| Società Ginnastica Andrea Doria Calcio | |
|---|---|
| Doria | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Simboli | Croce di San Giorgio |
| Dati societari | |
| Città | Genova |
| Nazione | |
| Confederazione | FIFA |
| Federazione | |
| Fondazione | 1900 |
| Scioglimento | 1927 |
| Rifondazione | 1931 |
| Scioglimento | 1941 |
| Rifondazione | 1944 |
| Scioglimento | 1946 |
| Stadio | Campo sportivo della Cajenna ( posti) |
| Palmarès | |
| Titoli nazionali | 4tornei FGNI 1Palla Dapples |
| Si invita a seguire ilmodello di voce | |
La squadra di calcioSocietà Ginnastica Andrea Doria, oAssociazione Calcio Andrea Doria, nota più semplicemente comeAndrea Doria, fu la sezione calcistica dellasocietà polisportivaSocietà Ginnastica Andrea Doria. Venne fondata nel 1900 e, dopo vari scioglimenti e ricostituzioni, si estinse definitivamente il 12 agosto 1946 quando si fuse con laSampierdarenese per costituire laSampdoria. Nel corso della sua storia vinse quattrotornei FGNI.

La Sezione Calcio nacque nel 1900 grazie all'impegno di Francesco Calì. La prima partita disputata si tenne presumibilmente l'11 agosto dello stesso anno, aNovi Ligure.[1] La formazione doriana, che adottava una maglia a quarti bianco e blu, esordì incampionato il 9 marzo 1902, perdendo la sfida col Genoa per 3 a 1,[2] e partecipò alle edizioni seguenti fino al1927.
In quegli anni il più importante dei calciatori dell'Andrea Doria fu il sicilianoFrancesco Calì, il quale dopo una stagione nelle file delGenoa, passò nel 1902 alla Società dell'Andrea Doria, dove divenne il capo carismatico della giovane formazione doriana. Nel club bianco-blu giocò 10 anni, diventando il primo giocatore ad indossare la fascia di capitano dellaNazionale di calcio dell'Italia. Sotto la sua supervisione, la sezione calcistica aumentò d'importanza e si iscrisse sia alCampionato Italiano di Football 1902 organizzato dallaFederazione Italiana del Football, sia a quelli che venivano considerati i più importanti tornei sportivi italiani, ovvero iTornei FGNI. La società riuscì ad aggiudicarsi questa prestigiosa competizione per ben 4 volte: nel 1902 a pari merito con ilMilan, nel 1910, nel 1912 e nel 1913, ultima edizione disputata prima della soppressione del torneo.
Curiosamente, mentre a seguire con gli anni la rivalità cittadina con ilGenoa diede vita a derby incandescenti, gli inizi furono di grande collaborazione tra le due società genovesi, anche grazie agli ottimi rapporti traFrancesco Calì ed il promotore della sezione calcisticarossobluJames Spensley, che nei primi anni di vita della formazione doriana aiutò il collega italo-svizzero a creare una formazione competitiva.[3]
Oltre a Calì, tra i giocatori più famosi che vestirono la maglia doriana si ricordano Ansaldo, Baldini, Fresia, Gramaglia, Torti e i giocatoriLuigi Burlando,Aristodemo Santamaria eEnrico Sardi che successivamente avrebbero indossato la maglia del Genoa. Il terreno di gioco dell'Andrea Doria in quegli anni era laCajenna, campo che si trovava nella zona diMarassi, più precisamente nello spiazzo che oggi separa l'attuale stadio Luigi Ferraris dalle carceri e dove, ironia della sorte, è situata la gradinata dei tifosi genoani. Date le ridotte dimensioni dell'isolato, la Cajenna non aveva tribune, pertanto gli spettatori si assiepavano ai margini del terreno di gioco e per i giocatori ospiti era un vero e proprio inferno.
Dopo altalenanti vicende, il 27 luglio del 1927 per volere delregime fascista la società venne unita allaSampierdarenese dando vita alla formazione denominataLa Dominante. In quel momento l'Andrea Doria era la quarta squadra in Italia per partecipazioni al massimo campionato dopo Genoa, Juventus e Milan.[4] Un gruppo di ribelli doriani rifondò invece l'Alessandro Volta, un sodalizio del capoluogo ligure che aveva avuto vita effimera alcuni anni prima.
La Dominante, intanto, retrocessa inSerie B al termine del campionato1928-1929, l'anno successivo prese il nome diFoot Ball Club Liguria, assimilando anche laCorniglianese. La relegazione inSerie C della nuova compagine determinò la scomparsa della stessa ed il ritorno di Sampierdarenese, Andrea Doria e Corniglianese a svolgere l'attività calcistica separatamente. In particolare, la Doria venne ricreata proprio dai transfughi dell'Alessandro Volta, il quale cessò definitivamente di esistere.
Alla fine della stagione1939-1940 l'Andrea Doria precipitò in Prima Divisione Ligure e dopo una stagione venne sciolta, mentre la Sampierdarenese, che nel frattempo aveva cambiato nome inAssociazione Calcio Liguria, continuò a militare fra Serie A e B. Nel 1944 l'Andrea Doria fu rifondata e l'anno dopo laFIGC, disconoscendo le fusioni coatte volute dal regime fascista, le permise di partecipare al girone Nord di Alta Italia (la provvisoria Serie A).

