Sega Nomad console | |
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Produttore | SEGA |
Tipo | Portatile |
Generazione | Quinta |
Presentazione alla stampa | ![]() |
In vendita | ![]() |
Dismissione | ![]() |
Unità vendute | 1.000.000[senza fonte] |
Gioco più diffuso | Sonic the Hedgehog |
Predecessore | formalmenteSega Game Gear, concettualmente:Sega Mega Jet |
Caratteristiche tecniche | |
Supporto di memoria | Cartuccia |
Dispositivi di controllo | integrato, croce direzionale, sei pulsanti |
CPU | Motorola 68000 |
Servizionline | non presente |
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IlSega Nomad, anche noto comeGenesis Nomad[2], è unaconsole portatile prodotta daSEGA tra il1995 e il1997 solo per il mercato nordamericano, in grado di eseguire gli stessi giochi della console fissaSega Mega Drive.
Ritenuto un flop commerciale, competeva commercialmente dapprima con ilGame Boy Pocket e successivamente, almeno sulla carta, conGame Boy Color,Neo Geo Pocket,WonderSwan eWonderSwan Color, anche se non arrivò mai a sfidarli apertamente, finendo fuori produzione prima della loro uscita. In ogni caso la console SEGA era di molto superiore alle altre, risultando più simile a quelle dellagenerazione successiva come, ad esempio,Game Boy Advance eSwanCrystal.
Il Nomad è considerato uno dei motivi principali (assieme alMega CD, al32X e alCDX) della crisi che colpì la casa madre a metà deglianni '90.[senza fonte]
I lavori per una nuovaconsole portatile che potesse sostituire ilGame Gear iniziarono nel 1994. La macchina venne realizzata a partire dalSega Mega Drive e, più precisamente, si basava sulSega Mega Jet, variante della stessa, riprogettata per adattarsi a un utilizzo sugli aeroplani dellaJapan Airlines.
Commercializzata per volere di Tom Kalinske (numero uno di Sega of America) in anteprima nel continente americano (principale mercato delGenesis), la console è dotata di uno schermo a colori integrato da 3,25 pollici, più piccolo ma molto più definito sia a colori che insprite rispetto alGame Gear.
Annunciata da Kalinske stesso alConsumer Electronics Show, con il nome in codice di "Venus"[3], doveva, nelle idee originali, assomigliare più a unPDA conschermo tattile estilo. Successivamente però, ritenendo queste caratteristiche inutili e difficili da gestire (anche perché rimappare i giochi del Mega Drive avrebbe comportato un enorme innalzamento dei costi), si optò per scelte più tradizionali e la macchina assunse il nome di "Nomad" (nomade), per enfatizzare la sua natura portatile.
Il primo anno di commercializzazione, sebbene caratterizzato da dati di vendita sotto le aspettative, non fu ritenuto un insuccesso daSEGA, che anzi ne programmò l'esportazione, dapprima inGiappone nel1996 e successivamente nei mercati "amici" europei (Italia,Germania eFrancia in primis) nel1997. Il drastico calo di vendite e il fallito tentativo di riposizionare la console come "ibrida" (essendo interfacciabile con il televisore in modo immediato e con attrezzi forniti nella scatola), convinsero però l'azienda a desistere e concentrare tutte le risorse sulSaturn, che dopo un anno e mezzo di lotta ad armi pari conPlayStation, iniziava a stentare, complice anche il contemporaneo lancio delNintendo 64. Così, in un'ottica di sistemazione delle finanze e dell'immagine stessa della compagnia, Nomad perse la grande occasione di una diffusione internazionale senza però venir dismesso, sorte che invece capitò ai vetustiMega Drive,Game Gear eMaster System (quest'ultimo venduto solo in Europa in quegli ultimi anni) e ai più recenti ma sfortunatiMega CD e32X.
Il1997 fu un anno decisivo perSEGA che, oltre al cambio di dirigenza in Nord America, decise per la dismissione della console, seguita l'anno successivo dalSaturn, per destinare tutti gli sforzi e le attenzioni sul nuovo progetto in cantiere: ilDreamcast. Nonostante ciò, lo scarso rendimento degli anni precedenti farà sì che la macchina si troverà in commercio per tutto il1998 e fino al1999, a prezzi sempre più di saldo. Infatti, dal prezzo iniziale di 179,99dollari, il suo costo venne ridotto già a partire dal1996, fino a toccare i 79,99 dollari per unità.
I giochi per Nomad sono gli stessi delSega Mega Drive poiché esegue le stesse cartucce. Tuttavia è una delle poche console portatili ad avere un blocco regionale, ossia può eseguire solo i giochi pubblicati ufficialmente per il proprio mercato che è quello statunitense (dove il Mega Drive era chiamato Genesis); il blocco si può però aggirare con apposite modifiche hardware. Già dal lancio il Nomad aveva quindi a disposizione una libreria di oltre 500 giochi per Genesis. Il Nomad è compatibile anche con molte periferiche del Mega Drive, ma non ilMega CD e ilSega 32X, pertanto non può eseguire i giochi specifici per queste espansioni[4].
Tenendo conto del piccolo schermo e dei problemi di sfocatura, la rivistaRetro Gamer fece una selezione dei dieci migliori giochi quando eseguiti su Nomad (supponendo anche di poter aggirare il blocco regionale):Dr. Robotnik's Mean Bean Machine,Devil's Crush,The Story of Thor,Ranger X,Castle of Illusion Starring Mickey Mouse,Splatterhouse 3,Streets of Rage 2,Toy Story,Comix Zone,Street Fighter II: Champion Edition[5].
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