| Souad Abderrahim سعاد عبد الرحيم | |
|---|---|
| Sindaco diTunisi | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 3 luglio 2018 |
| Predecessore | Seifallah Lasram |
| Membro dell'Assemblea costituente tunisina | |
| Durata mandato | 22 novembre 2011 – 2 dicembre 2014 |
| Legislatura | Assemblea costituente tunisina |
| Gruppo parlamentare | Ennahda |
| Circoscrizione | Tunis 2 |
| Dati generali | |
| Partito politico | Ennahda |
| Titolo di studio | Laurea infarmacia |
| Università | Università di Monastir |
| Professione | Farmacista |
Souad Abderrahim (in araboسعاد عبد الرحيم?;Sfax,16 dicembre1964) è unapoliticatunisina, sindaca diTunisi dal luglio 2018.
Membro dell'Ennahda (Movimento della Rinascita), è la prima donna a essere eletta sindaca di Tunisi e, in generale, della capitale di unpaese arabo.[1][2]
Souad Abderrahim è originaria della Métouia, nelgovernatorato di Gabès. Ha studiato al liceo Khaznadar, nei sobborghi di Tunisi. Durante gli anni di studio alla Facoltà di Medicina diMonastir indossava ilvelo. Ha quindi iniziato a incontrare attivisti comeAjmi Lourimi, in seguito membro dell'ufficio politico delMovimento della Rinascita (Ennahda). È stata anche membro del consiglio esecutivo del Sindacato Generale degli Studenti Tunisini (UGTE).[3]
Per il suo coinvolgimento militante le sono stati inflitti 15 giorni di prigione nel 1985, mentre cercava di placare una violenta lite tra studenti. Costretta a lasciare la facoltà, ha poi ripreso gli studi di farmacia a Monastir. Nel 1991, ha iniziato un percorso di militanza disturbando i potenti dell'epoca, con conseguenti arresto e detenzione come oppositrice del regime.[4] A quel punto, abbandonò l'hijab.[3] Si è laureata in farmacia nel1992 ed è entrata in un'azienda farmaceuticfa aTunisi, della quale è poi arrivata a capo.[5]

Ha iniziato l'attività politica dopo larivoluzione del 14 gennaio 2011.[6] Si è unita al partito islamista Ennahdha, a seguito di una riunione dell'UGTE, da lei presieduta e in cui erano presenti i leader dei partiti. L'ufficio politico di Ennahdha l'ha poi contattata per inserirla nel partito.[7][8]
Il 23 ottobre 2011 è stata eletta all'Assemblea Costituente, in rappresentanza diEnnahda a Tunisi.[4] Presiedeva la commissione parlamentare per i diritti dell'uomo e le libertà.[3]
Il 9 novembre 2011, in un dibattito sulla radio Monte Carlo Doualiya, ha dichiarato che le libertà devono essere "inquadrate da costumi, tradizioni e rispetto della buona morale"; ha illustrato il suo punto di vista denunciando le madri single, "un'infamia, una piaga per la società tunisina", che "non dovrebbero godere di un quadro giuridico che protegga i loro diritti".[9] A causa di queste dichiarazioni, è stata quindi soprannominata "Souad Palin", in riferimento aSarah Palin.[3]
Dopo queste osservazioni sulle madri single, è stata attaccata il 22 novembre 2011 davanti alla sede dell'assemblea costituente.[10] Si è poi scusata per le sue dichiarazioni.[3]
Ha presentato una denuncia contro Jalel Brick, un utente tunisino di Facebook, accusandolo didiffamazione per averla insultata e attaccato il suo onore sui social network. Il pubblico ministero ha registrato la denuncia e avendola considerata ricevibile ha chiesto alla brigata criminale tunisina di svolgere le sue indagini.[11]
Nel2014 è stata decorata con le insegne di cavaliere dell'Ordine al Merito Tunisino.[12]
Nel2017 è entrata a far parte dell'ufficio politico di Ennahdha.[3]
Si è candidata alla carica di sindaco di Tunisi per le elezioni municipali del 2018.[13] Il 3 luglio, dopo la riunione del Consiglio Comunale dove ha ottenuto 26 voti (contro 22), è diventata sindaca di Tunisi, prima donna ad assumere la carica.[1][5] È il primo sindaco nominato da un consiglio comunale eletto e non nominato dalle autorità delle famiglie di notabili come è stato fatto sino a luglio.[14]
Souad Abderrahim è sposata con Anouar Landa, manager di un'azienda specializzata in software per farmacie. La coppia ha due figli: Samy e Nourhene.[4][8]
Altri progetti
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