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São Paulo Futebol Clube

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Commento:Cronistoria non aggiornata dal 2016

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vediSão Paulo Futebol Clube (disambigua).
São Paulo Futebol Clube
Calcio
Tricolor Paulista
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori socialiRosso,bianco,nero
Dati societari
CittàSan Paolo
NazioneBrasile (bandiera) Brasile
ConfederazioneCONMEBOL
FederazioneCBF
CampionatoSérie A
Fondazione1930
Rifondazione1935
PresidenteBrasile (bandiera) Julio Casares
AllenatoreArgentina (bandiera)Hernán Crespo
StadioStadio Morumbi
(77.011 posti)
Sito webwww.saopaulofc.net
Palmarès
Campionato brasilianoCampionato brasilianoCampionato brasilianoCampionato brasilianoCampionato brasilianoCampionato brasilianoCoppa del BrasileCoppa LibertadoresCoppa LibertadoresCoppa LibertadoresCoppa del mondo per club
Titoli del Brasile6
Coppa del Brasile1
Trofei nazionali22Campionati Paulisti
1Supercampionato Paulista
1Tornei Rio-San Paolo
1
Supercoppa del Brasile
Trofei internazionali3Coppe Libertadores
1Coppe Sudamericane
2Recope Sudamericane
1Coppe CONMEBOL
2Coppe Intercontinentali
1Coppe del mondo per club
1Supercoppa Sudamericana
1Coppa Master di Coppa CONMEBOL
Si invita a seguire ilmodello di voce

IlSão Paulo Futebol Clube, noto anche comeSão Paulo FC e inItalia comeSan Paolo, è unasocietàcalcistica con sede nell'omonima cittàbrasiliana.

Fondato il 25 gennaio 1930 e rifondato il 16 dicembre 1935, il San Paolo è soprannominatoTricolor paulista (tricolore di San Paolo). Con più di 13 milioni di tifosi, è la terza squadra più sostenuta del Paese.[1]

Il palmarès del club include tre titoli di Campione del Mondo (dueCoppe Intercontinentali, ultima squadra a vincere il trofeo per due volte consecutive, e unMondiale per club), treCoppe Libertadores, unaCopa Sudamericana, unaCopa Conmebol e dueRecope Sudamericane. La società vanta il primato di successi in Coppa Libertadores tra i club brasiliani, essendo la prima squadra di tale paese per titoli vinti (tre: 1992, 1993, 2005), record condiviso con ilSantos, il Grêmio ed il Palmeiras e per finali giocate (sei: 1974, 1992, 1993, 1994, 2005, 2006) ed anche questo record è condiviso con il Palmeiras, con una presenza di pubblico in coppa paragonabile a quella in campionato.

Lo stadio casalingo è l'Estádio Cícero Pompeu de Toledo, detto comunementeMorumbi e avente una capacità di 80.000 spettatori. La maglia da gioco èbianca, con due strisce orizzontali, unarossa e unanero, sul petto, mentre i calzoncini e i calzettoni sono completamente bianchi.

Storia

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1900-1934: dal Paulistano al São Paulo da Floresta

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La formazione del São Paulo da Floresta del 1931

Nel 1900 viene fondato ilClube Atlético Paulistano. Dopo aver vinto diversi campionati, decisero di chiudere l'attivitàcalcistica a causa dell'ingresso dello sport brasiliano nel professionismo. Così fece anche l'A.A. Palmeiras, altra forte squadra di quegli anni. Così, i giocatori e i tifosi di entrambe le squadre fondarono il São Paulo Futebol Clube il 25 gennaio 1930. Il campo da gioco del San Paolo era soprannominatoFloresta (foresta), e così il team divenne noto come São Paulo da Floresta. In quello stesso anno, la squadra giunse seconda nelCampionato Paulista, mentre nel 1931 riuscì a vincere per la prima volta il titolo statale. Nel 1933 il San Paolo disputò la prima partita del calcio professionistico brasiliano: un 5-1 contro ilSantos.

A causa di diversi errori fatti dall'amministrazione della società, il team venne sommerso dai debiti. Così dovette fondersi colClube de Regatas Tietê: la sezione calcio del San Paolo da Floresta venne chiusa il 14 maggio 1935.

1935-1939: rinasce il São Paulo FC

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Poco dopo la fusione con il Tietê che seppellì il São Paulo da Floresta, i fondatori e i rifondatori crearono il Grêmio Tricolor, che il 4 giugno 1935 diede vita al Clube Atlético São Paulo, e, finalmente, al São Paulo Futebol Clube, fondato il 16 dicembre dello stesso anno.

La prima gara fu contro laPortuguesa Santista, il 25 gennaio 1936. Il match venne quasi cancellato per la coincidenza con l'anniversario della fondazione della città.Porphyrio da Paz, direttore della sezione calcio e autore dell'inno del club, supplicò il Ministero dell'Educazione e ottenne il permesso di giocare la gara.

La società, appena nata, era già popolare. Tuttavia, la squadra era molto debole. Si decise di rafforzarla con una nuova fusione, stavolta con ilClube Atlético Estudantes Paulista, club del sobborgo diMooca. Con la nuova fusione, il San Paolo raggiunse il secondo posto nelCampionato Paulista del 1938.

1940-1950: il "rullo compressore"

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Antonio Sastre

Nel 1940, con l'inaugurazione delloStadio Pacaembu, cominciò una nuova era nel calcio delloStato di San Paolo. Il San Paolo fu la squadra che prese maggior vantaggio dal bel momento. Nel 1941, il club fu ancora secondo nel Campionato paulista.

