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Serie A (calcio a 5)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Serie A
Altri nomiSerie A New Energy
Sport
TipoClub
FederazioneFIGC
PaeseItalia (bandiera) Italia
OrganizzatoreDivisione Calcio a 5
TitoloCampione d'Italia
Cadenzaannuale
Aperturasettembre-ottobre
Chiusuragiugno
Partecipanti16 squadre
FormulaGirone all'italiana (stagione regolare) +play-off
Retrocessione inSerie A2 Élite
Sito InternetDivisione calcio a 5
Storia
Fondazione1984
Numero edizioni41 (al 2023-24)
Detentore  Meta Catania
Record vittorie  Luparense (6)
Ultima edizioneSerie A 2024-25
Edizione in corsoSerie A 2025-26

Scudetto
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

LaSerie A è il massimo livello delcampionato italiano di calcio a 5. È gestita dallaDivisione Calcio a 5, organo dellaFederazione Italiana Giuoco Calcio afferente allaLega Nazionale Dilettanti. Sebbene il primo torneo ufficiale fu giocato nel1984, il primo campionato nazionale fu organizzato solo nella stagione1989-90 e organizzato in un unico girone dalla edizione successiva.

Storia

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Gli albori del torneo

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Quello che al tempo era chiamato "calcetto" inizia a essere praticato in Italia tra gli anni '50 e '60, soprattutto nei circoli sportiviromani sulLungotevere. Gli improvvisati campi da gioco sono quelli interra battuta del tennis a cui è tolta la rete e sono installate delle mini-porte da calcio. Sotto la direzione del pioniere Gustavo Valiani, nel 1961 si disputa la prima edizione della "Coppa dei Canottieri" di calcio a 5, riservata ai più prestigiosi circoli sportivi capitolini.Nel 1978 nasce comeFedercalcetto laFederazione Italiana Calcetto da cui in seguito derivò, in base ad una scissione interna, laLega Italiana Calcetto.Dal 1978 al 1983 si giocarono così due campionati fino al dicembre 1983, quando si concretizzò l'ingresso della disciplina all'interno dellaFIGC[1].

Nel 1984 la Federazione istituisce il "Comitato Nazionale del Calcetto" con il duplice scopo di organizzare e normare una disciplina ancora improntata sullo spontaneismo nonché di diffondere lo sport oltre i confini dei circoli sportivi romani. In quest'anno, sotto la guida di Antonio Ricchieri, si ha la creazione di una selezione nazionale affiliata all'UEFA nonché l'istituzione del primo torneo nazionale[2]. Alprimo torneo nazionale parteciparono 350 squadre. Nella prima fase di qualificazione gli incontri erano riservati a compagini appartenenti alla stessa regione, ciascuna delle quali aveva a disposizione un numero di qualificazioni proporzionale a quello delle iscrizioni. A questa prima fase ne seguiva una a carattere interregionale articolata in gare di andata e ritorno per determinare le otto formazioni ammesse allapoule scudetto organizzata in luglio nel Campo Centrale delForo Italico a cui parteciparonoRoma Calcetto,Roma RCB,Circolo Canottieri Aniene, Tor Carbone, Hobby Sport Poggio Verde Roma, Mondo Rubber Torino, Incra Cosenza e Lacco Ameno Ischia. La finalissima è vinta dalla Roma Barilla, che supera 5-0 la Roma RCB davanti a 5.000 spettatori. Nella squadra Campione d'Italia spiccano i nomi di Caneschi, Rotondi, Scacchi,Ronconi, Albanesi e Filippini; il tecnico è Giampiero Forte.

Nell'intenzione di sganciare la disciplina dai ritmi stagionali del tennis, estendendo la sua praticabilità all'intero anno solare e non più alla sola primavera, nell'edizione successiva l'inizio del campionato, seppur interrotto da una lunga sosta invernale, è anticipato a ottobre anziché in marzo. Anche la fase interregionale è modificata, con l'introduzione di quadrangolari in sede unica al posto degli scontri a eliminazione diretta. Lapoule scudetto si sposta nellaRepubblica di San Marino e per la prima volta è giocata in campi con il fondo in erba sintetica e non più nei campi di terra rossa. In finale la Roma Calcetto si ripete, superando 4-1 il Marino Calcetto.

