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Sergio Castellitto

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Sergio Castellitto alla66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (2009)

Sergio Castellitto (Roma,18 agosto1953) è unattore,regista esceneggiatoreitaliano.

Biografia

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Nato aRoma il 18 agosto 1953 da famiglia molisana (il padre era diCampobasso), frequenta l'Accademia d'arte drammatica "Silvio d'Amico" senza terminarla ed esordisce ben presto inteatro, lavorando con registi importanti comeAldo Trionfo nelCandelaio (1981) edEnzo Muzii nelGirotondo daSchnitzler (1985). Nel 1987 si sposa conMargaret Mazzantini, conosciuta recitando inLe tre sorelle diČechov. Negli anni novanta ottiene successi nella fortunata commedia diNeil SimonA piedi nudi nel parco (1994) e nella pièceRecital su Derek Jarman (1995). Nel 1996 esordisce comeregista teatrale con la pièceManola, scritta e interpretata da Margaret Mazzantini e daNancy Brilli. Nel 2004 porta in scena come regista e interprete un secondo testo teatrale della moglie,Zorro.

Nel cinema esordisce nel 1981 come semplice comparsa inTre fratelli,[1] e dopo alcuni film in cui ricopre ruoli di secondo piano, si segnala come protagonista di alcune opere prime realizzate da giovani registi; la sua prova migliore del primo periodo è inSembra morto... ma è solo svenuto diFelice Farina, di cui scrive anche il soggetto e collabora allasceneggiatura. Si fa conoscere al grande pubblico nelle commediePiccoli equivoci diRicky Tognazzi eStasera a casa di Alice diCarlo Verdone, non disdegna ruoli di impegno come inLa carne diMarco Ferreri eL'ora di religione diMarco Bellocchio.

Molto richiesto all'estero, lavora con una certa continuità inFrancia; nel 1988 è inPaura e amore conFanny Ardant eValeria Golino ma soprattutto è nel cast deLe Grand Bleu, film culto diLuc Besson, successivamente è protagonista diIn viaggio con Alberto diArthur Joffé e collabora conJacques Rivette, illustre esponente dellaNouvelle Vague, con ruoli da protagonista nei filmChi lo sa? eQuestione di punti di vista conJane Birkin. Nel 2007 viene invitato alFestival diCannes per tenere la tradizionale lezione di cinema, mentre nel 2008 fa parte della giuria delFestival di Cannes presieduta daSean Penn.[1]

Vincel'European Film Award[2]perRicette d'amore eL'ora di religione, unNastro d'argento europeo, dueNastri d'argento per il miglior attore protagonista conIl grande cocomero diFrancesca Archibugi eL'uomo delle stelle diGiuseppe Tornatore, nonché treDavid di Donatello per le sue interpretazioni inIl grande cocomero,Tre colonne in cronaca e inNon ti muovere, tratto dall'omonimo romanzo della consorte Margaret Mazzantini e da lui anche diretto e sceneggiato. Non è stato questo, comunque, il suo esordio dietro la macchina da presa poiché nel 1999 aveva già diretto e interpretato una commedia grottesca,Libero Burro. Gli altri suoi film, da regista e attore insieme, sonoLa bellezza del somaro (2010),Venuto al mondo (2012) eIl materiale emotivo (2021). Nel 2006 torna a recitare con Marco Bellocchio nel filmIl regista di matrimoni e lavora per la prima volta conGianni Amelio nel filmLa stella che non c'è.

Sergio Castellitto e la moglieMargaret Mazzantini alla66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (2009)

Castellitto si inserisce in quel gruppo di miti che hanno segnato la storia del cinema italiano[3] : è stato diretto da registi comeEttore Scola (La famiglia (film 1987),Concorrenza sleale (film)) eMario Monicelli (Rossini! Rossini!), ha lavorato con gli attoriMarcello Mastroianni,Gian Maria Volonté eAlain Delon.

Sul piccolo schermo compare per la prima volta nel 1982, ma è dalla metà degli anni ottanta che la sua presenza diventa costante, affiancando ancheStefania Sandrelli nella miniserie TVCome stanno bene insieme nel 1989. Ottiene grande successo di pubblico nella serie TVUn cane sciolto, diretta daGiorgio Capitani, nel quale impersona con ottima aderenza fisica il personaggio di un giudice. Il trionfo arriva con le eccellenti interpretazioni e di straordinaria intensità emotiva diFausto Coppi,don Lorenzo Milani,padre Pio edEnzo Ferrari dove con una magistrale interpretazione, rivestendo i panni del Drake, racconta tutta la sua storia e quella dellaFerrari fino ai giorni nostri in una serie a due puntate diretta daCarlo Carlei nel 2003. Conoscerà anche l'insuccesso, nel 2004, con l'interpretazione delcommissario Maigret nella serie di due telefilm perMediaset, diretti daRenato De Maria. Nel 2008 affiancaLuisa Ranieri nella miniserie televisiva TV'O professore. Nel 2019 partecipa alla serie TVPezzi unici.