Nel 1942, con una spesa di 200contos de réis (l'equivalente odierno di 162.000$), il San Paolo acquistòLeônidas da Silva, uno dei migliori giocatori dell'epoca, dalFlamengo. Essendo già una società importante, il San Paolo poté permettersi altri grandi giocatori, come l'argentinoAntonio Sastre e i brasilianiNoronha,José Carlos Bauer,Zezé Procópio,Luizinho,Rui Campos eTeixeirinha. Con questi assi, iTricolor formarono la famosa squadra nota come "Rullo Compressore", cinque volte campione paulista negli anni 1940 (1943, 1945, 1946, 1948 e 1949). All'epoca, il club possedeva anche lostadio Canindé, utilizzato per gli allenamenti: questo impianto venne poi venduto allaPortuguesa per ricavare denaro necessario alla costruzione del nuovoMorumbi.

1951-1969: pochi successi ma un nuovo stadio

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Il San Paolo non ebbe molte vittorie nei primi anni 1950, pur vincendo il campionato statale del 1953.

La squadra vinse di nuovo il campionato statale solo nel 1957. All'epoca il club era supportato in attacco dall'esperienza del giocatorecariocaZizinho, trentacinquenne, e in panchina da quella dell'allenatoreunghereseBéla Guttmann. Da questo momento in poi, con il sorgere dell'astroPelé alSantos e con la costruzione delMorumbi a impiegare sforzi e risorse, il San Paolo visse il momento meno vittorioso della sua storia.

I programmi della società erano tutti focalizzati sulla costruzione delMorumbi: per questa ragione vennero comprati pochi giocatori, la maggior parte dei quali non si espresse al meglio. Tuttavia,Roberto Dias eJurandir furono alcune positive eccezioni. Nei dodici anni successivi alla vittoria del Campionato paulista 1957, il team non conquistò alcun titolo di rilievo. Nel 1960 lo stadio Morumbi venne finalmente inaugurato: più tardi verrà rinominatoCícero Pompeu de Toledo, dal nome del presidente del San Paolo durante gran parte della costruzione. Uno dei pochi momenti felici fu la vittoria per 4-1 nel Campionato paulista sulSantos diPelé.

1970-1979: nuove vittorie

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Nel 1970 la costruzione del Morumbi venne terminata e si poté di nuovo entrare nel mercato: arrivarono giocatori comeGérson, dalBotafogo, ilcentrocampistauruguaianoPedro Rocha dalPeñarol e ilcentravantiToninho Guerreiro dal Santos. Il club, allenato daZezé Moreira,CT delBrasile aiMondiali 1954, conquistò ilCampionato Paulista con una settimana di anticipo, dopo aver battuto 2-1 ilGuarani, aCampinas.

Nel 1971 il club vinse nuovamente il campionato statale, con una rosa composta in maggioranza dai giocatori dell'anno prima. Il San Paolo batté ilPalmeiras 1-0 in finale, con gol diToninho Guerreiro. Nella stessa stagione, il team giunse secondo nel primocampionato brasiliano di sempre, dietro solo all'Atlético Mineiro, allenato daTelê Santana.

Negli anni successivi, il Santos di Pelé e ilCorinthians andarono in declino, e il San Paolo e il Palmeiras dominarono il calcio nello Stato paulista. Nel 1972 il Palmeiras vinse il titolo statale con un solo punto di vantaggio suiTricolor paulisti. L'anno dopo lo stesso Palmeiras vinse il campionato brasiliano mentre il San Paolo fu secondo. Nel 1974 il San Paolo prese parte allaCoppa Libertadores venendo sconfitto soltanto nella ripetizione della finale dagliargentini dell'Independiente.

Nel 1975 la squadra, allenata dall'exportiereJosé Poy, vinse ilCampionato Paulista dopo aver sconfitto laPortuguesa airigori. Nel 1975 la squadra ingaggiò per le sue giovanili l'undicenneMusashi Mizushima, che divenne così il primo giapponese a giocare nel campionato brasiliano.[2] Mizushima divenne un importante fenomeno mediatico per il suo paese di origine, attirando sponsorizzazioni dal paese del Sol Levante, anche se poi non esordì mai in competizioni ufficiali con i paulisti ma figurando nella rosa della squadra quando vinse il Paulistão 1985.[2]

Valdir Peres,Chicão eSerginho Chulapa erano le stelle della squadra nel vittorioso cammino verso il campionato brasiliano 1977, vinto alMineirão contro l'Atlético Mineiro ai rigori. Il club non vinse nessun titolo rilevante fino al 1980. Tra i calciatori che militavano nel team in questo periodo c'eranoZé Sérgio e Serginho Chulapa, miglior cannoniere nella storia del San Paolo.

Anni 1980: il decenniotricolor

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Careca (a destra) con la maglia del San Paolo nel 1987, insieme all'argentinoMaradona

Negli anni 1980 il San Paolo vinse un impressionante numero di titoli. Idifensori centrali erano i talentuosiOscar eDarío Pereyra. Questi giocatori aiutarono il club a vincere il Campionato paulista nel 1980 e nel 1981.

Nel 1985 l'allenatoreCilinho fece conoscere al mondo iMenudos do Morumbi:Silas,Müller eSidney. Nello stesso anno, il club conquistò il Campionato paulista. Ilcentravanti di quella squadra eraCareca, titolare ai Mondiali diMessico 1986 eItalia 1990, che nel 1987 andò a giocare alNapoli portandolo a vari trionfi nazionali e internazionali (Coppa Uefa,Scudetto,Supercoppa italiana), mentre acentrocampo c'eraPaulo Roberto Falcão, che dal 1980 al 1985 aveva giocato nellaRoma, portandola allo scudetto e guadagnandosi il soprannome di "Re di Roma".

