Il nome generico (scutellaria) deriva da una parolalatina il cui significato è "un piccolo piatto, un vassoio o un piatto" e si riferisce aisepali che appaiono in questo modo durante il periodo di fruttificazione (= depressione del calice fruttificato).[2][3] L'epiteto specifico (alpina) fa riferimento alle origini relative alle regioni montuose delleAlpi, o in tutti i casi a quote elevate.[4][5]
Ilnome scientifico della specie è stato definito daLinneo (1707 – 1778), conosciuto anche come Carl von Linné, biologo e scrittore svedese considerato il padre della modernaclassificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione"Species Plantarum - Edition 2 - 599. 1753"[6] del 1753.[7]
Queste piante arrivano ad una altezza di 1 - 3 dm. La forma biologica ècamefita suffruticosa (Ch suffr), sono piante perenni e legnose alla base, con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo tra i 2 ed i 30 cm (le porzioni erbacee seccano annualmente e rimangono in vita soltanto le parti legnose).[8][9][10][11][12]
La parte aerea delfusto è prostrato-ascendente (i fusti per pianta sono numerosi, sdraiati e poi raddrizzati). Alla base è legnosa mentre all'apice sono presenti dei pelipatenti lunghi 1.0 - 1.4 mm. La sezione dei fusti è quadrangolare a causa della presenza di fasci dicollenchima posti nei quattro vertici.
Lefoglie sono disposte in modo opposto; quelle inferiori sonopicciolate con una laminalanceolata, dentata in modo acuto. Le foglie superiori sono progressivamente minori. La superficie è più o meno pelosa e colorata di verde scuro. Lestipole sono assenti. Lunghezza del picciolo: 3 – 8 mm. Dimensione delle foglie: larghezza 7 – 10 mm; lunghezza 15 – 20 mm.
Leinfiorescenze sono formate da densi verticilli fiorali terminali a sezione quadrangolare di 2 – 4 cm. Nell'infiorescenza sono presenti dellebrattee membranacee molto più piccole dei fiori con formelanceolato-acuminate e margini interi. Dimensione delle brattee: larghezza 4 – 6 mm; lunghezza 8 – 13 mm.
Calice: ilcalice è un tubo campanulato (isepali sono 5 e sono concresciuti) ezigomorfo (l'apice termina in modo bilabiato). Le labbra sono intere e rotonde; a maturità rinchiudono il frutto e acquistano una forma a scodella o scudo (è presente una squama spugnosa sul dorso). Il calice è percorso da alcune nervature longitudinali ed ha una superficie vellutata-glandulosa. Il calice è accrescente. Lunghezza del calice (quasi quanto il peduncolo floreale): 5 – 6 mm.
Corolla: lacorolla a 5 petali è un lungo tubo terminante in modo bilabiato, ossia è una corollagamopetalazigomorfa terminante con 4 lobi con struttura 3/1. Il tubo è diritto ma basalmentegenicolato e allargato all'apice. Il labbro posteriore è trilobo e forma un casco; quello anteriore è indiviso. La corolla si allunga all'antesi. L'interno è privo dell'anello di peli caratteristico per questa famiglia. Il colore è purpureo o blu-violetto. Lunghezza della corolla: 2 – 3 cm.
Androceo: glistami sono 4, tutti fertili,didinami inclusi (terminano sotto il labbro inferiore della corolla). Ifilamenti sono ravvicinati e paralleli. Leantere interne sono biloculari con leteche da parallele a divergenti. Negli stami esterni una teca è abortita (stami monoloculari). La antere sono cigliate. Ladeiscenza avviene tramite una fessura longitudinale comune. I granulipollinici sono del tipotricolpato o esacolpato.
Gineceo: l'ovario èsupero (o semi-infero) formato da duecarpelli saldati (ovario bicarpellare) ed è 4-loculare per la presenza di falsi setti divisori all'interno dei due carpelli. Gliovuli sono 4 (uno per ogni presunto loculo), hanno untegumento e sonotenuinucellati (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).[13]. Lostilo inserito alla base dell'ovario (stiloginobasico) è del tipo filiforme e più lungo degli stami. Lostigma è bifido. Ilnettario è un disco alla base e intorno all'ovario ed è ricco di nettare.
Il frutto è untetrachenio (unoschizocarpo composto da quattronucule) secche. La forma è da ellissoidale a obovoidale o subglobosa,pubescente oglabra. La superficie è tubercolata. Il colore è grigiastro. I semi, di colore marrone scuro, sono sprovvisti diendosperma e sono piccolissimi con l'embrione ripiegato.
Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento –disseminazione anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazionemirmecoria).
Habitat: l'habitat tipico sono i greti e i pendii sassosi; ma anche le praterie rase alpine e subalpine. Ilsubstrato preferito ècalcareo conpH basico, bassi valori nutrizionali del terreno che deve essere secco.[16]
Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare a 1.500 fino a 2.500ms.l.m. (raramente scende sotto i 600ms.l.m.); frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali:subalpino ealpino (oltre in parte a quelli montani e collinari).
Lafamiglia di appartenenza della specie (Lamiaceae), molto numerosa con circa 250 generi e quasi 7000 specie[10], ha il principale centro di differenziazione nelbacino del Mediterraneo e sono piante per lo piùxerofile (inBrasile sono presenti anche speciearboree). Per la presenza di sostanze aromatiche, molte specie di questa famiglia sono usate in cucina come condimento, in profumeria, liquoreria e farmacia. La famiglia è suddivisa in 7sottofamiglie: il genereScutellaria è descritto nella sottofamigliaScutellarioideae.[8][17] Nelleclassificazioni più vecchie lafamiglia Lamiaceae viene chiamataLabiatae.
Il genereScutellaria comprende oltre 360 piante per cui le varie specie sono ripartite in alcune sezioni. La specie di questa voce è circoscritta nella sezioneLupulinaria che ha le seguenti caratteristiche generali:[12]