| Solo Acoustic Tour | |||
|---|---|---|---|
| Tour diBruce Springsteen | |||
| Album | The Ghost of Tom Joad | ||
| Inizio | 21 novembre 1995 | ||
| Fine | 26 maggio 1997 | ||
| Spettacoli | 128 | ||
| Cronologia dei tour diBruce Springsteen | |||
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Solo Acoustic Tour è stata unatournée mondiale intrapresa dalcantautorestatunitenseBruce Springsteen tra la fine del 1995 e la metà del 1997 in concomitanza con la pubblicazione del suo albumThe Ghost of Tom Joad.
A differenza delle sue precedenti e monumentali tournée e ricalcando lo stile minimalista e sostanzialmente acustico del suo nuovo disco, Springsteen si esibì da solo senza nessun gruppo di supporto e prevalentemente in teatri o piccole sale da concerto accompagnandosi con la chitarra acustica e l'armonica a bocca.[1] La tournée, conosciuta anche comeThe Ghost of Tom Joad Tour, portò il cantautore per la prima volta in paesi mai precedentemente visitati, come laPolonia, l'Austria e laRepubblica Ceca e contribuì ad aumentare la sua reputazione presso la critica e il pubblico, specialmente nei paesi europei.[2][3]

Il tour iniziò il 21 novembre 1995 con una prova generale aNew Brunswick nelNew Jersey e con la prima data ufficiale il giorno dopo aRed Bank. Proseguì per circa due mesi negliStati Uniti d'America, con qualche data inCanada, prevalentemente nelle grandi metropoli comeLos Angeles,Washington,New York,Filadelfia,Boston,Montréal eToronto. Dopo una breve pausa, Springsteen si spostò oltre oceano per una lunga serie di concerti nelle principali città e capitali dell'Europa occidentale.[4] Il 19 febbraio 1996 si esibì durante la prima serata delFestival di Sanremo interpretandoThe Ghost of Tom Joad.[5] Fu la sua prima apparizione in una trasmissione televisiva in Europa e secondo alcuni fu realizzata solo per obblighi contrattuali con laSony Music che voleva promuovere un disco considerato poco commerciale nei paesi non anglofoni e che faticava ad imporsi al di fuori degli Stati Uniti d'America. L'esibizione sanremese valse comunque a Springsteen la prima posizione nella classifica degli album in Italia.[6]
Durante un'interruzione dello spezzone europeo, il cantautore partecipò a Los Angeles alla cerimonia di premiazione deiprimi Oscar del 1996, dove interpretòDead Man Walkin', candidata comemiglior canzone e presente nella colonna sonora dell'omonimo film diTim Robbins.[7]
Dopo la pausa estiva il tour ricominciò negli Stati Uniti d'America dove il cantautore si esibì prevalentemente in città di provincia fino alla fine del 1996. Suonò tra l'altro aYoungstown inOhio, cittadina che aveva dato il titolo a una delle canzoni contenute nell'albumThe Ghost of Tom Joad. Il 29 settembre partecipò a un evento benefico in memoria diWoody Guthrie aCleveland dove interpretò diverse canzoni del repertorio del celebrefolk singer insieme aPete Seeger,Arlo Guthrie,Joe Ely,Billy Bragg e altri cantanti folk.[4] L'8 novembre Springsteen tenne un concerto di beneficenza nella sua vecchia scuola elementare St. Rose of Lima aFreehold accompagnato dalla mogliePatti Scialfa e dalla violinistaSoozie Tyrell. Alla fine dello stesso mese tenne tre spettacoli, anch'essi per scopi benefici, nello storico teatro Paramount diAsbury Park. Per l'occasione ospitò sul palco amici e collaboratori comeSteven Van Zandt,Danny Federici,Vini Lopez, Richiard Blackwell, percussionista che aveva suonato nel secondo disco del cantautore, Lisa Lowell, oltre a Soozie Tyrell e Patti Scialfa.[8][9]
La quarta parte del tour, nell'inverno del 1997, si svolse inGiappone e inAustralia. Infine si concluse in maggio con una serie di concerti in Europa con due date aParigi al Palazzo dei congressi.[10] Il 26 febbraio, dopo le date australiane, Springstreen partecipò alla cerimonia di premiazione deiGrammy Award doveThe Ghost of Tom Joad vinse come miglior album di folk contemporaneo.[11] Il 5 maggio, prima delle ultime date europee, gli fu assegnato aStoccolma ilPolar Music Prize.[12]
