| Siracusa Calcio 1924 Calcio | |
|---|---|
| Azzurri[1],Leoni[2],Aretusei[3] | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Simboli | Leone |
| Inno | Azzurro Paolo Conte,Michele Virano eVito Pallavicini |
| Dati societari | |
| Città | Siracusa |
| Nazione | |
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | |
| Campionato | Serie C |
| Fondazione | 1924 |
| Rifondazione | 1937 |
| Rifondazione | 1995 |
| Rifondazione | 2013 |
| Rifondazione | 2021 |
| Proprietario | |
| Presidente | |
| Allenatore | |
| Stadio | Nicola De Simone (5 157 posti) |
| Sito web | www.siracusacalcio1924.it |
| Palmarès | |
| Titoli nazionali | 2campionati di Serie C2 4campionati di Serie D |
| Trofei nazionali | 1Coppe Italia Serie C/Lega Pro |
| Si invita a seguire ilmodello di voce | |
IlSiracusa Calcio 1924, meglio noto comeSiracusa (AFI:/siraˈkuza/[4]), è unasocietàcalcisticaitaliana con sede nella città diSiracusa. Milita inSerie C, la terza divisione delcampionato italiano di calcio.
Il club attuale è erede deltitolo sportivo della squadra fondata per la prima volta nel1924 e che ottenne i migliori risultati con il sodalizio del1937 (AS Siracusa), fallito nel1995 a causa di una grave crisi debitoria. La nuova società, ricostituita nel luglio del2021, è ripartita dal campionato diEccellenza, facendosi portatrice dell'interatradizione calcistica aretusea.
Il primo club cittadino fu fondato il 1º aprile 1924, con la denominazione diCircolo Sportivo Tommaso Gargallo[5], grazie alla fusione di tre società preesistenti. Nella stagione1946-1947 il club venne ammesso per la prima volta inSerie B, categoria che ha disputato complessivamente per 7campionati, ottenendo come miglior piazzamento il 5º posto nella stagione1950-1951[6]. La squadra si trova al 71º posto nellaclassifica perpetua della Serie B[7] e al 72º nel ranking dellatradizione sportiva in Italia. Complessivamente annovera 51 partecipazioni inSerie C, vinto due campionati diSerie C2 e quattro diSerie D. Nel1979 vince laCoppa Italia Semiprofessionisti, prima squadra siciliana ad aggiudicarsi questo trofeo nazionale[8]. Il Siracusa inoltre include una partecipazione alla Coppa Anglo-Italiana nel1976, competizione calcistica tra societàitaliane einglesi, svoltasi dal 1970 al 1996.
Il Siracusa è il quarto club inSicilia per maggior numero di partecipazioni a campionati professionistici (58) dopoPalermo (98),Catania (86) eMessina (74).
Il colore sociale del club è l'azzurro, mentre lo storico simbolo è illeone[9]. L'impianto sede delle partite casalinghe è lostadio Nicola De Simone.

La prima formazione calcistica siracusana nasce nel 1907 con l'Ortigia Sport Club. Esso prenderà parte, due anni più tardi, allaCoppa Lipton arrivando a disputare la semifinale (disputata aPalermo il 10 aprile 1909) contro i locali delPalermo FBC, vinta da questi ultimi col punteggio di 4-2, nonostante la vittoria a tavolino nel prepartita a causa dello schieramento di giocatori professionisti nelle file dell'Ortigia, cosa espressamente vietata dai regolamenti dell'epoca[10][11]. L'incontro fu comunque disputato come amichevole. Eccetto sporadiche apparizioni a livello provinciale, da quel momento non si avranno più notizie del club isolano, se non nei primianni venti, quando, con l'avvento del professionismo nel calcio sorsero nuovi club. Tra questi, vanno citati in modo particolare il75º Reggimento Fanteria, l'Esperia e l'Insuperabile. Nel 1923 si aggiunse ilCircolo Sportivo Tommaso Gargallo[5], dal nome del poeta siracusano[12].
La sera del1º aprile1924 avvenne la svolta per il calcio cittadino: la fusione tra Esperia, Insuperabile e 75º Fanteria nella sezione calcio del CS Tommaso Gargallo, fusione sponsorizzata e attuata da Luigi Santuccio eGenesio Pioletti. A determinare ciò fu un quadrangolare organizzato da una rappresentativa del Gargallo in cui parteciparono le suddette squadre, vinto dalla società organizzatrice che batté gli ortigiani dell'Esperia 9-0 in finale[5]. A fusione avvenuta lafamiglia Gargallo, con a capo ipronipoti diTommaso Gargallo, Filippo Francesco e Mario Tommaso, stanziò 5.000 lire per costruire le basi economiche della neonata società aretusea.

La prima uscita ufficiale del Gargallo Siracusa post-fusione è attestata all'autunno 1924. Il club, allora presieduto dal duo Salvatore Monteforte e Luigi Santuccio ed allenato da Genesio Pioletti, indossò per l'occasione una casacca nera in omaggio alregime fascista. L'avversario affrontato in amichevole fu la Centurion, formazione di marinai inglesi attraccati alporto di Siracusa (dalla nave da battagliaHMS Centurion). La gara fu disputata all'impianto sportivoColoniale ubicato in via Von Platen, e vide prevalere nettamente la formazione inglese che vinse col punteggio di 6 a 1. Per gli aretusei realizzò il goal della bandiera Genesio Pioletti su calcio di rigore. Tuttavia, chi assistette alla partita venne a sapere della presenza nella squadra inglese di alcuni calciatori dellanazionale, giustificando così la netta differenza dei valori in campo.[13]
All'unificazione dei campionati, nel1929, il Siracusa partì già dallanuova stagione di Prima Divisione (odierna terza serie italiana di calcio) e restò in cadetteria sino al1934-1935. Al quinto anno consecutivo, il Siracusa partì male e, con problemi economici, iniziò l'annata con un punto di penalizzazione. Non molto dopo, sempre per motivi finanziari, si ritirò dalla stagione. Il 27 marzo 1935, dopo l'ultima rinuncia, ilDirettorio Divisioni Superiori decretò quindi la radiazione della società dai propri ranghi. Dopo due anni di tentativi di fondare un nuovo club, in una data imprecisata del 1937[14] vide la luce l'Associazione Sportiva Siracusa, matricola federale 49470,[15] per merito di alcuni appassionati aretusei che la iscrissero alcampionato siciliano. In seguito, dopo essere tornata inSerie C, sfiorò ripetutamente il salto di categoria, ottenendo: dal 1938 al 1940 il secondo posto consecutivo, nell'annata1940-1941, con la compagine siracusana allenata dall'esordienteGiuseppe Viani, il primo posto, perdendo poi nel girone A finale i primi due posti validi per un solo punto, e dal 1941 al 1943 di nuovo la seconda posizione consecutiva in graduatoria.

Il 22 settembre 1946 rappresentò una data storica per la società calcistica di Siracusa: per la prima volta in assoluto ottenne l'ammissione in Serie B, grazie ai titoli sportivi e alle mancate promozioni negli anni precedenti, esordendo in cadetteria nella stagione1946-1947[16], in un Siracusa-Foggia terminato 3-0, con doppietta diLuciano Cavaleri (autore del primo gol degli azzurri in B) e rete diDandolo Flumini[17]. Il Siracusa militò in Serie B sette anni di fila, fino al1952-1953, disputando diversiderby conCatania,Palermo eMessina ed incontrando inoltre club di grosso blasone comeGenoa,Napoli eRoma.Tra gli attaccanti più prolifici negli anni della Serie B sicuramente figuraBruno Micheloni, centravanti di stazza, che nel triennio trascorso a Siracusa mise a segno la bellezza di 53 reti[18].
A fineanni sessanta gli azzurri attraversano un periodo critico che li vede retrocedere inSerie D nella stagione1967-1968[19], dopo 31 anni trascorsi fra la B e la C.Dopo i primi due campionati conclusi rispettivamente al 3º e al 10º posto, nel terzo e ultimo, il1970-1971, il Siracusa riuscì a disputare un campionato al vertice, in cui tenne un lungo testa a testa con ilCantieri Navali Palermo. Entrambe le formazioni chiusero al primo posto in campionato e giocarono due spareggi, uno alCeleste diMessina (0-0) e l'altro alCollana diNapoli (1-1): qui, dopo itempi supplementari, la vittoria fu assegnata con il lancio della moneta agli aretusei, sancendo così il ritorno in C dopo tre anni[20].

