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Schleswig-Holstein

Coordinate:54°28′12.14″N 9°30′50.98″E54°28′12.14″N,9°30′50.98″E (Schleswig-Holstein)
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Disambiguazione – Se stai cercando la provincia prussiana esistita dal 1868 al 1946, vediSchleswig-Holstein (provincia).
Schleswig-Holstein
land
(DE) Land Schleswig-Holstein
Localizzazione
StatoGermania (bandiera) Germania
Amministrazione
CapoluogoKiel
Ministro presidenteDaniel Guenther (CDU) dal 28-6-2017
Data di istituzione1946
Territorio
Coordinate
del capoluogo
54°28′12.14″N 9°30′50.98″E54°28′12.14″N,9°30′50.98″E (Schleswig-Holstein)
Altitudine12 m s.l.m.
Superficie15 804,28km²
Abitanti2 922 005[1] (31-12-2021)
Densità184,89 ab./km²
Distretti gov.non presente
Circondari11 circondari
Länder confinanti  Amburgo,
  Bassa Sassonia,
  Meclemburgo-Pomerania Anteriore,
Danimarca Meridionale
(Danimarca (bandiera) Danimarca)
Altre informazioni
Linguetedesco,frisone edanese
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2DE-SH
Cartografia
Schleswig-Holstein – Localizzazione
Schleswig-Holstein – Localizzazione
Schleswig-Holstein – Mappa
Schleswig-Holstein – Mappa
Sito istituzionale
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LoSchleswig-Holstein (inbasso tedescoSleswig-Holsteen, indaneseSlesvig-Holsten, infrisoneSlaswik-Holstiinj) è uno dei sediciStati federati (Bundesländer) dellaGermania, geograficamente il più settentrionale.

Storicamente il nome si riferisce a una regione più ampia, che comprende l'odierno Schleswig-Holstein e la contea danese delloJutland meridionale(Sønderjyllands Amt in danese).

Geografia fisica

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Lo Schleswig-Holstein si trova alla base dellapenisola dello Jutland, tra ilMar Baltico e ilMare del Nord. L'ex ducato dell'Holstein costituisce la parte meridionale dello Schleswig-Holstein, mentre loSchleswig meridionale ne forma la parte settentrionale. L'ex Ducato delloSchleswig, (Sønderjylland in danese), è stato diviso traGermania eDanimarca fin dal1920. LoSchleswig settentrionale, l'ex contea danese delloJutland Meridionale facente parte dal 1º gennaio2007 della nuova regione delSyddanmark, venne ceduta alla Danimarca dopo unplebiscito che seguì la sconfitta tedesca nellaprima guerra mondiale.

Lo Schleswig-Holstein confina con laDanimarca (regione delSyddanmark) a nord, ilMare del Nord ad ovest, ilMar Baltico e ilMeclemburgo-Pomerania Anteriore ad est, e laBassa Sassonia e la città-stato diAmburgo a sud. Il territorio è composto da pianure e praticamente senza montagne, l'elevazione più alta è il Bungsberg con soli 168 metri. Ci sono molti laghi, specialmente nella parte orientale dell'Holstein, chiamataHolsteinische Schweiz ("Svizzera dell'Holstein"). Un gruppo di isole chiamateIsole Frisone Settentrionali si trova al largo della costa occidentale, e altre piccole isolette (arcipelago diHelgoland) si trovano ancor più al largo. Solo un'isola si trova davanti alla costa orientale:Fehmarn. Il fiume più lungo, oltre all'Elba, è l'Eider.

Origine del nome

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Il termineHolstein deriva dall'antico norvegese e antico sassone,Holseta Land, che significa "terra dei boschi". Originariamente faceva riferimento alla centrale delle tre tribùSassoni a nord del fiume Elba,Tedmarsgoi,Holcetae eSturmarii. L'area degliHolcetae era posta tra il fiumeStör edAmburgo, dopo lacristianizzazione la loro chiesa principale era aSchenefeld.[senza fonte]

Il termineSchleswig deriva dalla città diSchleswig. Il nome deriva dall'insenatura diSchlei ad est e davik che significa insenatura o insediamento inAntico sassone eNorreno.

