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Sesto Calende

Coordinate:45°44′N 8°38′E45°44′N,8°38′E (Sesto Calende)
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Sesto Calende
comune
Città di Sesto Calende
Sesto Calende – Stemma
Sesto Calende – Bandiera
Sesto Calende – Veduta
Sesto Calende – Veduta
Veduta dalTicino
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Varese
Amministrazione
SindacoBetta Giordani (lista civica Sesto Futura) dal 10-6-2024[1]
Territorio
Coordinate45°44′N 8°38′E45°44′N,8°38′E (Sesto Calende)
Altitudine198 m s.l.m.
Superficie25,04km²
Abitanti10 995[2] (31-7-2025)
Densità439,1 ab./km²
FrazioniAbbazia, Cocquo, San Giorgio, San Vincenzo e Loca, Sant'Anna,Lentate Verbano,Lisanza, Mulini, Oneda,Oriano Ticino, Centro storico.
Comuni confinantiAngera,Cadrezzate con Osmate,Castelletto sopra Ticino (NO),Comabbio,Dormelletto (NO),Golasecca,Mercallo,Taino,Vergiate
Altre informazioni
Cod. postale21018
Prefisso0331
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT012120
Cod. catastaleI688
TargaVA
Cl. sismicazona 4(sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 620GG[4]
Nome abitantisestesi
Patronosan Bernardino da Siena
Giorno festivo20 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sesto Calende
Sesto Calende
Sesto Calende – Mappa
Sesto Calende – Mappa
Posizione del comune di Sesto Calende nella provincia di Varese
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Sesto Calende (Sèst indialetto varesotto) è uncomune italiano di 10 995 abitanti[2] dellaprovincia di Varese inLombardia situato nella zona dell'Alto Milanese. Il borgo è posto al capo meridionale delLago Maggiore, dove ilTicino riprende il suo cammino verso ilPo.

Il 28 aprile 2011, condecreto presidenziale firmato daGiorgio Napolitano, a Sesto Calende è stato concesso il titolo dicittà.[5]

Geografia fisica

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Territorio

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Il territorio del comune di Sesto Calende è situato nel cuore dell'anfiteatro morenico delVerbano, in terra lombardama sul confine con ilPiemonte. Il capoluogo sorge nel punto in cui ilTicino esce dalLago Maggiore per riprendere il suo cammino verso ilPo.L'area si presenta circondata da colline ed immersa nel verde delParco del Ticino e gli è stato dato iltitolo di città dall'anno 2011.

Origini del nome

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Il nome "Sesto" (lat.Ad Sextum) deriva dal fatto che la città distasse seimiglia romane daSomma Lombardo (lat.Ad sextum lapidem, ovvero "alla sestapietra miliare"), altra importante località lungo lavia Mediolanum-Verbannus. La specifica "Calende" deriva invece dal latinoKalendarum, con un riferimento alle "calende", che richiama il periodo in cui si teneva, in questa città, il mercato pubblico inepoca romana.[6][7]

Storia

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Epoca romana

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Da Sesto Calende passava lavia Mediolanum-Verbannus,strada romana che collegavaMilano alLago Maggiore[8]. Qui la via si divideva nelle sue due direttrici terminali: la prima raggiungevaAngera, mentre l'altra raggiungeva laval d'Ossola[8].

Epoca moderna

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Già appartenente alContado del Seprio come sede disculdascio, e successivamente allaPieve di Angera, dalla metà dell'XI secolo, fino al 1820, appartenne alladiocesi di Pavia[9]. Comprendeva la località di Cocquo. Inetà napoleonica (1811) venne aggregato a Sesto Calende il limitrofo comune diGolasecca,[10] che recuperò l'autonomia nel1816, in seguito alla costituzione delRegno Lombardo-Veneto.[11]

Fino all'avvento della ferrovia l'economia di Sesto Calende era basata sulla navigazione sulfiume Ticino. Le barche erano di proprietà dei mercanti di Sesto Calende che le affidavano a delle guide che erano chiamateparoni e i più esperti, cioè quelli che conoscevano le insidiose rapide del fiume, provenivano esclusivamente dai comuni di Golasecca eCastelletto Ticino. Tra Sesto Calende e Tornavento vi erano infatti ben undici rapide, ognuna contraddistinta con un proprio nome dialettale; le guide tramandavano da padre in figlio l'arte di saper condurre le barche, a volte lunghe fino a venti metri, attraverso queste rapide.