Nella stagione 1985-1986 la Roma Barilla è ancora protagonista; arriva in finale, ma sulla sua strada trova l'Ortana Griphus, società nata in quello stesso anno proprio da una scissione della Roma Barilla. La finale viene vinta ai rigori dagli ortani, che ci riproveranno anche l'anno seguente ma senza successo, uscendo sconfitti dalla finale per mano del Marino Calcetto. La fase finale per la stagione1987-88 vede il tricolore tornare nella capitale. A conquistarlo è la Roma RCB, che in finale ha la meglio sul Millefonti Torino.

L'avvento della Serie A e la diffusione oltre la Capitale

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Nella stagione1989-90 si disputa il primo campionato di Serie A, organizzato in quattro gironi. A sollevare il trofeo è ancora la Roma RCB, che dopo aver vinto il proprio girone, è protagonista anche dellapoule scudetto vinta ai rigori contro il Marino Calcetto.Le prime cinque squadre classificate di ciascun girone al termine del campionato precedente danno vita nella stagione1990-91 al primo campionato di Serie A a girone unico. LaRoma RCB piazza il tris, al termine di una finale epica, al meglio di tre gare, contro la matricola Geas Roma, allenata da Renato Scalpellino.

Nel1991-92 inizia l'epopea dellaBNL Calcetto guidata dal tecnicoPiero Gialli, capace di giocare ben 8 finali scudetto consecutive. Il primo titolo lo conquistano superando in finale l'Ericsson Sielte; mentre perdono le successive due finali contro ilTorrino dell'emergente tecnicoAlessandro Nuccorini. Nel1994-95 la BNL si riprende il titolo sempre ai danni del Torrino come pure l'anno successivo dando vita ad una vera e propria rivalità in ambito nazionale fra le due formazioni.

Nella stagione1997-98 viene abbandonata la formula della poule scudetto, sostituita dai play-off: l'egemonia della BNL è interrotta dalla neonataLazio che rileva il titolo sportivo del Torrino. Lastagione successiva rappresenta una vera e propria rivoluzione nel panorama del calcio a 5 italiano: la disciplina ha ormai attecchito anche nel resto dellaPenisola e ilTorino guidata dallo spagnoloJesús Velasco è la prima formazione non laziale ad aggiudicarsi il titolo.

I due campionati successivi, vinti rispettivamente dalGenzano diAgenore Maurizi e dalla Roma RCB sono gli ultimi successi che la regione esprimerà, lasciando spazio nei decenni successivi ad altre realtà territoriali. La stagione2001-02 vede infatti salire alla ribalta ilPrato di Velasco che si laurea campione d'Italia battendo in finale lo Stabia e ripetendosi l'anno successivo contro la Lazio. I successivi tre anni vedono un progressivo aumento del tasso tecnico del campionato grazie ai numerosi talenti brasiliani che approdano in Serie A.

Il decennio veneto

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Nel2003-04 la vicentinaArzignano vince il primo scudetto a distanza di soli due anni dal suo approdo in A, battendo il Perugia diRiccardo Gaucci grazie ad una formazione ricca di talento. IlPerugia si riscatta l'anno seguente in una storica finale contro la Roma Futsal nata dalla fusione tra BNL e Roma RCB. La stagione2005-06 è dominata dalla Luparense di Jesus Velasco; la formazione padovana arriva però piuttosto provata a fine stagione e viene eliminata dagli storici rivali dell'Arzignano, che volano in finale a conquistare il loro secondo titolo a spese del Nepi.

La coppa assegnata a chi vince il campionato

A partire dal2006-07 laLuparense domina ininterrottamente sia la Regular Season che i play-off guidata sempre daVelasco. Il primo titolo arriva in finale contro laLazio Nepi dopo un'estenuante sfida durata per tutta la stagione. L'anno successivo la Serie A vede sia ilMontesilvano che la Luparense contendersi il primo posto durante la stagione; alla fine la spunta la Luparense che si riconferma Campione d'Italia in finale contro l'Arzignano grazie ad una rosa stellare. Il2008-09 si rivela un campionato estremamente equilibrato, con Luparense e Montesilvano a dividersi la prima piazza del Campionato, tallonati a soli due punti dallaMarca Trevigiana. Nei play-off i padovani conquistano nuovamente lo Scudetto per la terza volta consecutiva vincendo entrambe le finali. La stagione2009-10 vede interrompersi l'egemonia Luparense con il primo scudetto delMontesilvano: nei play-off la compagine abruzzese sconfigge prima i campioni in carica dellaLuparense e in finale laMarca che aveva dominato la stagione regolare. Lastagione seguente lo scudetto prende nuovamente la strada del Veneto: questa volta sono i bianconeri trevigiani ad aggiudicarsi il titolo: concluso il campionato al primo posto, laMarca si conferma irresistibile anche nei play-off, eliminando prima ilMontesilvano in semifinale, e quindi il sorprendentePescara in finale. Il2011-12 è testimone del ritorno dellaLuparense; ilupi dominano laregular season con la sola Marca capace di reggerne il passo mentre Lazio, Montesilvano e Pescara concludono la stagione con oltre 20 punti di distacco.