Amministrazione

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Lo Schleswig-Holstein è diviso in undicicircondari (Kreis):

  1. Dithmarschen
  2. Ducato di Lauenburg (Herzogtum Lauenburg)
  3. Frisia Settentrionale (Nordfriesland)
  4. Holstein Orientale (Ostholstein)
  5. Pinneberg
  6. Plön
  1. Rendsburg-Eckernförde
  2. Schleswig-Flensburg
  3. Segeberg
  4. Steinburg
  5. Stormarn

Inoltre ci sono quattrocittà extracircondariali, che non appartengono ad alcun circondario:

  1. Kiel (KL)
  2. Lubecca (HL)
  3. Neumünster (NMS)
  4. Flensburg (FL)

Economia

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Lo Schleswig-Holstein è il primo Land tedesco per produzione di energia rinnovabile.[2] Nel 2014 è stato il primo in Germania a ricavare tutta la sua domanda di elettricità dal vento, dal sole e dalle biomasse.[3]

IlCanale di Kiel attraversa lo Schleswig-Holstein e permette alle navi tedesche di attraversare dal Baltico al Mare del Nord senza lasciare il territorio tedesco. Ebbe un ruolo vitale nell'assistere i commerci e lo sforzo bellico tedesco durante lo scorso secolo.

Società

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Lingue e dialetti

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Lingue ufficiali sono iltedesco e lalingua basso-tedesca; nelcircondario della Frisia Settentrionale e sull'isola diHelgoland è ufficiale anche ilfrisone e, in alcuni circondari, ildanese. Ilromanì ha lo stato di unalingua minoritaria.

La lingua danese e quella frisone vengono parlate esclusivamente a nord, nello Schleswig, ma non nella parte meridionale dello stato, nello Holstein. Dopo l'approvazione dellaLegge sulla lingua frisone (in tedescoFriesisch-Gesetz, in daneseFriisk Gesäts) da parte del parlamento statale nel2004, il frisone è la seconda lingua ufficiale anche nel circondario della Frisia del Nord e sull'isola di Helgoland. Di conseguenza, nel circondario della Frisia del Nord si possono trovare cartelli stradali bilingui tedesco/frisone, come per esempio quello diNiebüll/Naibel.

La parte sudorientale dello Schleswig-Holstein era abitata fino al XII secolo da popolazioni slave. Ne sono testimonianza ancora oggi alcuni toponimi di origine slava, comeLubecca,Laboe,Eutin,Preetz oRatzeburg.

Religione

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Chiesa evangelica in Germania 54,3%,[4]Chiesa cattolica 6,0%.[5]

Il 14 gennaio2009 è stato firmato aKiel un accordo con laSanta Sede, per regolare i rapporti della Chiesa cattolica in questo Stato. Si tratta di 24 articoli che regolano la situazione giuridica della Chiesa cattolica nello Schleswig-Holstein, come l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado, il pieno riconoscimento statale delle scuole gestite dalla Chiesa cattolica, la formazione universitaria, l'attività della Chiesa nei campi pastorali sociosanitario e caritativo, l'imposta ecclesiastica e la cura degli edifici di proprietà della Chiesa soggetti a tutela monumentale. In sintesi viene completamente riconosciuto il ruolo della Chiesa cattolica nella società dello Schleswig-Holstein.

Storia

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Epoca antica

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L'attuale land tedesco dello Schleswig-Holstein si trova alla base della penisola delloJutland, per questo lo Schleswig è anche chiamato Jutland meridionale (Sønderjylland). Le antiche saghe scandinave, forse risalenti ai tempi degliAngli e degliJuti danno l'impressione che lo Jutland sia stato diviso in una parte settentrionale e meridionale con il confine che corre lungo il fiumeKongeå.Tenendo conto sia dei ritrovamenti archeologici che delle fonti romane, si potrebbe concludere che gli Juti abitavano sia la regione di Kongeå che la parte più settentrionale della penisola, mentre gli Angli vivevano approssimativamente dove le città diHaithabu eSchleswig sarebbero poi state fondate. Successivamente iSassoni si stabilirono nell'Holstein occidentale (noto storicamente comeNorthalbingia) e gliObodriti (Abodriti) nell'Holstein orientale. Idanesi si stabilirono nelle prime epoche vichinghe nello Schleswig settentrionale e centrale e dopo circa l'anno 900 nello Schleswig occidentale.