Dopo essere stato declassato inSerie C2, nella stagione1978-1979, sotto la guida del neo presidente Claudio Cassone, vinse campionato eCoppa Italia Semiprofessionisti, aggiudicandosi in casa il trofeo il 17 giugno 1979 battendo laBiellese con rete diWalter Ballarin a tre minuti dal termine[21]. La stagione ebbe comunque un sapore agrodolce in quanto caratterizzata anche dalla scomparsa del difensoreNicola De Simone, ricoverato d'urgenza a Napoli dopo un duro incidente di gioco subito durante la trasferta aPalma Campania, deceduto dopo 17 giorni di coma e a cui fu dedicato lo stadio[22].
Nel 1986 diviene proprietario del club aretuseo GiuseppePippo Imbesi, imprenditore attivo nel settore alimentare (aveva una catena disupermercati in città) e appassionato di calcio allo stesso tempo. Venne definito dai piùil presidentissimo per l'amore smisurato verso i colori azzurri. Avvicinatosi in dirigenza nella stagione 1978-79, diventando da lì a poco socio di maggioranza, per poi rilevarla del tutto insieme ad alcuni soci nella primavera 1981 dall'ex presidenteGiancarlo Parretti[23]. Questa prima esperienza non da presidente ma sempre da socio finisce già nell'ottobre dello stesso anno e la società ritorna a Cassone. Rientra nell'agosto 1986 quando, sempre insieme ad alcuni soci, fonda la nuova AS Siracusa con la quale rileva il Siracusa Calcio, fallito a giugno, dalcuratore fallimentare salvandolo così dalla radiazione e dalla scomparsa mantenendo lo storico numero di matricola federale 49470 e iltitolo sportivo diserie C2[24]. Diventato ufficialmente presidente, e dopo due anni di tentativi nonché di innumerevoli sforzi economici, nella stagione 1988-89 costruisce unasquadra ottenendo la promozione inSerie C1 dopo ben otto anni di assenza, battendo in un Nicola De Simone gremito per l'occasione (oltre diecimila presenze) laLodigiani per 3-1 con reti di Pannitteri, Mezzini e Martin. Si dimise nel 1989, prima della fine delcampionato, a causa dei problemi finanziari che lo affliggevano e per non coinvolgere il Siracusa nell'imminente fallimento della sua azienda[25].

Nell'estate del 1995 venne scritta una delle pagine più nere della vicenda del Siracusa: per la prima volta nella sua lunga storia calcistica, la Lega sancì difatti la sua radiazione dai campionati professionistici, per via dei debiti accumulati[26]. Nella stagione1994-1995, il Siracusa conGiuliano Sonzogni in panchina eFeliciano Di Blasi preparatore atletico, si ritrovò capolista a punteggio pieno dopo dieci giornate, dunque lottando per la promozione, ma la permanenza in cima alla classifica durò poco a causa della serie negativa che fece perdere la vetta a favore dellaReggina vittoriosa nello scontro diretto del De Simone per 0-2, e soprattutto la precaria situazione economica della società costretta a vendere elementi di valore comeLeonardo Colucci allaLazio per fare cassa. Nonostante le difficoltà, laformazione di Sonzogni riuscì non solo a portare a termine il campionato ma pure a restare nelle zone alte della classifica, concludendo al quinto piazzamento finale nel proprio girone e dominando il Nola per un punto di vantaggio: grazie a questo piazzamento, si assicura l'accesso ai play-off, non senza sofferenze protrattesi fino all' ultima giornata disputata il 28 maggio1995, in cui pareggiò 0-0 contro l'Empoli, all'epoca allenato daLuciano Spalletti[27], nonché grazie alla contemporanea vittoria delCasarano ai danni dei Nolesi, diretta concorrente degli aretusei. In concorrenza inoltre, per il salto di categoria, nella classifica finale ai play-off, c'erano anche l'Avellino, ilGualdo e infine di nuovo i corregionali delTrapani (questi in vantaggio di 2 punti dal Siracusa) allenati daIgnazio Arcoleo.L'avversario designato dalla griglia play-off sono gli avellinesi. Una delle possibilità di salvare il salvabile era proprio il raggiungimento della Serie B per via del premio in denaro destinato alle promosse. L'incontro di andata, disputatosi alGranillo di Reggio Calabria per inadeguatezza dello stadio De Simone, vide gli azzurri avere la meglio sugliirpini per 2-1 (reti diScaringella eLogarzo), per la gioia dei cinquemila aretusei al seguito. Al ritorno, in un clima decisamente ostile e intimidatorio, con la sconfitta per 1-0 il Siracusa uscì mestamente dai play-off, e a distanza di un mese venne radiato dalla Lega. Il fallimento, invece, fu pronunciato dal Tribunale di Siracusa il 6 febbraio 1996[26], comportando la conseguente revoca dell'affiliazione e della matricola federale 49470 in cui era contenuta tutta l'anzianità e la storia azzurra lunga quasi 60 anni, nonché la perdita della denominazione storicaAS Siracusa simbolo di appartenenza e riconoscimento per intere generazioni di sportivi aretusei.

Negli anni del dilettantismo, una notizia sconvolge la tifoseria azzurra. L'ex capitano Giorgio Di Bari, bandiera a cavallo fra gli anni 80/90, muore all'età di 34 anni mentre di ritorno da un allenamento con la sua squadra dell'epoca ilBisceglie viene colpito da infarto fulminante mentre era all'interno della sua auto[28]. Il difensore, pugliese di nascita ma siracusano d'adozione (sposò una siracusana da cui ebbe un figlio), ancora oggi risulta essere tra i più presenti in maglia azzurra con le sue 204 gare disputate. In occasione del suo funerale svoltosi allaCattedrale di Siracusa, parteciparono migliaia di tifosi azzurri che gli resero omaggio. A lui lacittà di Siracusa ha dedicato un impianto sportivo[29].
Le annate1995,2012 e2019 rimangono ben impresse nelle memorie degli sportivi azzurri, ricordate per i fallimenti subiti che ne hanno poi contraddistinto delle pronte risalite ai campionati professionistici nel corso di quasi un trentennio.Nel1995 il Siracusa ripartì dal campionato di Promozione, dopo ben 14 anni riuscì l'impresa di riportare il Siracusa nuovamente nei campionati professionistici a Luigi Salvoldi, presidente azzurro dal 2004 al 2012. Gli sforzi della società non furono premiati in quanto 3 anni dopo, il 16 luglio 2012, a causa del mancato versamento della fidejussione da parte del club, necessario per l'iscrizione, il Siracusa fu nuovamente escluso dalla Prima Divisione dal consiglio direttivo della Lega Pro[30], dopo che, ottenuto un terzo posto in classifica (campionato vinto sul campo poi compromesso per via di una penalizzazione di 5 punti inflitta al club) venne eliminato dai playoff promozione dal Lanciano.
L'estate2012 venne ricordata a lungo a Siracusa per il rischio concreto che la città non venisse rappresentata da alcuna realtà calcistica.