Attore tra i più completi del panorama italiano, si dimostra incisivo in ruoli drammatici, ma si trova a proprio agio anche nella commedia - con preferenza per quella grottesca - grazie ad un volto serioso che esprime però immediata simpatia e una recitazione nervosa non disgiunta da sottile ironia. Emblematica in questo senso la sua performance inCaterina va in città diPaolo Virzì, dove interpreta un mediocre e logorroico insegnante delle superiori o quella più prettamente comica neIl tuttofare di Valerio Attanasio in cui è Toti Bellastella, un irreprensibile ed elegantissimo principe del foro dall'eloquio forbito infarcito di latinorum, in realtà un "mostro" dei giorni nostri, cialtrone e vanesio, che esercita la professione forense con una impressionante spregiudicatezza amorale e nasconde sotto l’habitus rispettabile di professore ordinario di Diritto penale una congenita vocazione alla corruzione, al compromesso, all’inganno, all’ossequio nei confronti dei potenti e al disprezzo nei confronti dei più deboli.

Castellitto ha recitato in inglese neLe cronache di Narnia - Il principe Caspian nel ruolo del crudele Re Miraz, zio e antagonista del giovane Caspian. Ha avuto un'esperienza di doppiaggio nell'edizione italiana del film d'animazionePersepolis, in cui dà la voce al padre di Marjane Satrapi.

Il 1º aprile 2013 fa il suo debutto suSky Cinema 1 nella serieIn Treatment.

L'8 agosto 2013 gli viene attribuito ilPardo d'onore alla carriera durante la 66ª edizione delLocarno Film Festival.[4]

Nel 2015 dirige il filmNessuno si salva da solo tratto dall’omonimo romanzo diMargaret Mazzantini, mentre nel 2017 viene presentato alFestival di Cannes nella sezioneUn certain Regard il suo nuovo film da registaFortunata.[5]

Nel 2021 interpretaGabriele D'Annunzio nel filmIl cattivo poeta, nel 2022 è protagonista nel filmDante, diretto daPupi Avati. Interpreta il generaleCarlo Alberto Dalla Chiesa nella serieIl nostro generale, andata in onda nel gennaio 2023.

Per la prima volta viene diretto dal figlio Pietro nel filmEnea, al cinema nel gennaio 2024.

Dal 2023 al 2024 è presidente della fondazioneCentro sperimentale di cinematografia (CSC).[6]

Nel 2024 interpreta il ruolo del cardinale Tedesco nel filmConclave, diretto daEdward Berger e tratto dal romanzo omonimo diRobert Harris, per cui riceve i premiCritics' Choice Awards eScreen Actors Guild Award insieme aRalph Fiennes,Isabella Rossellini eJohn Lithgow. La sua interpretazione è stata acclamata dalla critica internazionale, tra cui ilThe New York Times[7].

Nel 2025 riceve laLaurea honoris causa dall'Università degli Studi del Molise in Letteratura e Storia dell'arte.[8]

Vita privata

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Dal 1987 è sposato con l'attrice e scrittriceMargaret Mazzantini con cui ha avuto quattro figli:Pietro (1991, che ha seguito anche lui la carriera cinematografica[9]), Maria (1997), Anna (2001) e Cesare (2006).

Filmografia

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Attore

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Cinema

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Televisione

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Cortometraggi

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Regista

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Sceneggiatore

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  • Libero Burro (1999)
  • Non ti muovere (2004)
  • La bellezza del somaro (2010)

Teatro

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  • Manola diMargaret Mazzantini (1996)
  • Zorro di Margaret Mazzantini (2002)
  • Ci sono giorni che non accadono mai di Valerio Cappelli (2020)
  • Zorro - Un eremita sul marciapiede di Margaret Mazzantini (2022) – nuova edizione

Riconoscimenti

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Altri premi

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  • 2021 (Roma, 10 settembre) – Viene nominato socio benemeritoANC (Associazione Nazionale Carabinieri).[18]

Onorificenze

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Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«di iniziativa delPresidente della Repubblica Italiana»
— 6 aprile 2004[19]
Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«di iniziativa del Presidente della Repubblica Italiana»
— 2 giugno 2022[20]

Onorificenze accademiche

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Laurea magistrale honoris causa in Letteratura e Storia dell'Arte - nastrino per uniforme ordinaria
«L’Università degli Studi del Molise, con il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione, conferisce a Sergio Castellitto la laurea magistrale honoris causa in Letteratura e Storia dell’Arte, quale riconoscimento dell’impegno nel promuovere il valore della cultura, dell’arte e della letteratura attraverso la sua opera, capace di emozionare, educare e far riflettere. Attore, regista e sceneggiatore di fama internazionale e di origini molisane, Sergio Castellitto, interprete eclettico e raffinato di una bravura straordinaria, è un riferimento assoluto del cinema italiano. La sua carriera costellata di successi rappresenta un modello di eccellenza per le nuove generazioni di artisti e studiosi.»
— Università degli Studi del Molise
— 3 aprile 2025[21]