Era una corporazione molto forte tanto da imporre le loro tariffe ai vari mercanti che li ingaggiavano nei singoli viaggi per trasportare le loro merci sul fiume Ticino e sul Po, fino a Venezia. Erano titolari di una sorta di "patente" e nessun altro poteva entrare nella corporazione senza il loro permesso.

I Paroni erano proprietari dell'attrezzatura e dei cavalli che servivano a rimorchiare le barche nella dura risalita del fiume.[12]

Fino al 1882 Sesto Calende manteneva un ruolo di collegamento per il commercio dei grani fra il fiume e il lago; porto d'arrivo delle granaglie era la svizzera Magadino da dove poi le merci proseguivano su carri, attraversando i passi del Gottardo, Lucomagno e San Bernardino. Sulla riva del fiume vi erano una quindicina di magazzini per l'ammasso dei cereali e risiedeva il "commissario per la spunta dei grani" che prendeva in carico i prodotti in arrivo quotidianamente e rilasciava la licenza di esportazione per il mercato di Laveno. È infatti del 1786 il documento più antico esistente presso l'Archivio Municipale di Sesto Calende e che riguardava l'istituzione di un mercato dei grani, bestiame ed altro da tenersi il mercoledì.Il mercato si svolgeva attorno al porto, alla confluenza tra la strada postale del Sempione e il vecchio traghetto di Castelletto Ticino[12].

Nel 1869 al comune di Sesto Calende venne aggregato il soppresso comune diOriano sopra Ticino.[13] Nel 1919 era sede della307ª Squadriglia. Sesto Calende appartenne fino al1927 alcircondario di Gallarate dellaprovincia di Milano; in tale anno entrò nella neocostituitaprovincia di Varese. L'anno successivo fu aggregato a Sesto Calende il soppresso comune diLisanza[14], e nel1929 la località diLentate, già frazione diOsmate-Lentate.[15]

Simboli

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Il gonfalone

Lo stemma, il gonfalone e la bandiera della Città di Sesto Calende sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 28 marzo 2013.[16]

«Stemma di azzurro, alcompasso con le aste aperte all'ingiù, d'oro, tra le aste ildado dello stesso, visto in prospettiva con tre facce visibili, ognuna marcata di nero, la faccia di fronte marcata di cinque punti, la faccia superiore marcata di uno, la faccia di sinistra marcata di quattro. Ornamenti esteriori da Città.»

Questo emblema risale al XVI secolo: il dado rappresenta la fortuna e il compasso la precisione, così com'è raffigurato in un affresco sulla facciata di Palazzo Riboni, in piazza Garibaldi, fatto eseguire da Apostolo Verali nel 1564.

Il gonfalone è un drappo di giallo con la bordatura di azzurro.

La bandiera è un drappo di azzurro addestrato dal palo di bianco, esso palo caricato superiormente dallo stemma civico.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Abbazia di San Donato
L'Abbazia di San Donato è sita in località un tempo denominata Scozzola o Scovilla, è il maggiore monumento sestese. Edificata tra ilIX e ilX secolo, con l'attigua, poi scomparsaAbbazia voluta dalVescovo diPavia, Liutardo de' Conti, restò per secoli legata all'ambiente pavese, di rito romano, pur essendo geograficamente in area ambrosiana.
Chiesa prepositurale di San Bernardino
LaChiesa prepositurale di San Bernardino fu costruita agli inizi del nostroXX secolo in luogo dell'antica chiesa di San Bernardino che era situata in Piazza Garibaldi, abbattuta d'autorità dal comune di Sesto Calende. La chiesa attuale non è quindi la più antica, ma è la più vasta in ampiezza.
Oratorio di San Vincenzo
L'Oratorio di San Vincenzo, detto anche "dei Re Magi", è una chiesetta situata a nord di Sesto Calende, su un poggio erboso, domina dall'alto la valle delTicino, ilLago Maggiore e Sesto Calende.
Chiesa di Sant'Antonio Abate
LaChiesa di Sant'Antonio Abate diOriano Ticino, è un edificio religioso del comune di Sesto Calende risalente al XIX secolo.

