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Sport-Verein Werder von 1899

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Maglietta
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Manica destra
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori socialiBianco,verde
InnoLebenslang Grünweiss
Dati societari
CittàBrema
NazioneGermania (bandiera) Germania
ConfederazioneUEFA
FederazioneDFB
CampionatoBundesliga
Fondazione1899
PresidenteGermania (bandiera) Hubertus Hess-Grunewald
AllenatoreGermania (bandiera)Horst Steffen
StadioWeserstadion
(42 100 posti)
Sito webwww.werder.de
Palmarès
Campionato tedescoCampionato tedescoCampionato tedescoCampionato tedescoCoppa di GermaniaCoppa di GermaniaCoppa di GermaniaCoppa di GermaniaCoppa di GermaniaCoppa di GermaniaCoppa di Lega tedescaSupercoppa di GermaniaSupercoppa di GermaniaSupercoppa di GermaniaCoppa delle CoppeCoppa Intertoto
Titoli di Germania4
Titoli nazionali1Bundesliga 2
Trofei nazionali6Coppe di Germania
3Supercoppe di Germania
1Coppa di Lega tedesca
Trofei internazionali1Coppe delle Coppe
1Coppa Intertoto UEFA
3Coppe Intertoto
Stagione in corso
Si invita a seguire ilmodello di voce

LoSport Verein Werder von 1899, meglio noto comeWerder Brema, oppure semplicementeWerder, è unasocietà calcisticatedesca con sede nella città diBrema. Milita inBundesliga, la massima serie delcampionato tedesco di calcio, in cui ha preso parte alla maggior parte delle edizioni.

I colori sociali della squadra sono ilverde e ilbianco, talvolta con alcune aggiunte diarancione, soprattutto in alcune maglie degli anni duemila. Logo è la letteraW in richiamo al nome Werder della squadra, inserito in uno scudo a forma dirombo dal colore verde.

Insieme alBayern è la squadra che ha disputato il maggior numero di stagioni inBundesliga, intesa come il torneo iniziato nel 1963-64 e di cui lafederazione calcistica tedesca riconosce la validità, anche se il computo complessivo delle partite disputate in massima serie è leggermente inferiore rispetto al Bayern (questo è dovuto ai cambi di format della Bundesliga, inizialmente disputata a 16 squadre, successivamente portate a 18 squadre, come è attualmente, con l'unica eccezione del campionato 1991-92, disputato a 20 squadre). Dal 1924 disputa le partite interne alWeserstadion, impianto da circa 42000 posti rinnovato più volte nel corso dei decenni per adeguarlo alle varie normative di sicurezza e comodità del pubblico.

Il club è stato fondato il 4 febbraio 1899 con il nome diFußballverein Werder da un gruppo di studenti sedicenni che vinse un corposo premio sportivo. Il nome deriva dalla parola dialettale, tra l'altro poco utilizzata,Werder, che in italiano vuol dire "isolotto sul fiume"[1], con riferimento al campo situato in un isolotto sul fiumeWeser, terreno su cui giocarono per la prima volta i ragazzi.

Nel novero delle squadre storiche tedesche per palmares e tradizione, il Werder vanta una bacheca di tutto rispetto e ha da sempre tra le proprie fila giocatori di rilievo tedeschi e stranieri, facenti parte spesso anche del giro delle varie nazionali. Nella propria bacheca il Werder vanta 4campionati tedeschi, 6Coppe di Germania, 3Supercoppe di Germania e unaCoppa di Lega tedesca in ambito nazionale; mentre in campo continentale, dove può vantare numerose partecipazioni alle coppe europee, ha vinto unaCoppa delle Coppe e unaCoppa Intertoto. Da segnalare a livello europeo anche una finale persa diCoppa Uefa, nell'ultima edizione del torneo prima del cambio di format e nome inEuropa League.

Vive un'accesa rivalità con l'Amburgo, causa la vicinanza geografica delle due squadre, contro cui disputa il derby del nord del calcio tedesco.

Storia

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Dalla nascita al 1981

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IlWeserstadion nel1928.

Il club viene fondato il 4 febbraio1899 con il nome diFußballverein Werder, iniziando subito a giocare in diversi tornei locali. Dopo la fine dellaprima guerra mondiale inizia ad incorporare anche altri sport, così nel1920 viene rinominato inSport-Verein Werder Bremen; intanto ha già iniziato a giocare nelWeserstadion.

Nel1933 laGermania nazistariorganizza il calcio tedesco: il Werder si ritrova a giocare nellaGauliga Niedersachsen vincendola per tre volte, nel1934, nel1936 e nel1937. Con lo scoppio dellaseconda guerra mondiale laNiedersachsen viene successivamente frazionata, e ibiancoverdi riportano qui un'altra vittoria nel1942: inquesto caso riescono però ad arrivare ai quarti di finale della fase nazionale, dove sono sconfitti dalKickers Offenbach. Militano in squadra ancheHans Tibulski eMatthias Heidemann, quest'ultimo il primo giocatore del club ad essere convocato nellaNazionale[2].

Nel dopoguerra laGermania si ritrovaoccupata: il 10 novembre1945 il club viene sciolto, per poi venire rifondato l'anno seguente comeSV Grün-Weiß 1899 Bremen. Una nuova riforma del calcio tedesco porta i biancoverdi a giocare nell'Oberliga Nord: questo torneo viene quasi sempre vinto dairivali dell'Amburgo, ma il Werder si consola con la vittoria dellaDFB-Pokal 1960-1961, a cui fa seguito il raggiungimento dei quarti nellaCoppa delle Coppe 1961-1962. In questo periodo, in cui molti tesserati del Werder lavorano anche in una fabbrica di tabacco[3], sono in rosa ancheSepp Piontek eArnold Schütz.

