| ASD Sangiovannese 1927 Calcio | |
|---|---|
| Sangio,Marzocco,Azzurri | |
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Simboli | Marzocco |
| Dati societari | |
| Città | San Giovanni Valdarno |
| Nazione | |
| Confederazione | UEFA |
| Federazione | |
| Campionato | Eccellenza |
| Fondazione | 1927 |
| Rifondazione | 1933 |
| Rifondazione | 2011 |
| Presidente | |
| Allenatore | |
| Stadio | Virgilio Fedini (3 400 posti) |
| Sito web | sangiovannese1927.it |
| Palmarès | |
| Titoli nazionali | 1Scudetto Serie D |
| Si invita a seguire ilmodello di voce | |
L'Associazione Sportiva Dilettantistica Sangiovannese 1927[1], è unasocietàcalcisticaitaliana con sede nella città diSan Giovanni Valdarno inprovincia di Arezzo. Milita inEccellenza, la quinta serie delcampionato italiano.
Nella sua storia ha disputato 11 campionati diSerie C, 4 diSerie C1 e 11 diSerie C2.
La Sangiovannese nasce come Unione Sportiva nel1927, fondata dall'avvocato Alfredo Merlini. Sul finire deglianni trenta, arrivano le prime partecipazioni alla Serie C nazionale.[2]
Al termine del campionato 1957-1958 la Sangiovannese è promossa nel nuovo torneo di Serie D, dove staziona fino al1971; in questo anno venne promossa inserie C. Con la presidenza di Ivo Giorgi, la Sangiovannese ottiene un quarto posto, al termine del campionato 1974-1975, posizione che rimane tuttora la migliore mai raggiunta nella sua storia. La retrocessione in Serie D avvenne al termine della stagione 1981-1982. Negli anni '80 e '90 la squadra milita nei campionati di Promozione, Eccellenza e Campionato Nazionale Dilettanti.
Con il campionato 1999-2000, sotto la presidenza di Arduino Casprini e la guida tecnica diLeonardo Acori, avviene la risalita inSerie C2. Le successive stagioni regalano molte soddisfazioni ai tifosi sangiovannesi.

Nel primo campionato tra i professionisti la squadra chiude il girone di ritorno al sesto posto. L'anno successivo, stagione 2001-2002, riesce ad accedere ai play off qualificandosi quinta nel girone. Nelle semifinali play off affronta l'Alessandria passando il turno con un'importante vittoria alloStadio Giuseppe Moccagatta; nelle finali play off invece non riesce a battere laPro Patria. Per la successiva stagione 2002-2003 la squadra viene affidata alla guida tecnica diGiuseppe Sannino e vengono acquisiti giocatori importanti comeFrancesco Baiano eDavide Moscardelli, vero e proprio talento scoperto dalla società valdarnese che disputerà diverse stagioni in Serie A e Serie B con società blasonate. Il campionato inizia con un prestigioso pareggio 1-1 contro laFlorentia Viola sul campo neutro delloStadio Città di Arezzo con rete dell'ex di turno Baiano e si conclude con la squadra piazzata al sesto posto. Esonerato Sannino la panchina viene affidata aMaurizio Sarri, tecnico a quei tempi noto per aver allenato ilSansovino per tre stagioni, portando la società chianina tra i professionisti. L'intuito della società si è rivelato vincente: sotto la guida di Sarri la Sangiovannese si qualifica al secondo posto alle spalle delGrosseto e accede ai play off: questa volta si ritrova ad affrontare dapprima ilGubbio e successivamente ilGualdo; la Sangio, sostenuta da un numero di tifosi ragguardevole per le dimensioni del paese, batte entrambe le società umbre e accede così alla Serie C1. Sempre sotto la guida di Sarri la squadra disputa un'ottima stagione nel girone A della C1 piazzandosi ottava. Il presidente Casprini muore il 26 dicembre 2004 in un tragico incidente stradale. La società passa nelle mani dell'italo-argentino Ricardo Omar Ciancilla. Per la stagione 2005-2006 la panchina viene affidata a un allenatore molto esperto della categoria:Piero Braglia. La squadra valdarnese disputa un'ottima stagione nel girone B della Serie C1, affrontando squadre blasonate come ilNapoli; proprio con quest'ultima ottiene un prestigioso pareggio 1-1 tra le mura amiche delloStadio Virgilio Fedini, che per l'occasione ha fatto registrare il tutto esaurito e il record di presenze. A fine campionato la squadra si classifica al quinto posto e accede per la prima volta nella sua storia ai play off per laSerie B. Nelle semifinali play off pareggia 0-0 sia all'andata che al ritorno contro ilFrosinone, squadra che successivamente vincerà i play off, ponendo così fine alla cavalcata della società di Marzocco.
