Gliscorpioni (ScorpionesC. L. Koch, 1837) sono unordine diartropodi velenosi dellaclasse degliaracnidi. Ci sono circa duemilaspecie di scorpioni nel mondo, caratterizzati da un corpo allungato e una coda segmentata che termina con un pungiglione da cui viene iniettato ilveleno.
Uno scorpione di colore nero illuminato da unalampada di Wood
Come aracnidi, gli scorpioni hanno vicino alla bocca degli organi chiamaticheliceri, un paio di pedipalpi, e quattro paia di zampe. Ipedipalpi, a forma di tenaglia, sono usati principalmente per catturare le prede e per la difesa e sono ricoperti di diversi tipi di peli sensoriali. Il corpo è diviso in due zone principali, il cefalotorace e l'addome. Il cefalotorace è coperto da uncarapace, o guscio della testa, che ha di solito un paio di occhi mediani e da due a cinque paia di occhi laterali nelle zone periferiche della testa; alcuni scorpioni di caverna sono privi di occhi.
L'addome consiste di dodici segmenti distinti, di cui gli ultimi cinque formano ciò che viene chiamato "metasoma" (o volgarmente coda). Al termine dell'addome c'è iltelson, opigidio, che ospita una struttura a forma di bulbo che contiene le ghiandole velenifere e un aculeo incurvato per iniettare il veleno.
Nel lato inferiore lo scorpione ha un paio di organi sensoriali unici chiamati pettini; nel maschio sono solitamente più grandi e hanno più "denti", si suppone rilevino la conformazione del terreno su cui camminano e fungano dachemiocettori per individuareferomoni della propria specie di scorpione.
Gli scorpioni hanno tipicamente lunghezze di qualche centimetro. Lo scorpione sudafricano "lungacoda" (Hadogenes troglodytes) supera la lunghezza di 20 cm ed è probabilmente il più lungo scorpione vivente del mondo, mentre al secondo posto si collocaPandinus imperator, che raggiunge lunghezze intorno a 18–20 cm[1]. Il più piccolo è probabilmenteMicrotityus fundora, lungo appena 12 mm. Tra gli scorpioni fossili, se ne annoverano alcuni lunghi fino a circa un metro (genereBrontoscorpio).
Gli scorpioni sono animalipredatori notturni che si cibano di una grande varietà di insetti e ragni. La preda viene individuata principalmente percependo le vibrazioni. I pedipalpi hanno una serie di peli sensoriali che sentono le vibrazioni nell'aria; le punte delle zampe hanno piccoli organi sensoriali che percepiscono le vibrazioni nella terra.
La superficie di zampe, cheliceri e corpo è ricoperta di peli più fitti sensibili al tocco diretto. Sebbene siano armati di veleno per difendersi, gli scorpioni cadono preda di molti tipi di animali come rane, rospi, serpenti, lucertole, uccelli (specialmente gufi), e mammiferi carnivori.
A meno che non siano disturbati, gli scorpioni sono timidi e fanno uso del pungiglione solo allo scopo di uccidere la preda.
Gli scorpioni hanno un complesso rito diaccoppiamento in cui il maschio usa i suoi pedipalpi per afferrare quelli della femmina e condurla in una "danza dicorteggiamento". I dettagli del corteggiamento variano da specie a specie, con alcune che addirittura comportano la puntura da parte del maschio.
Gli scorpioni hanno un lungo periodo di gravidanza, da alcuni mesi a un anno e mezzo, a seconda della specie in cui i piccoli si sviluppano daembrioni nelleovaie della madre. Durante questo periodo, sostanze nutritive vengono trasferite dalle ghiandole digestive della madre all'embrione. I piccoli appena nati salgono sulla schiena della madre, che li aiuta in questo costruendo un "cesto di nascita" con le sue zampe incrociate per prenderli quando nascono e dare loro un mezzo per arrampicarsi.
Di solito una femmina dà vita a circa 25-35 piccoli che restano sulla schiena della madre fino alla primamuta, che costituisce una cuticola, un rivestimento esterno, di solito entro una settimana o due dalla nascita. Una volta scesi, conducono una vita indipendente, e compiono una muta periodicamente fino a raggiungere lo stato adulto. Per raggiungere lamaturità sessuale sono solitamente richieste cinque o sei mute in un lasso di tempo che varia da due a sei anni.
Lo scorpione comune vive dai tre ai cinque anni, ma alcune specie raggiungono i 10-15 anni d'età. Alcuni scorpioni mostrano comportamenti sociali oltre il rapporto madre-piccolo, come la formazione di gruppi per l'inverno, la fondazione dicolonie, e in alcuni casi anche la formazione di vere e proprie famiglie che condividono cibo e ripari.
Unaleggenda metropolitana vuole che gli scorpioni, circondati da un anello di fuoco, cerchino il suicidio. In seguito alla scoperta del "The Journal of Experimental Biology" del 1998 si svilupparono diverse tesi. Le più accreditate sostengono che lo scorpione semplicemente muoia per colpa del calore, dato che anche un'esposizione prolungata ai raggi del sole può provocarne la morte. Quindi gli scorpioni, in base ad un meccanismo istintivo, cercano di pungere qualunque cosa intorno a loro. Questo dà l'impressione del "suicidio".
Ilveleno degli scorpioni viene usato principalmente per la cattura delle prede ed è formato da complessemiscele dineurotossine (tossine che bloccano il funzionamento delsistema nervoso), formate principalmente daproteine e dacationi disodio e dipotassio; ogni specie ha la sua miscela unica.