Note

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  1. ^Sergio Castellitto: il mestiere dell'attore, suoggi.it, Oggi, 22 luglio 2013.URL consultato il 15 marzo 2016.
  2. ^(EN)Awards 2002, suEuropean Film Academy.URL consultato il 4 maggio 2025.
  3. ^ MYmovies.it,Sergio Castellitto, suMYmovies.it.URL consultato il 15 aprile 2025.
  4. ^A Sergio Castellitto il Pardo alla carriera, suradiocinema.it.URL consultato il 9 agosto 2013.
  5. ^Fortunata di Sergio Castellitto a Cannes | Artribune, suartribune.com, 22 maggio 2017.URL consultato il 6 maggio 2025.
  6. ^Sergio Castellitto alla presidenza del Centro Sperimentale di Cinematografia, suilsole24ore.com.
  7. ^(EN) Manohla Dargis,‘Conclave’ Review: Serpents and Doves Amok in the Vatican, inThe New York Times, 24 ottobre 2024.URL consultato il 15 aprile 2025.
  8. ^Laurea honoris causa università del Molise a Sergio Castellitto - Notizie - Ansa.it, suAgenzia ANSA, 3 aprile 2025.URL consultato il 15 aprile 2025.
  9. ^amica.it,https://www.amica.it/2023/09/05/pietro-castellitto-mostra-cinema-venezia-2023-enea-famiglia-sergio-castellitto/ Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  10. ^ Arianna Finos,Sergio Castellitto: “Margaret e io, un film a due. Girare con chi ti ama è molto sensuale”, sula Repubblica, 24 novembre 2025.URL consultato il 24 novembre 2025.
  11. ^Raffinati, sustoryfinders.it.
  12. ^ Arianna Finos,Sergio Castellitto: “Margaret e io, un film a due. Girare con chi ti ama è molto sensuale”, sula Repubblica, 24 novembre 2025.URL consultato il 24 novembre 2025.
  13. ^ab Enrico Lancia,I premi del cinema, collanaI grandi dizionari economici, Gremese, 1998, p. 275,ISBN 9788877422217.
  14. ^Bertolucci Ciak d'oro con il film "Ballo da sola", suricerca.repubblica.it.URL consultato il 14 settembre 1996.
  15. ^Ciak d'oro 2002, sunews.cinecitta.com.URL consultato il 12 giugno 2002.
  16. ^Ciak d'oro 2004, sunews.cinecitta.com.URL consultato il 9 giugno 2004.
  17. ^Albo d'oro dei premiati, supremiflaiano.com.URL consultato il 18 maggio 2022.
  18. ^ La Redazione,I nuovi soci benemeriti dell'ANC (PDF), suassocarabinieri.it, le Fiamme d'Argento, settembre-ottobre 2021, p. 30.URL consultato il 28 novembre 2021.
  19. ^Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, suquirinale.it.
  20. ^Sito web del Quirinale: dettaglio decorato., suquirinale.it.
  21. ^Laurea Honoris Causa a Sergio Castellitto, suwww3.unimol.it.URL consultato il 3 aprile 2025.

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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PredecessoreDavid di Donatello per il miglior attore protagonistaSuccessore
Carlo Verdone
perMaledetto il giorno che t'ho incontrato
1993
perIl grande cocomero
Giulio Scarpati
perIl giudice ragazzino
I
Massimo Girotti
perLa finestra di fronte
2004
perNon ti muovere
Toni Servillo
perLe conseguenze dell'amore
II

PredecessoreDavid di Donatello per il miglior attore non protagonistaSuccessore
Massimo Dapporto perMignon è partita
ex aequo conCarlo Croccolo per'o Re
1990
perTre colonne in cronaca
Ciccio Ingrassia
perCondominio

PredecessoreCiak d'oro per il migliore attore protagonistaSuccessore
Roberto Benigni
perJohnny Stecchino
1993
perIl grande cocomero
Fabrizio Bentivoglio
perUn'anima divisa in due
I
Kim Rossi Stuart
perSenza pelle
1996
perL'uomo delle stelle
Fabrizio Bentivoglio
perTestimone a rischio
II
Stefano Accorsi
perL'ultimo bacio eLe fate ignoranti
2002
perL'ora di religione
Fabrizio Bentivoglio
perRicordati di me
III
Controllo di autoritàVIAF(EN37125646 ·ISNI(EN0000 0001 1442 0434 ·SBNRAVV095678 ·LCCN(ENno2003021679 ·GND(DE134067320 ·BNE(ESXX1300758(data) ·BNF(FRcb141625391(data) · CONOR.SI(SL49789795
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