Le buone prestazioni nellaNord permettono comunque aibiancoverdi di essere uno dei membri fondatori della nascenteBundesliga. Il primo gol nel nuovo torneo viene proprio segnato alWeserstadion, anche se è contro il Werder: è diTimo Konietzka delBorussia Dortmund nella giornata inaugurale dell'edizione 1963-1964[4]. Il titolo arriva già l'anno successivo, conWilli Multhaup in panchina e conHorst-Dieter Höttges,Max Lorenz eWalter Nachtwey in campo. Non è tuttavia particolarmente fortunata l'avventura nellasuccessiva Coppa dei Campioni, che termina agli ottavi; in campionato si registra invece un buonquarto posto.

Le cose cambiano però presto, ma in peggio: negli anni che seguono non vengono infatti raggiunti risultati di rilievo, a parte unsecondo posto nel1968. Emblematica è poi la stagione 1971-1972: viene abbandonata la classica casacca biancoverde in favore di una a strisce verticali bianche e rosse, inoltre vengono ingaggiati ancheWilli Neuberger,Herbert Laumen eWerner Weist. Girano anche nomi importanti di possibili acquisti, tuttavia la squadra si classifica inundicesima posizione[5].

Il Werder retrocede per la prima volta al termine delcampionato 1979-1980.

L'era Rehhagel (1981-1995)

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Otto Rehhagel nel2010.

Il club esordisce così nella2. Fußball-Bundesliga nellastagione 1980-1981 conKuno Klötzer in panchina. Viene tuttavia sostituito ad inizio aprile daOtto Rehhagel per motivi di salute[6] e, grazie anche ai ventinove gol diErwin Kostedde, i biancoverdi tornano prontamente in massima divisione. Il tecnico inizia così a guidare un gruppo nel quale passano nel tempo, tra gli altri,Rudi Völler,Norbert Meier,Frank Ordenewitz,Thomas Schaaf,Jonny Otten,Benno Möhlmann,Manfred Burgsmüller,Frank Neubarth eDieter Burdenski, e comincia ad invertire la rotta: arriva subito unquinto posto nel 1982, mentre l'anno successivo,nel 1985 enel 1986 vengono ottenuti altrettanti secondi posto. Tranne che nel secondo caso, però, i biancoverdi arrivano sempre a pari punti con il club campione, prima l'Amburgo e poiBayern Monaco: sono sfavoriti solo da unadifferenza reti peggiore. Questi e altri buoni piazzamenti fanno sì che i tedeschi partecipino costantemente allaCoppa UEFA, nella quale non fanno comunque mai molta strada.

Frank Neubarth contro ilVerona nei quarti diCoppa UEFA 1987-1988.

La svolta arriva però nella stagione 1987-1988, che vede i biancoverdi conquistare ilsecondo titolo. Il Werder è comunque anche autore di un buon cammino inCoppa UEFA: qui, dopo aver eliminato anche ilVerona, viene sconfitto dalBayer Leverkusen in semifinale. L'annata successiva si apre con la vittoria dellaSupercoppa di Germania, poi i tedeschi partecipano allaCoppa dei Campioni: sono però eliminati nei quarti dai futuri campioni delMilan diArrigo Sacchi. Un'altra buona prova in campo continentale si registra nellaCoppa UEFA 1989-1990: dopo aver battuto nettamente anche ilNapoli diDiego Armando Maradona campione in carica, il Werder giunge nuovamente in semifinale: ad avere la meglio, solo grazie allaregola dei gol fuori casa, è però laFiorentina.

Il club torna a sollevare un trofeo nella stagione 1990-1991, laCoppa di Germania: dopo due finali consecutive perse, questa volta ad essere battuto è ilColonia. I tedeschi partecipano così allaCoppa delle Coppe, ed arrivano a giocare lafinale diLisbona. Questa si disputa contro ilMonaco diArsène Wenger: i francesi, nelle cui file figura anche il futuroPallone d'oroGeorge Weah, vengono battuti per 2-0 grazie alle reti diKlaus Allofs eWynton Rufer. Persa poi laSupercoppa UEFA contro ilBarcellona, i biancoverdi, nei quali militano ancheMario Basler eAndreas Herzog, conquistano però ilterzo titolo. Il Werder è successivamente la prima squadra tedesca ad accedere fase a gruppi della nuovaChampions League.

Rehhagel lascia il club al termine del campionato diBundesliga 1994-1995, chiuso al secondo posto, a un solo punto dai campioni delBorussia Dortmund.

Quadriennio travagliato (1995-1999)

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La sostituzione del tecnico è molto travagliata: nelle successive quattro stagioni si avvicendano in panchina altrettanti allenatori, ma il club non riesce ad ottenere risultati di rilievo.

L'era Schaaf (1999-2013)

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Thomas Schaaf nel2009.

Un'altra svolta avviene in corsa, durante la stagione 1998-1999: viene infatti assuntoThomas Schaaf, storica bandiera, in sostituzione diFelix Magath. Egli guida i biancoverdi alla salvezza incampionato e, poche settimane dopo, alla vittoria dellaCoppa di Germania. La squadra raggiunge i quarti nellaCoppa UEFA 1999-2000 eliminando anche ilParma ma, pur con uno stile di gioco offensivo, non ottiene subito grandi risultati. Si registrano però le remunerative cessioni diClaudio Pizarro e diTorsten Frings, mentreMarco Bode termina la carriera[7].

Miroslav Klose, capocannoniere aiMondiali del 2006 durante la militanza nel Werder.

I biancoverdi tornano al successo nella stagione trionfale 2003-2004, vincendo sia ilcampionato che laCoppa, centrando quindi undouble; tra gli artefici del successo figuranoJohan Micoud,Valérien Ismaël,Frank Baumann,Mladen Krstajić,Andreas Reinke,Ivan Klasnić eAilton. I tedeschi, conMiroslav Klose al posto di Ailton, arrivano poi agli ottavi della successivaChampions League, stesso traguardo raggiunto l'anno seguente: sono qui eliminati prima dall'Olympique Lione, poi dallaJuventus. In estate c'è gloria personale per Klose, che diventa il capocannoniere delMondiale.

