Il territorio comunale, di 49 km², comprende una vasta area collinare situata nell'alta valle del Tanagro in prossimità del confine con laBasilicata, sulle pendici meridionali delgruppo montuoso Eremita - Marzano.
L'abitato di San Gregorio Magno si adagiava, fino a qualche tempo fa, sulle sponde di un lago pleistocenico completamente prosciugato sul volgere delXIX secolo. Già fiorentepagus in epoca romana, dopo lo spopolamento dovuto alleinvasioni barbariche, fu una grancia benedettina, intorno alla cuichiesa, dedicata all'omonimo santo, venne a formarsi un casale, che divenne autonomo nel corso delXIV secolo, quando fu infeudato alla famiglia Lagni. Ilfeudo passò successivamente aiCaracciolo, e infine aiFalletti.
Lo stemma e il gonfalone del comune di San Gregorio Magno sono stati concessi con decreto del 29 luglio 2010.[5]
«Stemma d'azzurro, alleone d'oro, linguato e allumato di rosso, nascente dallatorre dello stesso, mattonata e chiusa di nero, merlata alla guelfa di tre, fondata in punta, esso leone accompagnato nel cantone destro del capo dallastella di cinque raggi, d'oro, il tutto allabordatura diminuita, dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è costituito da un drappo di azzurro.
«In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione.» — Terremoto dell'Irpinia 23 novembre 1980
Nel paese primeggia l'antica tradizione musicale dell'organetto, strumento al quale i gregoriani sono particolarmente affezionati. Vi sono anche dei costruttori e suonatori di ciaramelle e zampogne.Roberto De Simone registrò alcune di queste suonate inserendole nella sua raccoltaLa tradizione in Campania (disco n.7, lato A, nn. 1-3).
Lo statuto comunale di San Gregorio Magno non menziona nessuna frazione. In base al 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni[10], le località abitate sono:
Le squadre di calcio locale sono l'A.S.D. Calcio Gregoriana che disputa il campionato diTerza Categoria 2023-2024 e l'A.S.D. Atletico San GregorioPromozione 2023/24.
B. Croce, Angiolillo (Angelo Duca) capo di banditi, Napoli, Pierro, 1892.
C. Elwenspoek,Rinaldo Rinaldini: der Romantiche Raüberfürst, Stoccarda, Süddeutsches Verlagshaus GmbH, 1929.
V. Bracco,Volcei (Forma Italiae), Firenze, Olschki, 1978.
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G. Arduino, Vici praediae fundinell'antico territorio di Volcei. Balvano-San Gregorio Magno, Salerno, Palladio, 1997.
G. Salimbene,Le pietre che parlano. Ricognizione epigrafica nel paese di San Gregorio Magno (Salerno), Salerno, Ed. Dottrinari, 1992; dello stesso autoreQua munà. Ricerche sul culto di San Vito nelle valli del Sele e del Tanagro, Salerno, Laveglia Editore, 1997.
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I. De Rosa,San Gregorio Magno (SA) dalle origini ai nostri giorni, Bivio Palomonte, Ed. Parisi, 2004.
A. Mazzocca,Indagine diacronica e sincronica per la compilazione di una grammatica del dialetto di San Gregorio Magno, Buccino, Ed. Vigepa, 2005.
G. Salimbene - E. Catone (a cura di),Le famiglie di San Gregorio Magno nell'anno 1740, Salerno, Carlone Editore, 2006.
A. De Lucia,"Pursunàgg' e stòrij r' Vucìn', Rummagnàn' e San Gr'òrij', Buccino, Grafica Martino, 2014.
G. Arduino,Vecchie e nuove storie su Angiolillo, brigante celebre di San Gregorio Magno, Torino, Edizioni Martate, 2016.