| Salacgrīva parrocchia | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Municipalità | |
| Amministrazione | |
| Amministratore locale | Dagnis Straubergs |
| Territorio | |
| Coordinate | 57°45′N 24°21′E57°45′N,24°21′E (Salacgrīva) |
| Altitudine | 4 m s.l.m. |
| Superficie | 637,6[1]km² |
| Abitanti | 9 581 (2009) |
| Densità | 15,03 ab./km² |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | LV-4032, LV-4033, LV-4034 |
| Fuso orario | UTC+2 |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |
Salacgrīva è un comune dellaLettonia appartenente alla regione storica dellaLivonia di 9.581 abitanti (dati2009)[2].
Inlingua lettone il nome del comune significa "bocca dellaSalaca".
Dista 104 km daRiga e 10 dal confineestone. Il comune è importante per il suo porto, situato tra la foce del fiume Salaca ed ilGolfo di Riga.
Già nelVI secolo, alla foce del Salaca vi era un insediamentolivone conosciuto comeSaletsa. Nel1226 ilvescovoAlbrecht von Buxthoeven costruì una qui una fortezza chiamataSalis oSalismünde, che venne però nelXVIII secolo distrutta dalla guerra. Anche nelXIX secolo il paese rimaneva isolato e povero, fino alla costruzione di un porto e all'attivazione di un'industria navale, i quali nel1870 vitalizzarono il villaggio. Un porto e il molo vennero costruiti, e la foce dellaSalacavenne dragata per consentire l'accesso a navi dipescaggio superiore. Per un breve periodo Salacgrīva fu il porto principale del nord delVidzeme, gestendo le esportazioni di grano, di lino, e di legno versoRiga oPärnu; più di 200 navi l'anno attraccavano al porto di Salacgrīva.
All'inizio delXX secolo, Salacgrīva perse però la sua importanza. Il porto diAinaži, a nord, superò Salacgrīva, e l'apertura dellaferrovia Riga-Valka permise alVidzeme di spedire le esportazioni direttamente a Riga. Nel1909, solo 150 navi attraccavano a Salacgrīva all'anno, per lo più per raccogliere il legname galleggiante lungo il fiume.
Nel primo periodo di indipendenza lettone (1918-1940) Salacgrīva godette di una certa crescita e prosperità. Il paese ricevette il suo status di città nel1928, e nel1935 vi erano poco meno di 1.000 abitanti, impiegati come lavoratori portuali, falegnami, mercanti e pescatori; Salacgrīva divenne il più importante centro della pesca di Vidzeme.
Salacgrīva sfuggì agli scontri nellaseconda guerra mondiale, ma sotto ilpoteresovietico si verificarono molti cambiamenti. La lavorazione del pesce venne trasferita dal centro diAinaži a Salacgrīva, e per facilitare le esportazioni, il porto di Salacgrīva venne interamente ricostruito; anche nuove case vennero costruite per accogliere la popolazione in crescita. Nel1990 la popolazione raggiunse i 3.000 abitanti.
Il comune è stato istituito nel2009 ed è formato dalle seguenti località:
Altri progetti
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