Nel 1986 l'allenatorePepe condusse la squadra a vincere il secondo campionato brasiliano, battendo in finale ilGuarani airigori. Nel 1987,Darío Pereyra lasciò la squadra. In quell'anno, la squadra deiMenudos vinse il suo ultimo titolo. Il decenniotricolor si chiuse con la vittoria del campionato paulista 1989 e con il secondo posto nel campionato brasiliano, perso in finale contro ilVasco da Gama.

1990-1995: l'era di Telê Santana

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Nel 1990 la squadra, dopo un anno negativo, retrocedette nel "gruppo giallo" del Campionato paulista, formato dalle squadre più deboli dello Stato.Telê Santana venne assunto come nuovo allenatore. Il San Paolo giunse subito al secondo posto nel campionato nazionale, dietro gli arcirivali delCorinthians. L'anno seguente, furono iSão-paulinos a vincere il Campionato paulista mentre il Corinthians fu secondo. Nel 1991, dopo essere arrivato per due volte consecutive secondo nel Campionato brasiliano, il San Paolo riuscì a vincere il suo terzo titolo nazionale, battendo in finale ilBragantino diCarlos Alberto Parreira.

Telê Santana

L'anno dopo il San Paolo di Telê, guidato in campo daZetti eRaí, si qualificò per la finale diCoppa Libertadores contro gliargentini delNewell's Old Boys. Nella gara d'andata, aRosario, il Newell's Old Boys vinse 1-0. Al ritorno, però, il São Paulo batté iLeprosos 1-0 e vinse la coppa aicalci di rigore. Sempre nel 1992, aTokyo, il club vinse la sua primaCoppa Intercontinentale, battendo ilDream Team diCruyff, ilBarcellona, per 2-1 e rimontando così l'1-0blaugrana. Al ritorno in Brasile, il San Paolo batté ilPalmeiras 2-1 conquistando il 18º campionato statale (dal 1930).

Nel 1993 il San Paolo conquistò di nuovo la Coppa Libertadores, sconfiggendo icileni dell'Universidad Católica. Al termine del cammino in coppa,Raí lasciò la squadra. A dicembre iTricolor vinsero di nuovo la Coppa Intercontinentale a Tokyo, con una vittoria per 3-2 sulMilan diFabio Capello, che all'epoca dominava inEuropa.Müller segnò il gol decisivo all'86', mentre le altre reti furono diPalhinha e diToninho Cerezo per i brasiliani, e diMassaro ePapin per i milanisti.

Nel 1994 il club raggiunse di nuovo la finale di Coppa Libertadores, questa volta contro l'Vélez Sársfield, ma venne sconfitto dalla squadraargentina ai rigori alMorumbi. Al termine di quell'anno, il San Paolo vinse laCoppa CONMEBOL (l'equivalente dell'attualeCoppa Sudamericana o dellaCoppa UEFA europea) sconfiggendo in finale gli uruguagi delPeñarol, una delle più importanti squadre delSudamerica.

1996-2004: il dopo-Telê

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Rogério Ceni

All'inizio del 1996, a causa di motivi di salute,Telê Santana lasciò il San Paolo, chiudendo un periodo d'oro. Dopo di lui, tra il 1995 e il 2004 si susseguirono senza restare molto ben 14 allenatori diversi. Tra i principali titoli vinti in quei dieci anni ci sono ilCampionato paulista del 2000 e la prima vittoria nelTorneo di Rio-San Paolo, nel 2001.Rogério Ceni,Luís Fabiano eKaká erano le stelle di quelle squadre. L'idolo deitricolor paulisti,Raí, tornò a giocare nella sua vecchia squadra tra il 1998 e il 2000: con lui, il club vinse due volte il Campionato paulista, nel 1998 e nel 2000, battendo rispettivamenteCorinthians eSantos. Nel 2004 il San Paolo riuscì a qualificarsi per laLibertadores dieci anni dopo l'ultima finale con il Vélez. Quella squadra raggiunse le semifinali me venne eliminato a sorpresa daglioutsider dell'Once Caldas,colombiani. Comunque,Luís Fabiano fu capocannoniere della manifestazione con 8 gol. Al termine di quell'anno, dopo l'insoddisfacente cammino in Libertadores, venne messo sotto contratto come allenatoreÉmerson Leão.

2005: ancora campioni del mondo

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Veduta aerea dello stadio Morumbi, 1970

Nel 2005, con Leão come allenatore, il San Paolo vinse facilmente il Campionato paulista. Comunque presto Leão lasciò la squadra, che venne quindi affidata aPaulo Autuori, precedentementeCT delPerù. Il San Paolo vinse laCoppa Libertadores 2005 superando in finale un'altra squadra brasiliana, l'Atlético Paranaense. L'Atlético non aveva potuto giocare nel proprio stadio, laKyocera Arena, in quanto tale impianto ha una capacità massima inferiore a quella minima consentita dallaCONMEBOL per le finali di Libertadores. L'andata, alBeira-Rio diPorto Alegre, terminò 1-1 con rete diAloísio eautogol diDurval. Il ritorno, alMorumbi, venne invece stravinto dal San Paolo 4-0, con le realizzazioni diAmoroso,Fabão,Luizão eTardelli. Quella squadra annoverava tra gli altri ancheCicinho,Rogério Ceni,Grafite,Souza,Mineiro eDiego Lugano. Il San Paolo divenne la prima squadra brasiliana a laurearsiTricampeon, cioè a vincere per tre volte la Libertadores.

Nel dicembre 2005, il San Paolo prese parte al primoMondiale per club inGiappone. Dopo aver battuto isauditi dell'Al Ittihad per 3-2, i brasiliani fronteggiarono in finale gliinglesi delLiverpool. Un 1-0 fu sufficiente a dare ai paulisti il loro terzo titolo intercontinentale. Il gol venne segnato daMineiro al 27' del primo tempo.

