Rocío Jurado, nota anche comeLa Chipionera eLa más grande, la cantante di origine gitanaIsabel Pantoja, importante esponente dellaCopla andalusa,David Bisbal e ancoraJulio Iglesias, il figlioEnrique Iglesias,Pau Donés, leader del gruppo rock latinoJarabe de Palo eÁlvaro Soler. Tenore lirico-drammatico e cantante d'opera di fama mondiale èPlácido Domingo. Nota soprano fu ancheMontserrat Caballé.

Tra i più noti compositori spagnoli del XIX secolo ricordiamo il violinistaPablo de Sarasate. Tra i compositori, vissuti tra il XIX e il XX secolo, ricordiamoIsaac Albéniz, esponente del post-Romanticismo musicale eEnrique Granados eManuel de Falla, esponenti rispettivamente delnazionalismo musicale e dell'impressionismo musicale. Nel XX secolo lamusica classica ha un importante esponente inJoaquín Rodrigo.

Un importante contributo allo studio dellachitarra classica è stato dato daAndrés Segovia. Nello sviluppo dell'uso della chitarra classica moderna contribuì ancheFrancisco Tárrega. E ancora è da ricordare la figura del violoncellistaPau Casals (1876-1973): la data della sua nascita, il29 dicembre, viene celebrata nel mondo con laGiornata internazionale del violoncello.[66].

Cinema

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Lo stesso argomento in dettaglio:Cinema spagnolo.

Ilcinema spagnolo ha ottenuto importanti successi internazionali,Luis Buñuel, spagnolo di nascita, poi naturalizzato messicano, fu il primo regista a vincere, pur con una produzione francese, un premio Oscar comemiglior film in lingua straniera nel 1973 perIl fascino discreto della borghesia, oltre a una nomination per lamiglior sceneggiatura originale.

Gli altri registi capaci di conquistare la statuetta come miglior film in lingua straniera sono statiJosé Luis Garci perVolver a empezar nel 1983 (primo film spagnolo a vincere l'Oscar al miglior film straniero),Fernando Trueba perBelle Époque nel 1994,Pedro Almodóvar perTutto su mia madre nel 2000, a cui sono andati anche altri riconoscimenti internazionali, eAlejandro Amenábar perMare dentro.Buñuel nel 1961 si aggiudicò anche lapalma d'oro perViridiana.

Altri registi spagnoli di fama sonoSegundo de Chomón,Florián Rey,Luis García Berlanga,Carlos Saura,Julio Medem eBigas Luna.

Tra gli attori di fama internazionale ricordiamoAntonio Banderas,Penélope Cruz, Oscar comemiglior attrice non protagonista nel 2009, eJavier Bardem, Oscar comemiglior attore non protagonista nel 2008, eFernando Rey.

Scienza

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Santiago Ramón y Cajal, tra i maggiori esponenti dell'istologia e dell'anatomia patologica.

Nel corso del XVI secolo si distinse la figura del teologo e medicoMichele Serveto, noto anche per la descrizione della circolazione polmonare[67] nell'operaChristianismi restitutio (1553). Tra i più grandi scienziati spagnoli che si distinsero nel xx secolo bisogna citareSantiago Ramón y Cajal (1852-1934), (che sviluppò la dottrina del neurone, cioè l'idea secondo la quale i neuroni sono la formazione fondamentale e anche la funzionale del sistema nervoso), eSevero Ochoa (1905-1993), noto in particolare per le ricerche nella sintesi dell'RNA: vincitori, tra l'altro, delPremio Nobel per la medicina rispettivamente nel 1906 e 1959.

Chimica

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Tecnologia

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La Spagna nello spazio

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Le grandi esplorazioni

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Hernán Cortés, ilConquistador delMessico.

Gastronomia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Cucina spagnola.

Tra le specialità della cucina spagnola ricordiamo in particolare lapaella.

Tra le bevande alcoliche nota è invece lasangria.

Sport

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Calcio

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Camp Nou aBarcellona.
Un gruppo di spagnoli festeggia la vittoria dei mondiali di calcio 2010 aSalamanca.

L'interesse sportivo in Spagna è dominato dalcalcio. Lanazionale di calcio spagnola, ha vinto quattro edizioni delcampionato europeo di calcio; nel1964, nel2008, nel2012 e nel2024 e un'edizione deCampionato mondiale di calcio nel2010. Ilcampionato spagnolo di calcio è considerato come uno dei migliori al mondo[68] poiché ilBarcellona, ilReal Madrid e l'Atletico Madrid sono tra squadre più titolate al mondo[69].