Per questa tournée Sprinsteen si presentò al pubblico in una veste inedita, del tutto diversa da quella del muscolarerocker che caratterizzava gli scatenati spettacoli con laE Street Band nel decennio precedente e a cui il pubblico era abituato. Concerti più intimi, con uno scarno accompagnamento di chitarra e armonica, focalizzando l'attenzione degli ascoltatori sui testi delle sue canzoni, in teatri e sale che poteva accogliere due o tremila persone al massimo.[9] Una chitarra acusticaTakamine nera prendeva il posto della iconicaTelecaster elettrica. Musicalmente solo in qualche canzone Springsteen era accompagnato dalle note di un sintetizzatore suonato, fuori scena, dal suo tecnico Kevin Buell.[13] Prima e durante i concerti chiedeva al pubblico di ascoltare in silenzio i brani, inframezzati spesso da lunghi monologhi. Si trattava, nelle intenzioni, del modo migliore per presentare i pezzi del nuovo album, ma allo stesso modo il cantautore rilesse le canzoni del suo repertorio.[14]

Lo stile musicale variava notevolmente a seconda della canzone: alcuni classici del repertorio, comeDarkness on the Edge of Town o la più recenteMurder Inc. erano interpretate con un vigoroso cantato e un potente accompagnamento di chitarra, ma la maggior parte delle canzoni, tra cui quasi tutte quelle diTom Joad, erano quasi sussurrate con un sapiente uso dei momenti di silenzio e delle pause.[9] Per contrastare l'interpretazione diffusa e errata che era stata data al brano, Springsteen tornò a eseguireBorn in the U.S.A. in versione acustica, del tutto simile a come era stata inizialmente concepita ai tempi dell'albumNebraska.[15] Si trattava in effetti di un'amara riflessione sul destino dei veterani della guerra del Vietnam e non di un innogingoista e il cantautore la presentò «in una versione che non poteva essere fraintesa».[16]
L'abbigliamento stesso di Springsteen, che richiamava quello dei lavoratori degli anni trenta e dei personaggi diFurore diJohn Steinbeck, si accordava con il tema della maggior parte delle canzoni, incentrate sulle difficoltà delle parti più deboli della società americana e che ne erano ai margini.[9][17]
Springsteen, nel corso del tour, presentò anche diverse nuove canzoni;The Hitter eLong Time Comin', escluse dalla scaletta definitiva diThe Ghost of Tom Joad, fecero il loro esordio durante il tour per essere poi ripescate dieci anni dopo inDevils & Dust. Altre erano di carattere quasi umoristico, comeIn Michigan, dedicata alla gente di quello stato e che poi divenneIn Freehold, un ironico omaggio al luogo dove era cresciuto,Sell It and They Will Come, un graffiante presa in giro delle pubblicità televisiva ePilgrim in the Temple of Love, che ha come protagonista un Babbo Natale cattivo.[18] Contemporaneamente, presentò brani con espliciti riferimenti sessuali, comeRed Headed Woman oIt's the Little Things That Count, e ripescò vecchie canzoni mai suonate dal vivo in precedenza, comeThe Angel tratta dal suoprimo album del 1973.[9] Per la prima volta da quando era stato pubblicato, Springsteen non interpretò nessuna canzone tratta daBorn to Run.[13] Solo in una delle ultime date, aNapoli, dopo aver omaggiato il pubblico partenopeo con'O sole mio, Springsteen, terminato il concerto, si affacciò alla terrazza delTeatro Augusteo improvvisandoThunder Road per la folla radunata nella piazzetta sottostante.[19][20]
| Data[2][21] | Città | Nazione | Impianto |
|---|---|---|---|
| Prova generale | |||
| 21 novembre 1995 | New Brunswick | Stati Uniti | State Theatre |
| America del Nord | |||