Questa possibilità venne scongiurata ad agosto, grazie all'impegno della tifoseria organizzata che creò un azionariato popolare, ed il 23 del mese nacque l'Associazione Sportiva Dilettantistica Siracusa Calcio,[31] poco dopo ridenominataASD Città di Siracusa per motivi federali, che venne iscritta al campionato diTerza Categoria, vinto insieme al Trofeo delle Province[32][33].
La svolta avvenne il 25 giugno 2013, quando l'imprenditore siracusanoGaetano Cutrufo (all'epoca presidente del Palazzolo, militante in Eccellenza) rilevò la società e decise di trasferirne il titolo sportivo nel capoluogo. Dopo un primo anno di assestamento, nelle successive due stagioni ottenne due promozioni dirette, riportando a distanza di soli quattro anni il Siracusa in terza serie.Con l'accesso al campionato professionistico di terza serie, si torna alla vecchia denominazione già utilizzata negli anni '70Siracusa Calcio[34].Nella stagione2016-2017 gli azzurri tornano a vincere iderby casalinghi controCatania eMessina. Così, dopo 64 anni (il 10 dicembre 2016), gli aretusei hanno la meglio sui cugini etnei per 1-0 grazie al gol realizzato da Filippo Scardina[35] nelderby Siracusa-Catania, mentre a distanza di qualche giorno (il 22 dicembre), esattamente 39 anni dopo l'ultima volta, battono i peloritani col punteggio di 2-0[36]. grazie alla doppietta siglata da Emanuele Catania.Nella stagione 2018-2019 l’imprenditore etneo Giovanni Alì subentra alla gestione Cutrufo, dove nell’arco di una stagione travagliata, rinuncia ad iscrivere il club al campionato di Serie C per problemi economici. Il 16 luglio il Comune di Siracusa pubblica il bando per la costituzione di un nuovo soggetto sportivo, ripartendo dallaSerie D tramite il "lodo Giorgetti" (exlodo Petrucci)[37] ma non si riescono a presentare i documenti richiesti dalla FIGC per l'ammissione in D in sovrannumero.
Ripartito nel2019 dal campionato diPromozione per volontà diGaetano Cutrufo che iscrive il club in sovrannumero, ottiene il salto di categoria in Eccellenza in una stagione complicata a seguito dellapandemia di COVID-19 che comporta lo stop dei campionati dilettantistici in anticipo[38].L’anno successivo lascia la presidenza a Salvatore Montagno, ex dirigente aretuseo anni novanta.
Nella stagione 2022-2023, la società aretusea presieduta da Salvatore Montagno ufficializza l'ingresso in società del nuovo socio Alessandro Ricci imprenditore di origini toscane, industriale impegnato nel campo delle energie rinnovabili. Durante la presentazione viene comunicato alla stampa il cambio di denominazione inSiracusa Calcio 1924, in vista del centenario dalla nascita del club. Tra le dichiarazioni rilasciate in sede di presentazione, Ricci illustra ai presenti l'obiettivo di riportare la città di Siracusa a disputare i campionati professionisti entro il triennio. Al termine della stagione il Siracusa ottiene la vittoria dei play-off con conseguente promozione in Serie D nella finale disputata contro l'Enna al Nicola De Simone davanti a 5mila spettatori.

L'anno successivo Alessandro Ricci diventa il nuovo presidente del Siracusa. Al termine di una brillante stagione, gli aretusei purtroppo non riescono nell'intento di vincere il campionato, nonostante l'ottenimento del secondo posto in classifica, la vittoria dei play-off, con 81 punti complessivi in classifica e 79 gol realizzati.
Nella stagione 2024-2025 dopo un campionato avvincente, il Siracusa centra l'obiettivo di tornare a disputare un campionato professionistico nel triennio della gestione Ricci, ottenendo la promozione al campionato diSerie C, a discapito della Reggina distanziata di appena un punto in classifica nell'ultima giornata di campionato.[39]. Al ritorno della vittoriosa trasferta di Barcellona Pozzo di Gotto, la squadra viene accolta da circa 10mila tifosi[40] che prima invadono le principali strade della città per poi successivamente congiungersi inPiazza Duomo, cuore pulsante del centro storico di Siracusa[41][42][43]
Inserito nel raggruppamento dellaPoule Scudetto, gli azzurri dopo aver vinto sia il girone di pertinenza che la semifinale, perdono sul neutro diTeramo la finale contro ilLivorno 2-1, con al seguito 500 sostenitori aretusei[44].
| Cronistoria del Siracusa Calcio 1924[45] | |
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La prima formazione aretusea, antesignana del Siracusa, fu loSporting Club Ortigia nato nel 1907 e che indossò fino al 1915 una casacca a due righe biancoverde (i colori rappresentativi della città). Negli anni successivi i colori cambiarono nella tradizionale magliaazzurra, calzoncinibianchi e calzettoniazzurri. Tale scelta cromatica affonda le sue origini neglianni venti, quando si sfidarono le due principali realtà locali: l'Insuperabile (a rappresentanza del quartiereBorgata) con colori sociali giallorossi, e l'Esperia (a rappresentanza del quartiereOrtigia) con colore sociale l'azzurroa richiamare i colori del mare che circondano l’isola: successivamente fu quest'ultimo colore a venir ereditato a rappresentanza della prima squadra della città[48][49].
Nella prima uscita ufficiale, disputata nell'autunno 1924 dall'allora Gargallo contro la Centurion, formazione di marinai inglesi, venne indossata una casaccanera[13] in omaggio alregime fascista[50]. In alcune occasioni sono stati utilizzati dei colori alternativi qualigranata,verde,rosso, nero egrigio. Fra tutti i suddetti modelli solo il verde, colore rappresentativo della città, ha avuto lunga vita sulla terza divisa del club, venendo indossato annualmente soprattutto nel periodo dei festeggiamenti in onore aSanta Lucia, patrona della città.
Evoluzione Prima Divisa
Evoluzione Seconda Divisa

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Il primo simbolo su una casacca aretusea fece il suo esordio alla metà degli anni venti (1924): era rappresentato da un'intersezione di lettere ed era riconducibile al nome della squadra dell'epoca (CSTG Circolo Sportivo Tommaso Gargallo), in onore aTommaso Gargallo. Dalla stagione1928-1929, un secondo simbolo divenne presente sulle maglie azzurre, come si evince da alcune foto d'archivio: da queste si evidenzia la presenza di un gallo posto in basso a destra, riconducibile per similitudine allo stemma di famiglia dei nobiliGargallo. Questo scomparve definitivamente a partire dalla stagione1931-1932.
Nel1929, durante l’incontro Messina-Siracusa (terminato 2-3 con vittoria degli azzurri all’89’), la formazione aretusea ricevette da parte di un giornalista sportivo ungherese l’appellativo dileoncelli per l’impresa ottenuta; da allora in poi, il simbolo ufficiale del club divenne illeone.
Tuttavia lo stemma maggiormente rappresentativo del club aretuseo venne realizzato nel1974. Il logo raffigurante unleone stilizzato dal profilo laterale, rimarrà in uso come simbolo principale nei periodi 1974-1995 (AS Siracusa), 1996-2012 (US Siracusa), per poi essere utilizzato un'ultima volta nel campionato di Terza Categoria stagione 2012-2013 (Città di Siracusa), apportando una variante di colori.
Dopo il fallimento dell’AS Siracusa avvenuto nel1995, tutto il patrimonio storico sportivo dei beni immateriali risalenti al1937 venne riscattato nel2013, mediante un'asta, dall'avvocatoPaolo Giuliano che ne ha acquisito i diritti sul suo utilizzo[51]. Con questa procedura, Giuliano riuscìin extremis, alla chiusura del fallimento, a salvaguardare e a tenere in vita tutto il contesto dei beni per un loro possibile riutilizzo nel futuro. Paolo Giuliano si è sempre riservato sulla decisione di cederli, al fine di individuare soggetti affidabili che ne avrebbero garantito un corretto utilizzo[52].
Il30 luglio2015 alcuni rappresentanti del tifo organizzato hanno creato un nuovo stemma, sottolineando con tanto di comunicato ufficiale che il logo verrà gestito interamente dalla tifoseria, e non più dalle varie proprietà che andranno a susseguirsi, evitando così, come già avvenuto in passato, l'impossessamento indebito da parte di soggetti terzi[53]. Ciò nonostante, nel2016 a seguito della promozione degli azzurri al campionato professionistico di Serie C, il marchio venne registrato a nome della societàSiracusa Calcio. Con la sparizione del club avvenuta nel2019 sotto la gestione Alì, il marchio non è stato possibile riutilizzarlo nel2025 (anno del ritorno in Serie C delSiracusa Calcio 1924) in quanto registrato a nome di un'altra società[54].
Il1º luglio2025 il Siracusa ha presentato attraverso i propri canali social il nuovo logo del club. Realizzato dal designer grafico siracusano Carlo Alberto Giardina, viene riproposta una versione moderna del leone storico dal profilo laterale, utilizzando come slogan “sguardo al futuro senza mai dimenticare il passato: modernità e tradizione”[55].
L'inno ufficiale della società aretusea èAzzurro, con testo diVito Pallavicini ePaolo Conte, cantato daAdriano Celentano. La canzone in uso fin daglianni ottanta, durante la gestioneCutrufo (2013-2018), venne volutamente rimossa perché non gradita, per poi tornare ad essere l'inno ufficiale della compagine azzurra a partire dal2021, accompagnando l’ingresso in campo delle squadre prima del fischio d’inizio. Viene ricordato il match Siracusa-Trapani del 26 novembre 2023 dove ad inizio gara tutto lo stadio ha intonato l’innoAzzurro[56].
Pur tuttavia, negli anni trenta (esattamente nel 1931) fece il suo esordio un primo inno, quando ancora gli azzurri giocavano le partite interne alCampo Coloniale. Il testo, scritto da Salvatore Grillo con musica composta da Franco Patania, s'intitolavala canzone degli azzurri, e raccontava le gesta degli aretusei, con un monito di portare sempre più in alto i colori sportivi di Siracusa[57].