Medioevo ed età moderna

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Il Ducato di Schleswig o Jutland meridionale era originariamente parte integrante della Danimarca, ma inepoca medievale fu stabilito come feudo sotto ilRegno di Danimarca, avendo relazioni con la corona danese simili a quelle delBrandeburgo o dellaBaviera con l'Imperatore del Sacro Romano Impero. Intorno al 1100, il duca di Sassonia cedette Holstein, poiché era il suo paese, al conte Adolfo I diSchauenburg.Schleswig e Holstein sono appartenuti in tempi diversi in parte o completamente alla Danimarca o alla Germania, o sono stati virtualmente indipendenti da entrambe le nazioni. L'eccezione è che lo Schleswig non ha mai fatto parte della Germania fino allaseconda guerra dello Schleswig nel 1864. Per molti secoli, il re di Danimarca è stato sia un duca danese di Schleswig sia un duca tedesco di Holstein. In sostanza, lo Schleswig era integrato in Danimarca o era un feudo danese, e Holstein era un feudo tedesco e, in epoche remote, uno stato sovrano. Entrambi sono stati per diversi secoli governati dai re di Danimarca. Nel 1721, tutto lo Schleswig fu unito come un unico ducato sotto il re di Danimarca, e le grandi potenze d'Europa confermarono in un trattato internazionale che tutti i futuri re di Danimarca sarebbero diventati automaticamente duchi di Schleswig, e di conseguenza lo Schleswig avrebbe sempre seguito lo stesso ordine di successione del Regno di Danimarca. Nella chiesa, in seguito alla riforma, il tedesco fu utilizzato nella parte meridionale dello Schleswig e il danese nella parte settentrionale. Ciò si rivelò in seguito decisivo per plasmare i sentimenti nazionali nella popolazione, così come dopo il 1814, quando fu introdotta l'istruzione scolastica obbligatoria. L'amministrazione di entrambi i ducati era condotta intedesco, nonostante fossero governati daCopenaghen (dal 1523 dalla Cancelleria tedesca che nel 1806 fu ribattezzata Cancelleria Schleswig-Holstein).

Età contemporanea

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La questione Schleswig-Holstein

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Ilrisveglio nazionale successivo alleGuerre Napoleoniche portò a un forte movimento popolare per la riunificazione con laConfederazione germanica (dominata dall'Impero Asburgico). Questo sviluppo fu accompagnato da un altrettanto forte risveglio nazionale danese in Danimarca e Schleswig settentrionale. Questo movimento chiedeva la completa reintegrazione dello Schleswig nel Regno di Danimarca e la fine della discriminazione dei danesi nello Schleswig. Il conflitto che ne derivò è talvolta chiamatola questione Schleswig-Holstein. Nel 1848, il reFederico VII di Danimarca dichiarò che avrebbe concesso alla Danimarca una costituzione liberale e l'obiettivo immediato del movimento nazionale danese era garantire l'estensione dei medesimi diritti a tutti i danesi, cioè non solo a quelli del Regno di Danimarca, ma anche ai danesi (e tedeschi) che vivevano nello Schleswig. La costituzione liberale per Holstein non fu presa seriamente in considerazione a Copenaghen, poiché era ben noto che l'élite politica dello Holstein era più conservatrice di quella di Copenaghen. I rappresentanti tedeschi dello Schleswig-Holstein chiesero che Schleswig e Holstein fossero unificati e che lo Schleswig si unisse all'Holstein come membro dellaConfederazione tedesca. Queste richieste furono respinte dal governo danese nel 1848, e i tedeschi dell'Holstein e dello Schleswig meridionale si ribellarono. Ne scaturì laprima guerra dello Schleswig (1848–1851), che si concluse con una vittoria danese aIdstedt.Nel 1863, il conflitto scoppiò di nuovo quando Federico VII morì senza un legittimo erede. Secondo l'ordine di successione di Danimarca e Schleswig, le corone di Danimarca e Schleswig sarebbero passate al Duca Cristiano del Ducato di Glücksburg, che divenneCristiano IX. La trasmissione del ducato di Holstein al capo del ramo (di orientamento tedesco) della famiglia reale danese, laCasa di Augustenborg, fu più controversa. La separazione dei due ducati fu contestata dall'erede di Augustenborg, che affermò, come nel 1848, di essere l'erede legittimo sia dello Schleswig che dell'Holstein. La promulgazione di una costituzione comune per la Danimarca e lo Schleswig nel novembre 1863 spinseOtto von Bismarck a intervenire e laPrussia e l'Austria dichiararono guerra alla Danimarca. Il conflitto, noto comeseconda guerra dello Schleswig, si concluse con la sconfitta danese. I tentativi britannici di mediare nella Conferenza di Londra del 1864 fallirono e la Danimarca perse Schleswig (settentrionale e meridionale), Holstein e Lauenburg a favore di Prussia e Austria.

XX secolo

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Dopo laprima guerra mondiale, la Danimarca riacquisì lo Schleswig Settentrionale in seguito a un referendum del 1920 tenuto nella regione.