Anni recenti

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Dopo la quasi perfetta stagione 2005, il San Paolo andò incontro ad alcuni cambi.Paulo Autuori lasciò la squadra per andare ad allenare ilKashima Antlers. Venne messo sotto contrattoMuricy Ramalho, l'allenatore che aveva portato l'Internacional al secondo posto nel campionato brasiliano 2005. Nel suo primo torneo Ramalho raggiunse il secondo posto nel Campionato paulista, dietro alSantos.

In quel periodo, il San Paolo cominciò il cammino inLibertadores, raggiungendo ancora una volta la finale, ancora contro una squadra brasiliana, stavolta l'Internacional. I paulisti persero la gara d'andata in casa per 1-2, pareggiando al ritorno alBeira-Rio 2-2: questi due risultati non furono sufficienti per portarsi a casa il quarto titolo.

Adriano con la divisasão-paulina

Al termine della Coppa Libertadores la squadra si concentrò solo sul campionato nazionale. Al 12º turno presero la vetta della classifica, mantenendola in tutte le maniere fino al termine della stagione, potendo così festeggiare il quartocampionato brasiliano già al 36º turno (su un totale di 38), il 19 novembre 2006, dopo un 1-1 con l'Atlético Paranaense. Il San Paolo inoltre infranse alcuni record, per esempio portando a 28 le giornate consecutive in testa al campionato brasiliano (il record precedente era di 18). Inoltre, divennero la prima squadra a laurearsi campione inBrasile avendo contemporaneamente il maggior numero di vittorie, il miglior attacco e la miglior difesa del campionato.

Il 2007 non si aprì positivamente per i paulisti, che vennero eliminati dallaCoppa Libertadores già agli ottavi di finale, per mano dei futuri finalisti delGrêmio. A livello statale, raggiunsero solo le semifinali del campionato paulista, battuti al Morumbi per 1-4 dalSão Caetano. Nelcampionato brasiliano, invece, il club si impose per la seconda volta consecutiva. Riuscendovi per la quinta volta, il 31 ottobre 2007 il San Paolo diventò così la squadra brasiliana più titolata a livello nazionale. Il torneo venne dominato daiTricolores, che chiusero con ben 15 punti di vantaggio sui rivali del Santos, e con soli 19 gol subiti in 38 incontri.

Nella stagione 2009 il San Paolo ha rischiato di vincere il quarto titolo consecutivo e il campionato si è deciso nelle ultime giornate: nella partita contro il Botafogo il San Paolo perde 3-2 nell'accesa sfida che vede 3 espulsioni per il Botafogo (2 nel finale) e una al San Paolo. Il gol vittoria arriva tra l'altro nei minuti finali e quindi il San Paolo lascia libera la strada al Flamengo che lo sorpassa all'ultima giornata di campionato, mentre l'Internacional lo raggiunge e ottiene il secondo posto grazie alla differenza reti (+6).

Nel 2019, viene ingaggiato il giocatore di fama internazionale Dani Alves e veste la maglia 10, tornando a giocare dopo molti anni nel campionato brasiliano.

Cronistoria

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Cronistoria del São Paulo Futebol Clube (1971-oggi)

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  • 1971 - 2º in Série A -Campione paulista
  • 1972 - 9º in Série A
  • 1973 - 2º in Série A
  • 1974 - 10º in Série A - Finalista di Libertadores con l'Independiente
  • 1975 - 5º in Série A -Campione paulista
  • 1976 - 28º in Série A
  • 1977 -Campione di Brasile
  • 1978 - 19º in Série A
  • 1979 - no ha disputato Série A
  • 1980 - 9º in Série A -Campione paulista
  • 1981 - 2º in Série A -Campione paulista
  • 1982 - 6º in Série A
  • 1983 - 5º in Série A
  • 1984 - 17º in Série A
  • 1985 - 27º in Série A -Campione paulista
  • 1986 -Campione di Brasile
  • 1987 - 6º in Série A -Campione paulista
  • 1988 - 11º in Série A
  • 1989 - 2º in Série A -Campione paulista
  • 1990 - 2º in Série A
  • 1991 -Campione di Brasile -Campione paulista
  • 1992 - 6º in Série A -Campione paulista - Vince laCoppa Libertadores e laCoppa Intercontinentale
  • 1993 - 4º in Série A - Vince laCoppa Libertadores, laCoppa Intercontinentale,laRecopa Sudamericana e laSupercoppa Sudamericana
  • 1994 - 6º in Série A -Vince laRecopa Sudamericana elaCoppa CONMEBOL - Finalista di Libertadores con ilVélez Sársfield
  • 1995 - 12º in Série A
  • 1996 - 11º in Série A - Vince laCoppa Master di Coppa CONMEBOL
  • 1997 - 13º in Série A
  • 1998 - 15º in Série A -Campione paulista
  • 1999 - 3º in Série A
  • 2000 - 12º in Série A -Campione paulista - Finalista di Coppa del Brasile con ilCruzeiro
  • 2001 - 7º in Série A - Vince ilTorneo di Rio-San Paolo
  • 2002 - 5º in Série A
  • 2003 - 3º in Série A
  • 2004 - 3º in Série A
  • 2005 - 11º in Série A -Campione paulista - Vince laCoppa Libertadores e laCoppa del mondo per club FIFA
  • 2006 -Campione di Brasile - Finalista di Libertadores con l'Internacional
  • 2007 -Campione di Brasile
  • 2008 -Campione di Brasile
  • 2009 - 3º in Série A
  • 2010 - 9º in Série A
  • 2011 - 6º in Série A
  • 2012 - 4º in Série A - Vince laCopa Sudamericana
  • 2013 - 9º in Série A
  • 2014 - 2º in Série A
  • 2015 - 4º in Série A
  • 2016 - 10º in Série A
  • 2017 - 13º in Série A
  • 2018 - 5º in Série A
  • 2019 - 6º in Série A
  • 2020 - 4º in Série A
  • 2021 - 13º in Série A
  • 2022 - 9º in Série A
  • 2023 - in Série A
Vince laCoppa del Brasile (1º titolo)

