«Nell'anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava.»
Nella visione del profeta i Serafini proclamano di continuo: «Santo, Santo è il Signore degli eserciti. Tutta la terra è piena della sua gloria».
Questa è la sola occasione nella quale occorre il termineseraphim come sostantivo nellaBibbia ebraica.[8] A capo dei Serafini è postoMetatron, denominatoAngelo della Presenza nelTalmud e nellaCabala.[9]
«Il nomeSerafini indica chiaramente la loro incessante ed eterna rivoluzione attorno ai Principii Divini, il loro calore e ardore, l’esuberanza della loro intensa, continua, instancabile attività, e la loro tendenza ad assimilare ed elevare al proprio livello di energia tutti coloro che sono più in basso, infiammandoli e bruciandoli con il proprio calore, e purificandoli interamente con una fiamma ardente e divorante; e con una lampante, inestinguibile, inalterabile, raggiante e illuminante energia in grado di disperdere e distruggere le ombre delle tenebre.»
Tommaso d'Aquino nella suaSumma Theologiae cita i Serafini parecchie volte, sostenendo che possiedono l'eccellenza dell'ardore nellacarità, offrendo una descrizione della loro natura:
«Il nome di Serafini non viene desunto dalla carità come tale, ma da una sovrabbondanza di carità come indica la parolaardore oincendio. Perciò Dionigi interpreta il nomeSerafino in base alle proprietà delfuoco,[13] in cui il calore è in grado eccedente. Ora nel fuoco possiamo considerare tre proprietà:
In primo luogo, il suo movimento che tende verso l'alto e che è continuo. E ciò sta a indicare che è nella natura dei Serafini di muoversi costantemente e invariabilmente verso Dio.
In secondo luogo, la sua virtù attiva che è il calore. E questo si trova nel fuoco non in un modo qualsiasi, ma in un grado acuto, giacché esso è sommamente penetrativo nel suo agire, giungendo sino alle intime fibre; ed è inoltre accompagnato da un incontenibile fervore. E ciò serve a indicare l‘azione potente esercitata da questi angeli sui loro sottoposti, per eccitarli a un fervore consimile e per purificarli con il loro incendio.
In terzo luogo, nel fuoco va considerato lo splendore. E ciò sta a indicare che questi angeli possiedono in se stessi una luce inestinguibile, e che loro sono in grado di illuminare perfettamente gli altri.»
San Bonaventura, il teologo francescano contemporaneo di San Tommaso, utilizza le sei ali dei Serafini come un'importante struttura analogica della sua opera misticaItinerarium mentis in Deum (Itinerario della mente verso Dio).Secondo la tradizione,San Francesco d'Assisi ricevette lestimmate da un Serafino che gli apparve mentre si trovava allaVerna. Per questo motivo l'epiteto del Santo èPater Seraphicus, e gliOrdini francescani e delleClarisse vengono chiamatiOrdini serafici.
NellaDivina Commedia i Serafini sono le intelligenze motrici del nono e ultimo cielo delParadiso, chiamato daDantecristallino, oprimo mobile, in quanto è appunto il primo a muoversi, ricevendo tale movimento daDio e trasmettendolo aicieli concentrici sottostanti. Sopra al Primo Mobile c'è solo l'Empireo, che è immobile in quanto perfetto, e sede dellaTrinità.
Un complesso galattico in formazione.
I Serafini assolvono un ruolo di elevazione spirituale nelDiscorso sulla dignità dell'uomo diPico della Mirandola (1487), l'epitome dell'umanesimorinascimentale. Pico ha preso gli ardenti Serafini — «essi bruciano con il fuoco della carità» — come il modello più alto dell'umana aspirazione, «insofferente di ogni secondo posto, che cerca sempre di emulare la dignità e la gloria e che non sopporta di essere inferiore a nient'altro».
«Alla luce dell'intelligenza, meditando sul Creatore ammirando la sua Opera, e meditando sulla Creazione ammirando il suo Creatore, saremo risplendenti della luce dei Cherubini e bruceremo alla fiamma dell'amore come i Serafini.»
