Sarmale | |
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Origini | |
Altri nomi | Găluşcă Varză umplută Sărmăluţe |
Luoghi d'origine | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Diffusione | Europa centrale |
Dettagli | |
Categoria | secondo piatto |
Ingredienti principali | carne, vegetali, riso |
Lasarma e lesarmale sono specialità gastronomiche dell'areabalcanica.
Nel caso dellesarma, sarmală e сарми in Bulgaria, si tratta d'involtini di foglie dicavolo o foglie di vite insalamoia oppure foglie divite scottate in acqua salata, che racchiudono un misto dicarne macinata,riso[1] ecipolla leggermente soffritta. Il tutto viene cotto inpentola con acqua, un po' d'olio e un pizzico di sale (in alcune regioni viene aggiunta della pancetta affumicata nella pentola). Generalmente si servono accompagnate dallapanna acida. Vengono chiamate anche in altri modi, ma le parole sono usate come dei sinonimi intercambiabili in Romania. La ricetta deriva dallasarma dellacucina turca:foglie di vite (riconducibili aidolma) o di cavolo (bianco onero) arrotolate e ripiene di riso.
La misura degli involtini può variare di parecchio a seconda della zona: mentre inSerbia e nella Romania occidentale sono grandi, nella zona orientale, nellaMoldavia Rumena e nellaRepubblica Moldova si fanno invece molto piccole, della grandezza di una noce. Non esiste festa o ricorrenza dove non siano servite: dai matrimoni, ai battesimi, alle festività religiose e civili; persino ai funerali[2] così come dopo i canonici 40 giorni dal decesso, come da tradizione nellaChiesa ortodossa. Va ricordato che, durante la quaresima ortodossa, la quale è molto rigida (non permettendo categoricamente il consumo di carne), vengono preparati con un ripieno di riso con verdure.
Nellacucina serba, consarma s'indica un involtino di foglie di verze lessate, con un ripieno di carne macinata e riso, più altre spezie. Il piatto esiste anche nellacucina bulgara e si chiamasarmì.[3] Nellacucina romena esiste anche una variante nella quale vengono utilizzate le foglie difico.[4]
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