Colori e simboli

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Colori

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Quando il Paulistano e il A.A.Palmeiras si fusero, i loro colori (rosso ebianco per il Paulistano enero ebianco per il Palmeiras) vennero ereditati dal São Paulo. Non solo i colori sono gli stessi della bandiera dellostato di San Paolo, ma rappresentano anche le tre principali etnie che vivevano in Brasile in quel periodo: inativi americani (rappresentati dal rosso), gli europei di etnia caucasica (il bianco) e gliafricani (il nero).

Divise di gioco

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La divisa casalinga è formata da una maglia bianca con due strisce orizzontali a livello del petto, la superiore rossa e l'inferiore nera, con lo stemma al centro del petto. I pantaloncini e i calzettoni sono completamente bianchi.

L'uniforme per la trasferta è invece formata da una maglia rossa con strisce rosse, bianche e nere verticali (le strisce bianche sono più sottili delle altre e dividono quelle rosse da quelle nere), da pantaloncini e da calzettoni neri.

Stemma

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Lo stemma, disegnato da Walter Ostrich agli albori del San Paolo FC, è formato da unrettangolo e da untriangolo. Il rettangolo, nero, contiene le iniziali SPFC scritte in bianco. Sotto il rettangolo si trova un triangolo diviso in tre sezioni verticalmente, rispettivamente rossa, bianca e nera. Lo stemma inoltre presenta cinquestelle, due color oro e tre rosse. Quelle dorate sono un omaggio ai successi mondiali e olimpici diAdhemar Ferreira da Silva mentre quelle rosse rappresentano ititoli mondiali vinti dal San Paolo (1992,1993 e2005).

Strutture

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Stadio

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Lo stesso argomento in dettaglio:Stadio Morumbi.
IlMorumbi.

Lo stadio del San Paolo è ilCícero Pompeu de Toledo, detto comunementeMorumbi: inaugurato nel1960, può contenere al massimo 80.000 persone.

La società inoltre possiede due campi di allenamento. Uno è ilCentro de Treinamento Frederico Antônio Germano Menzen, soprannominatoCentro de Treinamento (CT) da Barra Funda, che viene usato soprattutto dalla prima squadra. L'altro è ilCentro de Formação de Atletas Presidente Laudo Natel, dettoCentro de Treinamento (CT) de Cotia, che viene utilizzato specialmente dalle squadre giovanili.

Allenatori e presidenti

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Allenatori

[modifica |modifica wikitesto]
Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Allenatori del São Paulo F.C..

Presidenti

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  • Edgard de Souza (1930)
  • Manoel do Carmo Meca (1936)
  • Frederico Menzen (1936 - 1938)
  • Piragibe Nogueira (1938 - 1940)
  • Paulo Machado de Carvalho (1940)
  • João Tomaz Monteiro da Silva (1940)
  • Décio Pacheco Pedroso (1941 - 1946)
  • Roberto Gomes Pedroza (1946)
  • Cícero Pompeu de Toledo (1947 - 1957)
  • Laudo Natel (1957 - 1972)
  • Henri Couri Aidar (1972 - 1978)
  • Antônio Leme Nunes Galvão (1978 - 1982)
  • José Douglas Dallora (1982 - 1984)
  • Carlos Miguel Castex Aidar (1984 - 1988)
  • Juvenal Juvêncio (1988 - 1990)
  • José Eduardo Mesquita Pimenta (1990 - 1994)
  • Fernando José Casal de Rey (1994 - 1998)
  • José Augusto Bastos Neto (1998 - 2000)
  • Paulo Amaral (2000 - 2002)
  • Marcelo Figueiredo Portugal Gouvêa (2002 - 2006)
  • Juvenal Juvêncio (dall'aprile 2006 - 2014)
  • Carlos Miguel Aidar (2014 - 2015)
  • Carlos Augusto de Barros e Silva - Leco (2015-2020)
  • Julio Cesar Casares (2020 - in carica)

Calciatori

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Calciatori del São Paulo F.C..

Di seguito, la lista deiGrandes Idolos secondo il sito ufficiale del club.[3]

Calciatori campioni del mondo

Di seguito l'elenco dei giocatori che hanno vinto ilcampionato mondiale di calcio durante il periodo di militanza nel São Paulo[4].

Campioni del Sudamerica
Calciatori campioni olimpici di calcio

Palmarès

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Lo stesso argomento in dettaglio:Palmarès del São Paulo Futebol Clube.

Competizioni nazionali

[modifica |modifica wikitesto]
1977,1986,1991,2006,2007,2008
2023
2024

Competizioni interstatali

[modifica |modifica wikitesto]
2001

Competizioni statali

[modifica |modifica wikitesto]
1931, 1943, 1945, 1946, 1948, 1949, 1953, 1957, 1970, 1971, 1975, 1980, 1981, 1985, 1987, 1989, 1991, 1992, 1998, 2000, 2005, 2021
2002

Competizioni internazionali

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2005
1992,1993
1992,1993,2005
  • Copa Sudamericana: 1 (record brasiliano a pari merito con Internacional, Chapecoense e Atletico Paranaense)
2012
1994
1993,1994
1993
1996

Competizioni giovanili

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1993, 2000, 2010, 2019, 2025
2016
1999, 2000
1998

Statistiche e record

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Statistiche individuali

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Presenze e reti totali riportati nel sito ufficiale del club[5][6].