Nei successivi play-off sembra che improvvisamente la squadra di Julio Fernandez abbia smarrito sé stessa, riuscendo ad avere la meglio sulPutignano e quindi sul Montesilvano con enorme fatica e in entrambi i casi solo in Gara 3. Come da pronostici in finale incontra la Marca Futsal, dando vita a un derby vibrante giocato alla meglio delle cinque gare due delle quali decise solo ai rigori. In Gara 5 il sostanziale equilibrio delle partite precedenti è spazzato via dalla maggiore fame e determinazione dei padovani che strapazzano gli avversari per 5-1, appuntandosi sul petto il quarto scudetto della loro storia. La stagione regolare2012-2013 vede la salita alla ribalta dell'Asti. La formazioneorange, costruita in estate senza badare a spese (Kiko,Hernán Garcias ma soprattutto l'acquisto del capitanoVampeta e del bomberRodolfo Fortino dalla Luparense) sbanca la stagione regolare, concludendo il campionato imbattuta e staccando Luparense e Lazio di ben sedici punti. Un epilogo che sembrava scontato viene tuttavia messo in discussione nei play-off, quando la corazzata piemontese, prima di vincere in casa e passare il turno, è fermata sul campo dell'ostico Pescara (qualificatosiin extremis a spese delMontesilvano). Gli altri quarti di finale si rivelano altrettanto sorprendenti: la Luparense deve compiere un'impresa per avere la meglio di un Kaos privo di timori reverenziali, la Marca (resuscitata dalla curaFernandez dopo un girone d'andata disastroso) si rivela spietata contro la matricola rivelazione del campionatoCogianco mentre la Lazio è addirittura eliminata dall'Acqua&Sapone. Nelle semifinali la Luparense si qualifica ma fatica contro gli abruzzesi mentre l'Asti, dopo il pareggio a Montebelluna si vede imporre tra le mura amiche la prima e unica sconfitta stagionale da parte della Marca che conquista la propria quarta finale consecutiva. Nella riedizione della finale scudetto 2012, i bianconeri dopo la vittoria corsara a Bassano, vincono entrambe le gare in casa chiudendo la serie già sul 3-0, laureandosi nuovamente campioni d'Italia a distanza di due anni dal primo titolo.