Il Werder acquista poiDiego eMesut Özil, ma, pur piazzandosi costantemente nelle prime posizioni in Bundesliga, non riesce più a passare la fase a gruppi dellaChampions League. Prosegue comunque sempre inCoppa UEFA, arrivando a disputare la semifinale nell'edizione 2006-2007, dove viene battuto dall'Espanyol, e, dopo aver eliminato ancheMilan,Udinese eAmburgo, lafinale nel2008-2009: aIstanbul è però loŠachtar a sollevare il trofeo.

Intanto nel club si verificano molti cambiamenti[8]: la squadra si qualifica allaUEFA Champions League 2010-2011 battendo laSampdoria nei play-off, ma finisce ultima nel girone di prima fase della competizione.

Schaaf lascia la panchina poco prima del termine dellastagione 2012-2013, a salvezza ormai matematicamente acquisita: la squadra termina alquattordicesimo posto.

Lento declino, retrocessione e risalita in massima serie

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Negli anni successivi la squadra prosegue con prestazioni lontane da quelle dei tempi migliori e con frequenti cambi di allenatore. È spesso coinvolta nella lotta per non retrocedere e viene eliminata più volte nel primo turno dellaCoppa di Germania da squadre di categoria inferiore.Claudio Pizarro torna più volte ad indossare la maglia biancoverde, come nellastagione 2015-2016: il Werder ottiene lasalvezza solo all'ultima giornata battendo l'Eintracht Francoforte a tempo ormai scaduto[8]. È comunque autore di una buona prova inCoppa approdando alla semifinale, anche se a passare è ilBayern Monaco; la stessa identica situazione nellaDFB-Pokal si ripete nell'edizione 2018-2019.

La stagione 2019-2020 comincia, stante la permanenza dell'Amburgo inseconda divisione, con la certezza di essere la squadra con più partecipazioni in assoluto allaBundesliga. Per la prima volta, però, il Werder deve giocare il play-out incampionato: evitata la retrocessione diretta nell'ultima giornata scavalcando ilFortuna Düsseldorf, i biancoverdi mantengono la categoria superando, grazie allaregola dei gol fuori casa, l'Heidenheim nel doppio confronto. La retrocessione arriva, tuttavia, al termine delcampionato 2020-2021: nonostante il ritorno in panchina diThomas Schaaf per l'ultima partita di campionato, i biancoverdi si fanno scavalcare in classifica all'ultima giornata dalColonia, terminando al penultimo posto e retrocedendo così in Zweite Bundesliga dopo quarant'anni. La stagione seguente, nonostante un inizio difficile, finisce con il secondo posto, piazzamento che garantisce il ritorno in massima serie dopo un solo anno di assenza.

Cronistoria

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Cronistoria dello Sport-Verein Werder von 1899
  • 1899: fondazione del club
  • 1902-03 ·
  • 1903-04 ·
  • 1904-05 ·
  • 1905-06 ·
  • 1906-07 ·
  • 1907-08 ·
  • 1908-09 ·
  • 1909-10 ·

  • 1910-11 ·
  • 1911-12 ·
  • 1912-13 ·
  • 1913-14 ·
  • 1915-16
  • 1916-17
  • 1917-18
  • 1918-19
  • 1919-20 ·

  • 1920-21 ·
  • 1921-22 ·
  • 1922-23 ·
  • 1923-24 ·
  • 1924-25 ·
  • 1925-26 ·
  • 1926-27 ·
  • 1927-28 ·
  • 1928-29 ·
  • 1929-30 ·

3º nel gruppo B.
  • 1934-35 · 2º in Gauliga Niedersachsen.
  • 1935-36Vince la Gauliga Niedersachsen.
2º nel gruppo B.
  • 1936-37Vince la Gauliga Niedersachsen.
2º nel gruppo B.
  • 1937-38 · 3º in Gauliga Niedersachsen.
  • 1938-39 · 4º in Gauliga Niedersachsen.
  • 1939-40 · 2º in Gauliga Niedersachsen-Nord.

  • 1940-41 · 2º in Gauliga Niedersachsen-Nord.
  • 1941-42Vince la Gauliga Niedersachsen-Nord.
eliminato nei quarti di finale.
  • 1942-43 · 2º in Gauliga Weser-Ems.
  • 1943-44 · 4º in Gauliga Weser-Ems Gruppe Bremen.
  • 1944-45
  • 1945-46
  • 1946-47
  • 1947-48 · 5º inOberliga Nord.
eliminato nei quarti di finale.
  • 1948-49 · 8º in Oberliga Nord.
  • 1949-50 · 4º in Oberliga Nord.

  • 1950-51 · 6º in Oberliga Nord.
  • 1951-52 · 7º in Oberliga Nord.
  • 1952-53 · 3º in Oberliga Nord.
  • 1953-54 · 5º in Oberliga Nord.
  • 1954-55 · 4º in Oberliga Nord.
  • 1955-56 · 6º in Oberliga Nord.
  • 1956-57 · 5º in Oberliga Nord.
  • 1957-58 · 7º in Oberliga Nord.
  • 1958-59 · 2º in Oberliga Nord.
4º nel gruppo 1.
2º nel gruppo 2.

2º nel gruppo 2.
Vince laDFB-Pokal (1º titolo).
Eliminato nella partita di qualificazione per il campionato nazionale.
Eliminato nei quarti dellaCoppa delle Coppe.
Eliminato nella partita di qualificazione per il campionato nazionale.
  • 1963-64 · 10º in Bundesliga.
  • 1964-65Campione della Germania Ovest (1º titolo).
  • 1965-66 · 4º in Bundesliga.
Eliminato negli ottavi dellaCoppa dei Campioni.