Dati aggiornati al 15 dicembre 2017.

Presenze totali
Reti totali

Organico

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Rosa 2025

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Rosa aggiornata al 16 agosto 2025.[7]

N.RuoloCalciatore
2Italia (bandiera)DRafael Toloi
5Ecuador (bandiera)DRobert Arboleda
6Portogallo (bandiera)DCédric Soares
7Brasile (bandiera)CLucas Moura
8Brasile (bandiera)COscar
9Argentina (bandiera)AJonathan Calleri
10Brasile (bandiera)ALuciano
11Brasile (bandiera)AFerreirinha
12Brasile (bandiera)PLeandro
13Argentina (bandiera)DEnzo Díaz
15Brasile (bandiera)CRodriguinho
16Brasile (bandiera)CLuiz Gustavo
17Brasile (bandiera)AAndré Silva
18Brasile (bandiera)DWendell
20Brasile (bandiera)CMarcos Antônio
21Paraguay (bandiera)CDamián Bobadilla
22Brasile (bandiera)DRuan Tressoldi
23Brasile (bandiera)PRafael
25Brasile (bandiera)CAlisson
N.RuoloCalciatore
26Brasile (bandiera)CIgor Liziero
28Argentina (bandiera)DAlan Franco
29Brasile (bandiera)CPablo Maia
32Venezuela (bandiera)DNahuel Ferraresi
33Brasile (bandiera)CLuan Santos
34Brasile (bandiera)DIgão
35Brasile (bandiera)DSabino
36Brasile (bandiera)DPatryck
42Brasile (bandiera)DMaik
43Brasile (bandiera)CFelipe Negrucci
44Brasile (bandiera)DMatheus Belém
45Brasile (bandiera)ALucca Marques
47Brasile (bandiera)AMatheus Alves
48Brasile (bandiera)CLucas Ferreira
49Brasile (bandiera)ARyan Francisco
50Brasile (bandiera)PYoung
77Argentina (bandiera)CEmiliano Rigoni
93Brasile (bandiera)PJandrei

Staff tecnico

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Staff dell'area sportiva
  • Luis Zubeldía - Allenatore
  • Marcos Vizolli - Allenatore in seconda
  • Mílton Cruz - Allenatore in seconda
  • Pedro Sotero - Allenatore in seconda
  • José Mário Campeiz - Preparatore atletico
  • Pedro Campos - Preparatore atletico
  • Haroldo Lamounier - Preparatore dei portieri
  • Otávio Ohl - Preparatore dei portieri
  • Dr. Auro Rayel - Medico dello sport
  • Dr. José Sanchez - Medico dello sport
  • Giovanni D'Avino - Fisioterapista
  • Alessandro Pereira - Fisioterapista
  • Carlos Alberto Presinoti - Fisioterapista
  • Cilmara Moretti - Fisioterapista
  • Ricardo Sasaki - Fisioterapista
  • Ailton Rodrigues - Massaggiatore
  • Almir Lima - Magazziniere
  • Marcelo Silva - Magazziniere
  • Rogério Neves - Fisiatra

Note

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  1. ^Le maggiori torcide del paese - Papo de Bola, supapodebola.com.br.URL consultato l'8 agosto 2007(archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2008).
  2. ^ab(PT)MUSASHI MIZUSHIMA, LA VERDADERA INSPIRACIÓN DE “CAPITÁN TSUBASA”, sukodromagazine.com.URL consultato il 19 settembre 2023.
  3. ^(PT)Grandes Idolos, susaopaulofc.net, www.saopaulofc.net.URL consultato il 3 dicembre 2008(archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  4. ^(PT)Memória da Seleção Brasileira: Brasil nas Copas do Mundo, sucbf.com.br, Confederação Brasileira de Futebol.URL consultato il 26 luglio 2010(archiviato dall'url originale il 27 maggio 2010).
  5. ^(PT)Enciclopédia: Maiores artilheiros do São Paulo, susaopaulofc.net, www.saopaulofc.net.URL consultato il 28 settembre 2018(archiviato dall'url originale il 9 luglio 2021).
  6. ^(PT)Enciclopédia: Clube das centenas de jogos, susaopaulofc.net, www.saopaulofc.net.URL consultato il 28 settembre 2018(archiviato dall'url originale il 9 luglio 2021).
  7. ^transfermarkt.it, Transfermarkt,https://www.transfermarkt.it/fc-sao-paulo/startseite/verein/585 Titolo mancante per urlurl (aiuto).URL consultato il 24 maggio 2025.

