SirSagramore (noto anche come Sagramor e molte altre variazioni[1]) è unCavaliere della Tavola Rotonda nellaleggenda arturiana. Appare inromanzi cavallereschi indipendenti e ciclici e in altre opere, comprese alcune in cui è il protagonista. La caratterizzazione di Sagramore varia da storia a storia, ma generalmente è rappresentato come un cavaliere virtuoso ma irascibile, che combatte ferocemente e con rabbia. Ottiene numerosi soprannomi, tra cui "il desideroso" (le Desrée) e "l'impetuoso" (l'Impétueux).
Le prime apparizioni di Sagramore avvengono nelle storie diChrétien de Troyes, dove è uno dei grandi guerrieri e campioni diRe Artù. Nel successivoTristano in prosa, Sagramore è ritratto come un grande amico diTristano, e anche colui che avvisa il resto dellaTavola Rotonda della sua morte. NeLa Morte di Artù diThomas Malory, l'abilità di Sagramore varia da situazione a situazione; di solito perde legiostre contro cavalieri migliori, ma a volte è un valoroso combattente.
Sagramore è anche oggetto di un frammentario romanzo tedesco,Segremors, le cui parti giunte fino a noi descrivono il suo viaggio in un'isola governata da una fata e il suo combattimento indesiderato contro il suo amicoGawain. NeiTriunfos de Sagramor del XVI secolo diJorge Ferreira de Vasconcelos e nelMemorial das Proezas da Segunda Távola Redonda, Sagramore eCostantino III di Britannia sono fusi in un unico personaggio, Sagramor Constantino, ritratto come l'erede di Artù che forma una nuova Tavola Rotonda per combattere iSassoni e mantenere intatta la gloria della Gran Bretagna[2][3].
Chrétien de Troyes ne fa il nipote dell'immaginarioImperatore d'Oriente Adriano. Ilciclo della Vulgata espande la sua ascendenza e lo rende un figlio del re d'Ungheria e della figlia dell'Imperatore Romano d'Oriente; si dice che fosse persino un erede al trono diCostantinopoli. Tuttavia suo padre muore mentre è ancora giovane e sua madre accetta la proposta del re Brandegoris di Estangore in Gran Bretagna. Quando ha quindici anni, Sagramore si reca in Gran Bretagna per diventare uno dei cavalieri di Re Artù. All'arrivo sull'isola, combatte contro i nemici di Artù, con l'aiuto diGawain e dei suoi fratelli, e tutti vengono successivamente nominati cavalieri.