Tra i grandi calciatori spagnoli ricordiamoAlfredo Di Stéfano, argentino ma naturalizzato spagnolo,Francisco Gento, inserito nella listaMiglior calciatore del XX secolo IFFHS, posizione numero 30,László Kubala,Emilio Butragueño,Luis Enrique eRaúl, inseriti nella listaFIFA 100. E ancoraDavid Villa, capocannoniere della nazionale spagnola con 59 reti con gli altri campioni del mondo,Andres Iniesta eXavi Hernandez centrocampisti del grande Barcellona, nonchéRodri, vincitore del Pallone d'oro nel 2024.

Tennis

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Rafael Nadal è il più importante esponente del tennis spagnolo, avendo vinto diversi titoli delGrande Slam. Tra i campioni del passato si ricordanoSergi Bruguera,Arantxa Sánchez Vicario,Conchita Martínez,Àlex Corretja,Albert Costa,Carlos Moyá,Alberto Berasategui,Juan Carlos Ferrero; anche lasquadra spagnola di Coppa Davis ha ottenuto ottimi risultati con 6 titoli conquistati tutti dopo il 2000. Altro tennista spagnolo di successo èCarlos Alcaraz, vincitore di 6 titoli del grande Slam nonché più volte numero 1 al mondo a partire dal 2022.

Padel

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Negli ultimi anni, con la diffusione delpadel in Spagna, il paese ad oggi vanta di aver vinto 4 titoli mondiali maschili; nel 1998, nel 2008, nel 2010 e nel 2021, E 8 titoli mondiali femminili; nel 1998, nel 2000, nel 2006, nel 2014, nel 2016, nel 2018, nel 2021 e nel 2022. Inoltre assieme all'Argentina è considerata tra le nazionali dominanti in questo sport, avendo diversi giocatori nel circuito comeAlejandro Galán Romo,Juan Lebrón Chincoa oArturo Coello. Si stima che la Spagna sia il paese europeo con più praticanti di padel.

Ciclismo

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Alberto Contador è il ciclista leader spagnolo e ha vinto diversi titoli delGrand Tour tra cui tre titoli delTour de France: egli è inoltre uno dei soli sette ciclisti ad aver vinto almeno una volta tutti e tre iGrandi Giri. Altri ciclisti spagnoli famosi sonoLuis Ocaña,Federico Bahamontes,Miguel Indurain,Abraham Olano,Carlos Sastre eAlejandro Valverde.

Automobilismo

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NellaFormula 1Fernando Alonso è stato il primo pilota spagnolo a vincere un campionato del mondo nel2005 e nel2006. Oltre ad Alonso, anchePedro de la Rosa eCarlos Sainz Jr. hanno ottenuto risultati di rilievo in questa disciplina.

Dal1986 con cadenza annuale ilGran Premio di Spagna fa parte del calendario dellaFormula 1, dal1991 si disputa presso ilCircuito di Catalogna. Dal2008 al2012 la Spagna ha ospitato due Gran Premiː ilGran Premio d'Europa infatti, in questo periodo, è stato organizzato presso ilCircuito urbano di Valencia.

Tra le squadre laHRT Formula 1 Team, scuderia spagnola fondata daAdrian Campos,[70] ha gareggiato inFormula 1 dal2010 al2012 ottenendo come miglior risultato il tredicesimo posto alGran Premio del Canada 2011 conVitantonio Liuzzi.

Motociclismo

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Nel motociclismo la Spagna vanta un'estesa e costante partecipazione di piloti alle varie categorie continentali e mondiali, oltre ad alcune case motociclistiche comeBultaco,Derbi eGasGas. Tra i piloti più vincenti ricordiamo ilcastiglianoÁngel Nieto, vincitore di 13 titoli al motomondiale, ilcatalanoMarc Marquez vincitore di 8 titoli, ilmaiorchinoJorge Lorenzo vincitore di 5 titoli eDaniel Pedrosa, catalano come Marquez, vincitore di tre titoli del motomondiale consecutivi.

Pallacanestro

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LaNazionale di pallacanestro della Spagna ha ottenuto importanti affermazioni in campo internazionale tra cui due titoli mondiali nel2006 e nel2019, oltre a 4 ori europei e 3 argenti olimpici. Tra i cestisti di fama ricordiamoPau Gasol,Marc Gasol eRicky Rubio. Le squadre che compongono laLiga ACB (la lega nazionale di pallacanestro) più titolate di Spagna sono ilReal Madrid Baloncesto, ilFutbol Club Barcelona Bàsquet, ilClub Joventut de Badalona e ilSaski Baskonia.