Altri luoghi di interesse

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Sass da Preja Büja

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IlSasso di Preja Büia

IlSass da Preja Büia (letteralmente: sasso di pietra scura) è un grande masso erratico formato da talco scisti e serpentino, trasportato dai ghiacciai durante le glaciazioni, scolpito con molte incisioni dai popoli della prima età del ferro (II millennio a.C.). Vi si possono osservare soprattutto coppelle circolari ed altre forme, simboli di fertilità, utilizzate per riti sacri. Si trova a circa 200 m dall'oratorio di San Vincenzo, verso la vicina collina morenica.Questo megalito è stato riconosciuto comeMonumento naturale regionale di Preia Buia.

L'Obelisco Garibaldino

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Inaugurato il 6 ottobre 1861, l'obelisco diGaribaldi era inizialmente posto in Piazza Garibaldi dietro all'antica chiesa di San Bernardino, poi abbattuta. In seguito è stato trasportato a metà del lungo fiume in Viale Italia chiamatoallea dai sestesi.Il monumento, costituito da granito rosa di Baveno, ha una base quadrata ed un piedistallo che, con quattro sfere di bronzo, originariamente proiettili raccolti dopo le battaglie del 1859, sostiene una piramide tronca alla cui sommità è posta una stella bronzea a sette punteSulle facce dell'Obelisco si leggono 3 iscrizioni:

"Qui sbarcava Garibaldi co' suoi armati la notte 23 maggio 1859 per disperdere lo straniero."

"Queste zolle in Lombardia furono le prime che si bagnarono d'italo sangue nella guerra. 1859"

"Qui il prode capitano C. De Cristoforis sfidava i perigli di non eguale tenzone con gli austriaci il 25 maggio 1859"

Industrie storiche Sestesi

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UnSIAI-Marchetti S-211, aereo prodotto negli stabilimenti di Sesto Calende e ora conservato aVolandia.

La prima industria di Sesto, sorta agli inizi dell'Ottocento, è la fabbrica di cordami di canapa Maioni che aveva sede presso il vecchio convento e che ha poi ospitato l'ex complessoSIAI-Marchetti.Ma Sesto Calende entrerà nelle prime statistiche industriali grazie al diffondersi dell'industria vetraria sul lago Maggiore che deve le proprie origini alla raccolta dei sassi bianchi del fiume Ticino (cogoli), ricchi di quarzo e che da secoli venivano commerciati fino a Murano per produrre quei vetri tanto lucidi. Nel 1871 venne fondata a Sant'Anna la prima vetreria industriale sotto la proprietà di Angelo Bordoni, a cui poi si aggiungeranno i soci Antonio Mognoni, Vincenzo Bertoluzzi e Luigi Bonavia.In paese si diffondono così i Maestri Vetrai che si costituiranno poi in cooperativa e che nel 1906 fonderanno una seconda vetreria, la VOF, Vetreria Operaia Federale, la cui storia industriale continuerà fino al 1996 come AVIR.Anche l'indotto dell'industria vetraria di Sesto Calende dava lavoro a molti operai; come le ditte di Giovanni Brovelli e Antonio Bassetti che producevano imballaggi in paglia per damigiane e buste di paglia per bottiglie.L'industria meccanica era degnamente rappresentata dalle ditte Boidi e Astori, sviluppatesi durante il primo conflitto mondiale grazie alla produzione di proiettili.Al 1885 risale la prima fabbrica tessile cotoniera appartenente alla famiglia Bogni, mentre dal 1862 fino al 1935 era presente in paese una filanda di seta.Ma la vera novità per Sesto e che caratterizzò il suo sviluppo socioeconomico fino a giorni nostri, fu l'avvento dell'industria aeronautica: nel 1913 il sesteseLuigi Capè, insieme a Domenico Santoni, costituiranno la "Savoia. Società Costruzioni Aeronautiche" che nel 1915 diventerà la Società Idrovolanti Alta Italia (SIAI) che grazie alle capacità imprenditoriali della famiglia Capè, alle commesse statali assicurate dal ministero dell'Aeronautica e dal genio progettuale dell'ing.Alessandro Marchetti, porteranno il nome di Sesto Calende ad essere famoso in tutto il mondo. Nel 1940 dava lavoro a ben 11.000 operai[12].

Società

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Evoluzione demografica

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Il municipio.

