Le vicende di questo capitolo riguardano la ricerca di duespade dotate di poteri soprannaturali.
LaSoul Calibur è una spada "legata alBene" che dona, a chi riesce a possederla, poteri straordinari. LaSoul Edge ne è invece la controparte, avendo la capacità di risvegliare il "lato malvagio" di colui che la brandisce, controllandone, di fatto la volontà. Anche quest'ultima spada dona capacità sovrannaturali al suo possessore.
La spada malefica è presente fin daSoul Blade (fra l'altro, la versionecoin-op dasala giochi si chiamava proprioSoul Edge), mentre quella "virtuosa" è stata inserita solo a partire dal secondo capitolo, quando la serie ha preso il suo nome.
L'aspetto delle due spade varia molto sia da gioco a gioco, che da personaggio a personaggio (per adattarsi agli stili di combattimento dei vari protagonisti), talvolta anche per varie versioni disponibili per lo stesso personaggio: generalmente la Soul Edge presenta una colorazione rosso scuro/viola/fucsia, mentre la Soul Calibur è di un azzurro/celeste. Per quanto concerne la forma, la Soul Edge è caratterizzata dalla presenza di un bulbo oculare o di una bocca (idealmente, a renderla "viva"), mentre la Soul Calibur viene raffigurata come se avesse l'aspetto del cristallo.
Nonostante il titolo della serie derivi dalla spada "virtuosa", quella "malvagia" è molto più presente nel gioco; molti dei protagonisti inoltre viaggiano per il mondo alla ricerca proprio della Soul Edge, al fine di ottenerne i poteri o per distruggerla.
Il gameplay è rapido, anche se leggermente meno rispetto al "cugino"Tekken, in quanto i protagonisti utilizzanoarmi (principalmentespade, ma talvoltalance, bastoni onunchaku), le quali hannoanimazioni leggermente più lunghe rispetto al combattimento corpo a corpo.
Caratteristica della serie è la possibilità di vincere un round anche scaraventando l'avversario al di fuori del ring, oltre che azzerando la sua energia.
I vari capitoli della saga, oltre alle modalità di gioco "classiche", possiedono modalità aggiuntive, che permettono di acquisire armi nuove, con caratteristiche tali da rendere i duelli del tutto particolari.Soulcalibur III ha incluso anche un sotto-gioco in stileRTS.
Al momento dell'uscita, i quattro recensori della rivistaFamitsū hanno dato un punteggio di 40/40[11]. La rivistaRetro Gamer lo ha classificato come il quinto miglior gioco uscito per Dreamcast su un massimo di venticinque titoli[12].