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Slovenia

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Slovenia
Slovenia - Localizzazione
Slovenia - Localizzazione
La Slovenia (verde scuro) nell'Unione europea (verde chiaro)
Dati amministrativi
Nome completoRepubblica di Slovenia
Nome ufficialeRepublika Slovenija; Repubblica di Slovenia; Szlovén Köztársaság
Lingue ufficialisloveno
Altrelingueitaliano eungherese (lingue regionali o locali[1])
CapitaleLubiana
Politica
Forma di governoRepubblica parlamentare[2]
Presidente della RepubblicaNataša Pirc Musar
Primo ministroRobert Golob
IndipendenzaDallaRSF di Jugoslavia,
25 giugno 1991
Ingresso nell'ONU22 maggio 1992
Ingresso nell'UE1º maggio 2004
Superficie
Totale20 273 km² (150º)
% delle acque0,6%
Popolazione
Totale2 123 949[3] ab. (2024) (142º)
Densità104[3] ab./km²
Tasso di crescita-0,26% (stima del 2015)[4]
Nome degli abitantiSloveni
Geografia
ContinenteEuropa
ConfiniItalia,Austria,Ungheria,Croazia
Fuso orarioUTC+1
Economia
Valutaeuro
PIL (nominale)56 920[5] milioni di € (2024)
PIL pro capite (nominale)34 026[6] $ (2019) (36º)
PIL (PPA)80 375[7] milioni di $ (2019) (88º)
PIL pro capite (PPA)38,841[5] $ (2019) (39º)
ISU(2022)0,926 (molto alto) (22º)
Fecondità1,6 (2010)[8]
Varie
CodiciISO 3166SI, SVN, 705
TLD.si,.eu
Prefisso tel.+386
Sigla autom.SLO
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionaleZdravljica (7ª strofa)
Festa nazionale25 giugno
Slovenia - Mappa
Slovenia - Mappa
MembroONU dal 22 maggio 1992
MembroNATO dal 29 marzo 2004
MembroUE dal 1º maggio 2004
Evoluzione storica
Stato precedenteJugoslavia (bandiera) Jugoslavia
(Repubblica Socialista di Slovenia)
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

LaSlovenia, ufficialmenteRepubblica di Slovenia (inslovenoRepublika Slovenija, inungherese Szlovén Köztársaság), è unoStato sovrano dell'Europa centrale. Confina aovest con l'Italia (Friuli-Venezia Giulia), a nord con l'Austria, a est con l'Ungheria e a sud con laCroazia, affacciandosi a sud-ovest sulmare Adriatico (golfo di Trieste). La sua capitale èLubiana.

Dal 1º maggio2004 la Slovenia è unostato membro dell'Unione europea; dal 1º gennaio2007 l'euro è diventato la valuta nazionale, sostituendo iltallero sloveno, adottato nel1991 dopo l'indipendenza; precedentemente la moneta era ildinaro iugoslavo. Nella regioneistriana del Paese vive una comunità autoctonaitaliana, mentre nella zona di confine orientale si trova quellaungherese; crescente è l'immigrazioneserba ebosniaco-erzegovina. Dal 2000 la Slovenia è membro dell'Iniziativa Adriatico Ionica, che ha lo scopo di favorire il processo di integrazione dei paesi balcanici all'interno dell'Unione Europea[9].

LaFesta nazionale slovena, così come quella croata, ricorre il 25 giugno, anniversario della dichiarazione d'indipendenza del1991 dallaRepubblica Socialista Federale di Jugoslavia.

Storia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Storia della Slovenia.

L'odierna Slovenia è stata abitata fin dalla preistoria. Sono stati ritrovati nella nazione dei fossili databili a circa 250 mila anni fa.[10] il flauto di Divje Babe, trovato nel 1995 nella grotta di Divje Babe vicinoCirchina, è probabilmente lo strumento musicale più antico mai reperto nella storia.[11]

La storia del territorio della Slovenia e quella delpopolo sloveno si intrecciano con le vicende delle potenze vicine nel corso dei secoli.Lo sviluppo nel tempo della storia slovena si segue facendo riferimento alle sueprovince storiche: laCarniola al centro, la porzione meridionale dellaStiria a oriente, e l'areaalpino-litoranea a ovest.

Durante l'Impero romano, il territorio dell'odierno Stato era suddiviso fra la regione dellaVenetia et Histria a occidente, e la provincia dellaPannonia a oriente, separate da una linea di confine lungo leAlpi Giulie ed ilCarso che ritornerà più volte nella vicenda storica. Dopo la caduta dell'Impero, il paese entrò a far parte del regno diOdoacre e poi di quelloostrogoto, mentre nelVI secolo si insediarono nell'area le genti slave meridionali, cui si possono ricondurre gli attualisloveni.

Nell'VIII secolo la zona passò sotto il dominio deiFranchi e dal 753 la Carniola fu cristianizzata dalmonaco irlandese san Modesto inviato nella regione comecorepiscopo diCarantania dal vescovoVirgilio di Salisburgo e dai missionari irlandesi o di scuola irlandese susseguiti dal vescovato di Salisburgo e dalPatriarcato di Aquileia. SottoCarlo Magno, la Carniola fece parte dellaMarca del Friuli, ma poi divenne unmargraviato autonomo, governato da un margravio di etnia slava con sede aKranj, soggetto ai duchi diCarinzia. L'area occidentale alpino-litoranea invece continuò a far parte del Friuli storico.

NelX secolo diverse cittadine e vallate della zona furono aggregate, seppur distanti, a Principati vescovili dell'area tedesca, mentre nel 1071 anche la Carniola fu sottoposta alla giurisdizione secolare dei Patriarchi di Aquileia. Questi la diedero in feudo alla casata diBabenberg, iniziando così il legame storico e statuale fra la Slovenia e l'Austria. Nel 1245,Federico II di Babenberg, duca d'Austria e di Stiria, ottenne il titolo di Ducato anche alla Carniola. Nel 1278 la città diCapodistria e la zona costiera istriana a lei vicina, fino a quel momento appartenuta al Patriarcato, si unì allaRepubblica di Venezia.

Seguì un periodo di governo dellacasa di Carinzia e Tirolo, che erano già signori anche dell'area diGorizia, ma alla morte diEnrico di Carinzia e Tirolo nel 1335 la Carinzia, la Carniola, la Stiria ed altri possedimenti furono assegnati dall'ImperatoreLudovico il Bavaro aOttone IV d'Asburgo. Dal 1335 pertanto iniziò il lungo periodo di dominio asburgico dell'attuale Slovenia, terminato solo dopo sei secoli nel 1918.

