Saint-Malo (inbretoneSant-Maloù, ingalloSaent-Malô, in italiano anticoSan Malò) è un comune francese e una sottoprefettura (arrondissement di Saint-Malo), capoluogo di due cantoni (nord e sud) del dipartimento franceseIlle-et-Vilaine, nella regione dellaBretagna. È una città balneare famosa, ricca di monumenti storici e di eventi soprattutto estivi, e attira turisti in maniera crescente (maggiormente inglesi, tedeschi, olandesi). Dà il nome algolfo su cui si affaccia.
È una città costiera, fortificata con una cintura di bastioni, e il centro storico è costruito su un'isola collegata alla costa. Il suo porto sbocca sulCanale della Manica e il suo litorale è tra quelli francesi il maggiormente esposto al fenomeno dellemaree (l'ampiezza supera i 10 metri). Saint-Malo è fortemente legata al mare: famosa per essere stata la città deicorsari, è oggi considerata la capitale della vela in Francia.
Gli abitanti di Saint-Malo si chiamano "maluini", in francese:malouins, da cui deriva anche il nome delleIsole Malvine, colonizzate per la prima volta proprio da marinai provenienti da questa città nel1763. La linguabretone, che fa parte delle lingue celtiche, non è mai stata parlata, invece, la lingua che si usava era il gallo, ovvero un dialetto neolatino della parte est della Bretagna. Sia il gallo, sia il bretone si possono studiare oggi nelle università bretoni.
Saint-Malo deve il suo nome a un monacogallese, Mac Low, sbarcato nella penisola di Aleth (o Alet) nelVI secolo per evangelizzare il paese, e diventato vescovo diAleth.
La città di Aleth, all'epoca gallo-romana, era la sede dellaLegione di Marte e fu distrutta nel V secolo dagliAlani e daiSassoni. È vicino a questa penisola di Aleth che è stata fondata nelXII secolo la città di Saint-Malo su un isolotto roccioso.
Aperta al commercio marittimo fin dalMedioevo, Saint-Malo si è poco a poco fatta notare come la più famosa cittàcorsara. I corsari lavoravano al conto del re (alla differenza dei pirati, che lavoravano per conto loro). Erano in possesso di un documento ufficiale che legalizzava la loro attività per combattere contro i nemici, e dovevano rispettare scrupolosamente le regole di guerra, altrimenti erano considerati come pirati. In quel periodo, il più grande nemico di Saint-Malo fu l'Inghilterra. Si può notare ancora oggi l'esempio del grande corsaroSurcouf, la cui statua eretta a Saint-Malo, indica con il dito la direzione dell'Inghilterra, terra nemica da combattere. L'altro grande corsaro di Saint-Malo èRené Duguay-Trouin, vissute a fine Seicento.
Nel 1534, il re franceseFrancesco I incarica ilmalouinJacques Cartier di navigare fino allaCina, per trovarci delle ricchezze. Però, il navigatore, sulla sua strada scopre ilCanada, e ne prende il possesso in nome del re di Francia.
NelXVI secolo, Saint-Malo si apre maggiormente al commercio marittimo con laSpagna e l'Inghilterra; numerosi pescatori partono alla volta delle coste diTerranova (vicine al Canada) per pescare ilmerluzzo, facendo di Saint-Malo una grande città di pescatori. La città venne sottoposta varie volte ad attacchi da parte degli inglesi (nel1378,1693 e nel1758) ma vennero respinti ogni volta.
Saint-Malo diventa molto ricca nelXVII secolo, un periodo in cui i corsari controllano il traffico marittimo del Mare del Sud, e quello delle Indie Orientali. Saint-Malo diventa uno dei principali importatori del denaro sud-americano in Francia.
Il nome argentino dell'arcipelago delle isole Falklands (Islas Malvinas) deriva dal fatto che i primi coloni provenivano da Saint-Malo. Per porre fine allaGuerra di successione in Spagna e portare la pace in Europa, la Francia e l'Inghilterra firmano ilTrattato di Utrecht nel1713. Questo trattato annuncia però la fine della prosperità di Saint-Malo.
Saint-Malo (vista dai bastioni)
Nel corso delXIX secolo, Saint-Malo non riesce ad arricchirsi, nonostante la sistemazione di darsene e di ferrovie. Sarà ormai in altri settori che Saint-Malo si farà notare: grandi scrittori comeChateaubriand eLamennais, originari di Saint-Malo, elogiano la loro città nella letteratura.
All'inizio delXX secolo, si sviluppa il turismo culturale e balneare della città. Saint-Malo viene distrutta quasi interamente dai bombardamenti americani durante laSeconda guerra mondiale (agosto 1944). Alla Liberazione, la città viene ricostruita, rispettando l'architettura del passato. Il porto diviene più moderno.
Nel 1967, Saint-Malo (l'attuale centro della città, chiamatoIntra-Muros) annette le città vicine diSaint-Servan-sur-Mer eParamé. Negli anni a seguire altre piccole città sono annesse, che sono divenuti i quartieri periferici di Saint-Malo. Importante centro velico, dal1978 Saint-Malo ospita una delle massime regate transatlantiche, laRoute du Rhum (Strada del Rhum), organizzata ogni quattro anni all'inizio del mese di novembre e che vede i protagonisti attraversare in solitario l'oceano Atlantico fino all'isola dellaGuadalupa, nelleAntille.
Una delle grida di guerra bretoni medievali era:Malo au riche duc.
Medioevo: Cave Canem (« Attento al cane », inlatino), riferendosi ai cani da guardia, mastini, lasciati liberi la notte in città.
Semper Fidelis (« Sempre fedele »); fedeltà rappresentata dall'ermellino dello stemma.
Motto locale: né francese, né bretone, Malouin sono (origine incerta, probabile riferimento allarepubblica malouine del 1590-1594); Prima Malouin, dopo bretone, francese se ne resta (versione attuale).
Motto bretone: meglio la morte che la sozzura ("kentoc'h mervel eget bezañ saotret"). Motto scelto daAlano Barba Torta durante una battaglia coiNormanni.
Rosso con erpice d'oro movente dalla punta dello scudo, sormontato da un ermellino passante d'argento lampassato di nero, accollato e cinto d'oro, cravattato d'ermellino