Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Sh2-92

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sh2-92
Regione H II
Sh2-92
Dati osservativi
(epocaJ2000)
CostellazioneVolpetta
Ascensione retta19h 46m 40s[1]
Declinazione+28° 11′ 58″[1]
Coordinate galattichel = 64,0; b = +01,6[1]
Distanza14300[2]a.l.
(4400[2]pc)
Magnitudine apparente (V)-
Dimensione apparente (V)40' x 40'
Caratteristiche fisiche
TipoRegione H II
Classe1 1 1[3]
Dimensioni208,6a.l.
(64,0pc)
Altre designazioni
LBN 145,[1] Avedisova 908
Mappa di localizzazione
Sh2-92
Categoria di regioni H II

Sh2-92 è una grandenebulosa a emissione visibile nellacostellazione della Volpetta.

Si individua nella parte settentrionale della costellazione, al confine colCigno, sul bordo meridionale di un tratto molto luminoso dellaVia Lattea; appare molto estesa e debole, al punto che occorrono strumenti molto sensibili per poterla riprendere. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale va da giugno a novembre; la suadeclinazione settentrionale fa sì che essa sia maggiormente osservabile dalle regioni dell'emisfero boreale.

Sh2-92 è unaregione H II molto estesa, il cui diametro supera i 200anni luce; appartiene forse al bordo più esterno delBraccio di Orione, a una distanza di circa 4400 parsec (14300 anni luce) dalsistema solare. La fonte dellaionizzazione dei gas di questa nube è una brillantestella di Wolf-Rayet, nota con la sigla WR 127 (o HD 186943); questa stella, dimagnitudine apparente 10,18,[4] è in realtà unsistema stellare binario, in cui la componente secondaria è unastella blu disequenza principale diclasse spettrale O9V.[5] Secondo il catalogo delle regioni diformazione stellare di Avedisova, all'eccitazione dei gas della nube concorrerebbe anche lasupergigante blu HD 332755, situata però a una distanza superiore, attorno ai 4740 parsec;[6] ciò comporterebbe che anche la nube stessa si trovi a una distanza simile, e non a 4400 parsec come indicato in precedenza.[2] La nebulosa contiene non meno di quattro sorgenti dionde radio,[7][8] cui si aggiungono due sorgenti diradiazione infrarossa, identificate dall'IRAS;[9] ciò è indice del fatto che al suo interno sono attivi fenomeni di formazione stellare.

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^abcdSimbad Query Result, susimbad.u-strasbg.fr.URL consultato il 22 giugno 2010.
  2. ^abc Blitz, L.; Fich, M.; Stark, A. A.,Catalog of CO radial velocities toward galactic H II regions, inAstrophysical Journal Supplement Series, vol. 49, giugno 1982, pp. 183-206,DOI:10.1086/190795.URL consultato il 22 giugno 2010.
  3. ^ Sharpless, Stewart,A Catalogue of H II Regions., inAstrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257,DOI:10.1086/190049.URL consultato il 22 giugno 2010.
  4. ^Simbad Query Result, susimbad.u-strasbg.fr.URL consultato il 22 giugno 2010.
  5. ^ van der Hucht, K. A.,The VIIth catalogue of galactic Wolf-Rayet stars, inNew Astronomy Reviews, vol. 45, n. 3, febbraio 2001, pp. 135-232,DOI:10.1016/S1387-6473(00)00112-3.URL consultato il 22 giugno 2010.
  6. ^ Avedisova, V. S.,A Catalog of Star-Forming Regions in the Galaxy, inAstronomy Reports, vol. 46, n. 3, marzo 2002, pp. 193-205,DOI:10.1134/1.1463097.URL consultato il 22 giugno 2010.
  7. ^ Felli, M.; Churchwell, E.,Radio emission at 1400 MHz from galactic H II regions, inAstronomy and Astrophysics Supplement, vol. 5, aprile 1972, p. 369.URL consultato il 22 giugno 2010.
  8. ^ Furst, E.; Reich, W.; Reich, P.; Reif, K.,A Radio Continuum Survey of the Galactic Plane at 11-CENTIMETER Wavelength - Part Four - a List of 6483 Small Diameter Sources, inAstronomy and Astrophysics Supplement series, vol. 85, n. 1, ottobre 1990, p. 805.URL consultato il 22 giugno 2010.
  9. ^ Helou, George; Walker, D. W.,Infrared astronomical satellite (IRAS) catalogs and atlases. Volume 7: The small scale structure catalog, inInfrared astronomical satellite (IRAS) catalogs and atlases, vol. 7, 1988, pp. 1-265.URL consultato il 22 giugno 2010.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
V · D · M
Nebulose a emissione delCatalogo Sharpless
123456789101112131415161718192021222324252627282930
313233343536373839404142434445464748495051525354555657585960
616263646566676869707172737475767778798081828384858687888990
919293949596979899100101102103104105106107108109110111112113114115116117118119120
121122123124125126127128129130131132133134135136137138139140141142143144145146147148149150
151152153154155156157158159160161162163164165166167168169170171172173174175176177178179180
181182183184185186187188189190191192193194195196197198199200201202203204205206207208209210
211212213214215216217218219220221222223224225226227228229230231232233234235236237238239240
241242243244245246247248249250251252253254255256257258259260261262263264265266267268269270
271272273274275276277278279280281282283284285286287288289290291292293294295296297298299300
301302303304305306307308309310311312313
  Portale Oggetti del profondo cielo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di oggetti non stellari
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sh2-92&oldid=135504797"
Categorie:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp