LaSerie A 2017-2018 è stata la 116ª edizione dellamassima serie delcampionato italiano di calcio (l'86ª agirone unico), disputata tra il 19 agosto 2017 e il 20 maggio 2018 e conclusa con la vittoria dellaJuventus, al suo trentaquattresimo titolo, il settimo consecutivo.
A livello di squadre, da segnalare l'assoluto esordienteBenevento e il ritorno nella massima serie dellaSPAL, dopo la retrocessione dellastagione 1967-1968. La terza formazione proveniente dalla serie cadetta è ilVerona, che era retrocessa al termine dellastagione 2015-2016.[1] Dal punto di vistaregolamentare spicca l'introduzione della tecnologiaVAR (dopo la sperimentazione dell'anno precedente) e l'abolizione degliassistenti arbitrali addizionali d'area di rigore.[2] Infine, a partire da questa stagione, per effetto della modifica al regolamento della medesima competizione, il campionato italiano qualificherà 4 squadre per laUEFA Champions League direttamente alla fase a gironi.[3] L'ultima apparizione di 4 squadre italiane ai gironi diUEFA Champions League (in quel caso, 3 qualificate direttamente più 1 tramite play-off) risaliva all'edizione2009-2010, edizione che poi fu vinta dall'Inter. Inoltre da questa stagione la sesta o settima classificata (la settima solo se la vincitrice dellaCoppa Italia sarà già qualificata alle coppe europee tramite il campionato) accederà inUEFA Europa League dal secondo turno preliminare e non più dal terzo come è avvenuto fino all'attuale stagione.[4]
In questo campionato, saranno rappresentati tutti gli scudetti vinti dalla nascita delgirone unico: in 85 stagioni, infatti, sono 12 le società a essersi laureate campioni d'Italia.[5] Conteggiando anche ilGenoa, le cui vittorie sono antecedenti al 1929, diventano 104 i titoli conquistati complessivamente dalle 20 squadre, sui 113 totali.[5]
Le regioni più rappresentate in questa stagione sono l'Emilia-Romagna (Bologna, Sassuolo e SPAL) e laLombardia (Atalanta, Inter e Milan) con 3 squadre ciascuno; con 2 rappresentanti ci sonoCampania (Benevento e Napoli),Lazio (Lazio e Roma),Liguria (Genoa e Sampdoria),Piemonte (Juventus e Torino) eVeneto (Chievo e Verona); con una rappresentante ci sonoCalabria (Crotone),Friuli-Venezia Giulia (Udinese),Toscana (Fiorentina) eSardegna (Cagliari).
La data d'inizio del torneo è stata fissata al 19 agosto con gli anticipi della prima giornata.[6] A differenza delle ultime stagioni, non era previsto alcuno stop nel periodo natalizio: si è infatti giocato il 23 e 30 dicembre.[7] Il campionato, che si è concluso il 20 maggio 2018, ha visto 3 turni infrasettimanali: il 20 settembre 2017 (quinta giornata), il 25 ottobre successivo (decima giornata) e il 18 aprile 2018 (33º turno).[7] Gli impegni dellaNazionale (che ha mancato la qualificazione alcampionato del mondo 2018) hanno causato le soste del 3 settembre, 8 ottobre, 12 novembre e 25 marzo;[7] non si è inoltre giocato il 14 gennaio, per la pausa invernale.[7] Le gare della 27ª giornata, previste per il 3 e 4 marzo 2018, sono state rinviate (ad eccezione degli anticipi del sabato) dopo la morte diDavide Astori, capitano dellaFiorentina.[8] Infine, il turno pasquale si è disputato ilsabato santo anziché la domenica (31 marzo).[7]
Per quanto riguarda gli orari di gioco, il calendario può ora ricoprire - teoricamente - ciascun giorno della settimana.[9]
Il difensoreLeonardo Bonucci, punto fermo dellaJuventuspluriscudettata di questo decennio, dopo 7 stagioni a Torino passa airivali delMilan, per quello che rimarrà uno dei cambi di casacca più discussi nella storia del calcio italiano.[10]
Per quanto riguarda le altre squadre candidate alla qualificazione alla massima competizione continentale, ilNapoli diSarri sceglie di confermare la rosa dell'anno precedente[17] mentreInter eRoma ripartono da un nuovo progetto tecnico: sulla panchina dei nerazzurri arriva proprio l'ex allenatore dei giallorossiSpalletti,[18] mentre il club capitolino riparte daDi Francesco, reduce da ottime stagioni alla guida delSassuolo.[19] Entrambe le società si muovono per rinforzare la rosa a disposizione dei nuovi allenatori, così in nerazzurro arrivanoŠkriniar dalla Sampdoria e gli ex fiorentiniBorja Valero eVecino,[20] mentre in giallorosso approdanoKolarov,Gonalons eSchick, a fronte tuttavia di alcune importanti partenze comeRüdiger,Paredes eSalah.[21] LaLazio del confermatoInzaghi deve invece far fronte a cessioni di rilievo come quelle del già citato Biglia e diKeita, rimpiazzati daLucas Leiva eNani.