Nel campionato1945-1946 la Sampierdarenese, ritornata al suo vecchio nome, arrivò 14ª e ultima nel suo girone Alta Italia, mentre l'Andrea Doria si classificò 9ª, ma la ristrutturazione del torneo cambiò le carte in tavola. Per il campionato successivo la federazione decise di tornare alla vecchia formula del campionato a girone unico, considerando il campionato 1946-1947 come la continuazione dell'ultimo campionato a girone unico, quello del 1942-1943.
Così facendo la Sampierdarenese, in crisi finanziaria, aveva il titolo per rimanere in Serie A, mentre la ricca formazione doriana, che in quell'ultimo campionato non era presente in quanto sciolta per volontà del regime fascista, sarebbe stata relegata alla Serie B. La ricca dirigenza doriana però aveva già operato un sontuoso mercato estivo per rafforzare la squadra e decise così di rivolgersi alla Sampierdarenese, squadra in crisi economica e dalle scarse probabilità di riuscirsi a iscrivere al campionato, per trovare un accordo ed iscrivere così la formazione doriana al successivo campionato di calcio di Serie A.[5]
Gli accordi tra le due società vennero raggiunti in breve tempo, non senza qualche piccolo intoppo come sulla scelta del nome. I doriani, i quali portavano capitali e giocatori del calibro di Baldini e Bassetto, volevano anteporre il nome Doria e lasciare la sigla Samp in secondo piano; ma il nome Doria-Samp non piaceva ai sampierdarenesi, i quali forti della "proprietà" del titolo sportivo chiedevano ai soci doriani di fare un passo indietro e di anteporre la sigla Samp.
Il nome della nuova formazione si faceva attendere e arrivato il momento di stilare la lista delle 20 partecipanti al nuovo campionato a girone unico, la FIGC inserì la nuova formazione solo con la sigla «Samp» dato che ancora non era stato scelto un nome; fino a quando nell'agosto del 1946 le due formazioni si unirono ufficialmente per la seconda volta dando vita all'attualeSampdoria. Dopo lo scorporo della sezione calcio a seguito della fusione del 12 agosto 1946 con la sezione calcio dellaGinnastica Sampierdarenese, che ha dato vita allaUnione Calcio Sampdoria, la Società Ginnastica Andrea Doria ha proseguito la sua attività di polisportiva.
Nel 1955 laCorniglianese si trasformò nell'Andrea Doria 1955, una società che volle mantenere vivo il ricordo del club fondato nel 1900, senza però rivendicare alcuna continuità storica con esso. Nel 1957 la "Nuova Andrea Doria" arrivò inIV Serie e nel 1959 attuò una fusione con laSestrese, dando vita al progettoSestreseDoria; dopo due campionati diSerie D le due società preferirono scindersi proseguendo separatamente l'attività come Sestrese e Corniglianese.
Nella stagione 1996-1997 la Sampdoria rese omaggio alle società progenitrici con una maglia celebrativa del cinquantenario che riportava sul davanti la divisa dell'Andrea Doria e sul retro quella della Sampierdarenese. Il 6 dicembre 2020 i sampdoriani scesero in campo contro il Milan indossando una maglia rivisitata dell'Andrea Doria per celebrarne i 120 anni dalla fondazione.[6]
| Cronistoria della sezione calcistica dell'Andrea Doria | |
|---|---|
| |
Altri progetti
| Società Ginnastica Andrea Doria | |
|---|---|
| Sezioni | Calcio ·Pallanuoto |
| Società Ginnastica Andrea Doria – Archivio delle stagioni | |
|---|---|
| Società Ginnastica Andrea Doria | 1901-02 ·1902-03 ·1903-04 ·1904-05 ·1905-06 ·1906-07 ·1907-08 ·1908-09 ·1909-10 ·1910-11 ·1911-12 ·1912-13 ·1913-14 ·1914-15 ·1915-16 ·1919-20 ·1920-21 ·1921-22 ·1922-23 ·1923-24 ·1924-25 ·1925-26 ·1926-27 |
| Unione Sportiva Alessandro Volta | 1929-30 ·1930-31 |
| Associazione Calcio Andrea Doria | 1931-32 ·1932-33 ·1933-34 ·1934-35 ·1935-36 ·1936-37 ·1937-38 ·1938-39 ·1939-40 |
| Società Ginnastica Andrea Doria | 1945-46 |
| Unione Calcio Sampdoria | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Club | Voce principale ·Colori e simboli ·Palmarès ·Statistiche e record ·Squadra femminile | ||||
| Storia | Fondazione ed evoluzione storica | ||||
| Impianti |
| ||||
| Persone | Allenatori ·Dirigenti ·Giocatori ·Presidenti | ||||
| Incontri | Bilancio degli incontri contro squadre liguri(Serie A ·Serie B) | ||||
| Rivalità | Genoa | ||||
| Tifo | Sostenitori e gruppi organizzati | ||||
| Club fondatori | Andrea Doria ·Sampierdarenese | ||||