Nell'antroposofia diRudolf Steiner i Serafini sono chiamatiSpiriti dell'Amore: essi ricevono da Dio in forma diretta e immediata le idee o le direttive con cui far evolvere uncomplesso cosmico.[14]
Indiana Jones e l'ultima crociata a (Indiana Jones and the Last Crusade) è unfilm del 1989 diretto daSteven Spielberg, terzo episodio dellaSaga di Indiana Jones. Sopra il coperchio dell'Arca dell'Alleanza ve ne sono presenti due. La stessa Arca che in questo film si vede come un disegno sul muro, nel filmI predatori dell'arca perduta (Raiders of the Lost Ark) si vede in tutta la sua interezza con i due angeli sul coperchio.
NelvideogiocoDoom Eternal, il Serafino è uno dei boss affrontabili nelDLCThe Ancient Gods - Part One.
InHazbin Hotel, i personaggi Emily e Sera sono due Serafine, e sono a quanto sembra le più alte cariche delParadiso. AncheLucifero si mostra diverse volte in forma angelica con sei ali da serafino e nella canzone "Hell's Greatest Dad" conferma di essere un angelo serafino caduto.
Nel videogiocoThe Binding of Isaac, il protagonista Isaac può trasformarsi in un serafino dopo aver raccolto tre oggetti angelici. Questa trasformazione gli permetterà di volare grazie a delle ali da angelo che saranno però solo due rispetto alle più classiche sei ali dei serafini.
Nel videogioco a basevoxelVintage Story, il protagonista appartiene a una specie chiamataseraphs.
InOne Piece, i modelli d'élite degli antagonisti cyborg Pacifista vengono chiamati, e sono vagamente basati, sui serafini.
InFinal Fantasy VII, uno dei principali boss si chiama “Safer Sephiroth”, nome che secondo alcuni sarebbe la mala traduzione di “Seraph Sephiroth”.
Kiaran (キーラ?,Kiila, dal nome originale giapponese e dalla parolachiaro), personaggio dellacampagnasingolo giocatore diSuper Smash Bros. Ultimate “La stella della speranza”, assomiglia a un serafino. È un essere etereo di luce con sei ali. Kiaran tenta inoltre di distruggere tutto ciò di esistente e di trasformare tutti (tranne i combattenti) in spiriti.
InMega Man Zero, Copy X, nella sua seconda forma, si trasforma assumendo le sembianze di un serafino.
Nella serie di videogiochiArmored Core, il cattivo Nine-Ball è presente come antagonista ricorrente. La sua seconda e più potente forma, che compare per la prima volta inArmored Core: Master of Arena, è noto come Nine-Ball Seraph.
Nella serieStreet Fighter, il personaggioGill utilizza una mossa chiamata "Seraphic Wing", in cui rivela sei ali e sprigiona un'energia divina che provoca diversi colpi. InStreet Fighter III, è la mossa più forte del gioco e può mandare KO un avversario con un solo colpo se non si blocca. InStreet Fighter V è la sua critical art e, sebbene non sia in grado di sconfiggere istantaneamente l'avversario come prima, infligge molti danni.
^Serafino, suTreccani.URL consultato il 6 settembre 2024.
^G. H. Lünemann:Imm. Joh. Gerh. Schellers lateinisch-deutsches und deutsch-lateinisches Handlexicon vornehmlich für Schulen. Zweyter oder deutsch-lateinischer Teil. Vierte verbesserte und vermehrte Auflage., Lipsia, 1820, p. 722: "Seraph, Seraphus, i, m."
^Isaia 6,1-3, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Numeri 21,6, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^NelLibro dei Numeri 21,6[7] viene usato anche come aggettivo: «Il Signore mandò contro il popolo iserpentiseraphim», termine comunemente tradotto con "infuocati" o "velenosi".
^Apocalisse 4,7-11, suLa Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
^Nell'Apocalisse di Giovanni, infatti, si fa menzione di «quattro esseri viventi [che] hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi» (Apocalisse 4,7-11[10]). Poiché hanno una testa diversa, però (rispettivamente di uomo, di leone, di bue e d'aquila), tale iconografia sembrerebbe ricalcare quella delCherubino, analogamente suddiviso in quattro varianti.