Eliminato negli ottavi dellaCoppa UEFA.
Eliminato nel secondo turno dellaCoppa UEFA.
Eliminato nel primo turno dellaCoppa UEFA.
Eliminato nel primo turno dellaCoppa UEFA.
Eliminato nel primo turno dellaCoppa UEFA.
  • 1987-88Campione della Germania Ovest (2º titolo).
Semifinalista nellaCoppa UEFA.
Vince laDFL-Supercup (1º titolo).
Eliminato nei quarti dellaCoppa dei Campioni.
Finalista nellaDFB-Pokal.
Semifinalista nellaCoppa UEFA.
Finalista nellaDFB-Pokal.

Vince laDFB-Pokal (2º titolo).
Vince laCoppa delle Coppe.
  • 1992-93Campione di Germania (3º titolo).
Sconfitto nellaSupercoppa UEFA
Eliminato negli ottavi dellaCoppa delle Coppe.
Vince laDFL-Supercup (2º titolo).
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
Vince laDFB-Pokal (3º titolo).
Vince laDFL-Supercup (3º titolo).
Eliminato negli ottavi dellaCoppa delle Coppe.
Eliminato negli ottavi dellaCoppa UEFA.
Vince laCoppa Intertoto (1º titolo).
Eliminato nel secondo turno dellaCoppa UEFA
Vince laDFB-Pokal (4º titolo).
Eliminato nei quarti dellaCoppa UEFA.
Finalista nellaDFB-Pokal.

Eliminato nel secondo turno dellaCoppa UEFA.
Eliminato nel secondo turno dellaCoppa UEFA.
  • 2003-04Campione di Germania (4º titolo).
Vince laDFB-Pokal (5º titolo).
Eliminato negli ottavi dellaChampions League.
Eliminato negli ottavi dellaChampions League.
Vince laDFL-Ligapokal (1º titolo)
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
Semifinalista nellaCoppa UEFA.
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
Eliminato negli ottavi dellaCoppa UEFA.
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
Finalista nellaCoppa UEFA.
Vince laDFB-Pokal (6º titolo).
Eliminato negli ottavi dell'Europa League.
Finalista nellaDFB-Pokal.

Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
Vince lo spareggio promozione-salvezza.

Colori e simboli

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Giocatori del club con la divisa tradizionale.

Colori

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I colori della maglia del Werder Brema sono ilverde acqua, il principale, e ilbianco, che compare sulle spalle e sulle maniche; in alto a sinistra compare lo stemma del club. Sempre nello stesso verde sono i calzoncini e i calzettoni[9].

Simboli ufficiali

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Stemma

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Il simbolo del Werder Brema è composto da un rombo verde bordato di bianco con all'interno unaW bianca.

Inno

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L'inno del club si intitolaLebenslang Grün-Weiß.

Strutture

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Stadio

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Lo stesso argomento in dettaglio:Weserstadion.
Veduta panoramica delWeserstadion.

Dal1924 il Werder Brema gioca le partite casalinghe nelWeserstadion, che può contenere fino a 42.500 spettatori; sorge vicino al fiumeWeser da cui prende il nome.

Ospita al suo interno un ristorante e, dal 2004 anche ilWuseum, unmuseo che raccoglie molti cimeli della squadra[10]. Nel 2008 è stato invece oggetto di numerosi lavori di ammodernamento; fra questi figurano il rifacimento della copertura e la posa dipannelli solari oltre alla ricostruzione delle curve, che fanno assumere al Weserstadion l'attuale forma rettangolare[11].

Società

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Sponsor

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La società ha avuto i seguenti sponsor[12]:

Cronologia degli sponsor tecnici
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1971-1974 Land Bremen
  • 1976-1978 Norda
  • 1978-1981Pentax
  • 1981-1984 Olympia
  • 1984-1986 Trigema
  • 1986-1992 Portas
  • 1992-1997 dbv-Winterthur
  • 1997-2000 o.tel.o
  • 2000-2001 QSC
  • 2002-2004 Reno
  • 2004-2006 KiK
  • 2006-2007bwin
  • 2007-2012 Citibank / Targobank
  • 2012- Wiesenhof

Impegno nel sociale

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È attiva laWerder Bremen Stiftung, che ha come compiti tra gli altri la promozione dellosport, la prevenzione della violenza e l'istruzione[13].

Altre sezioni della società

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Il Werder Brema è unasocietà polisportiva. Oltre alcalcio, di cui è presente anche la sezione femminile[14], esistono altri dipartimenti; questi sonopallamano[15],atletica leggera[16],scacchi[17],ping pong[18] eginnastica[19].

Allenatori e presidenti

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Allenatori dello S.V. Werder von 1899.

Tra gli allenatori del Werder ci sono da segnalare sicuramenteOtto Rehhagel eThomas Schaaf: ciascuno dei due è rimasto consecutivamente in panchina per ben più di un decennio, ed insieme hanno vinto la quasi totalità dei titoli conquistati dal clb nel dopoguerra.

Dal 1963, anno di nascita dellaBundesliga, gli allenatori del club sono stati[20]:

Allenatori

Calciatori

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Calciatori dello S.V. Werder von 1899.

Vincitori di titoli

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Horst-Dieter Höttges
Campioni del mondo
Campioni d'Europa
Campioni del Sudamerica

Altri riconoscimenti individuali

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Karl-Heinz Riedle
Germania (bandiera)Rudi Völler: (1983)
Germania (bandiera)Miroslav Klose: (2006)
Austria (bandiera)Andreas Herzog: (1992)
Finlandia (bandiera)Pasi Rautiainen: (1982)
Finlandia (bandiera)Petri Pasanen: (2008)
Nuova Zelanda (bandiera)Wynton Rufer: (1989,1990,1992)
Svizzera (bandiera)Raphaël Wicky: (1998)
Ungheria (bandiera)Krisztián Lisztes: (2002)
Germania (bandiera)Rudi Völler: (1983)
Germania (bandiera)Mario Basler: (1995)
Brasile (bandiera)Aílton: (2004)
Germania (bandiera)Miroslav Klose: (2006)
Nuova Zelanda (bandiera)Wynton Rufer: (1994)
Germania (bandiera)Karl-Heinz Riedle: (1990)
Germania (bandiera)Miroslav Klose: (Germania 2006)

Palmarès

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Lo stesso argomento in dettaglio:Palmarès dello Sport-Verein Werder von 1899.