Football americano

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È presente anche ilCampionato spagnolo di football americano.

Giochi olimpici

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Lo stesso argomento in dettaglio:Spagna ai Giochi olimpici.

Il primo oro olimpico (e anche prima medaglia olimpica) per la Spagna è stato conquistato nella disciplina dellapalla basca (pelota basca) maschile a squadre daJosé de Amézola eFrancisco Villota, aiGiochi olimpici di Parigi 1900. La Spagna ha inoltre ospitato iGiochi della XXV Olimpiade aBarcellona nel1992.

Altri sport

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Basket,tennis,ciclismo,pallamano e, ultimamente, laFormula Uno hanno incrementato il loro successo, grazie anche alla presenza di campioni spagnoli in queste discipline. L'industria del turismo ha portato a un miglioramento delle infrastrutture sportive, in particolare per gli sport acquatici, per ilgolf e losci. Nel nord della Spagna, il gioco dellapelota è molto popolare.

Eventi sportivi

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La Spagna ha ospitato diversi eventi sportivi di prestigio. Oltre alle succitate Olimpiadi del 1992, la Spagna ha ospitato anche iMondiali di calcio 1982 e ospiterà anche quelli del 2030 insieme aPortogallo eMarocco[71].

Alpinismo

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La corrida

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Importante è anche lacorrida spagnola, cioè uno sport tradizionale non molto diffuso nei territori al di fuori dell'omonimo Stato o comunque di quelli che hanno avuto unainfluenza culturale da esso nel passato, anche se risulta essere particolarmente conosciuto in tutto il mondo per le sue caratteristiche che lo contraddistinguono da ogni altra tipologia di disciplina.

Festività e ricorrenze nazionali

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DataNomeSignificato
23 aprileGiornata della lingua spagnola nelle Nazioni Uniteper celebrare la lingua spagnola nel mondo
12 ottobreFesta nazionale spagnolacelebra lascoperta dell'America da parte diCristoforo Colombo, nel 1492
27 novembreDía del Maestro[73]in onore aGiuseppe Calasanzio
6 dicembreGiorno dellaCostituzione della Spagnacelebra la costituzione spagnola del 1978
25 dicembreNatale in Spagnacelebrazione per la ricorrenza delNatale

Note

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Bibliografia

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  • Achille Boroli e Adolfo Boroli,Il Milione - Enciclopedia di tutti i Paesi del mondo, vol. 2, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1974.