Dopo i rivolgimenti e i continui mutamenti di confini nell'età napoleonica, l'età dellaRestaurazione vide sancita l'annessione all'Impero d'Austria anche delle terre che erano state dellaRepubblica di Venezia, fra cuiCapodistria e il litorale istriano.

Dopo laprima guerra mondiale e la caduta dell'Impero austro-ungarico, la maggior parte dell'attuale Slovenia entrò nel neonatoRegno di Jugoslavia ("Regno dei serbi, dei croati e degli sloveni"); mentre un'altra parte, corrispondente alla Valle dell'Isonzo, alle zone di Idria e diPostumia ed alla partecarsico-istriana, dove era presente una popolazione d'etnia slovena (minoritaria lungo le coste e nei centri maggiori, maggioritaria nell'interno), fu attribuita alRegno d'Italia. La linea di confine stabilita dalTrattato di Rapallo (1920) iniziava sulmonte Forno, passava per ilMonte Gialuz, e per ilmonte Tricorno, sfiorava pendici occidentali del monte Blegos e le falde orientali delmonte Nevoso per terminare sul confine delloStato libero di Fiume.[12]

Composizione etnica delle popolazioni
a occidente delconfine di Rapallo
e successive modifiche del confine[13]

     ad occidente delconfine di Rapallo: Territorio, abitato prevalentemente da sloveni, appartenente alRegno d’Italia dal 1920 al 1945 e passato alla Jugoslavia dopo la seconda guerra mondiale (dal 1991 assegnato alla Slovenia).

     Territorio etnicamente misto (italiani e sloveni) appartenente al Regno d’Italia dal 1920 al 1945, e assegnato alla Jugoslavia dopo la seconda guerra mondiale
(dal 1991 assegnato alla Slovenia).

     Territorio etnicamente misto (italiani esloveni), appartenente al Regno d’Italia dal 1920 al 1945, e assegnato allaRepubblica italiana dopo la seconda guerra mondiale.

Durante laseconda guerra mondiale, nel 1941, la Jugoslavia venne invasa dagli eserciti dell'Asse, e la Slovenia fu divisa fra l'Italia (con la creazione dellaProvincia di Lubiana), laGermania e l'Ungheria. In quello stesso periodo, lapopolazione tedesca dell'isola linguistica diGottschee fu in larga parte espulsa, e l'area ripopolata con sloveni provenienti dalla zona sotto occupazione ungherese. Dal settembre 1943 anche la zona precedentemente annessa dall'Italia fu occupata dalTerzo Reich, e divenne parte dellaZona d'operazioni del Litorale adriatico.

Per contrastare l'occupazione dellepotenze dell'Asse in Slovenia si sviluppò un diffuso movimento resistenziale organizzato dalFronte di Liberazione del Popolo Sloveno, fondato il 26 aprile 1941, il quale si coalizzò col più ampiomovimento di liberazione popolare della Jugoslavia guidato daJosip Broz Tito. Tra aprile e maggio 1945 il9º corpo partigiano sloveno e le unità della IV Armata dell'Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia conquistarono quasi interamente il territorio abitato dal gruppo etnico sloveno.

Nel 1947, la Slovenia, divenutarepubblica federata dellaJugoslavia socialista, ottenne la parte delle terre del Regno d'Italia abitate prevalentemente dalla popolazione autoctona slovena, espandendosi fino all'Isonzo, nelCarso ed inglobando gran parte delleAlpi Giulie.

Nel 1954, con la soppressione delTerritorio Libero di Trieste, la Slovenia jugoslava ottenne anche la porzione settentrionale dellaZona B, corrispondente alla città diCapodistria e ai suoi dintorni, ancora oggi abitati daitaliani, guadagnando così la sponda meridionale delgolfo di Trieste e uno sbocco sulmare. Gran parte della popolazione autoctona italiana abbandonò il territorio con l'esodo giuliano-dalmata. Il confine meridionale con laCroazia fu fissato invece lungo il torrenteDragogna.

Il 29 giugno 1993 la Slovenia dichiarò l'indipendenza dalla Jugoslavia, e uscì relativamente indenne dal conflitto immediatamente scaturitone, denominatoguerra dei dieci giorni, ottenendo nei mesi successivi il riconoscimento della propria sovranità.[14] Il Paese riuscì quindi a non essere militarmente coinvolto nei successivi eventi delleguerre jugoslave.

Con l'indipendenza inizia un riavvicinamento della nazione al contesto storico-politico dell'Europa Centrale, nel quale si era svolta gran parte della sua storia. Nel 2004 la Slovenia entra a far parte dell'Unione europea e dellaNATO, e nel 2007 adotta l'euro come propria moneta.

Geografia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Geografia della Slovenia.

La Slovenia si trova nell'Europa centro-meridionale, tra leAlpi e lapenisola balcanica, con una superficie di20273 km² (una superficie pari a quella dellaPuglia) è la seconda meno estesa tra le ex-repubblichejugoslave dopo ilMontenegro.

Morfologia

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IlMonte Tricorno (Triglav)

La maggior parte del territorio sloveno si trova a più di200 m sul livello del mare. Può essere suddiviso in tre zone: l'altopiano carsico (Kras), compreso tra il confine con l'Italia eLubiana; la zonaalpina e prealpina che occupa la maggior parte del paese e un lembo dipianura pannonica a est verso l'Ungheria.

L'altopiano carsico è caratterizzato da roccecalcaree soggette al caratteristico fenomeno detto, appunto,carsismo che comporta la formazione di cavità sotterranee in cui talvolta scorrono anche corsi d'acqua.

La zona alpina è composta, da ovest a est:

Oltre al Tricorno fra le montagne più alte del paese vi sono laŠkrlatica (2740 m), ilMangart (2677 m), ilmonte Canin (Kanin,2587 m), ilGrintovec (2558 m), ilmonte Nero (Krn,2245 m).

