La città è centroindustriale (alimentari e cantieristiche) con un'importante flotta dapesca, anche se l'attività più importante della regione è la coltivazione dilino,tabacco emais.
Importante anche il turismo grazie allenecropoli (ricche diceramiche esteli a rilievo) e altempio scoperto in scavi recenti.
Nel47 a.C.Giulio Cesare la conquistò e vi eresse unacolonia romana. In seguito la città prosperò durante gli anni dell'Impero romano. Il teologo cristianoMarcione era originario di Sinope; la città ha dato il proprio nome alla tecnica pittorica realizzata con lesinopie, cioè un disegno preparatorio per un affresco, con ilrosso di Sinope.
Successivamente fece parte dell'Impero bizantino e ridiventò importante quando si riaprirono gli scambi con l'Oriente. Era uno dei porti più ricchi del Mar Nero, unitamente aTrebisonda. Con ilsacco di Costantinopoli, nel 1204, e il successivo smembramento dell'Impero bizantino fece parte dell'Impero di Trebisonda per due anni quando iPaleologhi diNicea la conquistarono. Nel 1214 la città fu conquistata daiSelgiuchidi (Sultanato d'Iconio). IPervâneoğulları formarono una piccola ed effimera dinastiabeylicale che regnò su Sinope e la sua regione dal 1277 fino al 1322 quando essa fu soppiantata dagliCandaridi (Candaroğulları). Cadde successivamente sotto il dominio degliOttomani per più di quattro secoli.