Durante la stagione 2011-2012 fa il suo esordio la mascotte del Siracusa Calcio di nomeLeo. Ideato dal club Azzurro Nicola de Simone, il leoneLeo, con indosso la maglia azzurra, è solito fare un giro di campo prima della partita e farsi scattare alcune foto insieme a tifosi e calciatori azzurri[58]. Dopo alcuni anni di assenza, nel2025 torna ad intrattenere gli spettatori nelle gare casalinghe degli azzurri.

Sono state due le strutture che hanno ospitato incontri di calcio siracusano. Il primo fu ilcampo Coloniale, sito in via Augusto Von Platen, aperto dall'aprile del 1924 ed abbandonato nell'ottobre del 1932[50]. Fu demolito da lì a poco per consentire il trasferimento nel nuovostadio Vittorio Emanuele III, inaugurato nel 1932[50]. Negli anni ottanta fu intitolato al calciatoreNicola De Simone, calciatore morto dopo alcuni giorni di coma (il 30 maggio 1979), a causa di uno scontro di gioco durante il match contro laPalmese[22][59]. Nello stesso decennio la capienza venne estesa ad oltre diecimila spettatori, ridottasi progressivamente nel corso degli anni in seguito agli adeguamenti normativi necessari a rendere idoneo l'impianto. La capienza ad oggi è omologata per complessivi 5 946 spettatori[60].
La particolarità delloStadio Nicola De Simone è quella di essere ubicato nelquartiereSanta Lucia nelle vicinanze delPorto Piccolo, con vista sull’Isola di Ortigia. Lo stadio, per via del panorama mozzafiato, è stato definito tra i piùcaratteristici d'Italia dal famoso giornalista sportivo italiano e volto televisivo diSky Sport Gianluca Di Marzio[61].
Il Siracusa svolge le sedute di allenamento presso lo stadio Nicola De Simone[62], sede delle partite casalinghe. Altro campo d'allenamento alternativo è ilCentro SportivoRiccardo Garrone con terreno insintetico, situato nella periferia nord-est della città, precisamente nel quartiereTiche.
IlSiracusa Calcio 1924 è unasocietà a responsabilità limitata, il cuicapitale sociale è controllato dal2023 al 100% dallasocietàitalianaVigigio Sport Investments Srl con sede legale aTorino. Quest'ultima è interamente detenuta da investitori con sede inRomania (70%) ed inItalia (30%) (Xequestris Solar Italia Srl riconducibile ad Alessandro Ricci).
Alessandro Ricci è un imprenditorecarrarese, industriale impegnato nel campo delle energie rinnovabili, la cuiazienda operante sia in Italia che all’estero è leader nella commercializzazione di prodotti o servizi innovativi che sfruttano in particolareimpianti fotovoltaici edenergia eolica.
La matricola storica del club è stata quella dell'AS Siracusa (n. 49470) che ha mantenuto fino al 1996, anno in cui il tribunale di Siracusa ha dichiarato il fallimento societario[26], successivamente alla bocciatura dellaCovisoc per inadempienze e alla radiazione dalla Lega di Serie C nel 1995. Nel2013 l'avvocatoPaolo Giuliano riscattò mediante asta giudiziaria tutto il patrimonio storico sportivo dei beni immateriali dell'AS Siracusa acquisendone i diritti sul suo utilizzo[51](eccetto la matricola e iltitolo sportivo che sono di proprietà esclusiva della Figc, e che li ha definitivamente revocati dopo la radiazione e il fallimento nel1996), per poi cedere l’usufrutto nel2023 all’attuale proprietà del club aretuseo[63].
| Anni | Matricola | Denominazione |
|---|---|---|
| 1924-1930 | C.S. Tommaso Gargallo | |
| 1930-1932 | S.S. Syracusæ | |
| 1932-1935 | S.S. Siracusa | |
| 1937-1974 | 49470 | A.S. Siracusa |
| 1974-1986 | Siracusa Calcio | |
| 1986-1995 | A.S. Siracusa | |
| 1995-1998 | 79957 | U.S.D. Siracusa Marcozzi |
| 1998-2009 | U.S.D. Siracusa | |
| 2009-2012 | U.S. Siracusa | |
| 2012-2013 | 936289 | A.S.D. Città di Siracusa |
| 2013-2014 | 917156 | A.S.D. S.C. Siracusa |
| 2014-2016 | A.S.D. Città di Siracusa | |
| 2016-2019 | Siracusa Calcio | |
| 2019-2021 | 951956 | A.S.D. Siracusa |
| 2021-2022 | 913411 | A.S.D. Città di Siracusa |
| 2022-2023 | A.S.D. Siracusa Calcio 1924 | |
| 2023-2025 | Siracusa Calcio 1924 S.S.D. | |
| 2025-oggi | Siracusa Calcio 1924 |
Sede sociale
Dagli anni novanta, la sede sociale del club è ubicata in via Montegrappa 120, all'interno dellostadio Nicola De Simone, grazie alla collaborazione con il Comune di Siracusa che detiene la proprietà della struttura. Inoltre vi è un immobile che oltre a fungere da sede sociale viene utilizzata come alloggio per i calciatori.
Di seguito la cronologia delle sedi sociali che si sono susseguite negli anni.
Di seguito l'organigramma della società.[senza fonte]
Area direttiva
Area organizzativa
Area comunicazione
Area marketing
Di seguito l'elenco dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali del Siracusa[71].
Cronologia degli sponsor ufficiali
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Il Siracusa ha organizzato per due volte un'amichevole contro la formazione delCara Mineo, squadra formata interamente da migranti ospiti della struttura etnea per richiedenti asilo. La prima disputata il 7 agosto 2014[75] e la seconda organizzata il 19 aprile 2015 per festeggiare la promozione in Serie D[76].
Anche il settore giovanile si è mostrato sensibile su certe tematiche, intendendo lo sport come simbolo di integrazione e spirito di accoglienza. Difatti il 25 settembre 2015 la formazione juniores ha disputato un'amichevole con i ragazzi ospiti del centro di accoglienza Sprar Aretusa. Un momento di sport legato fortemente a voler arginare qualsiasi forma di razzismo[77].
Il 5 gennaio 2017 aGaetano Cutrufo ex presidente degli azzurri, viene consegnata la tessera di socio onorario della Rete Centri Antiviolenza da parte della presidentessa Raffaella Mauceri per la sensibilità mostrata al sostegno della Rete[78].
Tra i titoli conquistati dal settore giovanile del Siracusa sono da citare le vittorie delCampionato Juniores Nazionali di Serie D nelle stagioni 2006-2007 e 2007-2008, con allenatore Giancarlo Betta.I principali calciatori provenienti dal vivaio azzurro sono stati: Pietro Cancellieri,Egizio Rubino, Paolo Lombardo, Vincenzo Fazzino, Roberto Culotti, Gaetano Costa, Giovanni Grande, Ercole Giudice, Loreno Cassia, Gaetano Auteri,Giovanni Pisano,Salvatore Guastella,Giovanni Abate e Andrea Petta.
Area tecnica
Costituita nell'estate del2023, ilSiracusa Calcio 1924 femminile è unasocietàcalcistica femminile con sede nella città diSiracusa, affiliata allaFIGC, la quale eredita la tradizione sportiva avviata dalSanta Lucia Women nel 2019. Nella stagione 2025-2026 milita inEccellenza, quarto livello delcampionato italiano.
Nella stagione 2023-2024 ha ottenuto sia la promozione inSerie C che la vittoria della Coppa Italia Eccellenza[79][80].
Nella stagione 1986-1987, l'industria petroliferaIP, lanciò il concorsoSquadra del cuore, del quale si parlava ogni settimana allaDomenica sportiva suRai 1, conSandro Ciotti eMaria Teresa Ruta. Il Siracusa, con 16.888 preferenze, si classificò al sessantacinquesimo posto fra tutte le squadre italiane[81][82].
Nel1991 durante una puntata del programma televisivoPiacere Raiuno condotta daToto Cutugno, trasmesso suRai 1 eccezionalmente da Siracusa,Pippo Baudo, catanese di nascita, esalto’ la vittoria del Siracusa in trasferta al Cibali rivolgendosi al pubblico presente in sala “questi sono i siracusani che hanno vinto 4-1 a Catania”[83]
Durante la puntata televisiva deL'eredità, notoquiz a premi condotto daCarlo Conti, andata in onda suRai 1 in fascia pre-serale il 1º dicembre2017, vennero inserite diverse parole tra cui: Siracusa,la Nazionale,1968,Adriano Celentano ePaolo Conte, con collegamento finale il coloreAzzurro. Il Siracusa fu la parola chiave da indovinare per via del colore di maglia della squadra di calcio[84].
Dal1981 fino al 2012 e, dopo un anno di pausa, nuovamente dal 2013 al2016, le gare domenicali degli azzurri sono state sempre affiancate del giornaleAlè leoni distribuito all'interno dello stadio. Fondato dalgiornalista Saretto Leotta[85],Alè leoni era unperiodico di notizie sportive, dedicato interamente sulla squadra del Siracusa Calcio, con spazio rivolto anche ad altre discipline sportive cittadine. Nel biennio 2016-2018, con il ritorno degli azzurri in terza serie, venne sostituito dal giornaleSiracusa Calcio.
Nel2016 viene creata un'enciclopedia online dedicata interamente al Siracusa Calcio chiamataSiraPedia. Il sito ideato e realizzato da Fabrizio Santuccio, elabora periodicamente dati, curiosità, statistiche e record legati ai colori azzurri[86].