Le tossine possono essere classificate in:
Tossine a catena lunga
α-tossine: bloccano canali del sodio e quindi bloccano il potenziale d’azione
β-tossine: aumentano l’apertura dei canali del sodio aumentando il potenziale d’azione
Tossine a catena corta: interagiscono con i canali del potassio voltaggio dipendenti, canali del calcio e canali del cloro
Il veleno degli scorpioni è principalmente rivolto a bloccare l'attività in altriartropodi; di conseguenza in generale è innocuo per gli esseri umani, e una puntura può produrre solo effetti localizzati (dolore, gonfiore e sensazioni di sfinimento). Alcuni scorpioni però, principalmente della famiglia deiButidi (come loscorpione dorato della Cina), possono essere molto pericolosi per l'uomo. Secondo G.A.Polis, solo otto generi, tutti Butidi, includono specie letali per l'uomo.
Fra le specie più pericolose vi è ilLeiurus quinquestriatus, che possiede il più potente veleno della sua famiglia, e i membri dei generiParabuthus,Tityus eAndroctonus. Il veleno di questi scorpioni in rari casi si è verificato letale poiché in generale questi animali non sono in grado di inoculare veleno sufficiente a uccidere un adulto sano: la maggior parte dei decessi avviene fra i giovani, gli anziani e gli infermi. A meno che non siano disturbati, gli scorpioni sono generalmente timidi e fanno uso del loro pungiglione solo allo scopo di uccidere la preda. Solitamente cercano di fuggire al pericolo o rimangono immobili. Non si sa con precisione se sono soliti conservare il veleno, ma spesso questo è usato solamente se non sono in grado di sottomettere la loro preda con i due artigli. Molti generi di scorpioni (comePandinus eHadogenes) usano raramente il loro veleno, confidando invece nei loro possentipedipalpi.
Per anni si è creduto che gli scorpioni non fossero immuni al loro veleno. Tuttavia alcuni biologi francesi condussero una ricerca nel 1998 dimostrando il contrario almeno per una specie[2].
Gli scorpioni sono stati tra i primi animali a conquistare le terre emerse; si suppone che il passaggio dall'ambiente acquatico a quello terrestre sia avvenuto per gradi nel corso delSiluriano superiore (circa 420 milioni di anni fa). Tuttavia i primi scorpioni erano animali compiutamente acquatici, essendo privi di polmoni. Questi animali si originarono da un antenato appartenente aichelicerati, probabilmente simile ai cosiddetti "scorpioni di mare" oeuripteridi. Uno dei primi scorpioni a camminare sulle terre emerse fuPalaeophonus del Siluriano. Nel corso del Siluriano e delDevoniano alcuni scorpioni acquatici raggiunsero dimensioni notevoli, di circa un metro di lunghezza (Brontoscorpio); anche alcune forme delCarbonifero(Pulmonoscorpius) raggiunsero dimensioni simili. Nel corso di molti milioni di anni gli scorpioni persero del tutto le loro caratteristiche acquatiche e si specializzarono quali animali completamente terrestri.
Tra i reperti fossili scoperti in Italia, appartenenti all'ordine degliScorpiones, vale la pena menzionare ilProtobuthus ziliolii appartenente alla famigliaProtobuthidae (oggi estinta), a sua volta inclusa nella superfamigliaButhoidea. Tale specie rappresenta il primo scorpione triassico italiano, ovvero lo scorpione più antico mai trovato in Italia[3].
Esistono altre numerose famiglie di scorpioni, oggi estinte, come ad esempio la famigliaProtobuthidae appartenente alla superfamigliaButhoidea ed altre ancora.
Eccetto i più velenosi, gli scorpioni sono semplici da tenere: buona umidità (min 50-60% per i deserticoli), temperatura ottimale, che si aggira intorno ai 24 gradi di notte e ai 26/27 di giorno (per gliEuscorpius va bene anche la temperatura di casa) e cibo vivo comegrilli, locuste,blatte,ragni,larve di lepidotteri, ecc. Lo spazio può essere anche esiguo.
Nel veterotestamentarioLibro di Ezechiele (2-6), si afferma che i nemici del profeta e della parola divina fossero chiamati scorpioni, antagonisti della verità: l'animale è attributo di colui che sfida con la parola il Verbo divino, che discute ildogma e che mina la legge dei Profeti. NelMedioevo lo scorpione assurge a simbolo dell'eretico, di colui che ha la lingua velenosa, che insinua dubbi e maldicenze, poiché, come la puntura dell'animale, avvelena la comunità con dispute edapostasie (lo ricorda anche l'apologetaTertulliano nelloScorpiace). Ritroviamo lo scorpione ad esempio nei rilievi delPortale dello Zodiaco nellaSacra di San Michele nel torinese e su uno degliestradossi dellacattedrale di Chartres. In pittura si ricordano lo scorpione dipinto su un bordo del sepolcro nelTrionfo della Morte affrescato daGiacomo Borlone de Buschis nell'Oratorio dei Disciplini aClusone; gli scorpioni dipinti sugli abiti dei soldati dell'Andata al Calvario delBeato Angelico (Armadio degli Argenti;Museo Nazionale di San Marco,Firenze), ove lo scorpione sottolinea la colpa morale e la condanna per infamia ed empietà deicida. Come nel caso del Beato Angelico, altri esempi propongono la connotazione negativa dello scorpione in relazione alla religione ebraica: laCrocifissione diBernardo Luini in Santa Maria degli Angeli aLugano; laCrocifissione diGiovanni Boccati (Galleria Nazionale delle Marche,Urbino); laResurrezione, parte dellapredella della pala diMadonna con bambino e santi in Sant'Agostino aSan Gimignano.[12]
^Clarkson, Culin, Gertsch, Polis - "scorpion" su Encyclopaedia Britannica (in inglese)[1]
^Legros C. et al.,The myth of scorpion suicide: are scorpions insensitive to their own venom? The Journal of Experimental Biology, Vol. 201; 18. Company of Biologists, 1998.