Abitanti censiti[17]

Cultura

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  • Coro Alpino Sestese[18]

Istruzione

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  • Scuola Superiore Statale Carlo Alberto Dalla Chiesa[19]
  • Scuola Media Statale Luigi Bassetti[20]
  • Centro Studi "Angelo Dell'Acqua"[21] (Istituto Paritario "CENSAD" - dal 1857 al 2009 Istituto Orsoline U.R.). Comprende Scuola Elementare "Sant'Angela Merici", Scuola Media "Luigi Capè", Liceo ScientificoMericianum
  • Scuola Elementare Giuseppe Ungaretti
  • Scuola Elementare Matteotti (Mulini)
  • Scuola Elementare Toti (Lisanza)

Biblioteche

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  • Biblioteca Comunale[22]
  • Biblioteca Angelo Dell'Acqua

Musei

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  • Museo Archeologico della cultura di Golasecca[23]
  • Museo scienze naturali del Parco del Ticino
  • Pinacoteca Cesare da Sesto
  • Museo Angelo Dell'Acqua

Media

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Stampa

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  • Il Ponte di Sesto Calende
  • Sei di Sesto

Radio

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A Sesto Calende hanno sede le emittenti Radio2Laghi (irradiata inmodulazione di frequenza con copertura locale) e la webradio NeverWasRadio.

Geografia antropica

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Località abitate[24]

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Frazioni: Abbazia,Lentate Verbano,Lisanza, Mulini, Oneda, San Giorgio, Sciuino

Nuclei abitati: Cocquo, Loca,Oriano Sopra Ticino,Sant'Anna

Infrastrutture e trasporti

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Strade

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  • S.S. 33 del Sempione
  • S.P. 69 Sesto Calende - Luino di S. Caterina
  • A8 Milano - Laghi
  • A26 Voltri - Gravellona

Ferrovie

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Lastazione di Sesto Calende è punto di interscambio delle tratte ferroviarieDomodossola-Milano eLuino-Oleggio: le banchine sono divise in due piazzali connesse tra di loro che servono le rispettive linee.

Aeroporti

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Amministrazione

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PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
2024in caricaElisabetta Giordanilista civica Sesto Futura - Alleanza CivicaSindaco

Sport

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Nell'ambito comunale sono presenti diverse associazioni che si occupano della formazione dei giovani atleti in diverse discipline:

  • Basket School Sesto Calende[25]
  • U.S. Sestese Calcio[26]
  • Circolo Sestese Canoa Kayak[27]
  • Sci Club Sesto Calende[28]
  • Sezione C.A.I. di Sesto Calende[29]
  • ASD Real Sesto - Calcio a 5
  • Pallavolo Sestese[30]
  • Velo Club Sestese, Società ciclistica dilettantistica[31]
  • Sesto Lisanza '76 (Atletica, Ginnastica Artistica, Orienteering)
  • Slackline parco Europa

Cucina

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L'amministrazione cittadina annovera due prodotti a "denominazione comunale": ilraviolo di Sesto Calende (farcito conPesce persico di lago,gambero di fiume ementa) e il liquore Veleno.[32]

