| Seminario vescovile Girolamo Gavi | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | Toscana |
| Località | Livorno |
| Indirizzo | via del Seminario 61 |
| Coordinate | 43°33′13.42″N 10°19′05.29″E43°33′13.42″N,10°19′05.29″E |
| Informazioni generali | |
| Condizioni | In uso |
| Costruzione | XIX secolo |
| Inaugurazione | 1851 |
| Stile | neoclassico |
| Realizzazione | |
| Architetto | Gaetano Gherardi |
| Proprietario | Diocesi di Livorno |
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |
IlSeminario vescovile Girolamo Gavi si trova aLivorno, a breve distanza dalCisternone e dallaPia Casa di Lavoro.
Inoltre, presso questa struttura, alla quale è annessa lachiesa di Sant'Andrea, è ospitata la residenza del vescovo dellaDiocesi di Livorno[1], mentre alcuni locali sono riservati alMuseo diocesano Leonello Barsotti, la cui inaugurazione si è tenuta il 22 dicembre2008.
La costruzione di unseminario nell'area occupata da uncimiterosettecentesco, risale alla prima metà dell'Ottocento, quandoGaetano Gherardi avviò la realizzazione dellachiesa di Sant'Andrea; i lavori, ai quali non fu estraneo neanche l'apporto del sacerdote Giovan Battista Quillici, interessarono anche ilperistilio dell'antico cimitero, attorno al quale sorse il complesso del seminario, la cuifacciata fu posta in asse col campanile della suddetta chiesa.
Il complesso fu inaugurato sul finire del1851 alla presenza del vescovoGirolamo Gavi e nei decenni successivi, fino al1900, ospitò pure un collegio per studenti laici. Nel1857 fu visitato dapapa Pio IX.
Dopo le distruzioni subite nel corso dellaseconda guerra mondiale, quando l'annessa chiesa di Sant'Andrea fu gravemente danneggiata, il seminario fu restaurato ed inaugurato nel1952.Tuttavia la struttura fu chiusa pochi anni dopo e gli studenti diTeologia furono trasferiti alseminario maggiore arcivescovile di Firenze; il seminario minore invece fu chiuso nel1970.
Successivamente, nel1984, il complesso fu riaperto in una sede posta non distante dal quartiere diMontenero; nel2004, grazie all'opera del vescovoDiego Coletti, il seminario fu nuovamente trasferito nella storica sede.
Oggi la struttura storica ospita l'Arcivescovado, ilMuseo diocesano, gli uffici, gli archivi e la biblioteca della diocesi.
Altri progetti