Al PalaRoma la Luparense festeggia la vittoria del suo quinto scudetto

Nella stagione2013-14 si registra la riduzione dell'organico da 14 a 10 unità, dopo cheCogianco Genzano,Montesilvano,Napoli S.M.S. eVicenza rinunciano alla categoria, ripartendo dalle categorie inferiori o dal settore giovanile. L'innalzamento del livello tecnico della manifestazione è certificato dall'arrivo di diversi top player provenienti dai campionati spagnolo e portoghese, travolti dalla crisi economica. La Marca saluta la bandieraDuarte e il capitanoWilhelm, affidandosi al genio diLeitão e alle giocate degli spagnoli Fàbian e Sergio. La Luparense si assicura il forte nazionale portogheseMarinho, l'emergenteWaltinho e l'espertoTaborda. La maggiore novità nell'Asti sta nel nuovo allenatore: dopo sette stagioniSergio Tabbia lascia la squadra, sostituito daTiago Polido che chiama con sé in Piemonte i fedeliNovak e Wilhelm. Tra le quattro finaliste dell'edizione precedente, l'Acqua e Sapone è tuttavia quella maggiormente rinforzata, in virtù della collaborazione con il Montesilvano che cede ai cugini i migliori elementi della propria rosa. La stagione è segnata dalle sorti dellaMarca: dopo un girone di andata in linea con le aspettative e concluso al secondo posto alle spalle dell'Asti, la dirigenza è costretta al ridimensionamento della squadra a causa del disimpegno economico di uno dei principali sponsor. Nel girone di ritorno la societàcastellana schiera la formazione juniores, rimediando sconfitte imbarazzanti e arretrando inesorabilmente nella classifica fino a raggiungere l'ultimo posto. L'Asti vince per la seconda stagione consecutiva la stagione regolare e per la seconda stagione consecutiva manca l'approdo alla finale scudetto, venendo eliminata dalla Luparense. Nell'altra parte del tabellone la spunta l'Acqua e Sapone: la formazione diBellarte, fresca vincitrice della Coppa Italia, nonostante i passi falsi in trasferta si impone a suon di gol alPalaRoma, raggiungendo per la prima volta la finale scudetto. La vittoria in Gara-1, ottenuta grazie a un perentorio 6-2, è tuttavia ribaltata dalla Luparense che si impone nei due incontri successivi, vinti entrambi di misura grazie a due autogol diMurilo Ferreira. La vittoria ai rigori dell'Acqua e Sapone in Gara-4 riporta la sfida in equilibrio, rendendo necessaria la disputa di una partita ulteriore. Nellabella la Luparense impone la propria esperienza all'avversario, vincendo 5-3 a Montesilvano. La vittoria del quinto scudetto consente alla squadra veneta di eguagliare il record dellaRoma RCB, mentreFulvio Colini affiancaVelasco tra gli allenatori capaci di vincere il titolo con tre società diverse.

Nuovi equilibri

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Nella stagione 2014-15 l'obbligo di schierare 6 giocatori formati in Italia condiziona il mercato estivo, costringendo molte squadre a intervenire massicciamente sui propri organici. La protagonista del mercato è l'Asti che, reduce da un biennio deludente, rivoluziona l'intera rosa, assicurandosi le prestazioni del capitano del BarcellonaJordi Torrás, l'estroso Jonas, i nazionali italiani De Luca, Putano e Romano nonché il pivotKristjan Čujec, autentica rivelazione dei precedenti campionati europei. Lasciano il Piemonte il capitano della nazionaleGabriel Lima (acquistato dalMurcia), Corsini, Patias, Vampeta e Cavinato, strappato dall'Acqua e Sapone per sostituire il partenteChaguinha. Proprio la compagine abruzzese viene indicata dagli addetti ai lavori come la squadra più attrezzata, avendo mantenuto praticamente inalterato il roster che la scorsa stagione vinse la Coppa Italia e raggiunse la finale scudetto. Dopo il divorzio da Colini, la Luparense si affida all'emergenteAlessio Musti che porta con sé i campioni d'Europa Giasson, Miarelli nonché l'esperto pivot Mauricio. I campioni in carica perdono tuttavia Canal, Caputo ed Ercolessi, richiesti dallo stesso Colini a Pescara, che si candida come mina vagante alle spalle delle tre squadre favorite. La stagione regolare è dominata da un grande equilibrio tra le squadre; partita forte nel girone di andata, la Lazio del presidente/giocatore Chilelli si affloscia in quello di ritorno, permettendo il recupero non solo all'incostante Acqua e Sapone, ma anche a Real Rieti e Kaos. Nella parte bassa della classifica si registra l'impresa del Napoli: composta prevalentemente da giovani italiani, nel finale di stagione ipartenopei inanellano una serie di risultati utili che li proiettano dall'ultimo posto al nono, inguaiando ilFabrizio che dopo l'esonero di David Ceppi in dicembre crolla pericolosamente nella zona play-out. Trascinato da uno straordinarioEdgar Bertoni, nei play-off il Kaos elimina sorprendentemente prima l'Asti e quindi la Luparense, mentre nell'altra metà del tabellone è il Pescara ad aggiudicarsi il derby abruzzese nella semifinale contro l'A&S. La finale è appannaggio dei delfini che pur faticando ad avere la meglio dei ferraresi, chiudono la serie sul 4-1 festeggiando il primo scudetto della propria storia.

