| South East Europe Media Organisation | |
|---|---|
| Tipo | ONG |
| Fondazione | 2000 |
| Scopo | monitoraggio e promozione dellalibertà di stampa |
| Sede centrale | |
| Area di azione | Europa sud-orientale |
| Segretario generale | Oliver Vujovic |
| Sito web | |
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |
LaSouth East Europe Media Organisation (SEEMO) è un'organizzazione non governativa che opera in ambito regionale inEuropa sud-orientale, senza fini di lucro. È una rete di editori, dirigenti di testate e giornalisti attivi nei settori della carta stampata, delle agenzie di stampa, delle emittenti radio e televisive nel Europa sud-orientale. SEEMO è strutturata in comitati nazionali, con sedi in diversi paesi dell'area, con l'obiettivo di mettere in relazione i media internazionali e lo sviluppo dei mezzi di informazione attivi nella regione. Ne è segretario generale Oliver Vujovic, ex corrispondente nei Balcani per il quotidianoDie Presse di Vienna.SEEMO è stata fondata nell'ottobre 2000 aZagabria (Croazia) e ha la sua sede a Vienna.
L'impegno principale di SEEMO riguarda la promozione della libertà di stampa tramite attività di supporto offerta a giornalisti e testate in Europa sud-orientale, monitoraggio, denuncia e advocacy in ambito internazionale sulle violazioni della libertà di informazione che si verificano nel Sud-Est Europa.[1].
A partire dal mese di ottobre e fino al 2009, SEEMO ha pubblicato una rivista a cadenza trimestrale, il magazinedeScripto in lingua inglese. La rivista si poneva l'obiettivo di proporre al pubblico internazionale una riflessione critica sui mass media e sugli sviluppi den settore dell'informazione nel Sud-Est Europa.[2]Alla rivista contribuivano gli studenti dell'Università Webster Vienna, il programma del college in giornalismo FHWien, e l'Istituto di Giornalismo dell'Università di Vienna, mentre la funzione di caporedattore era svolta dal Prof. Dr. Thomas A. Bauer.[3]
SEEMO monitora la libertà di stampa nel Sud Est Europa e risponde agli attacchi e alla minacce subite da giornalisti e testate indirizzando lettere di denuncia al circuito dei media internazionali, alle organizzazioni internazionali e non governative attive nel campo della libertà d'espressione, nonché a personalità politiche e istituzioni che possano svolgere un ruolo incisivo nelle vicende specifiche.Le situazioni oggetto di denuncia vengono spesso portate all'attenzione di SEEMO da parte dei suoi membri. Le campagne di denuncia e protesta avviate da SEEMO hanno grande visibilità e circolazione non solo nella regione, poiché vengono fatte circolare anche nel circuito dei media internazionali, fra le organizzazioni internazionali e non governative, raggiungendo anche personalità politiche e istituzioni. In alcuni casi particolarmente delicati, SEEMO ha svolto un'azione importante nel portare all'attenzione internazionale violazioni e pressioni subite dai giornalisti nella regione, le cui vicende sarebbero rimaste inascoltate fuori dai confini nazionali senza lo sforzo condotto da quest'organizzazione. Fra i giornalisti che hanno pubblicamente riconosciuto il ruolo cruciale svolto da SEEMO, vi è anche la giornalista slovena Anuska Delic, impiegata dal principale quotidiano del paese,Delo.[4]SEEMO conduce missioni di monitoraggio nei paesi in cui la libertà di stampa è sotto attacco e partecipa ad attività di formazione rivolte a giornalisti in ambito regionale ed internazionale.[5]
Il premio annuale "DrErhard Busek per una migliore comprensione" viene assegnato a giornalisti dell'Europa sudorientale che si sono impegnati per favorire la migliore comprensione tra i popoli e combattere divisioni etniche, razzismo e xenofobia.Hanno ricevuto questo premio:
| Controllo di autorità | VIAF(EN) 143522814 ·ISNI(EN) 0000 0001 1090 5813 ·LCCN(EN) n2004141163 ·BNF(FR) cb155565624(data) ·J9U(EN, HE) 987007327718905171 |
|---|