Competizioni nazionali

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1964-1965,1987-1988,1992-1993,2003-2004
1960-1961,1990-1991,1993-1994,1998-1999,2003-2004,2008-2009
1988,1993,1994
2006
1980-1981

Competizioni regionali

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1933-1934, 1935-1936, 1936-1937, 1941-1942

Competizioni giovanili

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1998-1999
2024-2025

Competizioni internazionali

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1991-1992
1998
1979,1981,1985

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati e ai tornei internazionali

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Campionati nazionali

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Alla stagione 2025-2026 il Werder è la squadra con più partecipazioni allaBundesliga, insieme alBayern Monaco.

Dalla stagione 1933-1934 alla stagione 2025-2026 compresa, la squadra ha partecipato a:

LivelloCategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Gauliga Niedersachsen111933-19341943-194488
Oberliga Nord161945-19461962-1963
Bundesliga611963-19642025-2026
2. Fußball-Bundesliga21980-19812021-20222

Partecipazione alle coppe europee

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Il club ha vinto laCoppa delle Coppe 1991-1992 battendo nellafinale diLisbona ilMonaco, e laCoppa Intertoto 1998. Ha disputato anche la doppia finale diSupercoppa UEFA 1992, ma è stato battuto dalBarcellona. Da segnalare anche il raggiungimento dellafinale della Coppa UEFA 2008-2009, dove è stato sconfitto dalloŠachtar, e la semifinale dellaCoppa UEFA 2006-2007, quando a passare il turno è stato l'Espanyol. Per quanto riguarda il cammino nellaChampions League, il club è arrivato in due occasioni agli ottavi di finale.

Alla stagione 2025-2026 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai tornei internazionali[21]:

CategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagione
Coppa dei Campioni/UEFA Champions League91964-19652010-2011
Coppa delle Coppe41961-19621994-1995
Supercoppa UEFA11992
Coppa UEFA/UEFA Europa League161982-19832009-2010
Coppa Intertoto UEFA519962003

Statistiche nelle competizioni UEFA

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Tabella aggiornata alla fine della stagione 2020-2021.

CompetizionePartecipazioniGVNPRFRS
UEFA Champions League96627142510997
Coppa delle Coppe42111373922
Coppa UEFA/UEFA Europa League1699462528216120
Coppa Intertoto16510184
Supercoppa UEFA1201123

Statistiche individuali

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Per quanto riguarda le competizioni internazionali,Torsten Frings è il giocatore con più presenze totali, 87, mentreClaudio Pizarro è il miglior marcatore, avendo realizzato fino a questo momento 29 reti con la maglia del club[21].

Vengono riportati di seguito i calciatori per numero di presenze e gol con la maglia del Werder Brema:

Record di presenze
I primi dieci giocatori per numero di presenze[22]:
Record di gol
I primi dieci giocatori per numero di gol[23]:

Statistiche di squadra

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Nellecompetizioni europee il Werder Brema ha ottenuto contro gliucraini delMetalurh Donec'k la miglior vittoria in assoluto, un 8-0 nel ritorno del primo turno dellaCoppa UEFA 2002-2003, mentre la peggior sconfitta è il 7-2 esterno rimediato contro ifrancesi delLione nel ritorno degli ottavi dellaUEFA Champions League 2004-2005[21].

Tifoseria

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Tifosi nella Westkurve.

Gemellaggi e rivalità

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La principale rivalità è nei confronti dell'Amburgo[24], il cosiddettoNordderby: le due squadre si incontravano regolarmente anche prima della nascita dellaBundesliga, nell'Oberliga Nord. Invece un incontro tra Werder e Amburgo al di fuori dei confini nazionali si è svolto nella semifinale dellaCoppa UEFA 2008-2009, e ha visto prevalere proprio i bianco-verdi.

I tifosi del Werder hanno invece rapporti di amicizia con alcuni gruppiultras delCosenza[25], delloSturm Graz, dell'Hapoel Katamon G. e dei connazionali delSt. Pauli.

Organico

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Rosa 2025-2026

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Rosa aggiornata al 24 agosto 2025.

N.RuoloCalciatore
2Belgio (bandiera)DOlivier Deman
4Germania (bandiera)DNiklas Stark
5Germania (bandiera)DAmos Pieper
6Danimarca (bandiera)CJens Stage
7Belgio (bandiera)ASamuel Mbangula
8Germania (bandiera)CMitchell Weiser
9Germania (bandiera)AKeke Topp
10Germania (bandiera)CLeonardo Bittencourt
11Germania (bandiera)AJustin Njinmah
13Estonia (bandiera)PKarl Jakob Hein
14Belgio (bandiera)CSenne Lynen
17Austria (bandiera)AMarco Grüll
18Spagna (bandiera)CCameron Puertas
20Austria (bandiera)CRomano Schmid
21Norvegia (bandiera)CIsak Hansen-Aarøen
22Argentina (bandiera)DJulián Malatini
24Croazia (bandiera)CPatrice Covic
N.RuoloCalciatore
25Germania (bandiera)PMarkus Kolke
27Nigeria (bandiera)DFelix Agu
28Francia (bandiera)CSkelly Alvero
29Germania (bandiera)ASalim Musah
30Germania (bandiera)PMio Backhaus
31Germania (bandiera)DKarim Coulibaly
32Austria (bandiera)DMarco Friedl (capitano)
33Germania (bandiera)DMick Schmetgens
34Germania (bandiera)CWesley Adeh
35Germania (bandiera)CLeon Opitz
37Bulgaria (bandiera)PStefan Smarkalev
39Austria (bandiera)DMaximilian Wöber
40Togo (bandiera)CDikeni Salifou
Nigeria (bandiera)AVictor Boniface
Svizzera (bandiera)DIsaac Schmidt
Spagna (bandiera)CCameron Puertas

