| Questa voce è parte della serie Ranghi reali e nobiliari |
| Signore | |
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Signore era untitolo nobiliare[1] che spettava a coloro che, nelMedioevo, detenevano il diritto di svolgere funzioni, amministrare territori e/o beni grazie ad una concessione o “beneficio” ricevuto da un'istanza superiore, che poteva essere unre, un nobile o un'autorità religiosa, con potere di proprietà e comando.[2]
Lesignorie furono di diversi tipi, si va dal diritto diconiaremoneta e amministrare lagiustizia su un determinato territorio a quello di riscuoterepedaggi su strade e ponti. Questo genere di diritti concessi dall'alto prendevano anche il nome difeudi. Le signorie venivano concesse da un potere centrale quando questo si rendeva conto di non essere in grado di controllare direttamente un territorio, di amministrarlo e difenderlo. In cambio delbeneficio ottenuto ilsignore[3] dichiarava la propria fedeltà personale a colui che glielo concedeva creando un sistema sociale basato su una gerarchizzazione piramidale che partiva da un re (il quale comunque molte volte deteneva meno potere reale rispetto ai suoi vassalli) e dopo diversi passaggi arriva fino allanobiltà piccola o piccolissima.
Il titolo di signore (seigneur osire infrancese,Herr intedesco,Lord ininglese,señor inspagnolo,senhor inportoghese) era molto diffuso nel Medioevo e nelRinascimento per indicare i feudatari di rango più basso, ovvero quelli senza altro titolo.
Nell'età dell'Assolutismo il titolo di “signore” venne gradualmente abbandonato man mano che i titolari venivano elevati al titolo dibarone (o superiori) e spesso in molti paesi i due titoli erano equivalenti e si confondevano.
Il titolo di signore nell'ordinamento nobiliare delRegno d'Italia, era collocato dopo quello di barone, e prima di quello diCavaliere ereditario. InSicilia, in epocaborbonica ed anche in precedenza, il titolo di signore e di barone erano equivalenti.
In Germania sotto il primo impero fu grado nobiliare codificato dalle stesse leggi costituzionali dal XIV secolo fino al 1806, tanto da costituire insieme alla classe dei conti un proprio collegio elettorale in seno alReichstag avente quattro voti collettivi (Wetterau, Svevia, Franconia, Vestfalia). Infine ai signori tedeschi facevano parte anche la piccola nobiltà terriera che spesso con il titolo di cavaliere (Ritter) si era organizzata dal XVI secolo nel collegio deicavalieri dell'impero con una notevole autonomia feudale.
Oggigiorno il titolo di signore sopravvive solo inSpagna e inScozia ed ha rango immediatamente inferiore a quello di barone.
Con il titolo di Consignore si indica chi deteneva diritti analoghi a quelli di signore su beni o territori, ma in condivisione con altri in base ad accordi di spartizione del potere.[4]
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| Predecessore | Titoli nobiliari | Successore |
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| cavaliere ereditario | signore | barone |