Oltre alla mancata iscrizione del neopromosso Orte, la stagione 2015-16 è caratterizzata dalla rinuncia del Cosenza alla quarta giornata di calendario. La formazione calabrese è la prima società esclusa in Serie A dall'istituzione del campionato. Il Pescara campione in carica si rinforza con l'arrivo degli argentini Borruto e Cuzzolino, puntando a recitare il ruolo di protagonista sia in Italia sia in Europa. Il biennio deludente dell'Asti costa la panchina a Polido, sostituito dall'allenatore della formazione Under-21 Cafu. I piemontesi puntellano l'organico con l'esperienza di Bertoni e Nora oltre alle reti portate in dote dal capocannoniere del campionato Manoel Crema. Per ragioni diverse Acqua&Sapone, Kaos e Luparense escono ridimensionate dal mercato estivo mentre aumenta il tasso tecnico delle società di metà classifica. Sono infatti Cogianco e Montesilvano a trascinare il gruppo nel girone di andata, per poi cedere il passo alle favorite Asti e Pescara, infastidite nel loro duello a distanza da un combattivo Real Rieti. In coda alla classifica si contendono la salvezza Corigliano, Lazio e Napoli; sono queste ultime a disputare i play-out, vinti con agevolezza dal Napoli. I play-off si rivelano estremamente equilibrati: la Cogianco porta l'Asti fino ai supplementari di Gara3 mentre il Pescara è addirittura eliminato dalla Luparense, rivitalizzata dal cambio di allenatore dopo un avvio di campionato piuttosto stentato; ad A&S e Real Rieti bastano una vittoria e un pareggio per superare il turno. Le partite di semifinale e finale si rivelano tiratissime, decise in alcuni casi solamente dai calci di rigore. Ad avere la meglio su un ottimo Real Rieti è però l'Asti che vince il primo scudetto della propria storia.

Evoluzione del campionato di Serie A a girone unico

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Dalla stagione 1990-91 si sono disputati34 campionati di Serie A a girone unico:

Organico

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Squadre partecipanti

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Aggiornato alla stagione 2023-24

Partecipanti alla Serie A (dal 1990)


Partecipazioni per regione

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Aggiornato alla stagione 2023-24

RegioneN. squadreElenco squadrePart. totali
Lazio (bandiera)Lazio32Active Network, Amatori Civitavecchia, Aniene/Ciampino Aniene, Arca Academy Tour, Brillante Roma, Ciampino, Cogianco, CUS Viterbo, Divino Amore, Ecocity Genzano, Fiumicino, Fortitudo Pomezia, GEAS Meda, Genzano, Gruppo Sportivo BNL, Isola, Ladispoli, Latina, Lazio, Lido di Ostia, Marino, Nepi, Olimpus Roma, Pomezia, Real Rieti, Roma Calcetto, Roma Futsal, Roma RCB, Roma 3Z, Poggio Verde, Torrino, Vigna Stelluti158
Veneto (bandiera)Veneto10Arzignano, Came Dosson/Came Treviso, Hellas Verona, Lions Chioggia, Luparense, Marca, Olimpia Verona, Petrarca, Venezia, Verona63
Abruzzo (bandiera)Abruzzo8Acqua&Sapone/Pescara 1997, Avezzano, Civitella/Pescara, CUS Chieti, Montesilvano, Pescara, Pro Calcetto Avezzano, Villa Marchesa63
Sicilia (bandiera)Sicilia9Atletico Palermo, Augusta, Città di Palermo, Maritime, Melilli, Meta Catania, Pro Ficuzza, Pro Scicli, Trinacria49
Campania (bandiera)Campania11Afragola, Bellona, Feldi Eboli, FF Napoli/Napoli, Marcianise, Napoli, Napoli Barrese, Napoli Vesevo, Real San Giuseppe, Sala Consilina, Sandro Abate, Stabia45
Sardegna (bandiera)Sardegna5Atiesse, Cagliari, Delfino Cagliari, Monastir 360GG, Sestu18
Piemonte (bandiera)Piemonte5Asti, L84, Settimo Torinese, Torino, Torino Cesana17
Emilia-Romagna (bandiera)Emilia-Romagna3Imola, Kaos, Romagna17
Calabria (bandiera)Calabria6Città di Cosenza (1992-1993), Città di Cosenza (2023-), Cosenza, Fabrizio, Polistena, Reggio16
Puglia (bandiera)Puglia7Bisceglie, Cisternino, GS Antonella, LCF Martina, Manfredonia, Sport Five, Taranto14
Toscana (bandiera)Toscana5Firenze, Pistoia, Prato, San Michele, San Paolo Pisa13
Lombardia (bandiera)Lombardia5Bergamo, Laser'86, Mantova, Milano, Milano 199212
Marche (bandiera)Marche4Ascoli, Giampaoli Ancona, Italservice, Jesina12
Umbria (bandiera)Umbria3CLT Terni, Perugia, Polizia Penitenziaria11
Friuli-Venezia Giulia (bandiera)Friuli-Venezia Giulia2Clark Udine, Palmanova6
Basilicata (bandiera)Basilicata1C.M.B.3
Valle d'Aosta (bandiera)Valle d'Aosta1Aosta2
Liguria (bandiera)Liguria1CDM Genova2
Molise (bandiera)Molise0/0
Trentino-Alto Adige (bandiera)Trentino-Alto Adige0/0

