Sojuz T-10 | |||||
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Dati della missione | |||||
Operatore | Programma spaziale sovietico | ||||
NSSDC ID | 1984-014A | ||||
SCN | 14701 | ||||
Nome veicolo | Sojuz-T | ||||
Vettore | Lanciatore Sojuz | ||||
Codice chiamata | Маяк (Majak - "segnale di fuoco") | ||||
Lancio | 8 febbraio,1984 12:07:26UTC | ||||
Luogo lancio | Baikonur, rampa n.31 | ||||
Atterraggio | 11 aprile,1984 10:48:48UTC | ||||
Sito atterraggio | 46 km ad est di Arqalyq,RSS di Kazakistan | ||||
Durata | 62 giorni, 22 ore, 41 minuti e 22 secondi | ||||
Proprietà del veicolo spaziale | |||||
Costruttore | RKK Ėnergija | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | orbita terrestre bassa | ||||
Numero orbite | 996 | ||||
Apoapside | 219km | ||||
Periapside | 199km | ||||
Apogeo | 219km | ||||
Perigeo | 199km | ||||
Periodo | 88.7min | ||||
Inclinazione | 51,6° | ||||
Equipaggio | |||||
Numero | 3 | ||||
Solo lancio | Leonid Denisovič Kizim Vladimir Alekseevič Solovëv Oleg Jur'evič At'kov | ||||
Solo atterraggio | Jurij Vasil'evič Malyšev Gennadij Michajlovič Strekalov Rakesh Sharma | ||||
programma Sojuz | |||||
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Sojuz T-10 è la denominazione di una missione dellanavicella spaziale Sojuz T verso lastazione spazialesovieticaSaljut 7 (DOS 6). Si trattò del quarantanovesimo volo equipaggiato di questo velivolo spaziale, del settantunesimo volo nell'ambito delprogramma Sojuz sovietico nonché del settimo volo equipaggiato verso la predetta stazione spaziale – il quinto che riuscì effettivamente ad agganciarsi e a visitare la predetta stazione spaziale a causa degli insuccessi delle precedenti missioniSojuz T-8 eSojuz T-10-1.
Ruolo | Equipaggio al lancio | Equipaggio all'atterraggio |
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Comandante | ![]() Secondo volo | ![]() Secondo volo |
Ingegnere di volo | ![]() Primo volo | ![]() Quarto volo |
Cosmonauta Ricercatore | ![]() Primo volo | ![]() Primo volo |
Ruolo | Equipaggio | |
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Comandante | ![]() | |
Ingegnere di volo | ![]() | |
Cosmonauta Ricercatore | ![]() |
Dopo un periodo prolungato che la Saljut 7 era rimasta disabitata - per la precisione dal 23 novembre1983 all'8 febbraio1984 – l'equipaggio di questa missione dovette salire a bordo della stessa facendosi strada usando delle apposite torce elettriche. Il primo compito fu dunque riattivare la stazione spaziale onde garantirne la completa funzionalità. I cosmonauti segnalarono alcentro di controllo che all'interno della Saljut 7 vi fu chiaramente accertabile dell'odore di metallo bruciato, particolarmente intenso nella zona dove fu posizionato il congegno d'aggancio della navicella spaziale. Durò fino al 17 febbraio che la stazione spaziale fosse nuovamente completamente attiva e così i tre cosmonauti poterono iniziare con i loro programmi e lavori di ricerca. Nota interessante fu che il medico At'kov si dedicò ai lavori di casa all'interno della stazione spaziale, osservando per tutto il periodo di soggiorno la propria salute e la salute dei colleghi cosmonauti mediante appositi esperimenti ed analisi relative.
Già l'anno precedente era stato accertato che un tubo della stazione spaziale usato per il rifornimento di carburante della stessa era stato danneggiato. Kizim e Solovëv effettuarono ben treattività extraveicolari per eseguire la riparazione di questi danni.
I parametri sopra elencati indicato i dati pubblicati immediatamente dopo il termine della fase di lancio. Le continue variazioni ed i cambi di traiettoria d'orbita sono dovute alle manovre di aggancio. Pertanto eventuali altre indicazioni risultanti da fonti diverse sono probabili ed attendibili in considerazione di quanto descritto.
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