Sberbank (in russoСбербанк?), contrazione diSberegatel'nyj bank (in russoСберегательный банк?, ovvero "cassa di risparmio") è unabanca di Statorussa con sede aMosca.
Maggior gruppo bancario del Paese e dell'Europa dell'Est, è ad aprile 2020 il 60ºgruppo bancario al mondo per capitalizzazione nonché unico russo nei primi cento di tale classifica[1].Il 52,32% delle quote societarie è diproprietà dellaBanca centrale russa, mentre il resto delle azioni è distribuito tra investitori privati (con una partecipazione straniera stimata ad oltre il 43%); il più importante tra questi ultimi è la società d'investimentostatunitenseVanguard Group (1,63%).
Le origini di Sberbank risalgono alla riforma finanziaria implementata nel1841 dal conte russo-tedesco Georg Cancrin, quando in Russia fu creata la prima rete di casse di risparmio statali. Alla fine delXIX secolo, questa raggiunse quasi 4 000 punti vendita con oltre 2 milioni di depositanti. Dal1905, le casse di risparmio furono autorizzate a vendere assicurazioni, e, dopo il1910, esse iniziarono a sovvenzionare gli istituti di cooperazione creditizia e ad estendere prestiti ai piccoli istituti di credito. Più tardi, nel1915, iniziarono altresì ad accettare il deposito dititoli di Stato[2].
Dopo laRivoluzione d'ottobre del1917, il sistema di casse di risparmio statali proseguì le proprie attività e crescita sotto la gestione del Ministero delle finanze dell'URSS, che lo ribattezzò "Sistema di casse di risparmio del lavoro statale". Dal1926, gli sportelli delle banche di risparmio furono utilizzati per pagare gli stipendi degli operai e degli impiegati, nonché per distribuire i biglietti della lotteria di Stato e per collocare i titoli di Stato presso il pubblico. Le casse di risparmio introdussero quindi servizi più ampi come i trasferimenti di denaro[3].
Alla fine deglianni '80, il sistema delle casse di risparmio sovietiche contava quasi 80.000 filiali. Nell'ambito delle riforme dellaPerestrojka diMichail Gorbačëv, nel1987 i punti vendita delle casse di risparmio vennero riorganizzati nella Cassa di risparmio dell'URSS. All'interno di quest'ultima furono create casse di risparmio separate nelle Repubbliche sovietiche. Dopo lo scioglimento dell'URSS, le ex casse di risparmio repubblicane divennero casse di risparmio statali dei nuovi stati post-sovietici indipendenti.
Nel 1991, la Cassa di risparmio dellaRSFSR è stata riorganizzata nella Cassa di risparmio commerciale per azioni dellaFederazione Russa (Sberbank of Russia, quindiSberbank).
In seguito all'annessione della penisola diCrimea da parte della Russia nel2014, ed in ragione delle interconnessioni tra azienda eGoverno russo, l'amministrazione Obama e l'Unione europea hanno aggiunto Sberbank e le sue sussidiarie all'elenco di aziende russe sottoposte a sanzioni internazionali.[4]
Nel novembre 2021, con l'obiettivo di concentrarsi sui mercati prioritari, Sberbank Europe AG ha venduto banche associate inBosnia-Erzegovina (Sberbank a.d. Banja LuKa e Sberbank BH d.d. Sarajevo), inCroazia (Sberbank d.d.), inUngheria (Sberbank Magyarorszag Zrt.), inSerbia (Sberbank Srbija a.d. Beograd) e inSlovenia (Sberbank banka d.d.) al gruppo serbo MK per circa 500 milioni di euro.[5]
Il 2 marzo 2022, a seguito dalle sanzioni europee per l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe che comprendono anche l'estromissione dal sistemaSWIFT, la Sberbank Europe annuncia di lasciare il mercato europeo.[6] La controllata dell'Austria è stata dichiarata fallita dallaBce per insolvenza.[7]
L'azionista di maggioranza di Sberbank è ilRussian National Wealth Fund gestito dal governo della Russia (fino al 2020 laBanca Centrale della Federazione Russa), che possiede il 50% + 1 quota di voto delle azioni con diritto di voto di Sberbank. Il resto delle azioni sono disperse tra investitori di portafoglio, privati e di altro tipo.[8]
La banca centrale russa non può vendere la sua partecipazione senza un cambiamento nelle leggi della Russia.[9][10]