Nel2024, anno del centenario, viene inaugurato il primoStore del Siracusa Calcio 1924, avente sede in Via Foro Siracusano 28/A, rivendita ufficiale merchandising del club azzurro[87][88]. Nel2025 il negozio di abbigliamentoDeka Sport comunica attraverso i propri canali social, l'avvio di un rapporto di sinergia con il Siracusa Calcio 1924, ufficializzando l'apertura di due store su Siracusa edAvola.
Nel2025 durante la puntata televisiva deL'eredità, condotto daMarco Liorni, andata in onda suRai 1 in fascia pre-serale il 28 febbraio2025, all’inserimento della frasestemmi squadre di calcio alla parolaleone vennero inserite le squadre di calcio di Venezia, Frosinone, Brescia e Siracusa.

L'allenatore della promozione in Serie B è Pietro Cancellieri. Tra i cadetti, il primo a guidare gli azzurri fu l'austriacoEngelbert König nel 1946-1947, con poca fortuna, visto che ben presto si dimise dall'incarico, mentre ilmister che raggiunse il miglior piazzamento di sempre fuMario Perazzolo nel 1950-1951, classificandosi al 5º posto.
Ad allenare gli aretusei ci furono pure dei tecnici che intrapresero una carriera brillante, tra tuttiGipo Viani (Milan, Napoli, Nazionale Italiana), e ilcecoČestmír Vycpálek (Juventus). ACarlo Facchin invece riuscì l'impresa di conquistare la promozione e la coppa di categoria.
Fra i tecnici che hanno diretto la panchina aretusea,Paolo Lombardo nel trentennio tra il 1977 ed il 2007, si è seduto in panchina per ben 12 stagioni, collezionando il record di presenze con le sue 304 panchine ufficiali (suddivise 259 in campionato, 39 in coppa Italia, 6 play-off promozione). Precisamente esordì nel 1976-1977, per poi tornare negli anni 1980-1981, 1982-1983, 1984-1986, 1987-1990,1993-1994 ed infine nel 2007.
Altri allenatori particolarmente stimati dalla piazza sono statiGiuliano Sonzogni,Gaetano Auteri eAndrea Sottil, quest'ultimo artefice principale di due promozioni: la prima in B (sul campo, vanificata da una penalizzazione) nel 2011-2012, e la seconda nel 2015-2016 in Lega Pro.
Nel corso degli anni, la panchina azzurra è stata affidata anche a diversi tecnici siracusani, che ad oggi risultano essere 14. Nell'elenco vi figurano Pietro Cancellieri,Egizio Rubino,Paolo Lombardo, Giovanni Grande (nativo diFloridia), Luigi Cavarra, Loreno Cassia, Corrado Modicano,Gaetano Auteri (nativo diFloridia), Giancarlo Betta, Luca Aprile, Marco Pizzo, Adriano Lo Iacono, Marco Scifo, Roberto Regina e Gaspare Cacciola (nativo diSolarino).
Di seguito la cronologia degli allenatori che si sono susseguiti negli anni[89].

Fra tutti i presidenti del club aretuseo vengono ricordati in modo particolare l'ex senatore democristianoGraziano Verzotto, che al suo primo anno di presidenza regalò alla città la promozione in serie C (dopo la finale vinta alCollana di Napoli contro i palermitani del Cantieri Navali), ed il siracusano Claudio Cassone che ebbe la fortuna di entrare nella storia del calcio cittadino nel 1978-1979 ottenendo la promozione e la Coppa Italia Serie C.
Capitolo a parte merita un altro presidente storico: Giuseppe "Pippo" Imbesi. Nel 1986 fu l'artefice principale della salvezza dalla radiazione nonché della promozione in C1 di tre anni più tardi. Tuttavia i suoi sforzi portarono ad una crisi economica insanabile: anche l'essersi inimicato la politica locale, da lui più volte attaccata duramente, fu una delle cause del suo tracollo[90]. È venuto a mancare il 25 gennaio 2016 all'età di 75 anni. Ai suoi funerali hanno presenziato centinaia di persone per rendergli omaggio[91][92].
Dalla stagione sportiva 2004-2005 alla stagione 2011-2012 al vertice della società azzurra è stato Luigi Salvoldi: rilevata l'U.S. Siracusa dalla famiglia Lanza in Serie D e dopo alcuni tentativi, solo nella stagione 2008-2009, con Gaetano Auteri tecnico (sia pur dimessosi a 11 giornate dal termine), si riuscì a conseguire il ritorno nei professionisti, sino al maggio 2012 quando, per difficoltà economiche, Salvoldi fu costretto a gettare la spugna ed a non riuscire a garantire l'iscrizione al torneo di Lega Pro Prima Divisione.
Dal 2013 al 2018 la presidenza è stata ricoperta daGaetano Cutrufo, entrato immediatamente nel novero dei presidenti più vincenti del club. Difatti nel giro di due anni, ottiene due promozioni consecutive (stagioni 2014-2015 e 2015-2016) portando gli azzurri dall'Eccellenza alla Serie C. Tornerà nell’agosto 2019, per rimanerci fino al 2021, prima di cedere il club.
Dal 2022 ad oggi la presidenza del Siracusa è ricoperta da Alessandro Ricci, anche lui annoverato tra i presidenti più vincenti del club. Difatti nel giro di tre anni, riesce ad ottenere due promozioni (stagioni 2022-2023 e 2024-2025) ed una vittoria dei playoff (2023-2024) traghettando gli aretusei dall'Eccellenza alla Serie C.
Nel primato dei non siracusani a presiedere il sodalizio azzurro, si sono susseguiti nel tempo ilvenetoGraziano Verzotto, l'umbroGiancarlo Parretti gli imprenditorietnei Gabriele Lanza (diCaltagirone) e Giovanni Alì (diAdrano), ed iltoscano Alessandro Ricci.
Di seguito la cronologia dei presidenti che si sono susseguiti negli anni[89].

Il primo capitano del Siracusa calcio è statoGenesio Pioletti, che oltre ad aver indossato la fascia (dal 1924 a 1929), ha contestualmente allenato gli azzurri. Tra i calciatori che hanno indossato nel passato la fascia di capitano, ce ne sono diversi che hanno lasciato il segno e maggiori ricordi nella tifoseria siracusana. Sicuramente il maggior tributo è stato riservato adAmedeo Crippa, che ha militato per tutta la sua carriera calcistica nel Siracusa. Crippa, milanese di nascita, ha infatti giocato consecutivamente con la maglia azzurra dal 1970 al 1984, collezionando il record di presenze ma soprattutto conservando la fascia di capitano per 7 anni di fila. Altro capitano è stato Sandro Degl'Innocenti: anch'egli ha indossato la fascia di capitano per un lungo periodo (dal 1966 al 1972), rimanendo tra l'affetto indiscusso della piazza. Negli anni novanta è il centrocampistaPrimo Maragliulo a lasciare un bel ricordo fra i tifosi azzurri, con le sue indiscusse doti tecniche ed il ruolo di leader in campo. L'ultimo ad indossare la fascia dell'AS Siracusa 1924 è stato inveceMarco Giampaolo (che poi intraprenderà la carriera da allenatore), manifestando grande attaccamento alla maglia, non percependo alcuno stipendio (come il resto dei suoi compagni di squadra) per via della crisi economica che attanagliava il club. Il capitano più giovane è stato Giovanni Iodice, che ha indossato la fascia dal 2008 al 2010 (all'epoca ventiduenne).Vengono ricordati con affetto anche i siracusani Pietro Cancellieri,Egizio Rubino, Giovanni Grande,Giovanni Pisano, Luca Aprile e Gigi Calabrese. Il ruolo di capitano ricoperto nell'insolito campionato di Terza Categoria (gli azzurri ripartirono dalla categoria più bassa dopo aver rinunciato alla terza serie) è stato affidato a Gaetano Favara, che quell'anno ricopriva anche la carica di presidente del club. Si ricordano anche tra i capitani giocatori di spicco del calcio italiano comeGiuseppe Mascara (2014-2015) eDavide Baiocco (2011-2012 e 2015-2016).
Di seguito la cronologia dei capitani che si sono susseguiti negli anni.
Di seguito l'elenco dei calciatori italiani che hanno indossato la maglia dellaNazionale maschile under 21 di calcio dell'Italia durante il periodo di militanza nel Siracusa sonoGiovanni Caterino (3 presenze) eLeonardo Colucci (1 presenza ed un gol segnato). Il calciatore ad aver indossato la maglia dellaNazionale maschile under 20 di calcio dell'Italia è Simone Mazzocchi (3 presenze), mentre senza esordire ma annoverando una convocazione vi è Andrea Petta.
Di seguito l'elenco dei calciatori stranieri che hanno vestito la maglia della propria nazionale durante il periodo di militanza nel Siracusa.
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 2º | Serie B | 7 | 1946-1947 | 1952-1953 | 7 |
| 3º | Seconda Divisione | 2 | 1926-1927 | 1927-1928 | 51 |
| Campionato Meridionale | 1 | 1928-1929 | |||
| Prima Divisione | 6 | 1929-1930 | 1934-1935 | ||
| Serie C | 31 | 1938-1939 | 2025-2026 | ||
| Serie C1 | 8 | 1979-1980 | 1994-1995 | ||
| Lega Pro Prima Divisione | 2 | 2010-2011 | 2011-2012 | ||
| Lega Pro | 1 | 2016-2017 | |||
| 4º | Serie D | 6 | 1968-1969 | 2024-2025 | 16 |
| Serie C2 | 9 | 1978-1979 | 1988-1989 | ||
| Lega Pro Seconda Divisione | 1 | 2009-2010 | |||
| 5º | Campionato Nazionale Dilettanti | 1 | 1998-1999 | 8 | |
| Serie D | 7 | 2002-2003 | 2008-2009 | ||
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 1º | Seconda Divisione | 2 | 1924-1925 | 1925-1926 | 13 |
| Prima Divisione | 1 | 1937-1938 | |||
| Eccellenza | 10 | 1996-1997 | 2022-2023 | ||
| 2º | Promozione | 2 | 1995-1996 | 2019-2020 | 2 |
| 5º | Terza Categoria | 1 | 2012-2013 | 1 | |
| / | Campionato siciliano | 1 | 1944-1945 | 1 | |
| Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Coppa Italia | 6 | 1938-1939 | 2017-2018 | 6 |
| Coppa Italia Semiprofessionisti | 9 | 1972-1973 | 1980-1981 | 30 |
| Coppa Italia Serie C | 17 | 1981-1982 | 2025-2026 | |
| Coppa Italia Lega Pro | 4 | 2009-2010 | 2016-2017 | |
| Coppa Italia Serie D | 10 | 2002-2003 | 2024-2025 | 10 |
| Poule Scudetto Serie D | 3 | 2008-2009 | 2024-2025 | 3 |
| Coppa Italia Dilettanti (Fase C.N.D.) | 1 | 1998-1999 | 1 | |
| Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza) | 1 | 1997-1998 | 1 | |
| Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Coppa Italia Dilettanti Sicilia | 10 | 1996-1997 | 2022-2023 | 10 |
| Coppa Italia Promozione Sicilia | 2 | 1995-1996 | 2019-2020 | 2 |
| Coppa delle Province Sicilia | 1 | 2012-2013 | 1 | |
| Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione |
|---|---|---|---|
| Coppa Anglo-Italiana | 1 | 1976 | |

La stagione1978-1979 segna per i colori azzurri una delle pagine più trionfali di sempre. Arrivano promozione eCoppa Italia Semiprofessionisti, quest'ultima conquistata il 17 giugno 1979 battendo in casa laBiellese con rete di Ballarin, che si laureò a fine stagione capocannoniere del girone con 17 reti[21]. Quello azzurro è stato il primo club siciliano ad aggiudicarsi un trofeo. Successivamente il Palermo e il Catania sono riusciti ad eguagliare questo primato vincendo la medesima coppa nel1993 e nel2024.
Il Siracusa vanta una partecipazione allaCoppa Anglo-Italiana,competizione europea disputata traInghilterra e Italia nella primavera del 1976. Tra le formazioni inglesi furono affrontati ilNuneaton Borough e ilondinesi delWimbledon[117]. Inoltre (vedi sopra) ha avuto modo di giocare diverse gare ufficiali con club di primo piano: in Serie B affrontò il Napoli nei campionati1948-1949 e1949-1950[118], laRoma nel1951-1952[119] ed il Genoa nel 1951-1952 e1952-1953[120]. Per quanto riguarda le amichevoli, negli anni trenta affrontò ilTorino; nel 1969, 1970 e 1972 laJuventus (1-5; 1-5; 1-3[121][122][123]); sempre negli anni settantaFiorentina (0-0) eInter (0-1); nel decennio successivo, precisamente nel 1985, ritornarono al De Simone l'Inter (1-2) e laRoma (3-6)[124].
Non sono mancate le amichevoli contro le nazionali e i club europei, affrontati sin dagli albori del calcio siracusano, dai tempi dell'Ortigia Sport Club che sfidava avversari quasi sempre inglesi. Dopodiché, si ricordano le amichevoli contro gliungheresi del Somogy (battuti 4-3) e delBudai (2-2), nei giorni dicapodanno 1933 e 1934 e, diversi anni più tardi (il 19 marzo 1969), contro imaltesi delFloriana (0-0). La prima nazionale affrontata dagli azzurri fu quellasvedese, il 5 marzo 1974 (4-1 per gliscandinavi in preparazione per ilMondiale 1974), e la seconda quellabulgara. il 23 dicembre 1982, in un incontro abbastanza nervoso finito a reti inviolate. Il 26 gennaio 1985 viene disputata un'amichevole prestigiosa contro laDinamo Zagabria (1-1), seguita da quella del 26 febbraio 1989 contro ilGefle (0-0), e da quella di quasi 365 giorni dopo contro un altro avversario prestigioso, laLokomotiv Mosca, che uscì dal De Simone con una clamorosa sconfitta (1-0 con gol diMino Bizzarri)[125].
Le ultime amichevoli giocate contro dei club di Serie A risalgono rispettivamente al 1º settembre 2005, contro ilMessina (4-1 per i peloritani), e al 28 maggio 2009, contro laSampdoria, vinta 2-1 dai blucerchiati[126]. Tutti questi incontri amichevoli hanno avuto luogo a Siracusa. Il settore giovanile azzurro ha invece avuto modo di partecipare ad una coppa mondiale, precisamente laGothia cup diGöteborg nel 1995.
Contro laLeonzio si gioca uno deiderby della provincia, il più duraturo visto che i due club si sono affrontati complessivamente 44 volte (la prima volta il 13 gennaio 1946), alcune delle quali in serie C.
La miglior serie positiva ottenuta in campionato risale alla stagione 2014-2015, con 24 risultati utili consecutivi senza subire alcuna sconfitta, mentre in casa è di 40 risultati utili consecutivi, ottenuta tra il 1931 ed il 1934.
Nella stagione2024-2025 gli azzurri stabiliscono alcuni record tra le mura amiche. La prima, partite casalinghe consecutive senza subire alcun gol allo stadio De Simone (dieci gare), dal19 maggio2024 (stagione 2023-2024 playoff Siracusa-Reggina 2-1 Mungo 23pt) al5 gennaio2025 (stagione 2024-2025 Siracusa-Sambiase 1-2 Umbaca 65st) per un totale di 852', nonché aver mantenuto inviolata la propria porta per tutta la durata del girone di andata (8 gare)[127]. La seconda, l’aver collezionato su un totale complessivo di 22 gare casalinghe (17 in campionato, 3 in coppa Italia e 2 in poule scudetto) ben 21 vittorie, perdendo solamente la gara in campionato contro il Sambiase (1-2).
Gli avversari maggiormente incontrati tra campionato e Coppa Italia sono:Reggina (91),Trapani (87),Salernitana (80),Cosenza (74), Messina (62), Catania (58) eAkragas (54)[128].

