Si tratta di un comune confinante direttamente con l'Italia (a cui appartenne dal1920 fino al1947) attraverso il valico di Fernetti nel comune diMonrupino (TS) e quello diBasovizza nel comune diTrieste, fino all'entrata della Slovenia nell'Unione europea uno dei punti di transito più importanti per le merci italiane dirette neiBalcani.Una delle principali attività economiche del paese erano appunto quelle connesse aitrasporti internazionali e allespedizioni, con la presenza nella vicinanza dellafrontiera di un attrezzatointerporto.
Le attivitàindustriali più importanti della zona sono nel comparto della fabbrica degliinsaccati, degli adesivi e dei prodotti edili. Attività altrettanto importanti, oltre all'agricoltura ancora molto diffusa, sono quelle collegate al turismo, con la presenza nel territorio comunale di vari casinò, il più importante dei quali situato aLipizza (slovenoLipica). Quest'ultima località è importante e conosciuta soprattutto per l'allevamento equino (da cui hanno preso nome i famosi cavalliLipizzani) e per lescuderie risalenti al periodoasburgico.
Nel XIX secolo Sesana (oSessana, in slovenoSežana) fece parte dell'Impero austriaco, inclusa nellaContea di Gorizia e Gradisca, a sua volta inquadrata dapprima nelRegno d'Illiria e poi, dal 1849, nelLitorale austriaco. La località costituiva uncomune catastale autonomo, che includeva anche i vicini villaggi di Dana (Dane), Samaria (Šmarje oSamarija) e Orlek. In seguito al comune vennero aggregati anche i vicini comuni catastali diPovier (Povir, che includeva i villaggi di Brestovizza,Brestovica, e Goregne,Gorenje);Casle (Kazlje oKazle);Corgnale (Lokva oLokev, ted.Kornial, che includeva il villaggio di PrelosaPrelože);Storie (Štorje, che includeva i villaggi di Maicene o Maicene, sl.Majcne oMajceni, Senadole, ted.Unter Senadole, e Podbreže);Merzana (Merče, con i villaggi di Plesivizza,Plišivica oPlešivica, e Serie,Žirje). Negli ultimi decenni del XIX secolo tutti questi comuni vennero nuovamente distaccati da quello di Sesana, che ritornò così ad avere la medesima circoscrizione territoriale di inizio secolo.[5][6][7][8][9]
In seguito alla prima guerra mondiale e alTrattato di Rapallo, nel 1920 Sesana e il resto della venezia Giulia vennero annesse alRegno d'Italia. Il paese mantenne inizialmente la medesima circoscrizione territoriale del periodo asburgico, venendo inquadrato dal 1922 nellaProvincia di Trieste[10]. L'attuale territorio comunale era allora inquadrato nei comuni di:[11][12]
Sesana, con le frazioni di Orleg/Orle (Orlek), Dane/Danna (Dane) e Santa Maria/Santa Maria di Sesana (Šmarje )
le frazioni Vercogliano, Monrupino Scalo, Zolla di Monrupino (parte), Rupin Grande (parte) e Vogliano (parte) all'epoca facenti parte del comune diMonrupino
L'orto, che si estende su una superficie di un ettaro, è un monumento orticolturale protetto.L'orto è casa di 198 specie legnose e oltre 100 specie di piante esotiche in vaso. Si possono inoltre visitare il palmarium e l'herbarium nonché le collezioni geologica e archeologica.I fondatori del parco, la famiglia Scaramangà, fece portare le piante nel parco con le sue navi mercantili che navigavano in tutti i mari del mondo.
^ I.R. Commissione centrale di Statistica,Repertorio speciale dei luoghi nel Litorale Austro-Illirico (PDF), collanaSpecialortsreperorien der im österreichischen Reichsräte vertretenen Königreiche und Länder, Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1894, p. 54.