La seguente stagione 2006-2007 vede la Sangiovannese nei bassifondi della classifica e un piazzamento finale al quindicesimo posto; costretta ai play out la squadra affronta ilPizzighettone e, battendolo, riesce a salvarsi. Non sarà così invece nella successiva stagione 2007-2008; la società, da giugno 2007 sotto la guida di un gruppo facente riferimento a Learco Lazzerini, imprenditore locale del settore della termoidraulica, conclude il campionato al diciassettesimo posto e viene sconfitta ai play out dallaPistoiese. Nella stagione successiva la Sangio si salva all'ultima giornata. Il 16 marzo 2008 muore il presidente Learco Lazzerini. Nellastagione 2009-2010 la squadra aggancia gli spareggi per approdare in Lega Pro Prima Divisione. Vinta l'andata delle semifinali 1-0 contro ilSan Marino, perderà il ritorno in trasferta per 3-1. Nell'estate2010 si iscrive allaLega Pro Seconda Divisione. La squadra si ritrova a vivere una stagione di bassa classifica nel girone B e solo l'ancor più difficile situazione di Fano e Villacidrese la tiene al riparo dalla retrocessione. Durante il campionato i giocatori inscenano alcune plateali manifestazioni di protesta in campo a causa della mancanza del pagamento di diverse mensilità da parte della società.
Nel2011 la Sangiovannese ha rinunciato all'iscrizione inLega Pro e, in virtù dell'articolo 52 comma 10 delle NOIF dellaFIGC[3], è stato possibile creare una nuova società chiamataA.S.D. SanGiovanniValdarno, iscritta direttamente inEccellenza sotto la guida della famiglia Grazi. Seguono due campionati di Eccellenza toscana di alta classifica, con piazzamenti al quarto e terzo posto. Nella stagione 2013-2014 la squadra si classifica al secondo posto nel girone, vince i play off contro la Castelnuovese e successivamente i play off nazionali contro l'Avezzano e il Lentigione, conquistando così la promozione in serie D. Nel campionato successivo la società valdarnese disputa un ottimo girone di ritorno sotto la guida tecnica di Roberto Malotti, regalando ai tifosi molte soddisfazioni, tra le quali spicca la vittoria in casa per 3-2 contro ilSiena. Da luglio 2015 la società prende la denominazione diAssociazione Sportiva Dilettantistica Sangiovannese 1927 e la guida tecnica viene affidata aGennaro Ruotolo. Con quest'ultimo la squadra affronta un buon campionato piazzandosi al nono posto.
A fine stagione la famiglia Grazi lascia la società in mano a un gruppo d'imprenditori facenti riferimento a Giuseppe Perpignano, che in precedenza aveva ricoperto il ruolo di presidente delBarletta. Il nuovo organigramma è così composto: Fabrizio Sorvillo presidente, Daniele Lami vice presidente e Giovanni Carabellò direttore generale e sportivo. La panchina viene affidata aCiro Ginestra.
In seguito alle dimissioni di Ciro Ginestra, a partire dal 7 dicembre 2016, la prima squadra di San Giovanni viene affidata al tecnico Andrea Bernini[4], già allenatore della Juniores Nazionali. Nei giorni successivi arriveranno anche le dimissioni del Consiglio Direttivo ossia Giuseppe Perpignano, Fabrizio Sorvillo, Daniele Lami e Giovanni Carabellò.
L'avventura di Bernini sulla panchina della prima squadra termina martedì 21 febbraio 2017, giorno in cui viene sollevato dall'incarico. La sconfitta della domenica precedente avvenuta per mano della APD Ribelle resta l'ultima gara ufficiale. Il giorno successivo viene presentato dal Consiglio Direttivo il nuovo allenatore Mario Palazzi, exFoligno, di originiaretine, per anni collaboratore diSerse Cosmi[5].
Il 21 maggio 2017 retrocede nel campionato di Eccellenza sul campo dellaColligiana, perdendo lo spareggio play-out 2-1.
Nel mese di Giugno 2017 il Consiglio Direttivo decide di presentare la domanda di ripescaggio, Il 6 luglio 2017 una delegazione della Sangiovannese presenta la documentazione necessaria per la domanda di ripescaggio.
La Lega nazionale Dilettanti, al termine della seduta del 1º agosto, rende nota lariammissione della ASD Sangiovannese 1927 al campionato di serie D, girone D.
| Cronistoria dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Sangiovannese 1927 |
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I colori della maglia dell'Associazione Calcio Sangiovannese sono l'azzurro ed il bianco. Il simbolo di questa squadra è invece il "Marzocco", un leone simbolo popolare fiorentino che con una zampa sinistra tiene uno scudo su cui è riprodotto un giglio dorato su sfondo bianco.