Albo d'oro

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Lo stesso argomento in dettaglio:Albo d'oro del campionato italiano di calcio a 5.

Titoli per squadra

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SquadraVittorieAnni
  Luparense62006-2007,2007-2008,2008-2009,2011-2012,2013-2014,2016-2017
  Roma RCB51987-1988,1988-1989,1989-1990,1990-1991,2000-2001
  BNL Roma41991-1992,1994-1995,1995-1996,1996-1997
  Italservice32018-2019,2020-2021,2021-2022
  Roma21984,1985
  Torrino1992-1993,1993-1994
  Prato2001-2002,2002-2003
  Arzignano2003-2004,2005-2006
  Marca2010-2011,2012-2013
  Meta Catania2023-2024,2024-2025
  Ortana11985-1986
  Marino1986-1987
  Lazio1997-1998
  Torino1998-1999
  Genzano1999-2000
  Perugia2004-2005
  Montesilvano2009-2010
  Pescara2014-2015
  Asti2015-2016
  Acqua e Sapone2017-2018
  Feldi Eboli2022-2023

Record del campionato italiano di calcio a 5

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Squadre

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Imbattibilità

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Assoluta
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Serie aperta sabato 21 aprile 2012: Asti-Montesilvano 2-1
Serie chiusa domenica 23 marzo 2014: Pescara-Asti 5-1
Intero campionato
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Calciatori

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Cannonieri

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Stagione regolare

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StagioneNazioneGiocatoreSquadraReti
1990-91
1991-92Italia (bandiera)Mario Patriarca  Bologna
1992-93
1993-94Italia (bandiera)Andrea Rubei  Torrino
1994-95
1995-96Italia (bandiera)Giovanni Roma  BNL Roma48
1996-97Italia (bandiera)Roberto Matranga  Ladispoli52
1997-98Italia (bandiera)Mario Paolillo  Afragola45
1998-99Italia (bandiera)Andrea Bearzi  Prato53
1999-00Brasile (bandiera)Júnior  Augusta54
2000-01Italia (bandiera)Adriano Foglia44
2001-0245
2002-03Italia (bandiera)Fabrizio Amoroso  Arzignano35
2003-04Italia (bandiera)Eduardo Morgado  Montesilvano40
2004-05Brasile (bandiera)Denilson Manzali  Genzano33
2005-06Italia (bandiera)Fabrizio Amoroso  Arzignano34
2006-07Brasile (bandiera)Sandrinho  Luparense34
2007-08Brasile (bandiera)Júnior  Montesilvano35
StagioneNazioneGiocatoreSquadraReti
2008-09Brasile (bandiera)Kaká  Augusta28
2009-10Brasile (bandiera)Gustavo Menini  Pescara36
2010-11Italia (bandiera)Rodolfo Fortino  Augusta30
2011-12Italia (bandiera)
Spagna (bandiera)
Adriano Foglia
Héctor Albadalejo
  Marca
  Acqua e Sapone
28
2012-13Brasile (bandiera)Kaká  Kaos33
2013-14Brasile (bandiera)Paulinho  LCF Martina29
2014-15Italia (bandiera)Manoel Crema  Real Rieti23
2015-16Italia (bandiera)
Brasile (bandiera)
Kaká
Márcio Zanchetta
  Kaos
  Real Rieti
28
2016-17Brasile (bandiera)Marcelinho  Isola24
2017-18Brasile (bandiera)Jader Fornari  Feldi Eboli27
2018-19Argentina (bandiera)Cristian Borruto  Italservice28
2019-20[4]Italia (bandiera)Rodolfo Fortino  Real Rieti25
2020-21Italia (bandiera)Arlan Pablo Vieira  CAME Treviso38
2021-22Italia (bandiera)
Italia (bandiera)
Alessandro Patias
Rodolfo Fortino
  Real San Giuseppe
  Napoli
35
2022-23Italia (bandiera)Marcelinho  Olimpus Roma32
2023-24Italia (bandiera)Rodolfo Fortino  Olimpus Roma31