La sessione invernale di mercato non fa registrare grosse operazioni ai piani alti della classifica: la Juventus sceglie di muoversi solo in uscita, cedendoPjaca alloSchalke 04; altrettanto fa il Napoli, che lascia partireMaksimović eGiaccherini, rispettivamente in direzioneSpartak Mosca eChievo, ma non riesce a concludere l'acquisto di un altro attaccante per ampliare il proprio reparto offensivo.[22]
Tra le più attive si segnala l'Inter, che si rinforza con gli arrivi diLisandro López dalBenfica[23] eRafinha dalBarcellona,[24] a fronte delle cessioni diNagatomo alGalatasaray eJoão Mário alWest Ham Utd. La Roma cedeEmerson Palmieri alChelsea, rimpiazzandolo conJonathan Silva, ma soprattutto riesce a resistere alle lusinghe della stessa squadra londinese per il centravantiDžeko,[25] mentre la Lazio acquistaCáceres reduce da un buon semestre al Verona. Tra le altre, da segnalare il Sassuolo che si rinforza con l'arrivo diBabacar dalla Fiorentina, in cambio diFalcinelli che approda quindi in viola, e il Benevento che a sorpresa riesce a tesserare il titolato terzino franceseSagna.[26]
Marek Hamšík, capitano delNapoli 2º classificato e al proprio record di punti (91).
Se il mese di agosto non manca di offrire conferme e sorprese, come le «tre grandi» (Inter, Milan e Juventus) in testa a punteggio pieno affiancate da Sampdoria e Napoli,[27][28][29] e l'insolita situazione in coda dove all'esordiente Benevento tengono compagnia Fiorentina, Atalanta, Udinese e Cagliari (senza punti dopo due turni),[30] ben più preciso è il quadro di settembre.[31] Le sconfitte con Lazio, Sampdoria e Roma allontanano il Milan dalla vetta,[32] occupata stabilmente da Napoli e Juventus, con l'Inter alle loro spalle.[33]
Alla settima giornata, approfittando del primo passaggio a vuoto dei campioni d'Italia (un pareggio contro l'Atalanta),[34] i partenopei scattano al comando in solitaria, restando da soli a punteggio pieno.[35][36] I mesi di ottobre e novembre vedono il Napoli ancora imbattuto confermare il suo primato; all'inseguimento degli azzurri ci sono l'Inter, la Juventus, la Lazio e la Roma, mentre il Milan di Vincenzo Montella (uscito sconfitto in tutti gli scontri diretti con le prime cinque) è sempre più attardato rispetto alle posizioni di vertice. In coda, si fa subito difficile la situazione del neopromosso Benevento, che stabilisce il record negativo di 14 sconfitte consecutive da inizio campionato.
Nel mese di dicembre si verifica un doppio avvicendamento in testa alla classifica: il Napoli esce battuto per 1-0 nello scontro diretto in casa contro la Juventus, e viene superato dall'Inter, la quale è a sua volta sorpassata dai partenopei e dalla Juventus dopo due settimane a seguito della prima sconfitta stagionale con l'Udinese.[37][38] In fondo alla graduatoria, intanto, il Benevento trova il suo primo, storico punto in Serie A pareggiando per 2-2 grazie al gol a tempo scaduto del portiere dei sannitiAlberto Brignoli contro il Milan (guidato nel frattempo daGennaro Gattuso dopo l'esonero di Montella).[39] Al giro di boa del campionato, è il Napoli a guidare la classifica con un punto di vantaggio sulla Juventus, mentre l'Inter sembra perdere terreno rispetto alla vetta.
All'inizio del girone di ritorno si conferma il quadro delineatosi sul finire dell'anno: il discorso scudetto sembra restringersi a Napoli e Juventus, con gli azzurri a comandare la classifica e i bianconeri costretti a seguire, mentre per i restanti posti Champions a darsi battaglia sono Inter, Roma e Lazio, protagoniste di prestazioni altalenanti. In coda, al di là del Benevento sempre più staccato sul fondo della classifica (ma capace di trovare le prime sospirate vittorie in campionato conChievo e Sampdoria), si registra come al solito grande lotta, con 7 squadre racchiuse in 6 punti. Il mese di febbraio non offre grandi stravolgimenti; da registrare soprattutto il piccolo allungo del Napoli, che approfitta del rinvio di Juventus-Atalanta per portarsi a +4,[40] e la risalita del Milan, che con Gattuso sembra ritrovare gioco e risultati, accorciando il distacco dalla zona Champions.[41] In difficoltà Sassuolo e Crotone, che vedono ridursi in maniera preoccupante il margine dalla zona retrocessione occupata da SPAL, Verona e Benevento.