| 22 novembre 1995 | Red Bank | Stati Uniti | Count Basie Theatre |
| 26 novembre 1995 | Los Angeles | Wiltern Theatre | |
| 27 novembre 1995 | |||
| 29 novembre 1995 | Berkeley | Berkeley Community Theatre | |
| 30 novembre 1995 | |||
| 3 dicembre 1995 | Rosemont | Rosemont Theatre | |
| 5 dicembre 1995 | Washington | DAR Constitution Hall | |
| 6 dicembre 1995 | |||
| 8 dicembre 1995 | Upper Darby | Tower Theatre | |
| 9 dicembre 1995 | |||
| 12 dicembre 1995 | New York | Beacon Theatre | |
| 13 dicembre 1995 | |||
| 15 dicembre 1995 | Boston | Orpheum Theatre | |
| 16 dicembre 1995 | |||
| 17 dicembre 1995 | New York | Beacon Theatre | |
| 7 gennaio 1996 | Montréal | Canada | Salle Wilfrid-Pelletier |
| 8 gennaio 1996 | Toronto | Massey Hall | |
| 10 gennaio 1996 | Detroit | Stati Uniti | Fox Theatre |
| 11 gennaio 1996 | |||
| 12 gennaio 1996 | Youngstown | Stambaugh Auditorium | |
| 16 gennaio 1996 | Cleveland | Cleveland Music Hall | |
| 17 gennaio 1996 | |||
| 18 gennaio 1996 | Saint Louis | Fox Theatre | |
| 22 gennaio 1996 | New Orleans | Saenger Theatre | |
| 23 gennaio 1996 | Houston | Jesse H. Jones Hall for the Performing Arts | |
| 25 gennaio 1996 | Austin | Austin Music Hall | |
| 26 gennaio 1996 | Dallas | Bronco Bowl | |
| 28 gennaio 1996 | Atlanta | Fox Theatre | |
| Europa | |||
| 12 febbraio 1996 | Francoforte | Germania | Alte Oper |
| 14 febbraio 1996 | Dresda | Kulturpalast | |
| 15 febbraio 1996 | Monaco | Rudi-Sedlmayer-Halle | |
| 17 febbraio 1996 | Amburgo | Congress Centrum Hamburg Halle 1 | |
| 18 febbraio 1996 | Düsseldorf | Philipshalle | |
| 21 febbraio 1996 | Parigi | Francia | Le Zénith |
| 22 febbraio 1996 | |||
| 25 febbraio 1996 | Rotterdam | Paesi Bassi | De Doelen |
| 26 febbraio 1996 | Amsterdam | Koninklijk Theater Carré | |
| 28 febbraio 1996 | Manchester | Regno Unito | Manchester Apollo |
| 29 febbraio 1996 | Birmingham | Symphony Hall | |
| 2 marzo 1996 | Newcastle | Newcastle City Hall | |
| 3 marzo 1996 | Edimburgo | Edinburgh Playhouse | |
| 13 marzo 1996 | Stoccolma | Svezia | Cirkus |
| 14 marzo 1996 | Oslo | Norvegia | Oslo Spektrum |
| 16 marzo 1996 | Copenaghen | Danimarca | Falkoner Salen |
| 19 marzo 1996 | Belfast | Regno Unito | King's Hall |
| 20 marzo 1996 | Dublino | Irlanda | Point Theatre |
| 10 aprile 1996 | Roma | Italia | Auditorium Santa Cecilia |
| 11 aprile 1996 | Milano | Teatro Smeraldo | |
| 13 aprile 1996 | Genova | Teatro Carlo Felice | |
| 16 aprile 1996 | Londra | Regno Unito | Royal Albert Hall |
| 17 aprile 1996 | |||
| 19 aprile 1996 | Berlino | Germania | ICC Berlin |
| 20 aprile 1996 | Anversa | Belgio | Koningin Elisabethzaal |
| 22 aprile 1996 | Londra | Regno Unito | Royal Albert Hall |
| 24 aprile 1996 | Brixton Academy | ||
| 25 aprile 1996 | |||
| 27 aprile 1996 | Royal Albert Hall | ||
| 30 aprile 1996 | Strasburgo | Francia | Salle Erasme |
| 1º maggio 1996 | Bruxelles | Belgio | Palais des Beaux-Arts |
| 2 maggio 1996 | Zurigo | Svizzera | Kongresshaus |
| 6 maggio 1996 | Barcellona | Spagna | Teatro Tivoli |
| 7 maggio 1996 | |||
| 8 maggio 1996 | Madrid | Palacio de Congresos Y Exposiciones | |
| America del Nord | |||
| 16 settembre 1996 | Pittsburgh | Stati Uniti | Benedum Center |
| 18 settembre 1996 | Wallingford | Oakdale Theatre | |
| 19 settembre 1996 | Providence | Providence Performing Arts Center | |
| 24 settembre 1996 | Kalamazoo | James W. Miller Auditorium | |
| 25 settembre 1996 | Akron | E.J. Thomas Performing Arts Hall | |
| 26 settembre 1996 | Ann Arbor | Hill Auditorium | |
| 1º ottobre 1996 | Normal | Braden Auditorium | |
| 2 ottobre 1996 | Milwaukee | Riverside Theater | |
| 3 ottobre 1996 | Minneapolis | Northrop Auditorium | |
| 15 ottobre 1996 | Salt Lake City | Abravanel Hall | |
| 16 ottobre 1996 | Denver | Paramount Theatre | |
| 17 ottobre 1996 | |||
