Sorbolo Levante frazione | |
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Sorbolo a Levante | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Brescello |
Territorio | |
Coordinate | 44°51′59″N 10°28′16″E44°51′59″N,10°28′16″E (Sorbolo Levante) |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 42041 |
Prefisso | 0522 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
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Sorbolo Levante (Sòrbl'a Man in dialetto locale) è una frazione del comune diBrescello che sorge a circa sette km dal capoluogo in direzione sud-ovest, lungo laStrada statale 62 della Cisa, al confine con laprovincia di Parma e col comune diSorbolo, da cui è separato dal torrenteEnza.
La frazione è conosciuta anche col nome diSorbolo a Mane, ovveroSorbolo a mattina, che ricalca l'antico toponimo dialettale. La specificazione che contraddistingue il nome della località sottolinea il carattere di stretta simbiosi tra le "due Sorbolo" che, a tutti gli effetti, fino alla metà del XIX secolo, costituirono una realtà unica sotto il profilo della giurisdizione civile e religiosa (ducato ediocesi di Parma), pur essendo i due nuclei separati, dal punto di vista geografico, dal torrenteEnza. Una prima separazione, di natura politico-amministrativa, avvenne nel 1848, a seguito della morte diMaria Luigia, evento che rese efficaci le clausole delTrattato di Firenze, stipulato daCarlo III di Borbone, duca diParma e daFrancesco IV, duca diModena, con il quale i due sovrani stabilivano che "tutto il territorio parmense alla destra dell'Enza passasse sotto il dominio del ducato modenese"[1]. La separazione canonico-religiosa si consumò invece, definitivamente, nel 1876 quando le anime del nucleo "a mattina" furono affidate alle cure del parroco diLentigione. Gli abitanti protestarono e avanzarono istanze al Ministero di Grazia, Giustizia e Culti affinché fossero rivisti i confini della giurisdizione ecclesiastica. Quello stesso anno fu così indetto un plebiscito che però ebbe esito negativo; tuttavia, su di esso non mancarono sospetti di gravi irregolarità, se non di aperti brogli[2]. Lo sviluppo dell'abitato, in precedenza costituito da uno sparuto gruppo di case, si ebbe a partire dagli anni '60 del '900, allorché Maria Pallini - figura storica a cui è dedicata la piazza - donò a Comune e Parrocchia i terreni su cui successivamente sorsero, appunto, la piazza e la chiesa, dedicata a San Pio X ed edificata grazie all'impegno profuso da don Firmino Scaravelli[3]. Attualmente nella frazione sono attive diverse attività commerciali, tra cui una farmacia e un negozio di gastronomia. La scuola elementare, attiva sin dai primi anni del '900, è stata chiusa alcuni anni fa.
La Chiesa, dedicata asan Pio X, fu consacrata ufficialmente dal vescovo dell'alloradiocesi di Guastalla, monsignorAngelo Zambarbieri, il 3 settembre1966. La sua edificazione fu resa possibile dalla generosa donazione del terreno da parte della signora Maria Pallini e dalla munificenza del cavalier Pietro Marazzi che finanziò i lavori. A ricordo della solenne consacrazione del tempio e della generosità del cav. Marazzi che rese possibile la sua costruzione fu posta sulla facciata della chiesa medesima una lapide che recita:A ricordo perenne/ della inaugurazione di questo tempio/ dedicato a san Pio X/ costruito su terreno/ della parrocchia di Lentigione/ consacrato da SUA ECCELLENZA/ MONS. ANGELO ZAMBARBIERI/ il 3-9-1966/ il popolo di Sorbolo Levante/ col parroco sac. Firmino Scaravelli/ plaude riconoscente/ al comm. MARAZZI dott. Pietro/ donatore munifico". In precedenza le funzioni religiose furono svolte, saltuariamente e perlopiù in occasione delle più importanti ricorrenze religiose, in alcuni locali privati riattati all'uopo o nella piccola cappella di Villa Pighini[4].
La frazione, pur attraversata dallalinea ferroviaria Parma-Suzzara è priva di una propria stazione, risultando pressoché equidistanti quelle, le più vicine, diSorbolo e diLentigione. Nei pressi della piazza è situata una fermata dell'autolinea 71 (Parma-Viadana) della società mantovanaAPAM. Lungo la strada Brescello-Poviglio (S.P. 20) è invece posta una fermata della corrieraCastelnovo di Sotto-Poviglio-Parma. Per alcuni mesi fu infine attivo, in via sperimentale, un prolungamento daSorbolo della linea suburbana 21 dellaTEP che consentiva un collegamento diretto col capoluogo parmense.
In paese sorge un campo da calcio, di proprietà comunale, in cui disputa le proprie gare interne la squadraUSD Levante che milita nel campionato di prima categoria[5].