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Stati del mondo ·Europa
Albania (bandiera) Albania ·Andorra (bandiera) Andorra ·Armenia (bandiera) Armenia[1] ·Austria (bandiera) Austria ·Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian[2] ·Belgio (bandiera) Belgio ·Bielorussia (bandiera) Bielorussia ·Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina ·Bulgaria (bandiera) Bulgaria ·Cipro (bandiera) Cipro[1] ·Città del Vaticano (bandiera) Città del Vaticano ·Croazia (bandiera) Croazia ·Danimarca (bandiera) Danimarca ·Estonia (bandiera) Estonia ·Finlandia (bandiera) Finlandia ·Francia (bandiera) Francia ·Georgia (bandiera) Georgia[2] ·Germania (bandiera) Germania ·Grecia (bandiera) Grecia ·Irlanda (bandiera) Irlanda ·Islanda (bandiera) Islanda ·Italia (bandiera) Italia ·Kazakistan (bandiera) Kazakistan[3] ·Lettonia (bandiera) Lettonia ·Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein ·Lituania (bandiera) Lituania ·Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo ·Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord ·Malta (bandiera) Malta ·Moldavia (bandiera) Moldavia ·Monaco (bandiera) Monaco ·Montenegro (bandiera) Montenegro ·Norvegia (bandiera) Norvegia ·Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi ·Polonia (bandiera) Polonia ·Portogallo (bandiera) Portogallo ·Regno Unito (bandiera) Regno Unito ·Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca ·Romania (bandiera) Romania ·Russia (bandiera) Russia[3] ·San Marino (bandiera) San Marino ·Serbia (bandiera) Serbia ·Slovacchia (bandiera) Slovacchia ·Slovenia (bandiera) Slovenia ·Spagna (bandiera) Spagna ·Svezia (bandiera) Svezia ·Svizzera (bandiera) Svizzera ·Turchia (bandiera) Turchia[3] ·Ucraina (bandiera) Ucraina ·Ungheria (bandiera) Ungheria
Stati a riconoscimento limitatoAbcasia (bandiera) Abcasia[2] ·Cipro del Nord (bandiera) Cipro del Nord[1] ·Kosovo (bandiera) Kosovo ·Ossezia del Sud (bandiera) Ossezia del Sud[2] ·Transnistria (bandiera) Transnistria
Dipendenze
DanimarcaFær Øer (bandiera) Fær Øer
Regno Unito
Territori d'oltremare britanniciRegno Unito (bandiera)Akrotiri e Dhekelia[1] ·Gibilterra (bandiera) Gibilterra
Dipendenza della CoronaGuernsey (bandiera) Guernsey ·Jersey (bandiera) Jersey ·Isola di Man (bandiera) Isola di Man
  1. ^abcdStato o dipendenza fisicamente asiatico ma a volte considerato europeo sotto il profilo antropico
  2. ^abcdStato con territorio del tutto o in parte inAsia secondo le diverse convenzioni geografiche
  3. ^abcStato con la maggior parte del proprio territorio inAsia
V · D · M
Unione europea (bandiera)Stati membri dell'Unione europea
Stati fondatoriBelgio (bandiera) Belgio ·Francia (bandiera) Francia ·Germania (bandiera) Germania ·Italia (bandiera) Italia ·Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo ·Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Dal 1973Danimarca (bandiera) Danimarca ·Irlanda (bandiera) Irlanda
Dal 1981Grecia (bandiera) Grecia
Dal 1986Portogallo (bandiera) Portogallo ·Spagna (bandiera) Spagna
Dal 1995Austria (bandiera) Austria ·Finlandia (bandiera) Finlandia ·Svezia (bandiera) Svezia
Dal 2004Cipro (bandiera) Cipro ·Estonia (bandiera) Estonia ·Lettonia (bandiera) Lettonia ·Lituania (bandiera) Lituania ·Malta (bandiera) Malta ·Polonia (bandiera) Polonia ·Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca ·Slovacchia (bandiera) Slovacchia ·Slovenia (bandiera) Slovenia ·Ungheria (bandiera) Ungheria
Dal 2007Bulgaria (bandiera) Bulgaria ·Romania (bandiera) Romania
Dal 2013Croazia (bandiera) Croazia
Ex-membriRegno Unito (bandiera) Regno Unito(1973-2020)
V · D · M
NATO
StrutturaConsiglio del Nord Atlantico ·Struttura militare ·Comandi e basi ·Comando supremo delle potenze alleate in Europa ·Assemblea parlamentare ·CEO CSW ·STANAG
PersoneSegretario generale ·Presidente del comitato militare ·Comandante supremo alleato in Europa
PaesiAlbania (bandiera) Albania ·Belgio (bandiera) Belgio ·Bulgaria (bandiera) Bulgaria ·Canada (bandiera) Canada ·Croazia (bandiera) Croazia ·Danimarca (bandiera) Danimarca ·Estonia (bandiera) Estonia ·Finlandia (bandiera) Finlandia ·Francia (bandiera) Francia ·Germania (bandiera) Germania ·Grecia (bandiera) Grecia ·Islanda (bandiera) Islanda ·Italia (bandiera) Italia ·Lettonia (bandiera) Lettonia ·Lituania (bandiera) Lituania ·Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo ·Montenegro (bandiera) Montenegro ·Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord ·Norvegia (bandiera) Norvegia ·Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi ·Polonia (bandiera) Polonia ·Portogallo (bandiera) Portogallo ·Regno Unito (bandiera) Regno Unito ·Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca ·Romania (bandiera) Romania ·Slovacchia (bandiera) Slovacchia ·Slovenia (bandiera) Slovenia ·Spagna (bandiera) Spagna ·Svezia (bandiera) Svezia ·Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti ·Turchia (bandiera) Turchia ·Ungheria (bandiera) Ungheria
VarieAlfabeto fonetico ·Decorazione ·Gradi degli eserciti ·Nome in codice ·Vertice
Cronologia della NATO
Controllo di autoritàVIAF(EN133609710 ·ISNI(EN0000 0001 2324 3505 ·LCCN(ENn79006971 ·GND(DE4055964-6 ·BNE(ESXX450592(data) ·BNF(FRcb118635857(data) ·J9U(EN, HE987007552531805171 ·NDL(EN, JA00571694
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