Play-off

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StagioneNazioneGiocatoreSquadraReti
1998-99sconosciuto
1999-00sconosciuto
2000-01sconosciuto
2001-02sconosciuto
2002-03Italia (bandiera)
Brasile (bandiera)
Daniel De Nichile
Júlio Romanini
  Lazio
  BNL Roma
10
2003-04Italia (bandiera)Adriano Foglia  Arzignano11
2004-05Italia (bandiera)Edgar Bertoni  Luparense10
2005-06Italia (bandiera)Daniel De Nichile  Montesilvano7
2006-07Brasile (bandiera)Adelmo Pereira  Marca Trevigiana11
2007-08Italia (bandiera)
Italia (bandiera)
Humberto Honorio
Gabriel Lima
  Luparense
  Marca Trevigiana
7
2008-09Brasile (bandiera)Alessandro Patias  Montesilvano7
2009-10Argentina (bandiera)
Italia (bandiera)
Cristian Borruto
Humberto Honorio
  Montesilvano
  Luparense
7
2010-11Italia (bandiera)Vinícius Duarte  Marca8
2011-12Argentina (bandiera)
Italia (bandiera)
Fernando Wilhelm
Humberto Honorio
  Marca
  Luparense
8
StagioneNazioneGiocatoreSquadraReti
2012-13Italia (bandiera)Alex Merlim  Luparense6
2013-14Argentina (bandiera)Leandro Cuzzolino  Acqua e Sapone10
2014-15Argentina (bandiera)Maximiliano Rescia  Pescara12
2015-16Spagna (bandiera)
Brasile (bandiera)
Héctor Albadalejo
Márcio Zanchetta
  Real Rieti9
2016-17Brasile (bandiera)Mancuso  Luparense10
2017-18Brasile (bandiera)Rafinha  Luparense11
2018-19Argentina (bandiera)
Italia (bandiera)
Cristian Borruto
Marcelinho
  Italservice10
2019-20Play-off non disputati a causa dell'interruzione del campionato dovuto allapandemia di CoViD-19.
2020-21Argentina (bandiera)Cristian Borruto  Italservice10
2021-22Argentina (bandiera)
Brasile (bandiera)
Cristian Borruto
Rodrigo Trentin
  Italservice
  Feldi Eboli
8
2022-23Brasile (bandiera)
Brasile (bandiera)
Leonardo Micheletto
Matheus Sacon
  Pescara
  Olimpus Roma
6
2023-24

Giocatori pluriscudettati

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Ingrassetto sono indicati giocatori militanti in Serie A nella stagione 2021-22:

9 campionati
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  • Italia (bandiera)Humberto Honorio (Luparense 06/07, 07/08, 08/09, 11/12, 13/14 e 16/17, Italservice 18/19, 20/21 e 21/22)
8 campionati
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  • Italia (bandiera)Mauro Canal (Luparense 07/08, 08/09, 11/12 e 13/14, Pescara 14/15, Italservice 18/19, 20/21 e 21/22)
6 campionati
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  • Italia (bandiera)Edgar Bertoni (Marca 10/11 e 12/13, Luparense 13/14 e 16/17, Asti 15/16, A&S 17/18)
  • Italia (bandiera)Patrick Nora (Luparense 06/07, 07/08 e 13/14, Marca 10/11 e 12/13, Asti 15/16)
5 campionati
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  • Italia (bandiera)Mario Caneschi (Roma Calcetto 1984, Ortana 85/86, Roma RCB 88/89, 89/90 e 90/91)
  • Italia (bandiera)Massimo Riscino (BNL 91/92, 94/95, 95/96 e 96/97, Genzano 99/00)
  • Italia (bandiera)Ivano Roma (Roma RCB 89/90 e 90/91, Torrino 92/93 e 93/94, BNL 94/95)
  • Italia (bandiera)Giovanni Roma (BNL 91/92, 94/95, 95/96 e 96/97, Torrino 93/94)
  • Italia (bandiera)Gianluca Scacchi (Roma Calcetto 1984 e 84/85, Ortana 85/86, BNL 91/92 e 94/95)
  • Argentina (bandiera)Pablo Taborda (Luparense 13/14 e 16/17, Italservice 18/19, 20/21 e 21/22)
4 campionati
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3 campionati
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Allenatori