Note

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  1. ^Elezioni 2024 Sesto Calende -varesenews.it
  2. ^abBilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  3. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^Sesto Calende diventa città, suwww3.varesenews.it, varesenews.it, 16 maggio 2011.URL consultato il 27 maggio 2011(archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  6. ^ Salvatore Di Rosa,Perché si dice: origine e significato dei modi di dire e dei detti più famosi, Milano,Club degli Editori, 1980, p. 82.
  7. ^ Marco Invernizzi e Andrea Morigi,I comuni della provincia di Varese, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 364.
  8. ^abAutori vari, p. 16.
  9. ^diocesi di Pavia sec. IV - [1989], sulombardiabeniculturali.it.
  10. ^Decreto 8 novembre 1811
  11. ^Notificazione 12 febbraio 1816
  12. ^abcMatteo Maggioni.Alta valle del Ticino. Lo sviluppo economico 1815-1940
  13. ^Regio Decreto 28 febbraio 1869, n. 4946
  14. ^Regio Decreto 16 febbraio 1928, n. 430
  15. ^Regio Decreto 28 marzo 1929, n. 775.
  16. ^Sesto Calende (Varese) D.P.R. 28.03.2013 concessione di stemma, gonfalone e bandiera, supresidenza.governo.it.URL consultato il 6 agosto 2022.
  17. ^Dati tratti da:
  18. ^Coro Alpino Sestese, sucoro-alpino-sestese.it(archiviato dall'url originale il 1º aprile 2009).
  19. ^Scuola Superiore Statale Carlo Alberto Dalla Chiesa, susuperiorisesto.it.
  20. ^Scuola Media Statale Luigi Bassetti, suscuolesesto.it(archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2010).
  21. ^Centro Studi "Angelo Dell'Acqua", sucensad.eu.
  22. ^Biblioteca Comunale, sucomune.sesto-calende.va.it(archiviato dall'url originale il 17 giugno 2010).
  23. ^Museo Archeologico della cultura di Golasecca, sucomune.sesto-calende.va.it(archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2011).
  24. ^Articolo 5 comma 2 dello Statuto Comunale, sucomune.sesto-calende.va.it(archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2012).
  25. ^Basket School Sesto CalendeArchiviato il 21 febbraio 2009 inInternet Archive.
  26. ^(sito web Sestese), suussestese.com.URL consultato il 17 febbraio 2007(archiviato dall'url originale il 27 maggio 2019).
  27. ^Circolo Sestese Canoa Kayak, susestesecanoa.it.
  28. ^Sci Club Sesto Calende, susciclubsesto.it.
  29. ^C.A.I. Sezione di Sesto Calende, sucaisestocalende.it.
  30. ^Pallavolo Sestese, supallavolosestese.wordpress.com.
  31. ^Velo Club Sestese, suveloclubsestese.wordpress.com(archiviato dall'url originale il 22 novembre 2018).
  32. ^ Maria Carla Cebrelli,La storia del Veleno, il liquore "dei sestesi" che il suo ideatore non assaggiò mai, suVareseNews, 6 dicembre 2018.URL consultato il 9 settembre 2024.