L'attuale Land tedesco dello Schleswig-Holstein fu creato nel1946 per decreto dell'occupante britannico sul territorio fino ad allora costituente laprovincia prussiana dello Schleswig-Holstein.[6]

Bandiera

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La bandiera dello Schleswig-Holstein è untricolore a bande orizzontali di colore (dall'alto verso il basso) blu, bianco e rosso. I colori rappresentano l'unione dei due stati che compongono il Land, loSchleswig e l'Holstein: lostemma del ducato di Schleswig erano due leoni blu su campo giallo, mentre quello del ducato di Holstein era una foglia d'ortica d'argento su campo rosso. Nella nuova bandiera venne unito il blu dello Schleswig con il bianco ed il rosso dell'Holstein. Il giallo dello Schleswig rimase fuori perché il movimento dello Schleswig-Holstein del XIX secolo voleva un tricolore sul modello francese. Nei primi anni vi erano comunque anche versioni a quattro colori (blu-oro-rosso-bianco).

Questa bandiera fu utilizzata per la prima volta nel 1840 nel conflitto con i danesi per la conquista dello Schleswig. Benché da allora sia sempre stata utilizzata come simbolo del Land, riconosciuta nel 1949 anche dalle forze di occupazione britanniche, il riconoscimento ufficiale avvenne solo con lalegge sugli emblemi della regione Schleswig-Holstein del 18 gennaio 1957.

La bandiera governativa contiene all'interno lo stemma del Land.

Lista dei Presidenti del Land Schleswig-Holstein

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Lo stesso argomento in dettaglio:Ministri presidenti dello Schleswig-Holstein.
  1. 1945 -1947:Theodor Steltzer
  2. 1947 -1949:Hermann Lüdemann
  3. 1949 -1950:Bruno Diekmann
  4. 1950 -1951:Walter Bartram
  5. 1951 -1954:Friedrich-Wilhelm Lübke
  6. 1954 -1963:Kai-Uwe von Hassel (CDU)
  7. 1963 -1971:Helmut Lemke
  8. 1971 -1982:Gerhard Stoltenberg (CDU)
  9. 1982 -1987:Uwe Barschel (CDU)
  10. 1987 -1988:Henning Schwarz (CDU)
  11. 1988 -1993:Björn Engholm (SPD)
  12. 1993 -2005:Heide Simonis (SPD)
  13. 2005 -2012:Peter Harry Carstensen (CDU)
  14. 2012 -2017:Torsten Albig (SPD)
  15. dal2017:Daniel Guenther (CDU)

Note

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  1. ^Ente statistico dello Schleswig-Holstein - Dati sulla popolazione
  2. ^ Gero Rueter,Northern Germany spearheads energy transition, sudw.com, Deutsche Welle, 10 settembre 2013.URL consultato il 21 agosto 2015.
  3. ^ Lisa Waselikowski,Highlight of the Month: The First German State Achieves 100% Renewable Energy, suworldwatch-europe.org, Worldwatch Institute, 8 gennaio 2015.URL consultato il 21 agosto 2015.
  4. ^EKDhttps://www.ekd.de/download/kirchenmitglieder_2007.pdf
  5. ^Chiesa cattolicahttp://www.dbk.de/imperia/md/content/kirchlichestatistik/bev-kath-l__nd-2008.pdf[collegamento interrotto]
  6. ^(DE)Verordnung Nr. 46, Auflösung der Provinzen des ehemaligen Landes Preußen in der Britischen Zone und ihre Neubildung als selbständige Länder vom 23. August 1946, suverfassungen.de.URL consultato il 7 ottobre 2017(archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2017).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Zona britannicaRegno Unito (bandiera)Bassa Sassonia ·Amburgo ·Renania Settentrionale-Vestfalia ·Schleswig-Holstein ·Stato di Hannover
Zona franceseFrancia (bandiera)Baden del Sud ·Renania-Palatinato · (Saar, 1945–1947) ·Württemberg-Hohenzollern
Zona sovieticaUnione Sovietica (bandiera)Brandeburgo ·Meclemburgo-Pomerania Anteriore ·Sassonia ·Sassonia-Anhalt ·Turingia
Zona statunitenseStati Uniti (bandiera)Baviera ·Brema ·Assia(Grande Assia) ·Württemberg-Baden
Berlino (1949–90)Berlino Est (Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica) ·Berlino Ovest (Francia (bandiera) Francia,Regno Unito (bandiera) Regno Unito,Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti)
Saar (1947–56)Saarland (Francia (bandiera) Francia)
V · D · M
Germania (bandiera)Stati federati della Germania
Amburgo ·Assia ·Baden-Württemberg ·Bassa Sassonia ·Baviera ·Berlino ·Brandeburgo ·Brema ·Meclemburgo-Pomerania Anteriore ·Renania-Palatinato ·Renania Settentrionale-Vestfalia ·Saarland ·Sassonia ·Sassonia-Anhalt ·Schleswig-Holstein ·Turingia
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