Idrografia

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Drava aMaribor

I quattro principali fiumi del paese sono:

  • l'Isonzo (Soča) che nasce nelleAlpi Giulie e sfocia nelmare Adriatico, in territorio italiano;
  • laSava, che nasce anch'essa nelle Alpi Giulie e attraversa la Slovenia per poi confluire nelDanubio inSerbia;
  • laDrava, che nasce inItalia, attraversa laCarinzia, entra in Slovenia e poi nella Croazia dove riceve il suo tributarioMura segnando per un lungo tratto il confine con l'Ungheria poi, al confine con laSerbia, confluisce nel Danubio;
  • ilKolpa che segna per un tratto il confine con laCroazia.

Il lago più esteso è quello diCerknica, che può raggiungere i 38 km²: questo bacino ha la caratteristica di riempirsi e svuotarsi periodicamente a causa della presenza di fiumi carsici einghiottitoi nel terreno sottostante; non raggiunge mai profondità superiori ai3 m. Il secondo lago più esteso è quello diBohinj, ai piedi del Tricorno, con una superficie di3,28 km². Altro lago da segnalare, sebbene di ridotte dimensioni, è il lago diBled: ha una superficie di appena1,45 km² e può raggiungere una profondità di30 m. Al centro del lago vi è un'isola ed essa è l'unica isola naturale della Slovenia.

La costa slovena si affaccia sulGolfo di Trieste per circa46,6 km ed è principalmente rocciosa.

Clima

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Ilclima è submediterraneo sulla costa,alpino sulle montagne econtinentale, con estati calde (spesso mitigate dall'altitudine) e inverni freddi, negli altopiani e nelle valli orientali.

La temperatura media annua sul litorale adriatico (Portorose) è di 13,8 °C, con una media del mese più freddo,gennaio, di4,9 °C e del mese più caldo,luglio, di23,3 °C[15]; aLubiana, situata a quasi 400 metri di quota nella zona centrale, tali valori scendono rispettivamente a9,3 °C per la media annua,−1,1 °C per la media di gennaio e19,2 °C per la media di luglio.[16]

Leprecipitazioni sono variabili, con valori di circa1000 mm sulla costa,800 mm nel sud-est e1400 mm nella Slovenia centrale; lungo l'arco alpino, nelle zone orograficamente meglio esposte alle correnti umide, si possono raggiungere anche i3500 mm.

Società

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La Slovenia a fine2022 conta 2 119 674 abitanti.[17]

Comunità nazionali slovene autoctone esistono in tutti i quattro paesi confinanti: in Italia (nelle provincie di Trieste, Gorizia e Udine) sono stimate intorno alle 46 000[18] persone, in Austria (in Carinzia sono stimate tra le 20 000 e 40 000 persone, mentre in Stiria 5 000), in Ungheria (nel Porabje sono stimati 3 500 sloveni); anche in Croazia vi è una comunità nazionale slovena autoctona, in Istria settentrionale, nel Fiumano, nel Gorski Kotar e nel Medžimurje, ma anche nei pressi dei fiumiKolpa eSotla e il loro numero è stimato in circa 3 500 persone; in Croazia vive anche una consistente comunità slovena di emigranti, stimata in 10 000 individui[19]).

Evoluzione demografica

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Il tasso di crescita annuo è dello 0,12% (stima 2000).[senza fonte] L'aspettativa di vita è di 74 anni per gli uomini e di 81 anni per le donne; lamortalità infantile è del 4,1 per mille.

Circa il 51% della popolazione vive in aree urbane, il restante 49% in zone rurali; la densità abitativa, nel2010, è di 101,4 abitanti per km².

La Slovenia è al diciottesimo posto al mondo per il tasso di suicidi.[20]

Etnie e le sue comunità

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Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento Slovenianon cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Il maggioregruppo etnico èquello sloveno, omogeneamente distribuito in tutto il paese. Esistono poi due storicheminoranze autoctone, quellaitaliana (concentrata nelLitorale) e quellaungherese (nell'Oltremura), riconosciute dalla Costituzione, e alle quali sono garantiti seggi in Parlamento. Sono presenti consistenti etnie provenienti da altre ex-repubblichejugoslave, principalmenteserbi,croati,bosniaci, ealbanesi.

Seguono i dati del censimento del 2002:

La presenza autoctona di italiani

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Lo stesso argomento in dettaglio:Esodo giuliano dalmata, Italiani di Slovenia e Unione Italiana.
Cartello bilingue sloveno-italiano aPirano, inIstria

GliItaliani di Slovenia rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italiane autoctone che abitarono per secoli ed in gran numero, le coste dell'Istria e le principali città di questa, che erano territori dellaRepubblica di Venezia. In Istria, secondo i censimenti austriaci che raccolsero le dichiarazioni relative alla lingua d'uso nel 1880, 1890, 1900 e 1910, nella regione geografica istriana gli italofoni contavano dal 37,59% (1910) al 41,66% (1880) della popolazione totale, concentrati nella aree costiere occidentali dove raggiungevano anche il 90%. Hanno subito una drastica riduzione dovuta all'esodo giuliano dalmata, che è stato causato dall'occupazione del territorio da parte dell'esercito jugoslavo durante laseconda guerra mondiale e dalle persecuzioni perpetrate da questo nei confronti della popolazione italiana, che sono conosciute come "massacri delle foibe".

Secondo il censimento sloveno del2002 in Slovenia ci sono 3 762 abitanti di nazionalità italiana, che sono organizzati nell'Unione Italiana. Lalingua italiana viene insegnata in tutte le istituzioni statali nella zona del Litorale. Le maggiori comunità italiane sono aAncarano,Capodistria,Pirano eIsola d'Istria che sono tutti e quattro comuni bilingui sloveno-italiani. Inoltre alla comunità italiana è garantito un seggio alParlamento sloveno, occupato ininterrottamente daRoberto Battelli dal 1990 al 2018, al quale è succedutoFelice Žiža con le elezioni del 2018.[21]

La presenza autoctona di ungheresi

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La comunità ungherese è concentrata soprattutto in tre comuni dell'Oltremura che sono bilingui sloveno-ungheresi. Anche alla comunità ungherese è garantito un seggio al Parlamento sloveno.

Diritti LGBT

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Lo stesso argomento in dettaglio:Diritti LGBT in Slovenia.

Religione

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Lo stesso argomento in dettaglio:Religioni in Slovenia e Chiesa cattolica in Slovenia.

Secondo i dati del censimento 2002[22] la popolazione slovena si ripartisce in:

Lingue

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Lo stesso argomento in dettaglio:Lingue della Slovenia.

La lingua ufficiale su tutto il territorio è losloveno. Ad essa si affianca l'italiano nei quattro comuni litoranei diAncarano,Capodistria,Isola d'Istria ePirano, e l'ungherese in tre comuni diOltremura (Dobrovnik/Dobrónak,Hodoš/Hodos eLendava/Lendva). I locutori di madrelingua italiana sono 3 762 (lo 0,18% della popolazione), mentre la lingua italiana è parlata, come lingua straniera, dal 15% della popolazione (309 400 persone)[23]. Sloveno, italiano e ungherese sono lelingue elencate come ufficiali nella Costituzione. Come tali, tutte le leggi e i documenti di interesse nazionale sono redatti in tutte e tre le lingue, così come i passaporti. Inoltre i cittadini sloveni di lingua italiana e ungherese hanno diritto ad almeno un seggio nelParlamento sloveno. Gli altri atti pubblici sono redatti in lingua slovena, mentre vengono redatti anche in italiano e in ungherese nelle zone dove queste hanno, a fianco dello sloveno, lo status di lingua ufficiale.

Politica

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Ordinamento dello Stato

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Lo stesso argomento in dettaglio:Politica della Slovenia.

La Slovenia è unaRepubblica parlamentare[2].

Parlamento

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Lo stesso argomento in dettaglio:Parlamento sloveno, Assemblea nazionale (Slovenia) e Consiglio nazionale (Slovenia).

In Slovenia vige un bicameralismo imperfetto, vale a dire che i due rami del Parlamento non hanno gli stessi poteri.

L'Assemblea nazionale (Državni Zbor) rappresenta lacamera bassa e conta 90 componenti, eletti con un sistema elettorale misto maggioritario-proporzionale direttamente dai cittadini, con due seggi riservati alle comunità nazionali autoctoneitaliana eungherese. Il mandato è di quattro anni.L'Assemblea nazionale concede o revoca la fiducia al Governo, su proposta del Primo ministro nomina e revoca i ministri e ratifica con una maggioranza dei 2/3 dei suoi membri (60) i trattati internazionali, oltre a indire il referendum vincolante per la ratifica degli stessi.L'iniziativa legislativa appartiene ai deputati e al Governo. Una legge può essere proposta anche da 5 000 elettori.

IlConsiglio nazionale (Državni Svet) rappresenta lacamera alta e conta 40 componenti, così ripartiti:

  • quattro rappresentanti dei datori di lavoro;
  • quattro rappresentanti dei dipendenti;
  • quattro rappresentanti dei contadini, artigiani e liberi professionisti;
  • sei rappresentanti dei settori di attività non economiche;
  • ventidue rappresentanti degli interessi locali.

Il Consiglio nazionale propone all'Assemblea nazionale l'adozione di leggi ed esprime all'Assemblea nazionale il proprio parere su tutti gli affari di sua competenza. Prima della promulgazione di una legge può richiedere all'Assemblea nazionale una seconda deliberazione, può chiedere un'indagine su affari di carattere pubblico, può chiedere la indizione di un referendum.L'elezione del Consiglio nazionale avviene ogni cinque anni.

Presidente della Repubblica

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Lo stesso argomento in dettaglio:Presidenti della Slovenia.

IlPresidente della Repubblica è eletto dal popolo per un mandato di cinque anni. Può essere eletto solamente due volte consecutive.

Rappresenta l'unità della nazione ed è capo delle forze armate. Promulga inoltre le leggi, accredita i diplomatici sloveni all'estero e riceve le credenziali di quelli stranieri in Slovenia, promulga i trattati internazionali.

Governo

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Lo stesso argomento in dettaglio:Primi ministri della Slovenia.

Il Governo è composto dalPresidente e dai ministri. Nell'ambito delle loro competenze il Governo e i singoli ministri sono autonomi e responsabili verso l'Assemblea nazionale.Il Presidente della Repubblica, dopo le consultazioni con i capigruppo dei deputati, presenta all'Assemblea nazionale il candidato a Presidente del Governo. Il Presidente del Governo viene eletto dall'Assemblea a maggioranza dei voti di tutti i deputati.I ministri vengono nominati e destituiti dall'Assemblea nazionale su proposta del Presidente del Governo. Prima della nomina il ministro proposto deve presentarsi davanti alla competente commissione dell'Assemblea e rispondere alle interrogazioni.

Magistratura

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Al vertice della Magistratura c'è la Corte suprema.L'Assemblea nazionale elegge i giudici su proposta del Consiglio della magistratura. Il Consiglio della magistratura è composto da undici membri: cinque sono eletti su proposta del Presidente della Repubblica dall'Assemblea nazionale, sei sono invece eletti nelle proprie file tra i giudici.

Corte costituzionale

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È formata da nove giudici eletti dall'Assemblea nazionale su proposta del Presidente della Repubblica. Il suo presidente è eletto in seno alla stessa con voto segreto e svolge il suo mandato per tre anni. Essa giudica sulla conformità delle leggi rispetto alla Costituzione, delle leggi e dei regolamenti rispetto ai trattati internazionali ratificati e rispetto ai principi deldiritto internazionale, dei regolamenti rispetto alla Costituzione e alle leggi.

Inno nazionale della Repubblica di Slovenia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Zdravljica.
Ritratto del poeta slovenoFrance Prešeren – autore della poesia “Zdravljica”, da cui è tratto l'inno nazionale sloveno.
Živé naj vsi naródi,Vivano tutti i popoli
ki hrepené dočakat dan,che anelano al giorno
da, koder sonce hodi,in cui la discordia verrà sradicata dal mondo
prepir iz svéta bo pregnan,ed in cui ogni nostro connazionale
da rojaksarà libero,
prost bo vsak,ed in cui il vicino
ne vrag, le sosed bo mejak!non un diavolo, ma sarà un amico!

Relazioni con l'Unione europea

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Lo stesso argomento in dettaglio:Allargamento dell'Unione europea del 2004.