Staff tecnico

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Staff dell'area tecnica
  • Germania (bandiera)Ole Werner – Allenatore
  • Germania (bandiera)Thomas Cichon – Allenatore in 2ª
  • Irlanda (bandiera) Patrick Kohlmann – Allenatore in 2ª
  • Germania (bandiera) Hannes Drews – Allenatore in 2ª
  • Austria (bandiera) Axel Dörrfuß – Preparatore atletico
  • Germania (bandiera) Christian Vander – Preparatore portieri
  • Austria (bandiera) Andreas Marlovits – Medico sociale

Note

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  1. ^Werder: Traduzione del termine Werder - Dizionario di Tedesco - Corriere della Sera, sudizionari.corriere.it.URL consultato il 9 luglio 2016(archiviato dall'url originale il 28 agosto 2016).
  2. ^(EN)FROM FVW TO SVW, suwerder.de.URL consultato il 30 aprile 2021.
  3. ^(EN)FROM THE OBERLIGA DIVISION TO THE BUNDESLIGA, suwerder.de.URL consultato il 30 aprile 2021.
  4. ^(EN)THE FIRST CHAMPIONSHIP AND THE BROKEN POST AT BÖKELBERG, suwerder.de.URL consultato il 30 aprile 2021.
  5. ^(EN)1972-1980, suwerder.de.URL consultato il 30 aprile 2021.
  6. ^(EN)PROMOTION AND BEGIN OF REHHAGEL ERA, suwerder.de.URL consultato il 30 aprile 2021.
  7. ^(EN)BACK TO THE TOP WITH A DOUBLE TITLE, suwerder.de.URL consultato il 3 maggio 2021.
  8. ^ab(EN)THE NEW ‘OLD’ WERDER, suwerder.de.URL consultato il 3 maggio 2021.
  9. ^Ufficializzata la nuova maglia Nike 15-16 del Werder Brema. Torna il verde acqua, inoverpress.it.URL consultato l'8 marzo 2016.
  10. ^(EN)WUSEUM - THE WERDER BREMEN MUSEUM, inweserstadion.de.URL consultato l'8 marzo 2016(archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  11. ^(DE)Weserstadion, instadiumguide.com.URL consultato l'8 marzo 2016.
  12. ^(DE)Trikots Werder Bremen, ingalerie-des-sports.de.URL consultato il 7 marzo 2016(archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
  13. ^(DE)SV Werder Bremen Stiftung, infussball-stiftet-zukunft.de.URL consultato l'8 marzo 2016(archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  14. ^(DE)Frauen, inwerder.de.URL consultato l'8 marzo 2016.
  15. ^(DE)Handball, inwerder.de.URL consultato l'8 marzo 2016.
  16. ^(DE)Leichtathletik, inwerder.de.URL consultato l'8 marzo 2016.
  17. ^(DE)Schach, inwerder.de.URL consultato l'8 marzo 2016.
  18. ^(DE)Tischtennis, inwerder.de.URL consultato l'8 marzo 2016.
  19. ^(DE)Turnspiele und gymnastik, inwerder.de.URL consultato l'8 marzo 2016.
  20. ^Werder Bremen » Storia Allenatore, sucalcio.com.URL consultato il 25 aprile 2021.
  21. ^abc(EN)SV Werder Bremen pubblicazione=www.uefa.com, suuefa.com.URL consultato il 6 febbraio 2016.
  22. ^Werder Bremen, incalciozz.it.URL consultato il 7 marzo 2016.
  23. ^Werder Bremen, incalciozz.it.URL consultato il 7 marzo 2016.
  24. ^(EN)Werder Bremen, inabseits-soccer.com.URL consultato l'8 marzo 2016(archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2010).
  25. ^Werder Brema-Bayern Monaco: uno striscione per i tifosi del Cosenza, sucosenzachannel.it.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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S.V. Werder – Archivio delle stagioni
1962-63 ·1963-64 ·1964-65 ·1965-66 ·1966-67 ·1967-68 ·1968-69 ·1969-70 ·1970-71 ·1971-72 ·1972-73 ·1973-74 ·1974-75 ·1975-76 ·1976-77 ·1977-78 ·1978-79 ·1979-80 ·1980-81 ·1981-82 ·1982-83 ·1983-84 ·1984-85 ·1985-86 ·1986-87 ·1987-88 ·1988-89 ·1989-90 ·1990-91 ·1991-92 ·1992-93 ·1993-94 ·1994-95 ·1995-96 ·1996-97 ·1997-98 ·1998-99 ·1999-00 ·2000-01 ·2001-02 ·2002-03 ·2003-04 ·2004-05 ·2005-06 ·2006-07 ·2007-08 ·2008-09 ·2009-10 ·2010-11 ·2011-12 ·2012-13 ·2013-14 ·2014-15 ·2015-16 ·2016-17 ·2017-18 ·2018-19 ·2019-20 ·2020-21 ·2021-22 ·2022-23 ·2023-24 ·2024-25 ·2025-26  
V · D · M
Fußball-Bundesliga 2025-2026
Amburgo ·Augusta ·Bayer Leverkusen ·Bayern Monaco ·Borussia Dortmund ·Borussia M'gladbach ·Colonia ·Eintracht Francoforte ·Friburgo ·Heidenheim ·Hoffenheim ·Magonza ·RB Lipsia ·Stoccarda ·St. Pauli ·Union Berlino ·Werder Brema ·Wolfsburg
V · D · M
Fußball-Regionalliga 2024-2025