Bibliografia

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Italia (bandiera)Comuni dellaprovincia di Varese
Agra ·Albizzate ·Angera ·Arcisate ·Arsago Seprio ·Azzate ·Azzio ·Barasso ·Bardello con Malgesso e Bregano ·Bedero Valcuvia ·Besano ·Besnate ·Besozzo ·Biandronno ·Bisuschio ·Bodio Lomnago ·Brebbia ·Brenta ·Brezzo di Bedero ·Brinzio ·Brissago-Valtravaglia ·Brunello ·Brusimpiano ·Buguggiate ·Busto Arsizio ·Cadegliano Viconago ·Cadrezzate con Osmate ·Cairate ·Cantello ·Caravate ·Cardano al Campo ·Carnago ·Caronno Pertusella ·Caronno Varesino ·Casale Litta ·Casalzuigno ·Casciago ·Casorate Sempione ·Cassano Magnago ·Cassano Valcuvia ·Castellanza ·Castello Cabiaglio ·Castelseprio ·Castelveccana ·Castiglione Olona ·Castronno ·Cavaria con Premezzo ·Cazzago Brabbia ·Cislago ·Cittiglio ·Clivio ·Cocquio-Trevisago ·Comabbio ·Comerio ·Cremenaga ·Crosio della Valle ·Cuasso al Monte ·Cugliate-Fabiasco ·Cunardo ·Curiglia con Monteviasco ·Cuveglio ·Cuvio ·Daverio ·Dumenza ·Duno ·Fagnano Olona ·Ferno ·Ferrera di Varese ·Gallarate ·Galliate Lombardo ·Gavirate ·Gazzada Schianno ·Gemonio ·Gerenzano ·Germignaga ·Golasecca ·Gorla Maggiore ·Gorla Minore ·Gornate Olona ·Grantola ·Inarzo ·Induno Olona ·Ispra ·Jerago con Orago ·Lavena Ponte Tresa ·Laveno-Mombello ·Leggiuno ·Lonate Ceppino ·Lonate Pozzolo ·Lozza ·Luino ·Luvinate ·Maccagno con Pino e Veddasca ·Malnate ·Marchirolo ·Marnate ·Marzio ·Masciago Primo ·Mercallo ·Mesenzana ·Montegrino Valtravaglia ·Monvalle ·Morazzone ·Mornago ·Oggiona con Santo Stefano ·Olgiate Olona ·Origgio ·Orino ·Porto Ceresio ·Porto Valtravaglia ·Rancio Valcuvia ·Ranco ·Saltrio ·Samarate ·Sangiano ·Saronno ·Sesto Calende ·Solbiate Arno ·Solbiate Olona ·Somma Lombardo ·Sumirago ·Taino ·Ternate ·Tradate ·Travedona Monate ·Tronzano Lago Maggiore ·Uboldo ·Valganna ·Varano Borghi ·Varese ·Vedano Olona ·Venegono Inferiore ·Venegono Superiore ·Vergiate ·Viggiù ·Vizzola Ticino
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V · D · M
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Provincia di ComoCarbonate ·Locate Varesino ·Mozzate
V · D · M
Comuni dellapieve di Angera nel1786
Angera ·Barzola ·Capronno ·Cheglio ·Ispra con Cassina d'Inquassi ·Lentate ·Lisanza ·Mercallo ·Oriano con Oneda ·Ranco con Uppone ·Sesto Calende con Coquo ·Taino
V · D · M
Lago Maggiore
Collocazione geograficaItalia ·Svizzera ·Lombardia ·Piemonte ·Canton Ticino ·Provincia di Varese ·Provincia del Verbano-Cusio-Ossola ·Provincia di Novara ·Distretto di Locarno
Comuni lacustriAngera ·Arona ·Ascona ·Baveno ·Belgirate ·Besozzo ·Brebbia ·Brezzo di Bedero ·Brissago ·Cannero Riviera ·Cannobio ·Castelletto sopra Ticino ·Castelveccana ·Dormelletto ·Gambarogno ·Germignaga ·Ghiffa ·Ispra ·Laveno-Mombello ·Leggiuno ·Lesa ·Locarno ·Luino ·Maccagno con Pino e Veddasca ·Meina ·Minusio ·Monvalle ·Muralto ·Oggebbio ·Porto Valtravaglia ·Ranco ·Ronco sopra Ascona ·Sesto Calende ·Stresa ·Tenero-Contra ·Tronzano Lago Maggiore ·Verbania
ImmissariTicino ·Airola-Erno ·Boesio ·Cannobino ·Giona ·Maggia ·Margorabbia ·San Bernardino ·Selvaspessa·Stronetta ·Toce ·Tresa ·Verzasca ·Vevera
EmissariTicino
IsoleIsola Bella ·Isola Madre ·Isola dei Pescatori ·Isolino di San Giovanni ·Isole di Brissago ·Castelli di Cannero ·Isolino Partegora ·Sasso Galletto
V · D · M
Comuni delParco naturale lombardo della Valle del Ticino