Queste le tappe già percorse del processo di integrazione:

Data o periodoEvento
10 giugno1996Presenta la domanda di adesione.
31 marzo1998Apre i negoziati di adesione all'Unione europea.
13 dicembre2002Chiusura dei negoziati di adesione all'Unione europea.
23 marzo2003Mediante unreferendum popolare gli sloveni approvano la ratifica del Trattato di adesione all'Unione europea.
14 aprile 2003IlConsiglio europeo approva l'adesione slovena all'Unione europea.
16 aprile 2003AdAtene firma il Trattato di adesione all'Unione europea.
1º maggio2004Diventa membro dell'Unione europea.
2 marzo2006Presenta richiesta di essere sottoposta all'esame suicriteri di convergenza.
15 e 16 maggio 2006LaBanca centrale europea e laCommissione europea pubblicano le loro relazioni sul rispetto deiparametri di Maastricht da parte slovena, nelle quali propongono l'adesione slovena all'eurozona a partire dal 2007.
16 giugno 2006IlConsiglio europeo autorizza l'adozione dell'euro per la Slovenia
11 luglio 2006Dopo la decisione dei capi di Stato o di governo, i ministri dell'economia e delle finanze (Ecofin) abrogano la deroga di cui godeva per l'adozione della moneta unica, fissando il seguente tasso irrevocabile di conversione: 1 euro = 239,640talleri sloveni.
1º gennaio2007Adotta l'euro, che sostituisce definitivamente il tallero sloveno il 14 gennaio.
21 dicembre 2007Aderisce agliaccordi di Schengen.
1º semestre2008Ricopre la presidenza di turno dell'Unione europea, primo fra i nuovi stati membri.

Suddivisioni storiche ed amministrative

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Regioni statistiche

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Lo stesso argomento in dettaglio:Regioni statistiche della Slovenia.

La Slovenia è suddivisa in 12regioni statistiche (Statistične regije), che non hanno carattere amministrativo, ma solamente statistico. Ognuna è formata da varicomuni (občina) per un totale di 210, di cui 12 con lo status di città (mestna občina).

Province tradizionali

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Lo stesso argomento in dettaglio:Province slovene.
1:Primorska (Litorale)
2:Kranjska (Carniola)
2a:Gorenjska (Alta Carniola)
2b:Notranjska (Carniola interna)
2c:Dolenjska eBela Krajina (Bassa Carniola e Carniola Bianca)
3:Koroška (Carinzia)
4:Štajerska (Stiria)
5:Prekmurje (Oltremura)

La Slovenia è suddivisibile anche secondo 7province tradizionali (pokrajine), senza alcun valore amministrativo ma solo storico e culturale.

  1. Litorale sloveno (Primorska)
  2. Carniola (Kranjska)
    2aAlta Carniola (Gorenjska)
    2bCarniola interna (Notranjska)
    2cBassa Carniola (Dolenjska) eMarca Bianca (Bela Krajina)
  3. Carinzia slovena (Koroška)
  4. Stiria slovena (Štajerska)
  5. Oltremura (Prekmurje)

Rivendicazioni territoriali

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La Slovenia confina a nord con l'Austria e l'Ungheria, a est e a sud con la Croazia, a ovest con l'Italia.

Esistono attualmente varie dispute di confine con la Croazia. La Slovenia richiede la cessione da parte della Croazia di alcune delle sueacque territoriali a ovest diUmago per potere accedere direttamente alleacque internazionali.Altre controversie tra le due ex repubbliche jugoslave riguardano l'assegnazione di alcune piccole unitàcatastali nei pressi del monteGorjanci e lungo ilfiume Mura.

Città principali

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Lo stesso argomento in dettaglio:Comuni della Slovenia e Città della Slovenia.

Di seguito sono riportati i comuni sloveni superiori ai 25 000 abitanti[24], ordinati per popolazione:

CittàAbitanti
Lubiana (Ljubljana)289.518
Maribor (Marburgo sulla Drava)110.871
Kranj (Craimburgo o Carnio)55.950
Celje (Cilli o Celie)49.377
Novo mesto36.533
Domžale35.675
Velenje32.802
Nova Gorica31.638
Kamnik29.487
Krško25.833
Slovenska Bistrica25.524
Capodistria (Koper)25.521

Istituzioni

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Università

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La prima e la più grande università della Slovenia venne fondata nel1919: si tratta dell'Università di Lubiana.

Economia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Economia della Slovenia.
Slovenia

Settore primario

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L'agricoltura contribuisce al 6% del PIL (in particolar modo grano e granturco).[25]

Settore secondario

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All'interno dell'economia slovena, il settore industriale è quello più significativo, occupando il 40% del PIL. In particolar modo sono sviluppati l'industria siderurgica e del legno, mentre sono in forte crescita l'industria elettronica, elettrodomestici e trasporti.[25]In particolar modo, nonostante le sue ridotte dimensioni, la Slovenia può contare suPetrol, compagnia petrolifera nazionale equivalente in Italia all'Eni.

Settore terziario

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Il settore economicoturistico è prevalentemente montano, mentre rimane marginale il settore turistico balneare data la scarsa estensione delle coste. Fra le zone di un certo rilievo vanno menzionate legrotte di Postumia (Postojna) e il lago diBled.

Degno di nota è il grande proliferare di imprese di import/export grazie alla posizione strategica della nazione, che ne ha determinato sempre un crocevia. Il settore del commercio, in generale, contribuisce al 10,8% del PIL.[25]

Molto importante per l'economia slovena è il gioco d'azzardo: molto frequentati sono icasinò, soprattutto quelli sul confine italiano aNova Gorica.

Trasporti

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Lo stesso argomento in dettaglio:Trasporti in Slovenia.

L'infrastruttura stradale dispone di una reteautostradale in via di ammodernamento. Dal 1º luglio2008 è obbligatorio l'uso di un bollino (vinjeta), che può avere validità settimanale, mensile, semestrale od annuale, per percorrere tutte le autostrade e le superstrade slovene.

La Slovenia dispone di tre aeroporti internazionali: l'Aeroporto di Lubiana-Brnik, intitolato aJože Pučnik (Letališče Jožeta Pučnika Ljubljana), che si trova aBrnik,26 km a nord della capitale, l'Aeroporto di Maribor-Orehova Vas intitolato aEduardo Rusjan pressoSlivnica e l'aeroporto di Portorose pressoSicciole. Ci sono poi altriaeroporti minori.

La compagnia aerea nazionale è stata (dichiarò il fallimento nel 2019) l'Adria Airways.

Lungo ilfiume Sava corre la linea ferroviaria che collega laGermania e l'Austria con iBalcani. Un'altra importante linea ferroviaria che attraversa la Slovenia parte daTrieste inItalia ed arriva inUngheria, attualmente in fase di ammodernamento nell'ambito del progetto delcorridoio V.