La 27ª giornata è funestata dalla prematura scomparsa diDavide Astori, capitano della Fiorentina, a poche ore dalla partita in programma contro l'Udinese: la Lega dispone il rinvio a data da destinarsi delle sette partite, tra cui il derby di Milano, in programma nella giornata (le altre tre erano state giocate negli anticipi del sabato).[42][43]
Il turno successivo fa registrare il sorpasso in vetta: il Napoli pareggia con l'Inter[44] e, complice anche la sconfitta interna con la Roma della settimana precedente, si vede superare dalla Juventus.[45] Da qui in avanti i bianconeri fanno l'andatura e, dopo il successo casalingo del 15 aprile sulla Sampdoria, allungano ulteriormente sugli azzurri che, da par loro, impattano a San Siro contro il Milan: il +6 in classifica, massimo vantaggio stagionale, pare l'allungo decisivo verso il titolo.[46] Ma appena la settimana seguente, nello spazio di quattro giorni i piemontesi dapprima vengono blocccati sul pari a Crotone nel turno infrasettimanale e poi, nello scontro diretto della 34ª giornata a Torino, cadono dinanzi a un Napoli che si impone cinicamente 0-1 allo scadere e accorcia il proprio ritardo a –1, riaprendo improvvisamente le sorti del campionato.[47] Lo stesso turno ufficializza il primo verdetto del campionato, con la retrocessione delBenevento in Serie B.[48]
Dopo un avvio in sordina, nel girone di ritorno il neoacquistoDouglas Costa assurge a mattatore[49][50] nella Juventus che conquista il 7º scudetto consecutivo.
A quattro giornate dal termine la corsa al titolo vede gli azzurri di Sarri dati ampiamente per favoriti, sia per condizione mentale sia per un calendario giudicato più agevole nella decisiva volata finale,[51] al contrario dei bianconeri di Allegri per i quali, chiamati ad affrontare due probantibig match, i più pronosticano l'imminente tramonto del vittorioso ciclo di questo decennio.[52] Giudizi che vengono smentiti già nella giornata successiva, quando la Juventus batte l'Inter nelderby d'Italia a San Siro con una rocambolesca rimonta nei minuti finali[53] e, approfittando della netta e inaspettata sconfitta, il giorno seguente, del Napoli sul campo della Fiorentina,[54] si riporta a +4. Frattanto alla 36ª giornata si conosce il nome della seconda retrocessa, quando ilVerona cade 4-1 con il Milan e si unisce ai sanniti nel ritorno in cadetteria.[55]
Il quadro risulta maggiormente dettagliato al 37º turno, quando il rovescio dell'Inter con il Sassuolo regala alla Roma l'aritmetico ingresso in Champions League.[56] Nel pomeriggio della domenica, il Milan accede all'Europa League grazie al pareggio con l'Atalanta diretta concorrente;[57] il doppio posticipo serale sentenzia la vittoria dello scudetto da parte della Juventus, che pareggiando con i capitolini coglie il suo settimo tricolore di fila, e il tramonto delle speranze per la Sampdoria, che battuta dal Napoli abbandona la possibilità di qualificarsi alle manifestazioni continentali.[57][58] Rimangono invece aperti gli scenari del quarto posto e dell'ultima retrocessione, a causa del pareggio tra Crotone e Lazio: i biancocelesti aumentano a 3 lunghezze il proprio vantaggio sull'Inter con lo scontro diretto in programma all'ultima giornata, mentre per i pitagorici resta aperta la via della seconda salvezza consecutiva.[59]
La discesa dei calabresi è soltanto rinviata, poiché la sconfitta con il Napoli (che stabilisce il proprio record di punti in un singolo campionato, nonché il primato di punti per una seconda classificata) li condanna alla B, dopo due stagioni in massima serie.[60] La permanenza è invece raggiuntain extremis da Udinese, Chievo, SPAL e Cagliari.[61][62] La contesa per l'ultimo posto disponibile in Champions si risolve a favore dell'Inter che, battendo nell'ultima giornata la Lazio per 3-2, la aggancia in classifica, superandola per i risultati degli scontri diretti e tornando inChampions League dopo sei anni di assenza. La squadra biancoceleste accede invece alla fase a gironi di Europa League, insieme al Milan;[63] a fine stagione, i rossoneri saranno prima esclusi dallaUEFA per la violazione delle norme delfair play finanziario[64] e poi riammessi dalTAS.[65]
La graduatoria dei marcatori è vinta in coabitazione da un laziale e un interista:Immobile eIcardi segnano infatti 29 gol ciascuno.[66] Per entrambi si tratta della seconda affermazione in questaclassifica: l'argentino si era aggiudicato tale riconoscimento anchetre anni addietro, sempreex aequo con un altro giocatore (in quel casoToni del Verona, con 22 centri a testa), mentre Immobile aveva già vinto la classifica marcatoriquattro anni prima.[66]
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria finale verrà stilata secondo laclassifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
Ogni riga indica i risultati casalinghi della squadra segnata a inizio della riga, contro le squadre segnate colonna per colonna (che invece avranno giocato l'incontro in trasferta). Al contrario, leggendo la colonna di una squadra si avranno i risultati ottenuti dalla stessa in trasferta, contro le squadre segnate in ogni riga, che invece avranno giocato l'incontro in casa.
^Il diritto a partecipare allaUEFA Europa League 2018-2019 passa alla settima classificata in quanto la Juventus, vincitrice dellaCoppa Italia, è già qualificata allecoppe europee tramite il piazzamento in campionato.