Abbiategrasso ·Arsago Seprio ·Bereguardo ·Bernate Ticino ·Besate ·Besnate ·Boffalora sopra Ticino ·Borgo San Siro ·Buscate ·Carbonara al Ticino ·Cardano al Campo ·Casorate Sempione ·Cassinetta di Lugagnano ·Cassolnovo ·Castano Primo ·Cuggiono ·Ferno ·Gallarate ·Gambolò ·Golasecca ·Gropello Cairoli ·Linarolo ·Lonate Pozzolo ·Magenta ·Mezzanino ·Morimondo ·Motta Visconti ·Nosate ·Ozzero ·Pavia ·Robecchetto con Induno ·Robecco sul Naviglio ·Samarate ·San Martino Siccomario ·Sesto Calende ·Somma Lombardo ·Torre d'Isola ·Travacò Siccomario ·Turbigo ·Valle Salimbene ·Vanzaghello ·Vergiate ·Vigevano ·Villanova d'Ardenghi ·Vizzola Ticino ·Zerbolò
V · D · M
Vie romee
Località principali
lungo le vie romee
Via FrancigenaAosta ·Ivrea ·Santhià ·Vercelli ·Pavia ·Piacenza ·Fiorenzuola d'Arda ·Fidenza ·Parma ·Fornovo di Taro ·Montelungo ·Pontremoli ·Aulla ·Luni ·Lucca ·Porcari ·Ponte a Cappiano ·Fucecchio ·San Genesio ·San Gimignano ·Monteriggioni ·Siena ·San Quirico d'Orcia ·Bolsena ·Viterbo ·Sutri ·Roma
Via Romea nonantolanaMantova/Verona ·Nonantola ·Modena ·San Marcello Pistoiese ·Pistoia ·Fucecchio ·San Genesio ·San Gimignano ·Monteriggioni ·Siena ·San Quirico d'Orcia ·Bolsena ·Viterbo ·Sutri ·Roma
Via Romea della SambucaAosta ·Ivrea ·Santhià ·Vercelli ·Pavia ·Piacenza ·Bologna ·Sambuca Pistoiese ·Spedaletto ·Pistoia ·Lucca ·Porcari ·Ponte a Cappiano ·Fucecchio ·San Genesio ·San Gimignano ·Monteriggioni ·Siena ·San Quirico d'Orcia ·Bolsena ·Viterbo ·Sutri ·Roma
Via Romea GermanicaBressanone ·Bolzano ·Trento ·Padova ·Ferrara ·Ravenna ·Forlì ·Meldola ·Bagno di Romagna ·Bibbiena ·Subbiano ·Arezzo ·Castiglion Fiorentino ·Cortona ·Castiglione del Lago ·Città della Pieve ·Orvieto ·Montefiascone ·Viterbo ·Sutri ·Roma
Via RomanaDomodossola ·Gravellona Toce ·Sesto Calende ·Somma Lombardo ·Gallarate ·Legnano ·Rho ·Milano ·Lodi ·Piacenza ·Bologna ·Firenze ·Poggibonsi ·Siena ·San Quirico d'Orcia ·Bolsena ·Viterbo ·Sutri ·Roma
Tratto acciottolato della via Francigena a Galleno, nel comune di Castelfranco di Sotto presso Pisa. Sullo sfondo, l'osteria di Greppi, luogo di sosta doc
Passi alpini valicati:Moncenisio ·Sempione ·San Gottardo ·Spluga ·Settimo ·San Bernardino ·Brennero
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Città e località romane dellaRegio XI Transpadana
Regio XI TranspadanaAd Decimum ·Ad Lambrum ·Ad Octavum ·Ad Quintum ·Ad Septimum ·Ad Sextum Lapidem ·Acerrae ·Aquae Bormiae ·Ariolica ·Augusta Praetoria ·Augusta Taurinorum ·Auri Fondinae ·Benacum ·Bergomum ·Bilitio ·Bruxeum ·Bugella ·Caburrum ·Carbantia ·Cillianum ·Clavenna ·Clastidium ·Cella ad vineas ·Comum ·Cuttiae ·Durnae ·Eporedia ·Forum Vibii Caburrum ·Glaeratum ·Habiate ·Laumellum ·Laus Pompeia ·Latinanium ·Mediolanum ·Melpum ·Modicia ·Montunates ·Novaria ·Ocelum ·Pallantia ·Parablacum ·Plumbia ·Quadragesima Galliarum ·Quadrata ·Quadratae ·Rhaudum ·Retovium ·Rigomagus ·Sebuinus ·Seso ·Sibrium ·Stationa ·Subinates ·Summa ·Summo Lacus ·Tetium ·Ticinum ·Trumellum ·Vercellae ·Vicus Mercati ·Vitricium
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Via Mediolanum-Verbannus
Via Mediolanum-Verbannus
Tronco principaleMediolanum(Porta Jovia ·Porto fluviale di Mediolanum) ·Via Gallica ·Via delle Gallie ·Via Regina ·Via Spluga ·Via Mediolanum-Bellasium ·Via Mediolanum-Bilitio ·Via Mediolanum-Brixia ·Via Mediolanum-Placentia ·Via Mediolanum-Ticinum ·Pirus ·Rhaudum ·Nervianum ·Parablacum ·Latinanium ·Castellantia ·Bustum Arsitium ·Galleratum ·Cardanum ·Casoratum ·Arciacum ·Summa ·Via Novaria-Comum ·Gula Sicca ·Castellettum ·Ad Sextum Lapidem
Diramazione verso AngeraAd Sextum LapidemSebuinus
Diramazione verso il passo del SempioneAd Sextum LapidemDromeletum ·Aruna ·Medina ·Lesia ·Belgiratum ·Strixia ·Bavenum ·Stationa ·Antiola ·Villa Oscelensium ·Oscella ·Crebula Oscelentium ·Vartium ·Summo Plano
La via Appia nei pressi di Casal Rotondo
Strade romane ·Strade consolari
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