Ambiente

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È prevalentemente montuoso/collinare. È attraversata da 2 fiumi principali: Drava e Sava

Ilparco nazionale del Tricorno è l'unico parco nazionale della Slovenia e si trova nel nord ovest del paese, non lontano dalla frontiera italiana ed austriaca.

Cultura

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Letteratura

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Lo stesso argomento in dettaglio:Letteratura slovena.
France Prešeren, il poeta nazionale sloveno.

La produzione letteraria slovena ebbe un primo periodo di splendore nelXVI secolo con laRiforma: si distinse la figura diPrimož Trubar,Jurij Dalmatin, traduttore dellaBibbia in lingua slovena eAdam Bohorič, autore, nel 1584, della prima grammatica slovena.

NelXIX secolo la letteratura slovena raggiunge il momento di massimo splendore conIvan Cankar nel romanzo e soprattutto conFrance Prešeren, il poeta nazionale sloveno, autore della poesiaZdravljica (oggi inno nazionale sloveno), la cui figura oggi è celebrata, il giorno della sua morte, l'8 febbraio, con il Giorno della Cultura Slovena.

Arte

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Lo stesso argomento in dettaglio:Panjska končnica.

Nel campo dell'architettura nel XX secolo si afferma la figura diJože Plečnik, considerato spesso l'architetto sloveno più importante[26].

Patrimoni dell'umanità

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Lo stesso argomento in dettaglio:Patrimoni dell'umanità della Slovenia.

Alcuni siti della Slovenia sono iscritti nellalista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Musica

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Tra i musicisti e cantanti che si sono maggiormente distinti ricordiamo, tra gli altri,Rebeka Dremelj e soprattuttoSlavko Avsenik, re del folk sloveno, interprete di canzoni famose comeNa Golici (1955): questa canzone ebbe un notevole successo a livello mondiale.[27]

Nell’ambito dellamusica colta è da ricordareMatija Bravničar, tra i primi compositori sinfonici della Slovenia, presidente dell'Unione dei compositori iugoslavi e membro dell'Accademia slovena delle Scienze e delle Arti.[28]

Cinema

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Anche in campo cinematografico la Slovenia si è affermata con registi comeJan Cvitkovič, il cuiOdgrobadogroba - Di tomba in tomba (2005), è stato riconosciuto come miglior film alTorino Film Festival, e ancoraDamjan Kozole conSlovenian Girl (2009), che ha avuto diversi riconoscimenti internazionali.

Scienza

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Chimica

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NelXX secolo si distinseFritz Pregl,Premio Nobel per la chimica, nel 1923“per l'invenzione del metodo dimicroanalisi delle sostanze organiche”.

Matematica

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NelXVIII secolo si distinse la figura diJurij Vega, che diede importanti contributi nel campo deilogaritmi, e propose unsistema metrico decimale, in seguito adottato, nel 1871, dall'Impero asburgico di allora.

Apicoltura

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Apiario diAnton Janša, pioniere della modernaapicoltura.

NelXVIII secolo si affermò la figura dell'apicoltore slovenoAnton Janša (1734-1773), pioniere dellaapicoltura moderna: la sua figura ha assunto rilevanza internazionale in quanto il20 maggio di ogni anno, in onore alla sua data di nascita, si celebra laGiornata mondiale delle api[29].

Slovenia nello spazio

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3 settembre2020: vengono lanciatiTRISAT eNEMO-HD, i primi satelliti sloveni nello spazio[30].

In ambito spaziale ricordiamo la figura dell'ingegnereHermann Noordung, tra i pionieri dei viaggi nello spazio.

Sport

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Sci alpino

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Motocross

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Tim Gajser (Poetovio, 8 settembre 1996) è un pilota motociclistico sloveno, campione del mondo MX2 nella stagione 2015 e campione del mondo MXGP 2016 e 2019 e 2020.

Pallacanestro

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Ciclismo

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Anche nel ciclismo la Slovenia presenta importanti personalità: tra questi ricordiamo il ciclista su stradaTadej Pogačar, vincitore delTour de France 2020,Tour de France 2021, delTour de France 2024, delGiro d'Italia 2024 e delCampionato Mondiale su strada 2024: all'età di 22 anni meno un giorno è il 2° ciclista più giovane ad aver vinto il Tour.

Primož Roglič, vincitore dellaVuelta a España dal2019 al2021,Giro d'Italia 2023 e della prova a cronometro deiGiochi olimpici di Tokyo 2020, oltre che vincitore di svariate tappe dei grandi giri, nonché di altre corse a tappe più brevi.

Ogni anno, dal 1993, si svolge ilGiro di Slovenia, una brevecorsa a tappe composta da 5 frazioni che ha luogo nel mese di giugno.

Nella disciplina dell’ultraciclismo è famosa la figura diJure Robič, cinque volte vincitore dellaRace Across America.

Calcio

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LaNazionale di calcio della Slovenia, che ha giocato la sua prima gara nel 1992, un anno dopo la separazione dalla Jugoslavia, ha come attuale capocannoniereZlatko Zahovič, con 35 reti.

Ginnastica artistica

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Uno dei più importanti ginnasta iugoslavi naturalizzato sloveno fuLeon Štukelj, vincitore di diverse medaglie d'oro sia alle Olimpiadi che ai campionati mondiali.

Giochi olimpici

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Lo stesso argomento in dettaglio:Slovenia ai Giochi olimpici.

Tra le più titolate campionesse olimpiche slovene ricordiamoTina Maze, nello sci alpino, con 2 ori e due argenti.

La prima medaglia d'oro olimpica per la Slovenia, venne dal canottaggio, aiGiochi olimpici di Sydney 2000, conIztok Čop eLuka Špik, nel due di coppia.

La prima medaglia olimpica per la Slovenia fu la medaglia di bronzo vinta nel canottaggio (due senza), daIztok Čop eDenis Žvegelj, a Barcellona 1992

Tradizioni e folclore

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Una delle rappresentazioni sacre in lingua slovena celebri è laPassione di Škofja Loka, riproposta nel 1999 e nell'anno del Giubileo, il 2000. Si tratta del più antico libro conservato sulla Passione di Cristo.

Per quanto concerne la mitologia slovena da ricordare la figura del leggendario camoscio biancoZlatorog che vive sulle alture delMonte Tricorno (o Monte Triglav) e la cui leggenda è ben nota anche nel Friuli-Venezia Giulia.

