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Sigfrido di Merseburgo

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Sigfrido (... –3 dicembre937) fu il conte e ilmargravio diMerseburgo da prima del934 alla morte. Nei documenti e nei diplomi reali coevi, Sigfrido non compare mai con il titolo di margravio, quindi il titolo era informale e non ufficiale.

Biografia

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Sigfrido era probabilmente il figlio diTietmaro di Merseburgo, il tutore diEnrico I di Germania e di Ildegarda. Fuprocurator delducato di Sassonia nel 936 in occasione dell'incoronazione diOttone I allo scopo di proteggere la regione da eventuali nemici mentre il sovrano era ad Aquisgrana[1]; il sovrano incaricò inoltre Sigfrido di "allevare" (nutriensque[2]) suo fratello minoreEnrico, probabilmente un eufemismo per indicare il fatto che fu messo sotto la "custodia protettiva" di Sigfrido (forse in Baviera) durante le sue celebrazioni di incoronazione[3], o comunque fu messo sotto sorveglianza[4]. A quel tempo Sigfrido era "secondo dopo il re", secondoVitichindo di Corvey[1][5]. Nel 946 lui e la moglie fondarono ilmonastero di Gröningen.

Quando Sigfrido morì, la sua marca fu disputata traTankmaro, suo cugino (attraverso le loro madri) e il fratellatro del re, eGero, suo fratello e il prescelto reale nella successione.[6]

Famiglia e figli

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La prima moglie di Sigfrido fu Ermenburg (Irminburg), figlia diOttone l'Illustre, della stirpe deiLiudolfingi, edEdvige, della stirpe deiPopponidi/Babenberg di Franconia. La sua seconda moglie (936) fu Guthia (Guhtiu), che,dopo essere divenuta vedova, divenne la fondatrice e la prima badessa delmonastero di Gröningen.[senza fonte] Egli ebbe un figlio, Sigfrido, conte diHassegau[7].

Note

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  1. ^abWidukind di Corvey,Libro II, II, inLe imprese dei Sassoni, traduzione di Paolo Rossi, Pisa, Pisa University Press, 2021, p. 57,ISBN 978-88-3339-512-8.
  2. ^MGH, sudmgh.de.
  3. ^Bernhardt (1993), p. 6
  4. ^Hagen Keller,2. Una nuova dinastia regia, in Giovanni Isabella (a cura di),Gli Ottoni. Una dinastia imperiale fra Europa e Italia (secc. X e XI), Roma, Carocci Editore, 2012, p. 41,ISBN 978-88-430-5714-6.
  5. ^Reuter (1991), p. 153
  6. ^Bernhardt (1993), p. 18
  7. ^Widukind di Corvey,Tavola XXIV, inLe imprese dei Sassoni, traduzione di Paolo Rossi, Pisa, Pisa university press, 2021, p. 164,ISBN 978-88-3339-512-8.

Bibliografia

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  • Bernhardt, John W. (1993).Itinerant Kingship and Royal Monasteries in Early Medieval Germany, c. 936–1075. Cambridge: Cambridge University Press.
  • Reuter, Timothy (1991).Germany in the Early Middle Ages 800–1056. New York: Longman.
Controllo di autoritàVIAF(EN80475320 ·CERLcnp01149645 ·GND(DE136068332
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