La Slesia corrisponde all'alto e medio corso del fiumeOder (Odra) ed è delimitata nettamente a sud dallacatena montuosa deiSudeti. Suo capoluogo storico nonché centro principale è la città diBreslavia. La maggiore area metropolitana si trova però nell'Alta Slesia, con centro aKatowice. Parte della città ceca diOstrava ricadeall'interno della Slesia.
«Da die Silingen offensichtlich ihren Namen im mittelalterlichen pagus silensis und dem mons slenz - möglicherweise mit dem Zobten gleichzusetzen [...] - hinterließen und damit einer ganzen Landschaft – Schlesien – den Namen gaben [...]»
(italiano) «Poiché gli slesiani evidentemente diedero i loro nomi alpagus silensis e almons slenz –probabilmente per identificare il monte Zobten […] – diedero ad un'intera regione il nome Slesia […]»
L'origine del nome è dibattuta; secondo taluni deriverebbe dal fiumeŚlęza, o forse dalmonte Ślęża nella Slesia meridionale (la montagna era un luogo di culto nei tempi preistorici).Ślęża si trova in toponimi originari di moltelingue preindoeuropee.[3]
Secondo gli slavisti polacchi M. Rudnicki, T. Lehr-Splawinski, S. Rospond e lo storico W. Semkowicz, le parole polacche ‘Ślęża' o ‘Ślęż' (tradotta in latinoSilesia, in slesianoŚlunsk, in tedescoSchlesien) sono in relazione con la parolapaleoslava "ślęg" o "śląg" che significa umidità, in questo caso con il significato di terreno umido.[4] Inoltre, tra alcuni studiosi tedeschi circola l'ipotesi che il nome derivi dalla parolaŚląsk, ovverosia la tribù deiSilingi.[2]
La Slesia in una mappa che mostra l'espansione delBrandeburgo-Prussia tra il 1600 e il 1795.
Nelmedioevo la Slesia era in gran parte costituita comeDucato e dominato dalla dinastia dei Piast fin dal 1138 ma fu poi frammentato in diversi minoriducati in base alla spartizione dell'eredità deiPiast di Slesia e di conflitti tra di essi o con gli stati confinanti. Ducati della zona furono (tra parentesi i nomi in lingua polacca e tedesca):
Nel1945, la quasi totalità della regione passò allaPolonia, eccetto una piccola parte sulla riva sinistra dell'Oder (ex ducato di Glatz). Quei territori invece che furono assegnati all'Austria-Ungheria, sono ora entro i confini della Repubblica Ceca. Molti polacchi si stabilirono in Slesia dalle ex terre polacche, che nel 1945 furono incorporate nell'URSS, e ora fanno parte di Ucraina, Bielorussia e Lituania.
Voivodato della Slesia: quest'ultimo, insieme con il precedente, è anche dettoAlta Slesia.
Il territorio che appartiene alla Repubblica Ceca, nota altresì comeSlesia ceca, è unita alla parte settentrionale dellaMoravia e costituisce laregione di Moravia-Slesia della stessa, mentre la parte restante costituisce una piccola parte dellaregione di Olomouc.