Regionalliga NordAmburgo II ·Bremer SV ·BW Lohne ·Drochtersen-Assel ·Eintracht Norderstedt ·Holstein Kiel II ·Jeddeloh ·Kickers Emden ·Lubecca ·Meppen ·Phönix Lubecca ·St. Pauli II ·Teutonia Ottensen ·TSV Havelse ·Todesfelde ·Oldenburg ·Weiche Flensburg ·Werder Brema II
Regionalliga NordostAltglienicke ·Babelsberg ·BFC Dynamo ·Carl Zeiss Jena ·Chemie Lipsia ·Chemnitz ·Eilenburg ·Greifswalder FC ·Hallescher ·Hertha Berlino II ·Hertha Zehlendorf ·Lokomotive Lipsia ·Luckenwalde ·Meuselwitz ·Plauen ·Rot-Weiß Erfurt ·Viktoria Berlino ·Zwickau
Regionalliga WestBocholt ·Borussia M'gladbach II ·Colonia II ·Duisburg · Düren ·Eintracht Hohkeppel ·Fortuna Colonia ·F. Düsseldorf II ·Gütersloh ·Paderborn II ·Rödinghausen ·RW Oberhausen ·Schalke 04 II ·Sportfreunde Lotte · Turkspor Dortmund ·Uerdingen 05 ·Wiedenbrück ·Wuppertal
Regionalliga SüdwestAstoria Walldorf ·Bahlinger SC ·Barockstadt Fulda-Lehnerz ·Eintracht Francoforte II ·Eintracht Treviri ·Freiberg ·Friburgo II ·FSV FrancoforteGießen · Goppingen ·Hessen Kassel ·Hoffenheim II ·Homburg ·Kickers Offenbach ·Kickers Stoccarda ·Magonza II ·TSV Steinbach Haiger ·Villingen
Regionalliga BayernAnsbach ·Aubstadt ·Augusta II ·Bayern Monaco II ·Bayreuth ·Buchbach ·DJK Vilzing ·Eintracht Bamberga ·Greuther Fürth II · Hankofen Hailing ·Illertissen ·Kickers Würzburg ·Norimberga II ·Schwaben Augusta ·Schweinfurt 05 ·Türkgücü ·Vikt. Aschaffenburg ·Wacker Burghausen
V · D · M
Squadre di calciocampioni di Germania - Cronologia
VerbandsligaVfB Lipsia (1903) ·Non assegnato (1904) ·VfB Lipsia (1905) ·Freiburger (1907) ·Viktoria Berlino (1908) ·Blau-Weiß Berlin (1905) ·Freiburger (1907) ·Viktoria Berlino (1908) ·Karlsruhe (1909) ·Karlsruher FV (1910) ·Viktoria Berlino (1911) ·Holstein Kiel (1912) ·VfB Lipsia (1913) ·Greuther Fürth (1914) ·Non disputato (1915–1919) ·Norimberga (1920,1921) ·Non assegnato (1922) ·Amburgo (1923) ·Norimberga (1924,1925) ·Greuther Fürth (1926) ·Norimberga (1927) ·Amburgo (1928) ·Greuther Fürth (1929) ·Hertha Berlino (1930,1931) ·Bayern Monaco (1932) ·Fortuna Düsseldorf (1933)
GauligaSchalke 04 (1934,1935) ·Norimberga (1936) ·Schalke 04 (1937) ·Hannover 96 (1938) ·Schalke 04 (1939,1940) ·Rapid Vienna (1941) ·Schalke 04 (1942) ·Dresdner SC (1943,1944) ·Non disputato (1945)
OberligaNon disputato (1946–1948) ·VfR Mannheim (1949) ·Stoccarda (1950) ·Kaiserslautern (1951) ·Stoccarda (1952) ·Kaiserslautern (1953) ·Hannover 96 (1954) ·Rot-Weiss Essen (1955) ·Borussia Dortmund (1956,1957) ·Schalke 04 (1958) ·Eintracht Francoforte (1959) ·Amburgo (1960) ·Norimberga (1961) ·Colonia (1962) ·Borussia Dortmund (1963)
BundesligaColonia (1964) ·Werder Brema (1965) ·Monaco 1860 (1966) ·Eintracht Braunschweig (1967) ·Norimberga (1968) ·Bayern Monaco (1969) ·Borussia M'gladbach (1970,1971) ·Bayern Monaco (1972,1973,1974) ·Borussia M'gladbach (1975,1976,1977) ·Colonia (1978) ·Amburgo (1979) ·Bayern Monaco (1980,1981) ·Amburgo (1982,1983) ·Stoccarda (1984) ·Bayern Monaco (1985,1986,1987) ·Werder Brema (1988) ·Bayern Monaco (1989,1990) ·Kaiserslautern (1991) ·Stoccarda (1992) ·Werder Brema (1993) ·Bayern Monaco (1994) ·Borussia Dortmund (1995,1996) ·Bayern Monaco (1997) ·Kaiserslautern (1998) ·Bayern Monaco (1999,2000,2001) ·Borussia Dortmund (2002) ·Bayern Monaco (2003) ·Werder Brema (2004) ·Bayern Monaco (2005,2006) ·Stoccarda (2007) ·Bayern Monaco (2008) ·Wolfsburg (2009) ·Bayern Monaco (2010) ·Borussia Dortmund (2011,2012) ·Bayern Monaco (2013,2014,2015,2016,2017,2018,2019,2020,2021,2022,2023) ·Bayer Leverkusen (2024) ·Bayern Monaco (2025)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa di Germania - Cronologia