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Classifica presenze in A

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Allenatori scudettati

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7 campionati
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  • Italia (bandiera)Fulvio Colini (Roma RCB 00/01, Montesilvano 09/10, Luparense 13/14, Pescara 14/15, Italservice 18/19, 20/21 e 21/22)
6 campionati
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  • Spagna (bandiera)Jesús Velasco (Torino 98/99, Prato 01/02 e 02/03, Luparense 06/07, 07/08 e 08/09)
4 campionati
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3 campionati
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2 campionati
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1 campionato
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Note

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  1. ^E Prato si candida a diventare la nuova capitale di questa disciplina che è in grande espansione. Il Brasile ha dato i natali al calcio a 5, in Italia sono stati i canottieri romani a proporlo per primi, inIl Tirreno, 8 giugno 2002.URL consultato il 18 febbraio 2016(archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  2. ^Franco Marco,Il calcetto, Roma, Edizioni Mediterranee, 1986.
  3. ^abScese a 12 in seguito all'esclusione del Cosenza (4ª giornata)
  4. ^Campionato non terminato
  5. ^abinsieme a Cristian Bagordo
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Serie A 2023-2024
CAME Treviso ·Ciampino ·Feldi Eboli ·Fortitudo Pomezia ·Italservice ·L84 ·Melilli ·Meta Catania ·Monastir ·Napoli ·Olimpus Roma ·Pescara ·Petrarca ·Pistoia ·Real San Giuseppe ·Sandro Abate
V · D · M
Edizioni delcampionato italiano maschile di calcio a 5 diprimo livello
Campionato italiano1984 ·1984-85 ·1985-86 ·1986-87 ·1987-88 ·1988-89
Serie A1989-90 ·1990-91 ·1991-92 ·1992-93 ·1993-94 ·1994-95 ·1995-96 ·1996-97 ·1997-98 ·1998-99 ·1999-00 ·2000-01 ·2001-02 ·2002-03 ·2003-04 ·2004-05 ·2005-06 ·2006-07 ·2007-08 ·2008-09 ·2009-10 ·2010-11 ·2011-12 ·2012-13 ·2013-14 ·2014-15 ·2015-16 ·2016-17 ·2017-18 ·2018-19 ·2019-20 ·2020-21 ·2021-22 ·2022-23 ·2023-24 ·2024-25 ·2025-26
Divisione Calcio a 5 ·Albo d'oro del campionato italiano di calcio a 5 ·Capocannonieri della Serie A ·Scudetto
V · D · M
Squadre di calcio a 5campioni d'Italia - Cronologia
Campionato italianoRoma (1984,1985) ·Ortana (1986) ·Marino (1987) ·Roma RCB (1988,1989)
Serie ARoma RCB (1990,1991) ·BNL Roma (1992) ·Torrino (1993,1994) ·BNL Roma (1995,1996,1997) ·Lazio (1998) ·Torino (1999) ·Genzano (2000) ·Roma RCB (2001) ·Prato (2002,2003) ·Arzignano (2004) ·Perugia (2005) ·Arzignano (2006) ·Luparense (2007,2008,2009) ·Montesilvano (2010) ·Marca (2011) ·Luparense (2012) ·Marca (2013) ·Luparense (2014) ·Pescara (2015) ·Asti (2016) ·Luparense (2017) ·Pescara (2018) ·Italservice (2019) ·non assegnato (2020) ·Italservice (2021,2022) ·Feldi Eboli (2023) ·Meta Catania (2024)
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Calcio a 5 in Italia
Divisione Calcio a 5 ·FIGC ·LND ·AIA
Maschile
Divisioni nazionaliSerie A ·Serie A2 Élite ·Serie A2 ·Serie B
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CoppeCoppa Italia ·Supercoppa italiana ·Winter Cup (soppressa) ·Coppa della Divisione ·Coppa Italia di Serie A2 Élite ·Coppa Italia di Serie A2 ·Coppa Italia di Serie B ·Coppa Italia regionale (fase nazionale)
Albi d'oroCampionato italiano
ListeClassifica marcatori serie A ·Classifica marcatori Serie A2
NazionaleNazionale A
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Albi d'oroCampionato italiano
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