Gastronomia

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Lo stesso argomento in dettaglio:Cucina slovena.

Nell'ambito della gastronomia slovena possiamo ritrovare un tipo di cucina che va da quella della Pannonia, delle Alpi, a quella della penisola balcanica, fino ad arrivare allacucina mediterranea.

Festività e ricorrenze nazionali

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DataNomeNome slovenoSignificato
8 febbraioGiorno di Prešeren, festa della cultura slovenaPrešernov dan, slovenski kulturni praznikCelebra la cultura slovena. La data è in onore alla data della morte del poetaFrance Prešeren, nel 1849
27 aprileGiorno della rivolta contro l'occupanteDan upora proti okupatorjuCelebra l'anniversario della nascita delFronte di Liberazione del Popolo Sloveno, nel 1941
25 giugnoGiorno della statualità
(festa nazionale slovena)
Dan državnostiCelebra l'indipendenza dalla RSF di Iugoslavia, nel 1991
15 settembreFesta del ritorno del Litorale sloveno alla madrepatriaDan vrnitve Primorske k matični domoviniCelebra il ritorno del Litorale sloveno alla madrepatria, nel 1947 coltrattato di Parigi fra l'Italia e le potenze alleate
26 dicembreGiorno dell'Indipendenza e dell'UnitàDan samostojnosti in enotnostiCelebra la proclamazione del referendum sull'indipendenza slovena, nel 1990

Note

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  1. ^Articolo 11 della costituzione slovena (PDF).
  2. ^abSlovenia (Atlante Geopolitico Treccani), sutreccani.it.URL consultato il 29 aprile 2015.
  3. ^abhttps://www.stat.si/StatWeb/Field/Index/17
  4. ^(EN)Population growth rate, inCIA World Factbook,Central Intelligence Agency.URL consultato il 12 gennaio 2015(archiviato dall'url originale il 4 maggio 2012).
  5. ^abReport for Selected Countries and Subjects, suimf.org, IMF, 20 ottobre 2019.
  6. ^imf.org, 13 giugno 2024,https://www.imf.org/en/Publications/WEO/weo-database/2024/April/weo-report?c=961,&s=NGDPD,PPPGDP,NGDPDPC,PPPPC,&sy=2022&ey=2029&ssm=0&scsm=1&scc=0&ssd=1&ssc=0&sic=0&sort=country&ds=.&br=1 Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  7. ^Report for Selected Countries and Subjects, suimf.org, IMF, 20 ottobre 2019.
  8. ^Tasso di fertilità nel 2010, sudata.worldbank.org.URL consultato il 12 febbraio 2013.
  9. ^Sito ufficiale dell'Iniziativa Adriatico Ionica>
  10. ^Milestones | slovenia.si, suweb.archive.org, 22 febbraio 2018.URL consultato il 15 ottobre 2022(archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2018).
  11. ^ STO,Il portale turistico ufficiale della Slovenia, suI feel Slovenia.URL consultato il 15 ottobre 2022.
  12. ^Il trattato di Rapallo, inpagina web dell’associazione Dieci febbraio, 2012.URL consultato il 22 settembre 2024.;Sopra e sotto il Carso, Rivista on line del Centro Ricerche Carsiche ‘’C. Seppenhofer, Gorizia, 2020,https://drive.google.com/file/d/1Fy0Sdz-4Be634CxLkkv_DYPo9YkOxQ8Q/view Titolo mancante per urlurl (aiuto).URL consultato il 22 settembre 2024.
  13. ^ AA.VV.,Slovenski zgodovinski atlas, Ljubljana, Nova revija d.o.o., 2011,ISBN 978-961-6580-89-2.;Relazione della Commissione mista storico-culturale italo-slovena istituita nell'ottobre 1993 sulla base di uno scambio di note intercorso tra i Ministri degli esteri italiano e sloveno (PDF), suisgrec.it.URL consultato il 10 giugno 2024.
  14. ^Jože Pirjevec,Serbi, Croati, Sloveni.,Il Mulino, 1995,ISBN 978-88-15-04852-3, p.173: “Alle otto di sera del 26 giugno 1991 labandiera jugoslava fu ammainata davanti al parlamento diLubiana e sul pennone fu issato il tricolore bianco, rosso e blu, ornato (...) Vi erano raffigurati il mare, il monte Tricorno e tre stelle gialle; richiamo al passato (essendo il Tricorno il simbolo della Slovenia)”.
  15. ^Temperature medie mensili di Portorose / Sito di WorldClimate.
  16. ^Temperature medie mensili di Lubiana - WorldClimate.com.
  17. ^https://www.populationpyramid.net/it/slovenia/2023/
  18. ^https://arts.units.it/retrieve/e2913fdc-650f-f688-e053-3705fe0a67e0/181200%20bollettino%20sloveni%20steinicke.pdf.Parametrotitolo vuoto o mancante (aiuto)
  19. ^Copia archiviata, suuszs.gov.si.URL consultato il 1º marzo 2018(archiviato dall'url originale il 1º marzo 2018).
  20. ^WHO World Health Organization.
  21. ^(SL)È Felice Žiža il rappresentante della CNI al Parlamento di Lubiana, suRTVSLO.si.URL consultato il 9 settembre 2020.
  22. ^ Aleš Črnič, Mirt Komel, Marjan Smrke, Ksenija Šabec e Tina Vovk,Religious Pluralisation in Slovenia, inTeorija in praksa, vol. 50, n. 1, University of Ljubljana, Faculty of Sociology, Political Sciences and Journalism, 2013, pp. 205–232, 264,ISSN 0040-3598 (WC ·ACNP), COBISS 31869277.URL consultato il 26 gennaio 2017(archiviato dall'url originale il 28 novembre 2016).
  23. ^(EN) Eurobarometre - Europeans and their languages (PDF).
  24. ^Popolazione al 1-1-2018.
  25. ^abcwww.diritto-internaziionale.com(archiviato dall'url originale il 28 luglio 2010).
  26. ^https://www.slovenia.info/it/esperienze/cultura/scoprite-l-eredita-monumentale-di-joze-plecnik
  27. ^Il re del folk sloveno: Slavko Avsenik, sutemi.repubblica.it.
  28. ^Bravničar, Matija, inSapere.it,De Agostini.URL consultato il 25 settembre 2020.
  29. ^https://guidominciotti.blog.ilsole24ore.com/2019/05/18/20-maggio-torna-giornata-mondiale-api-per-salvaguardia-biodiversita/
  30. ^(EN)First Slovenian Satellites Finally in Space [Finalmente i primi satelliti sloveni nello spazio], sutotal-slovenia-news.com.

