
Sinassario (ingreco antico:Συναξάριον?,synaxarion, daσυνάγω,synagein, «riunire») è il nome dato dalcristianesimo orientale (Chiesa ortodossa,Chiese ortodosse orientali eChiese cattoliche orientali) a una raccolta diagiografie, assimilabile almenologio della stessa tradizione e almartirologio dellaChiesa latina.
Esistono due tipi di sinassari:
L'esatta accezione del nome è cambiata nel corso del tempo. In principio era utilizzato per l'indice dellezionario e, in questo senso, corrisponde ailatinicapitulare ecomes. In seguito il sinassario è stato integrato dell'intero testo dellepericopi da leggere in chiesa. Per come era concepita laDivina liturgia, si riduceva ai libri delNuovo Testamento. «Sinassario» rimase il titolo per l'indice di altri lezionari. Senza cambiare nome, fu arricchito dai testi completi di questi lezionari, il cui indice è in genere chiamatomenologion heortastikon - un libro ormai difficilmente utilizzato, in quanto superato dalTypikon.
Alcuni calendari medievali erano chiamati sinassari. Sono descritti, per esempio, quelli redatti daCristoforo di Mitilene (XI secolo) eTeodoro Prodromo (XII secolo).
Il più antico sinassario storico risale, apparentemente, aldecimo secolo. Tra imanoscrittimedievali ne esiste un gran numero, importante per lo studio dellastoria della Chiesa. Le brevi biografie che li componevano erano scritte o raccolte da vari autori, di cuiSimeone Metafraste è il più importante e a cui l'imperatoreBasilio II (976 - 1025) ordinò una revisione del sinassario, che rappresenta una base importante dell'edizione ufficiale odierna delSinassario costantinopolitano. Adesso è utilizzato a parte, incorporato neiMenaia. La memoria dei santi o delle feste viene recitata alMattutino, dopo la sesta ode del Canone o nella Divina liturgia. Nell'uso moderno per sinassario non si intende l'intera raccolta, ma ogni "lezione" a sé stante nei Menaia e negli altri libri liturgici.
Le varie tradizioni e chiese cristiane orientali hanno sinassari diversi (che di norma si sono modificati aggiungendo santi nuovi a misura che passavano i secoli), di cui molti sono stati pubblicati: p.e. ilSinassario alessandrino per i cristianicopti[1]; il sinassarioetiopico; il sinassarioarmeno; il sinassariogeorgiano.
Altri progetti