Bibliografia

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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Campeonato Brasileiro Série A 2025
Atlético Mineiro ·Bahia ·Botafogo ·Ceará ·Corinthians ·Cruzeiro ·Flamengo ·Fluminense ·Fortaleza ·Grêmio ·Juventude ·Internacional ·Mirassol ·Palmeiras ·RB Bragantino ·San Paolo ·Santos ·Sport Recife ·Vasco da Gama ·Vitória
V · D · M
São Paulo F.C. – Archivio delle stagioni
São Paulo da Floresta1930 ·1931 ·1932 ·1933 ·1934
São Paulo Futebol Clube1936 ·1937 ·1938 ·1939 ·1940 ·1941 ·1942 ·1943 ·1944 ·1945 ·1946 ·1947 ·1948 ·1949 ·1950 ·1951 ·1952 ·1953 ·1954 ·1955 ·1956 ·1957 ·1958 ·1959 ·1960 ·1961 ·1962 ·1963 ·1964 ·1965 ·1966 ·1967 ·1968 ·1969 ·1970 ·1971 ·1972 ·1973 ·1974 ·1975 ·1976 ·1977 ·1978 ·1979 ·1980 ·1981 ·1982 ·1983 ·1984 ·1985 ·1986 ·1987 ·1988 ·1989 ·1990 ·1991 ·1992 ·1993 ·1994 ·1995 ·1996 ·1997 ·1998 ·1999 ·2000 ·2001 ·2002 ·2003 ·2004 ·2005 ·2006 ·2007 ·2008 ·2009 ·2010 ·2011 ·2012 ·2013 ·2014 ·2015 ·2016 ·2017 ·2018 ·2019 ·2020 ·2021 ·2022 ·2023 ·2024 ·2025
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Squadre di calciocampioni del Brasile - Cronologia
Taça BrasilBahia (1959) ·Palmeiras (1960) ·Santos (1961,1962,1963,1964,1965) ·Cruzeiro (1966) ·Palmeiras (1967) ·Botafogo (1968)
Torneo Roberto Gomes PedrosaPalmeiras (1967) ·Santos (1968) ·Palmeiras (1969) ·Fluminense (1970)
Campeonato Nacional de ClubesAtlético Mineiro (1971) ·Palmeiras (1972,1973) ·Vasco da Gama (1974)
Copa BrasilInternacional (1975,1976) ·San Paolo (1977) ·Guarani (1978) ·Internacional (1979) ·Flamengo (1980)
Taça de OuroGrêmio (1981) ·Flamengo (1982,1983)
Copa BrasilFluminense (1984)
Taça de OuroCoritiba (1985)
Copa BrasilSan Paolo (1986)
Copa UniãoSport Recife (1987) ·Bahia (1988)
Campeonato Brasileiro Série AVasco da Gama (1989) ·Corinthians (1990) ·San Paolo (1991) ·Flamengo (1992) ·Palmeiras (1993,1994) ·Botafogo (1995) ·Grêmio (1996) ·Vasco da Gama (1997) ·Corinthians (1998,1999)
Coppa João HavelangeVasco da Gama (2000)
Campeonato Brasileiro Série AAthl. Paranaense (2001) ·Santos (2002) ·Cruzeiro (2003) ·Santos (2004) ·Corinthians (2005) ·San Paolo (2006,2007,2008) ·Flamengo (2009) ·Fluminense (2010) ·Corinthians (2011) ·Fluminense (2012) ·Cruzeiro (2013,2014) ·Corinthians (2015) ·Palmeiras (2016) ·Corinthians (2017) ·Palmeiras (2018) ·Flamengo (2019,2020) ·Atlético Mineiro (2021) ·Palmeiras (2022,2023) ·Botafogo (2024)
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Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa Intercontinentale - Cronologia
Coppa Intercontinentale dei Club CampioniSpagna (bandiera)Real Madrid (1960) ·Uruguay (bandiera)Peñarol (1961) ·Brasile (bandiera)Santos (1962,1963) ·Italia (bandiera)Inter (1964,1965) ·Uruguay (bandiera)Peñarol (1966) ·Argentina (bandiera)Racing Club (1967) ·Argentina (bandiera)Estudiantes (LP) (1968) ·Italia (bandiera)Milan (1969) ·Paesi Bassi (bandiera)Feyenoord (1970) ·Uruguay (bandiera)Nacional (1971) ·Paesi Bassi (bandiera)Ajax (1972) ·Argentina (bandiera)Independiente (1973) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (1974) ·1975 ·Germania Ovest (bandiera)Bayern Monaco (1976) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (1977) ·1978 ·Paraguay (bandiera)Olimpia (1979)
Coppa europeo-sudamericanaUruguay (bandiera)Nacional (1980) ·Brasile (bandiera)Flamengo (1981) ·Uruguay (bandiera)Peñarol (1982) ·Brasile (bandiera)Grêmio (1983) ·Argentina (bandiera)Independiente (1984) ·Italia (bandiera)Juventus (1985) ·Argentina (bandiera)River Plate (1986) ·Portogallo (bandiera)Porto (1987) ·Uruguay (bandiera)Nacional (1988) ·Italia (bandiera)Milan (1989,1990) ·Jugoslavia (bandiera)Stella Rossa (1991) ·Brasile (bandiera)San Paolo (1992,1993) ·Argentina (bandiera)Vélez Sarsfield (1994) ·Paesi Bassi (bandiera)Ajax (1995) ·Italia (bandiera)Juventus (1996) ·Germania (bandiera)Borussia Dortmund (1997) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (1998) ·Inghilterra (bandiera)Manchester Utd (1999) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2000) ·Germania (bandiera)Bayern Monaco (2001) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2002) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2003) ·Portogallo (bandiera)Porto (2004)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa del mondo per club FIFA - Cronologia
Campionato mondiale per club FIFABrasile (bandiera)Corinthians (2000) ·Brasile (bandiera)San Paolo (2005)
Coppa del mondo per club FIFABrasile (bandiera)Internacional (2006) ·Italia (bandiera)Milan (2007) ·Inghilterra (bandiera)Manchester Utd (2008) ·Spagna (bandiera)Barcellona (2009) ·Italia (bandiera)Inter (2010) ·Spagna (bandiera)Barcellona (2011) ·Brasile (bandiera)Corinthians (2012) ·Germania (bandiera)Bayern Monaco (2013) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2014) ·Spagna (bandiera)Barcellona (2015) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2016,2017,2018) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (2019) ·Germania (bandiera)Bayern Monaco (2020) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (2021) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2022) ·Inghilterra (bandiera)Manchester City (2023) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (2025)