Norimberga (1935) ·VfB Lipsia (1936) ·Schalke 04 (1937) ·Rapid Vienna (1938) ·Norimberga (1939) ·Dresda (1940,1941) ·Monaco 1860 (1942) ·First Vienna (1943) ·Rot-Weiss Essen (1953) ·Stoccarda (1954) ·Karlsruhe (1954-55,1956) ·Bayern Monaco (1957) ·Stoccarda (1958) ·Schwarz-Weiß Essen (1959) ·Borussia Mönchengladbach (1960) ·Werder Brema (1961) ·Norimberga (1962) ·Amburgo (1963) ·Monaco 1860 (1964) ·Borussia Dortmund (1965) ·Bayern Monaco (1966,1967) ·Colonia (1968) ·Bayern Monaco (1969) ·Kickers Offenbach (1970) ·Bayern Monaco (1971) ·Schalke 04 (1972) ·Borussia Mönchengladbach (1973) ·Eintracht Francoforte (1974,1975) ·Amburgo (1976) ·Colonia (1977,1978) ·Fortuna Düsseldorf (1979,1980) ·Eintracht Francoforte (1981) ·Bayern Monaco (1982) ·Colonia (1983) ·Bayern Monaco (1984) ·Bayer Uerdingen (1985) ·Bayern Monaco (1986) ·Amburgo (1987) ·Eintracht Francoforte (1988) ·Borussia Dortmund (1989) ·Kaiserslautern (1990) ·Werder Brema (1991) ·Hannover 96 (1992) ·Bayer Leverkusen (1993) ·Werder Brema (1994) ·Borussia Mönchengladbach (1995) ·Kaiserslautern (1996) ·Stoccarda (1997) ·Bayern Monaco (1998) ·Werder Brema (1999) ·Bayern Monaco (2000) ·Schalke 04 (2001,2002) ·Bayern Monaco (2003) ·Werder Brema (2004) ·Bayern Monaco (2005,2006) ·Norimberga (2007) ·Bayern Monaco (2008) ·Werder Brema (2009) ·Bayern Monaco (2010) ·Schalke 04 (2011) ·Borussia Dortmund (2012) ·Bayern Monaco (2013,2014) ·Wolfsburg (2015) ·Bayern Monaco (2016) ·Borussia Dortmund (2017) ·Eintracht Francoforte (2018) ·Bayern Monaco (2019,2020) ·Borussia Dortmund (2021) ·RB Lipsia (2022,2023) ·Bayer Leverkusen (2024) ·Stoccarda (2025)
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Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa delle Coppe UEFA - Cronologia
Italia (bandiera)Fiorentina (1961) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (1962) ·Inghilterra (bandiera)Tottenham (1963) ·Portogallo (bandiera)Sporting Lisbona (1964) ·Inghilterra (bandiera)West Ham Utd (1965) ·Germania Ovest (bandiera)Borussia Dortmund (1966) ·Germania Ovest (bandiera)Bayern Monaco (1967) ·Italia (bandiera)Milan (1968) ·Cecoslovacchia (bandiera)Slovan Bratislava (1969) ·Inghilterra (bandiera)Manchester City (1970) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (1971) ·Scozia (bandiera)Rangers (1972) ·Italia (bandiera)Milan (1973) ·Germania Est (bandiera)Magdeburgo (1974) ·Unione Sovietica (bandiera)Dinamo Kiev (1975) ·Belgio (bandiera)Anderlecht (1976) ·Germania Ovest (bandiera)Amburgo (1977) ·Belgio (bandiera)Anderlecht (1978) ·Spagna (bandiera)Barcellona (1979) ·Spagna (bandiera)Valencia (1980) ·Unione Sovietica (bandiera)Dinamo Tbilisi (1981) ·Spagna (bandiera)Barcellona (1982) ·Scozia (bandiera)Aberdeen (1983) ·Italia (bandiera)Juventus (1984) ·Inghilterra (bandiera)Everton (1985) ·Unione Sovietica (bandiera)Dinamo Kiev (1986) ·Paesi Bassi (bandiera)Ajax (1987) ·Belgio (bandiera)Malines (1988) ·Spagna (bandiera)Barcellona (1989) ·Italia (bandiera)Sampdoria (1990) ·Inghilterra (bandiera)Manchester Utd (1991) ·Germania (bandiera)Werder Brema (1992) ·Italia (bandiera)Parma (1993) ·Inghilterra (bandiera)Arsenal (1994) ·Spagna (bandiera)Real Saragozza (1995) ·Francia (bandiera)Paris Saint-Germain (1996) ·Spagna (bandiera)Barcellona (1997) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (1998) ·Italia (bandiera)Lazio (1999)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa Intertoto UEFA - Cronologia
Francia (bandiera)Bordeaux,Francia (bandiera)Strasburgo (1995) ·Germania (bandiera)Karlsruhe,Danimarca (bandiera)Silkeborg eFrancia (bandiera)Guingamp (1996) ·Francia (bandiera)Auxerre,Francia (bandiera)Bastia eFrancia (bandiera)Olympique Lione (1997) ·Italia (bandiera)Bologna,Spagna (bandiera)Valencia eGermania (bandiera)Werder Brema (1998) ·Italia (bandiera)Juventus,Inghilterra (bandiera)West Ham Utd eFrancia (bandiera)Montpellier (1999) ·Spagna (bandiera)Celta Vigo,Germania (bandiera)Stoccarda eItalia (bandiera)Udinese (2000) ·Francia (bandiera)Paris Saint-Germain,Francia (bandiera)Troyes eInghilterra (bandiera)Aston Villa (2001) ·Spagna (bandiera)Malaga,Germania (bandiera)Stoccarda eInghilterra (bandiera)Fulham (2002) ·Spagna (bandiera)Villarreal,Italia (bandiera)Perugia eGermania (bandiera)Schalke 04 (2003) ·Spagna (bandiera)Villarreal,Francia (bandiera)Lilla eGermania (bandiera)Schalke 04 (2004) ·Germania (bandiera)Amburgo,Francia (bandiera)Olympique Marsiglia eFrancia (bandiera)Lens (2005) ·Inghilterra (bandiera)Newcastle Utd (2006) ·Germania (bandiera)Amburgo (2007) ·Portogallo (bandiera)Braga (2008)
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