Nel 1943 arrivò in squadra Pietro Pintossi che giocò ala sinistra fino al 1947
In 78 stagioni sportive a partire dall'incardinamento nel sistema dellaFIGC nel1921, 54 sono state disputate a livello nazionale a partire dall'esordio inSerie C 1939-1940.
| Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
3° | Serie C | 11 | 1939-1940 | 1976-1977 | 15 |
| Serie C1 | 4 | 2004-2005 | 2007-2008 | ||
4° | Promozione | 4 | 1948-1949 | 1951-1952 | 39 |
| IV Serie | 1 | 1958-1959 | |||
| Serie D | 15 | 1959-1960 | 2015-2016 | ||
| Serie C2 | 11 | 1978-1979 | 2010-2011 | ||
| Campionato Interregionale | 1 | 1982-1983 | |||
| Campionato Nazionale Dilettanti | 7 | 1993-1994 | 1999-2000 | ||
In 78 stagioni sportive a partire dall'incardinamento nel sistema dellaFIGC nel1921, 23 sono state disputate a livello regionale a partire dall'esordio inTerza Divisione 1928-1929.
| Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
1° | Terza Divisione | 2 | 1928-1929 | 1929-1930 | 23 |
| Prima Divisione | 2 | 1937-1938 | 1938-1939 | ||
| Promozione | 13 | 1952-1953 | 1990-1991 | ||
| Campionato Dilettanti | 1 | 1957-1958 | |||
| Eccellenza | 5 | 1991-1992 | 2013-2014 | ||
Iltifo organizzato a San Giovanni Valdarno nasce nel1974 con iRangers e iCommandos, che accompagnarono la "Sangio" durante gli anni della Serie C.
Neglianni novanta, con il ritorno nel C.N.D. dopo un decennio di militanza nei livelli regionali, nasconoIrriducibili (1991),Alcool Bani 90,Cappottati (1994),Ultras Marzocco (1999) eLegione Biancoazzurra.
Nel2000, in seguito alla promozione in Serie C2, nasce laVecchia Guardia. Con la susseguente promozione in Serie C1 (2004), nasce laCombriccola Autonoma, prodotto della fusione fra i precedenti gruppiCombriccola eGruppo Autonomo.
Nel 2013 nasce il gruppo Istinto Ribelle.
I gruppi attualmente attivi sono Istinto Ribelle e GMS (cioè il resto della gradinata).
Gli ultras prendono posto nel settore gradinata, intitolato a Marco Sestini, storico tifoso azzurro deceduto prematuramente.
Gli ultras azzurri sostengono dei gemellaggi con le tifoserie diFoligno[7][8],Poggibonsi[9][10] ePavia[11][12].
Vi fu inoltre un gemellaggio con i tifosi dell'Arezzo[8] per la comune rivalità con il Montevarchi, sciolto nel 2002.
La principale rivalità è invece con i tifosi delMontevarchi[8][10][12][13]; fra le due squadre viene disputato ilderby del Valdarno. Il primo fu disputato a Montevarchi l'8 dicembre 1929 nel campionato diTerza Divisione e fu vinto dai padroni di casa per 3-0 (reti di Marchionni e doppietta di Busoni). Ad oggi, l'ultimo derby del Valdarno, in ordine cronologico, si è tenuto nella stagione 2024/2025 dove il risultato finale è stato di 0-0.Altre rivalità degne di nota sono con i tifosi diGrosseto[8][12][14],Gubbio,Colligiana[8],Massese,Ponsacco,Prato,Lucchese.
Altri progetti
| Squadre di calcio vincitrici delloScudetto Serie D - Cronologia | |
|---|---|
| Scudetto IV Serie | Catanzaro (1953) ·Bari (1954) ·BPD Colleferro (1955) ·Siena (1956) ·Ravenna (1957) |
| Campionato Interregionale | Cosenza,Mantova,Spezia (a pari merito) (1958) |
| Scudetto Dilettanti | Crevalcore (1993) ·Pro Vercelli (1994) ·Taranto (1995) ·Castel San Pietro (1996) ·Biellese (1997) ·Giugliano (1998) ·Lanciano (1999) |
| Scudetto Serie D | Sangiovannese (2000) ·Palmese (2001) ·Olbia (2002) ·Cavese (2003) ·Massese (2004) ·Bassano Virtus (2005) ·Paganese (2006) ·Tempio (2007) ·Aversa Normanna (2008) ·Pro Vasto (2009) ·Montichiari (2010) ·Cuneo (2011) ·Venezia (2012) ·Ischia Isolaverde (2013) ·Pordenone (2014) ·Siena (2015) ·Viterbese Castrense (2016) ·Monza (2017) ·Pro Patria (2018) ·Avellino (2019) ·2020 ·2021 ·Recanatese (2022) ·Sestri Levante (2023) ·Campobasso (2024) ·Livorno (2025) |