Il calciatore che annovera più presenze in maglia azzurra èAmedeo Crippa con 462 gare ufficiali disputate (suddivise in 393 in campionato, 66 in coppa Italia e 3 nel torneo anglo-italiano). Indossò a lungo anche la fascia di capitano[129]. Il giocatore più giovane ad aver indossato la fascia di capitano è Giovanni Iodice, allora ventiduenne, che dal 2006 al 2011 totalizzò 126 presenze[130].Il calciatore straniero con maggiori presenze in maglia azzurra è l'argentino Fernando Spinelli, con 160 gare ufficiali tra campionato e Coppa Italia.
Il giocatore che detiene il record di marcature in gare ufficiali è Emanuele Catania con 73 reti (71 in campionato, 1 nei playoff, 1 in coppa Italia); seguono poi Francesco Pannitteri con 68 reti e Luciano Cavaleri con 63 (di quest’ultimo il primo gol degli azzurri in Serie B). A realizzare più gol in una singola partita sono stati con 5 reti a testa siaEgizio Rubino, in Siracusa-Siderno 16-0 del 1942, che Antonino De Luca, in un Siracusa-Gravina 10-0 del 1997; seguono a quattroCorrado Cavazza nel 1933, Fioravante Lenzi nel 1938, Calogero Nobile nel 1941,Walter Ballarin nel 1978, Silvestro Giarratana nel 1995, Francesco Pannitteri nel 2002, Giuseppe Giannaula nel 2020 ed Emanuele Catania nel 2021. Il calciatore straniero con più realizzazioni in maglia azzurra fu l'uruguaianoWashington Cacciavillani (soprannominatoEl Chico[131]) che totalizzò 26 marcature tra campionato e coppa nazionale[64].
Il portiere che detiene il record di minuti di imbattibilità è Vincenzo Fazzino (1.082'). Il suo primato si estende dall'undicesima giornata (29 novembre 1970, Siracusa-Trapani 1-1, pareggio trapanese al 66°) alla ventitreesima giornata (28 febbraio 1971, Siracusa-Avola 2-1, rete degli ospiti al 68°) del campionato diSerie D 1970-1971. Al termine di quella stagione, il Siracusa subì solamente 11 reti risultando così tra le difese meno battute[64][132].
Il calciatore azzurro ad aver realizzato il gol più rapido di sempre e’ Matteo Zanini impiegando appena 29 secondi (Siracusa-Latina stagione 2025-2026), seguito da Emanuele Catania con 34 secondi (Siracusa-Catania stagione 2018-2019)[133].
Di seguito i primatisti di presenze e reti in gare ufficiali. Nel computo sono comprese le partite di campionato e Coppa Italia[64].
Record di presenze
| Record di reti
|
La maggior parte dei tifosi del Siracusa Calcio 1924 proviene dalLibero consorzio comunale di Siracusa concapoluogoSiracusa.
Per quel che concerne la distribuzione geografica dei tifosi della squadra aretusea, essi sono perlopiù concentrati aSiracusa, nelle suefrazioni ed inprovincia di Siracusa, con simpatizzanti anche dalla vicinaprovincia di Ragusa comeIspica ePozzallo, nonché tra le comunità siracusane delnord Italia[147].