| 19 ottobre 1996 | Albuquerque | Kiva Auditorium | |
| 21 ottobre 1996 | Tempe | Grady Gammage Memorial Auditorium | |
| 22 ottobre 1996 | San Diego | Civic Theatre | |
| 23 ottobre 1996 | Fresno | William Saroyan Theatre | |
| 25 ottobre 1996 | Santa Barbara | Arlington Theatre | |
| 26 ottobre 1996 | San Jose | Event Center Arena | |
| 28 ottobre 1996 | Portland | Arlene Schnitzer Concert Hall | |
| 29 ottobre 1996 | Seattle | Paramount Theatre | |
| 8 novembre 1996 | Freehold | Saint Rose of Lima School | |
| 12 novembre 1996 | Buffalo | Shea's Performing Arts Center | |
| 13 novembre 1996 | Syracuse | Landmark Theatre | |
| 14 novembre 1996 | Lowell | Lowell Memorial Auditorium | |
| 19 novembre 1996 | Memphis | Ellis Auditorium | |
| 20 novembre 1996 | Louisville | The Louisville Palace | |
| 21 novembre 1996 | Indianapolis | Murat Theatre | |
| 24 novembre 1996 | Asbury Park | Paramount Theatre | |
| 25 novembre 1996 | |||
| 26 novembre 1996 | |||
| 2 dicembre 1996 | Sunrise | Sunrise Musical Theater | |
| 3 dicembre 1996 | |||
| 5 dicembre 1996 | Columbia | Township Auditorium | |
| 6 dicembre 1996 | Birmingham | Birmingham-Jefferson Civic Center Concert Hall | |
| 10 dicembre 1996 | Cincinnati | Music Hall | |
| 11 dicembre 1996 | Columbus | Veterans Memorial Auditorium | |
| 12 dicembre 1996 | Nashville | Ryman Auditorium | |
| 14 dicembre 1996 | Charlotte | Ovens Auditorium | |
| Giappone | |||
| 27 gennaio 1997 | Tokyo | Giappone | Tōkyō Kokusai Fōramu |
| 29 gennaio 1997 | |||
| 30 gennaio 1997 | |||
| 31 gennaio 1997 | |||
| Australia | |||
| 4 febbraio 1997 | Brisbane | Australia | QPAC Concert Hall |
| 5 febbraio 1997 | |||
| 7 febbraio 1997 | Sydney | Capitol Theatre | |
| 8 febbraio 1997 | |||
| 10 febbraio 1997 | |||
| 11 febbraio 1997 | |||
| 12 febbraio 1997 | |||
| 15 febbraio 1997 | Melbourne | Palais Theatre | |
| 16 febbraio 1997 | |||
| 17 febbraio 1997 | |||
| Europa | |||
| 6 maggio 1997 | Vienna | Austria | Austria Center Vienna |
| 7 maggio 1997 | |||
| 9 maggio 1997 | Varsavia | Polonia | Sala dei congressi |
| 10 maggio 1997 | |||
| 12 maggio 1997 | Praga | Repubblica Ceca | Centro congressi |
| 15 maggio 1997 | Lione | Francia | Auditorium Maurice Ravel |
| 16 maggio 1997 | Montpellier | Opéra Berlioz | |
| 18 maggio 1997 | Nizza | Palais des congrès Acropolis | |
| 19 maggio 1997 | Tolone | Zenith Omega | |
| 21 maggio 1997 | Firenze | Italia | Teatro Verdi |
| 22 maggio 1997 | Napoli | Teatro Augusteo | |
| 25 maggio 1997 | Parigi | Francia | Palazzo dei congressi |
| 26 maggio 1997 | |||
La scaletta tipica dei concerti aveva come nucleo centrale le canzoni dell'albumThe Ghost of Tom Joad, in particolare nella sequenza costituita daYoungstown,Sinaloa Cowboys,The Line,Balboa Park,The New Timer eAcross the Border, ma nel corso del tour Springsteen spaziò in gran parte del suo repertorio e fece esordire un gran numero di nuove canzoni. A queste si devono aggiungere brani di altri artisti, tra cui alcune cover diWoody Guthrie.[2][21][22]
Greetings from Asbury Park, N.J.
The Wild, the Innocent & the E Street Shuffle
Altre
con:[2]
Durante il tour Springsteen ha occasionalmente ospitato sul palco amici musicisti e collaboratori.[2]
Una porzione dei concerti dell'8 e 9 dicembre 1995 fu registrata professionalmente e trasmessa attraverso le radioAOR statunitensi delsyndication Columbia Records Radio Hour e che poi fu utilizzata per la realizzazione di alcunibootleg.[23]
Dal 2017 le registrazioni restaurate digitalmente di alcuni concerti furono rese disponibili per il download attraverso il sito ufficiale di Springsteen nei formatiMP3,lossless con qualitàCD-Audio e in alta definizione a 24 bit/192 kHz oppure come tradizionali album in formatoCD nell'ambito dell'iniziativaSpringsteen Archive Series.[24]