| Santa Devota | |
|---|---|
Vergine e martire | |
| Nascita | Lucciana, 283 |
| Morte | Mariana, 304 |
| Venerata da | Chiesa cattolica |
| Ricorrenza | 27 gennaio |
| Attributi | Palma, corona di rose, colomba, barca, stemma del Principato di Monaco |
| Patrona di | Corsica ePrincipato di Monaco |
| Manuale | |
Devota (Lucciana,283 –Mariana,304) fu unamartirecorsa, venerata comesanta dallaChiesa cattolica.
Nacque attorno al283 aLucciana e morì durante una persecuzione aMariana nel304. Poco si sa della sua vita, se non episodi collegati direttamente alla storia romana. Nacque durante la breve, ma tremenda persecuzione diDiocleziano. Tutta la sua vita si svolse a Mariana inCorsica.
Consacrò la sua vita a Dio ma, ancora giovane, nel304, scoperta e denunciata come cristiana (la tradizione ci dice ad opera di una spia), fu imprigionata e torturata a morte. Il governatore romano pare avesse ordinato di bruciarne il corpo, che venne invece nottetempo trafugato da un certo Graziano e da un presbitero di nome Benenato, con lo scopo di dare una sepoltura cristiana alla giovane martire.
Diretti inAfrica, a causa di una tempesta furono dirottati lungo la costa ligure, presso ilvallone dei Galmati, oggi parte delPrincipato di Monaco. La tradizione vuole che dal corpo della santa sia uscita una colomba che abbia indicato la via ai due uomini. Nel punto della riva in cui l'imbarcazione con il corpo della santa approdò, il 27 gennaio312, fu trovato un inusuale roseto fiorito e, poco distante, il corpo di Devota.
Nello stesso luogo fu costruita poiuna cappella che, rifatta e ampliata, esiste ancora oggi. Il 9 giugno2003 il principeRanieri III di Monaco ha partecipato alla cerimonia diPentecoste nellacattedrale di Santa Maria Assunta aLucciana, in presenza delvescovo di Monaco e delvescovo di Aiaccio.
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