Verso la metà degli anni settanta sorsero in gradinata i primi gruppi organizzati del tifo aretuseo[148].Pur tuttavia è nel novembre1979 che nacque il primo gruppo più rappresentativo,Blue Boys Supporters, i quali successivamente si trasferirono in curva sud, dove nel corso degli anni '80 vennero affiancati da varie fazioni, in particolar modo dallaGioventù Sudista, costola delFronte della Gioventù (il movimento politico giovanile delMovimento Sociale Italiano - Destra Nazionale), considerata poi, al di là della matrice politica, una delle principali organizzazioni del tifo ultras siracusano. Il gruppo rimase attivo fino all'estate del1992, quando la sua esperienza giunse al termine causata dall'ondata repressiva e dall'ormai impossibile convivenza con gli altri gruppi organizzati della curva sud (emblematici furono i tre tagli intimidatori apportati allo striscione principale del gruppo)[149]. Altro gruppo significativo fu quello deiSouth Landers, fondato dal tifoso Carmelo Rametta il24 aprile1987[147] e che controllò il tifo organizzato aretuseo fino agli anniduemila. Da allora numerosi sono stati i gruppi organizzati formatisi negli anni andati poi sciolti:Hooligans,Ultras Ghetto,Drunks,Fronte d'Azione (non un gruppo ma uno striscione dei BBS),Vecchio Cuore Azzurro,Vecchia Guardia Aretusea,Gruppo Storico,Fossa dei Leoni,Aliti Pesanti,Collettivo,Blue Warriors,Gruppo Obelix,Gli Ultrà del '79 (striscione che rappresentava i veterani dei Blue Boys),USRAugusta (sezione BBS nel comune megarese),Brigata Palano (nato anch'esso come sezione Blue Boys dell'omonimo complesso dipalazzine popolari nel quartiereTiche, poi resosi gruppo vero e proprio),Crazy South,South Lions,South Rasta,Guasta Feste,Fused Brains,Irriducibili Aretusei,Krips,Kamikaos,Sirakaos,Regime Aretuseo,Fedayn,Angeli della sud (provenienti daFloridia),USRPriolo,USR sez.Mazzarona,USR sez. Ortigia,Ortigia Sbessa,Old South (striscione realizzato nel 1997 dai fondatori dei South Landers in occasione del decennale del gruppo),Quelli della bravo[147],Nuove Leve 2003,The Cousins,Crazy Lions,North Side,Ultras Alfeo,Buddelisti (gradinata),Veterani (tribuna centrale),SiracusaCasual Firm,Bravi Ragazzi,17 giugno 1979,Alcoliche Bravate,For my city-for my club,Fantasmi del passato,Zona Balneare Fans,Circolo Vizioso,Area Nord,Tonnara 276,Esseerre,Etilici SRegolati,Quelli di Sempre 1924 (tribuna centrale) eLa vecchia Sud.
Nel2003 la Curva Ovest, settore delloStadio Nicola De Simone che ospita i gruppi organizzati, venne intitolata ad Anna Limone (madre di Carmelo Rametta, fondatore e leader dei South Landers), da sempre vicina ai colori azzurri, prendendo il nome diCurva Anna.
La Curva Anna è il settore dello Stadio De Simone che ospita il maggior numero di gruppi ultras, tra questi si segnalano quelli denominatiBorgata,Villaggio Miano Ultras,Boys Ortigia,Brigata via Italia 103,Via Algeri Ultras,Sandro,Vecchie Cattive Abitudini,Marcolino eSiracusane. I gruppi organizzati presenti in curva non hanno aderito alla tessera del tifoso, ritenuta ingiusta ed incostituzionale;
In Gradinata sono posizionati i gruppi identificati sotto lo striscioneClub Azzurro Nicola De Simone,SR 1924, e dal2025 proveniente dalla curva iNun Ci Semu Cà Testa a seguito divergenze scaturite dalla sottoscrizione dellatessera del tifoso.
In Tribuna sono posizionati i gruppiForza Leoni eFusione Aretusea, mentre altro gruppo esistenteAretusei Fuori Sede raggruppa una comunità di siracusani residenti nel centro-nord Italia presenti in trasferta ogni qual volta gli azzurri giocano nel settentrione.
Fonte:[150]
| Stagione | Categoria | gare casalinghe | tutto esaurito | Totale | Media |
|---|---|---|---|---|---|
| 2008-2009 | Serie D - Girone I | 17 | 0 | - | 2.600 |
| 2009-2010 | Lega Pro Seconda Divisione - Girone C | 17 | 0 | 22.260 | 2.296 |
| 2010-2011 | Lega Pro Prima Divisione - Girone B | 17 | 0 | 35.611 | 2.095 |
| 2011-2012 | Lega Pro Prima Divisione - Girone B | 17 | 0 | 41.758 | 2.456 |
| 2012-2013 | Terza Categoria - Girone Siracusano | 10 | 0 | - | 800 |
| 2013-2014 | Eccellenza - Girone B | 15 | 0 | - | 1.100 |
| 2014-2015 | Eccellenza - Girone B | 15 | 0 | - | 1.500 |
| 2015-2016 | Serie D - Girone I | 18 | 1[151] | 56.250 | 3.125 |
| 2016-2017 | Lega Pro - Girone C | 19 | 0 | 48.228 | 2.538 |
| 2017-2018 | Serie C - Girone C | 18 | 1[152] | 38.140 | 2.119 |
| 2018-2019 | Serie C - Girone C | 18 | 0 | 25.581 | 1.599 |
| 2019-2020 | Promozione - Girone D | 13 | 0 | - | 1.000 |
| 2020-2021 | Eccellenza - Girone B | 6 | 0 | - | 1.100 |
| 2021-2022 | Eccellenza - Girone B | 13 | 0 | - | 1.200 |
| 2022-2023 | Eccellenza - Girone B | 15 | 2[153][154] | - | 2.600 |
| 2023-2024 | Serie D - Girone I | 17 | 2[155][156] | 48.994 | 2.882 |
| 2024-2025 | Serie D - Girone I | 16 | 2[157][158] | 56.956 | 3.561 |
| 2025-2026 | Serie C - Girone C | 8 | 1[159] | 26.372 | 3.305 |
Attualmente la tifoseria organizzata aretusea non sostiene alcungemellaggio ufficiale.
Per quanto concerne i legami tra i tifosi del Siracusa e quelli delle altre squadre, ne sussistono alcune legate già da antiche alleanze frapolis in epoca greca, conAkragas (con la quale si disputa ilderby della Magna Grecia)[160][161],Gela[162] eLocri, per poi passare ai principali rapporti di amicizia conPalermo,Catanzaro[163],Paris Saint-Germain (Karsud)[164],Bolzano (FdBZ Hockey Club Bozen)[165],Noto[166],Marsala,Sambiase ed Ispica. Si hanno rapporti di rispetto reciproco con le tifoserie diPerugia,Salernitana,Vibonese[167][168],Lecce,Reggina,Brindisi eCremonese.
Nel passato si ricordano i gemellaggi con le tifoserie diReggina (1987-1994),Palermo (1987-2011),Latina (1987-2019)[169][170] eJuve Stabia (1984-2024)[171][172].

La rivalità storica più sentita è con latifoseria del Catania con il quale si disputa ilderby dello Jonio, ed ancora oggi si scatenano frequenti scontri ogni qual volta le due squadre si affrontano[173][174][175][176]. La tensione tra le due città risale addirittura all’epoca dellaSicilia greca: nel476 a.C. Siracusa sconfisse e distrusse l’anticaKatane[177], nel415 a.C. Catania alleatasi conAtene partecipò al fallitoassedio di Siracusa[178], nel403 a.C.Dionisio I di Siracusa rase nuovamente al suolo Catania per riaffermare il predominio siracusano.[179]
Altre rivalità piuttosto accese sono con le tifoserie diAcireale,Trapani[180],Messina[181],Napoli[182],Savoia[183],Avellino,Cosenza,Modica[184] eLeonzio. Seppur di minor rilevanza, si possono considerare rapporti di rivalità anche quelli con le tifoserie diCasertana[185],Nissa[186],Potenza,Foggia,Licata[187],Igea Virtus,Vittoria[188],Cavese[189],Virtus Francavilla[190] ePaganese.
Rosa e numerazione aggiornate al 25 agosto 2025[191]
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Area tecnica
Area Medica
url (aiuto).url (aiuto).URL consultato il 26 novembre 2023.url (aiuto).url (aiuto).Altri progetti
| Siracusa Calcio 1924 | |
|---|---|
| Club | Voce principale ·Cronistoria ·Colori e simboli ·Statistiche e record |
| Storia | Fondazione ed evoluzione storica ·Ortigia Sport Club (1907-1915) ·75° Reggimento Fanteria (1922-1924) ·Esperia (1923-1924) ·Insuperabile (1923-1924) ·Circolo Sportivo Tommaso Gargallo (1924-1935) |
| Inno | Azzurro |
| Impianti | Campo Coloniale(1924-1932) ·Stadio Nicola De Simone(1932-oggi) |
| Persone | Allenatori(categoria) ·Presidenti(categoria) ·Calciatori(categoria) ·Dirigenti |
| Media | Alè Leoni(1981-2012, 2013-2016) ·Siracusa Calcio(2016-2018) |
| Incontri | Derby Palermo-Siracusa ·Derby Messina-Siracusa ·Derby Leonzio-Siracusa ·Altri derby |
| Rivalità | Catania |
| Tifo | Sostenitori e gruppi organizzati |
| Articoli correlati | Caso Siracusa-Perugia ·Nicola De Simone |
| Altro | Stagioni |
| Siracusa Calcio 1924 – Archivio delle stagioni | |
|---|---|
| Circolo Sportivo Tommaso Gargallo | 1924-25 ·1925-26 ·1926-27 ·1927-28 ·1928-29 ·1929-30 |
| Società Sportiva Syracusæ | 1930-31 ·1931-32 |
| Società Sportiva Siracusa | 1932-33 ·1933-34 ·1934-35 ·1935-36 ·1936-37 |
| Associazione Sportiva Siracusa | 1937-38 ·1938-39 ·1939-40 ·1940-41 ·1941-42 ·1942-43 ·1943-44 ·1944-45 ·1945-46 ·1946-47 ·1947-48 ·1948-49 ·1949-50 ·1950-51 ·1951-52 ·1952-53 ·1953-54 ·1954-55 ·1955-56 ·1956-57 ·1957-58 ·1958-59 ·1959-60 ·1960-61 ·1961-62 ·1962-63 ·1963-64 ·1964-65 ·1965-66 ·1966-67 ·1967-68 ·1968-69 ·1969-70 ·1970-71 ·1971-72 ·1972-73 ·1973-74 |
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| Unione Sportiva Siracusa | 1998-99 ·1999-00 ·2000-01 ·2001-02 ·2002-03 ·2003-04 ·2004-05 ·2005-06 ·2006-07 ·2007-08 ·2008-09 ·2009-10 ·2010-11 ·2011-12 |
| Città di Siracusa | 2012-13 |
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| Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Siracusa | 2021-22 |
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