Voci correlate

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Dipendenze
DanimarcaFær Øer (bandiera) Fær Øer
Regno Unito
Territori d'oltremare britanniciRegno Unito (bandiera)Akrotiri e Dhekelia[1] ·Gibilterra (bandiera) Gibilterra
Dipendenza della CoronaGuernsey (bandiera) Guernsey ·Jersey (bandiera) Jersey ·Isola di Man (bandiera) Isola di Man
  1. ^abcdStato o dipendenza fisicamente asiatico ma a volte considerato europeo sotto il profilo antropico
  2. ^abcdStato con territorio del tutto o in parte inAsia secondo le diverse convenzioni geografiche
  3. ^abcStato con la maggior parte del proprio territorio inAsia
V · D · M
Unione europea (bandiera)Stati membri dell'Unione europea
Stati fondatoriBelgio (bandiera) Belgio ·Francia (bandiera) Francia ·Germania (bandiera) Germania ·Italia (bandiera) Italia ·Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo ·Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Dal 1973Danimarca (bandiera) Danimarca ·Irlanda (bandiera) Irlanda
Dal 1981Grecia (bandiera) Grecia
Dal 1986Portogallo (bandiera) Portogallo ·Spagna (bandiera) Spagna
Dal 1995Austria (bandiera) Austria ·Finlandia (bandiera) Finlandia ·Svezia (bandiera) Svezia
Dal 2004Cipro (bandiera) Cipro ·Estonia (bandiera) Estonia ·Lettonia (bandiera) Lettonia ·Lituania (bandiera) Lituania ·Malta (bandiera) Malta ·Polonia (bandiera) Polonia ·Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca ·Slovacchia (bandiera) Slovacchia ·Slovenia (bandiera) Slovenia ·Ungheria (bandiera) Ungheria
Dal 2007Bulgaria (bandiera) Bulgaria ·Romania (bandiera) Romania
Dal 2013Croazia (bandiera) Croazia
Ex-membriRegno Unito (bandiera) Regno Unito(1973-2020)
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NATO
StrutturaConsiglio del Nord Atlantico ·Struttura militare ·Comandi e basi ·Comando supremo delle potenze alleate in Europa ·Assemblea parlamentare ·CEO CSW ·STANAG
PersoneSegretario generale ·Presidente del comitato militare ·Comandante supremo alleato in Europa
PaesiAlbania (bandiera) Albania ·Belgio (bandiera) Belgio ·Bulgaria (bandiera) Bulgaria ·Canada (bandiera) Canada ·Croazia (bandiera) Croazia ·Danimarca (bandiera) Danimarca ·Estonia (bandiera) Estonia ·Finlandia (bandiera) Finlandia ·Francia (bandiera) Francia ·Germania (bandiera) Germania ·Grecia (bandiera) Grecia ·Islanda (bandiera) Islanda ·Italia (bandiera) Italia ·Lettonia (bandiera) Lettonia ·Lituania (bandiera) Lituania ·Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo ·Montenegro (bandiera) Montenegro ·Macedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord ·Norvegia (bandiera) Norvegia ·Regno dei Paesi Bassi (bandiera) Regno dei Paesi Bassi ·Polonia (bandiera) Polonia ·Portogallo (bandiera) Portogallo ·Regno Unito (bandiera) Regno Unito ·Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca ·Romania (bandiera) Romania ·Slovacchia (bandiera) Slovacchia ·Slovenia (bandiera) Slovenia ·Spagna (bandiera) Spagna ·Svezia (bandiera) Svezia ·Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti ·Turchia (bandiera) Turchia ·Ungheria (bandiera) Ungheria
VarieAlfabeto fonetico ·Decorazione ·Nome in codice ·Vertice
Cronologia della NATO
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Comunitàitalofone
autoctone
Italiani di Croazia(Dalmati italiani) ·Nizzardi italiani ·Italiani di Slovenia ·Svizzeri italiani(Ticino ·Grigioni italiano)
Comunità eoriundi
dell'emigrazione italiana
Africa:Italo-algerini ·Italo-egiziani ·Italo-marocchini ·Italo-sudafricani ·Italo-tunisini

America centrale:Italo-costaricani ·Italo-dominicani ·Italo-portoricani ·Italo-salvadoregni

America meridionale:Italo-argentini ·Italo-boliviani ·Italo-brasiliani ·Italo-cileni ·Italo-colombiani ·Italo-paraguaiani ·Italo-peruviani ·Italo-uruguaiani ·Italo-venezuelani

America settentrionale:Italoamericani(Italiani dell'Arkansas ·Italiani del Mississippi ·Italiani dello Utah -Italiani di Baltimora ·Italiani di Boston ·Italiani di Chicago ·Italiani di Detroit ·Italiani di Filadelfia ·Italiani di New Orleans ·Italiani di New York ·Italiani di San Diego ·Italiani di San Francisco ·Italiani di Syracuse ·Siculoamericani) ·Italo-canadesi(Italiani di Toronto ·Italiani di Montréal) ·Italo-messicani

Asia:Italo-levantini ·Italo-libanesi

Europa:Italo-austriaci ·Italo-belgi ·Italo-bosniaci ·Italo-britannici(Genovesi di Gibilterra ·Italiani di Londra) ·Italo-francesi ·Italo-greci(Corfioti italiani) ·Italo-irlandesi ·Italo-islandesi ·Italo-lussemburghesi ·Italo-romeni ·Italo-russi ·Italo-sammarinesi ·Italo-svedesi ·Italo-svizzeri ·Italo-tedeschi · Ucraina: (Italiani di Crimea ·Italiani di Odessa)

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Italiani nelle excolonie
del Regno d'Italia
Africa:Italo-eritrei ·Italo-etiopici ·Italo-libici ·Italo-somali

Asia:Coloni italiani nel Dodecaneso

Europa:Coloni italiani in Albania
V · D · M
UNESCOPatrimoni dell'umanità inSlovenia

Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d'Europa ·Grotte di San Canziano ·Opere di Jože Plečnik a Lubiana - progettazione urbana centrata sull'uomo ·Patrimonio del mercurio. Almadén e Idria ·Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi
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