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Club calcisticivincitori della Coppa Libertadores - Cronologia
Coppa dei Campioni d'AmericaUruguay (bandiera)Peñarol (1960,1961) ·Brasile (bandiera)Santos (1962,1963) ·Argentina (bandiera)Independiente (1964,1965)
Coppa LibertadoresUruguay (bandiera)Peñarol (1966) ·Argentina (bandiera)Racing Club (1967) ·Argentina (bandiera)Estudiantes (LP) (1968,1969,1970) ·Uruguay (bandiera)Nacional (1971) ·Argentina (bandiera)Independiente (1972,1973,1974,1975) ·Brasile (bandiera)Cruzeiro (1976) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (1977,1978) ·Paraguay (bandiera)Olimpia (1979) ·Uruguay (bandiera)Nacional (1980) ·Brasile (bandiera)Flamengo (1981) ·Uruguay (bandiera)Peñarol (1982) ·Brasile (bandiera)Grêmio (1983) ·Argentina (bandiera)Independiente (1984) ·Argentina (bandiera)Argentinos Juniors (1985) ·Argentina (bandiera)River Plate (1986) ·Uruguay (bandiera)Peñarol (1987) ·Uruguay (bandiera)Nacional (1988) ·Colombia (bandiera)Atlético Nacional (1989) ·Paraguay (bandiera)Olimpia (1990) ·Cile (bandiera)Colo-Colo (1991) ·Brasile (bandiera)San Paolo (1992,1993) ·Argentina (bandiera)Vélez Sarsfield (1994) ·Brasile (bandiera)Grêmio (1995) ·Argentina (bandiera)River Plate (1996) ·Brasile (bandiera)Cruzeiro (1997) ·Brasile (bandiera)Vasco da Gama (1998) ·Brasile (bandiera)Palmeiras (1999) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2000,2001) ·Paraguay (bandiera)Olimpia (2002) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2003) ·Colombia (bandiera)Once Caldas (2004) ·Brasile (bandiera)San Paolo (2005) ·Brasile (bandiera)Internacional (2006) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2007) ·Ecuador (bandiera)LDU Quito (2008) ·Argentina (bandiera)Estudiantes (LP) (2009) ·Brasile (bandiera)Internacional (2010) ·Brasile (bandiera)Santos (2011) ·Brasile (bandiera)Corinthians (2012) ·Brasile (bandiera)Atlético Mineiro (2013) ·Argentina (bandiera)San Lorenzo (2014) ·Argentina (bandiera)River Plate (2015) ·Colombia (bandiera)Atlético Nacional (2016) ·Brasile (bandiera)Grêmio (2017) ·Argentina (bandiera)River Plate (2018) ·Brasile (bandiera)Flamengo (2019) ·Brasile (bandiera)Palmeiras (2020,2021) ·Brasile (bandiera)Flamengo (2022) ·Brasile (bandiera)Fluminense (2023) ·Brasile (bandiera)Botafogo (2024)
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Club calcisticivincitori della Coppa Sudamericana - Cronologia
Argentina (bandiera)San Lorenzo (2002) ·Perù (bandiera)Cienciano (2003) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2004,2005) ·Messico (bandiera)Pachuca (2006) ·Argentina (bandiera)Arsenal Sarandí (2007) ·Brasile (bandiera)Internacional (2008) ·Ecuador (bandiera)LDU Quito (2009) ·Argentina (bandiera)Independiente (2010) ·Cile (bandiera)Universidad de Chile (2011) ·Brasile (bandiera)San Paolo (2012) ·Argentina (bandiera)Lanús (2013) ·Argentina (bandiera)River Plate (2014) ·Colombia (bandiera)Santa Fe (2015) ·Brasile (bandiera)Chapecoense (2016) ·Argentina (bandiera)Independiente (2017) ·Brasile (bandiera)Atlético Paranaense (2018) ·Ecuador (bandiera)Independiente del Valle (2019) ·Argentina (bandiera)Defensa y Justicia (2020) ·Brasile (bandiera)Athl. Paranaense (2021) ·Ecuador (bandiera)Independiente del Valle (2022) ·Ecuador (bandiera)LDU Quito (2023) ·Argentina (bandiera)Racing Club (2024) ·Argentina (bandiera)Lanús (2025)
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Club calcisticivincitori della Recopa Sudamericana - Cronologia
Uruguay (bandiera)Nacional (1989) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (1990) ·Paraguay (bandiera)Olimpia (1991) ·Cile (bandiera)Colo-Colo (1992) ·Brasile (bandiera)San Paolo (1993,1994) ·Argentina (bandiera)Independiente (1995) ·Brasile (bandiera)Grêmio (1996) ·Argentina (bandiera)Vélez Sarsfield (1997) ·Brasile (bandiera)Cruzeiro (1998) ·1999-2002 ·Paraguay (bandiera)Olimpia (2003) ·Perù (bandiera)Cienciano (2004) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2005,2006) ·Brasile (bandiera)Internacional (2007) ·Argentina (bandiera)Boca Juniors (2008) ·Ecuador (bandiera)LDU Quito (2009,2010) ·Brasile (bandiera)Internacional (2011) ·Brasile (bandiera)Santos (2012) ·Brasile (bandiera)Corinthians (2013) ·Brasile (bandiera)Atlético Mineiro (2014) ·Argentina (bandiera)River Plate (2015,2016) ·Colombia (bandiera)Atlético Nacional (2017) ·Brasile (bandiera)Grêmio (2018) ·Argentina (bandiera)River Plate (2019) ·Brasile (bandiera)Flamengo (2020) ·Argentina (bandiera)Defensa y Justicia (2021) ·Brasile (bandiera)Palmeiras (2022) ·Ecuador (bandiera)Independiente del Valle (2023) ·Brasile (bandiera)Fluminense (2024) ·Argentina (bandiera)Racing Club (2025)
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