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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Superordine | † Sauropterygia |
Ordine | † Plesiosauria |
Famiglia | † Pliosauridae |
Clade | † Thalassophonea |
Genere | †Simolestes |
Specie | |
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Ilsimoleste (gen.Simolestes) è unrettile marinoestinto, appartenente aiplesiosauri. Visse tra ilGiurassico medio e l'inizio delGiurassico superiore (165 - 155 milioni di anni fa) e i suoiresti sono stati ritrovati inInghilterra,Francia eIndia.
L'aspetto di questo animale era tipico deipliosauroidi, un gruppo di plesiosauri caratterizzato da capo grosso e collo corto: latesta, in particolare, era molto massiccia e allungata, mentre le zampe trasformate in pinne dovevano essere particolarmente poderose. Lungo circa 7 metri, il simoleste era dotato di una particolare struttura all'apice del muso, nota come rosetta, costituita da un'espansione a forma di spatola delle mascelle. Questa espansione era fornita di cinque paia di denti enormi, particolarmente robusti e dalla forma simile a quella deicanini. Una struttura simile, anche se non così sviluppata, è nota anche in altri pliosauri, comeRhomaleosaurus.
Il simoleste è un tipico rappresentante deipliosauridi, la principale famiglia dei pliosauroidi, che ebbe particolare diffusione nel Giurassico superiore dando vita anche a forme giganti comePliosaurus eLiopleurodon. Lo stessoSimolestes era di notevoli dimensioni; di questo animale sono note varie specie:S. vorax dell'Inghilterra,S. keileni della Francia, eS. indicus dell'India. Un genere assai simile èMaresaurus, rinvenuto inArgentina; alcuni paleontologi hanno supposto che queste due forme possano appartenere allo stesso genere, ma secondo altriMaresaurus potrebbe essere un pliosauro più primitivo, appartenente airomaleosauridi. Un'altra forma nota precedentemente in Europa,Eurysaurus, potrebbe essere stata simile a queste due forme.
Come indica il nome specifico della forma inglese, il simoleste doveva essere un vorace predatore degli oceani giurassici. La rosetta dotata di denti acuminati suggerisce che questo animale fosse in grado di strappare violentemente brandelli di carne dalle sue prede, rappresentate forse da altri rettili marini o grandipesci. È possibile, inoltre, che questo pliosauro fosse un predatore diammoniti,molluschicefalopodi dal guscio arrotolato. Si è anche ipotizzato che la presunta “rosetta” fosse il risultato di una cattiva conservazione fossile degli esemplari; resta il fatto che i grandi denti anteriori dovevano essere un'arma formidabile.
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