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Royal Sporting Club Anderlecht

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Disambiguazione – Se stai cercando la sezione rugbistica della polisportiva, vediRoyal Sporting Club Anderlecht Rugby.
RSC Anderlecht
Calcio
Paars-wit,Les Mauve et Blanc (I Bianco-malva)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori socialiBianco,malva
Dati societari
CittàAnderlecht
NazioneBelgio (bandiera) Belgio
ConfederazioneUEFA
FederazioneURBSFA/KBVB
CampionatoPro League
Fondazione1908
PresidenteBelgio (bandiera) Wouter Vandenhaute
AllenatoreAlbania (bandiera)Besnik Hasi
StadioLotto Park
(21 619 posti)
Sito webwww.rsca.be
Palmarès
Coppa delle CoppeCoppa delle CoppeCoppa UEFASupercoppa europeaSupercoppa europea
Titoli nazionali34Campionati belgi
Trofei nazionali9Coppe del Belgio
1Coppa di Lega
13Supercoppe del Belgio
Trofei internazionali2Coppe delle Coppe
1Coppe UEFA/Europa League
2Supercoppe UEFA
Stagione in corso
Si invita a seguire ilmodello di voce

IlRoyal Sporting Club Anderlecht (infiammingoKoninklijk Sporting Club Anderlecht), o, più brevemente,Anderlecht, è unasocietà polisportivabelga diAnderlecht, un comune appartenente allaRegione di Bruxelles-Capitale.

La sezione maggiormente nota è quellacalcistica, la quale milita nellaPro League, la massima serie delcampionato nazionale, ed è la più titolata del Belgio, potendo vantare la vittoria di 34 titoli di campione nazionale, noveCoppe del Belgio, unaCoppa di Lega, 13Supercoppe del Belgio e, in campo continentale, di dueCoppe delle Coppe (1975-1976 e1977-1978), altrettanteSupercoppe europee (1976 e1978) e unaCoppa UEFA (1982-1983). Nel club hanno militato numerosi calciatori di rilievo, tra i qualiPaul Van Himst, tra gli atleti belgi più popolari, che fu a lungo anche capitano dellanazionale del suo Paese e fu nominatoGolden Player dalla federazione belga.

Tra le altre sezioni della polisportiva, quella dirugby vanta la vittoria in 20 campionati nazionali.

Storia

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L'Anderlecht viene fondato il 27 maggio 1908 in una sala delCafé Concordia, che si trova in Rue d'Aumale nelcomune omonimo.[1] Il club parte dal più basso livello delcampionato, e approda per la prima volta nellamassima divisione belga nellastagione 1921-22; intanto era stato costruito lostadio del club, intitolato al mecenate Emile Versé, colui che aveva finanziato il club scegliendone anche i colori sociali.[1] Nel 1933, in occasione del venticinquesimo anniversario gli è conferito lo status di "Reale Società" dal sovrano belga, ad ogni modo la squadra non ottiene risultati di particolar rilievo fino a dopo laSeconda guerra mondiale, anzi, in questi anni retrocede varie volte inseconda divisione; figura però in rosa quelConstant Vanden Stock che diventerà in seguito presidente.

Il primo titolo è infatti conquistatonel 1946-1947 grazie anche all'apporto diJoseph Mermans, che è ingaggiato per una cifra altissima[2] ma che diventerà il miglior goleador di tutti i tempi del club.

L'Anderlecht vince altri sei titoli fino alla stagione 1955-56, e nel frattempo arriva in gruppo un altro giocatore importante,Jef Jurion. I bianco-malva disputano anche laprima edizione della Coppa dei Campioni, che si conclude però amaramente: sono infatti pesantemente sconfitti per 10-4 nel doppio confronto con gliungheresi dell'MTK Budapest. Va però peggio l'anno successivo, quando i belgi sono travolti per 12-0 dalManchester Utd nel turno preliminare.

Joseph Mermans nel 1955.

Ad ogni modo le cose iniziano gradatamente a cambiare: verso la fine deglianni cinquanta sono promossi in prima squadra giocatori comeGeorges Heylens,Jean Plaskie,Wilfried Puis e soprattuttoPaul Van Himst, i quali, guidati dall'allenatorePierre Sinibaldi, ottengono i primi risultati di rilievo anche a livello internazionale. Dopo la conquista delcampionato 1961-1962, nel qualeJacques Stockman è capocannoniere, avviene il primo passaggio di un turno nellaCoppa dei Campioni: notevole è l'avversario sconfitto, quelReal Madrid già vincitore all'epoca di ben cinque trofei; i belgi raggiungono poi i quarti nella manifestazione. In campo nazionale, invece, i bianco-malva conquistano cinque titoli consecutivi tra il1963-1964 e il1967-1968, i primi quattro con Sinibaldi in panchina: superano così gli undici titoli dell'Union Saint-Gilloise, e diventano quindi il club con più vittorie in Patria. Nella stagione 1964-1965 arriva anche la primaCoppa del Belgio (primodouble ottenuto), inoltre i belgi hanno la meglio sulBologna nel primo turno dellaCoppa dei Campioni, anche se solo grazie al lancio della moneta. Nella prima delle due edizioni successive sono raggiunti nuovamente i quarti, mentre nella seconda van Himst diventa capocannoniere. Nel1969 entrano invece in rosaGilbert Van Binst eFrançois Van der Elst, e la squadra partecipa allaCoppa delle Fiere 1969-1970: nel suo cammino elimina tra gli altri l'Inter in semifinale, ma nellafinale si deve arrendere agliinglesi dell'Arsenal: la vittoria per 3-1 nella partita di andata è infatti vanificata dalla sconfitta per 3-0 in quella di ritorno.

Paul Van Himst nel 1968.
La squadra in posa nella stagione 1967-68

Anni 1970: i successi in ambito nazionale e internazionale

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Glianni settanta si aprono con gli arrivi diHugo Broos, diJean Dockx e soprattutto diRob Rensenbrink, uno dei pochiOranje due volte vice-campioni del mondo a militare all'estero. L'Anderlecht vince ilcampionato 1971-1972, aggiudicandosi il quindicesimo titolo, e ottiene un altrodouble; si ripetedue anni dopo, quandoAttila Ladinsky è capocannoniere e in rosa c'è ancheLudo Coeck. Nel 1974-1975 i belgi raggiungono per la terza volta i quarti di finale nellaCoppa dei Campioni, dove vengono sconfitti dalLeeds Utd poi finalista, e poco dopo conquistano la quarta coppa nazionale.

1976-1978: il triennio d'oro

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La squadra è affidata aHans Croon ed è rinforzata conFranky Vercauteren eArie Haan, quest'ultimo reduce dai trionfi con l'Ajax, e partecipa così allaCoppa delle Coppe 1975-1976. Qui arriva allafinale diBruxelles, dove sconfigge ilWest Ham Utd per 4-2 grazie alle doppiette di Van der Elst e del capocannoniere Rensenbrink. Il club conquista anche la coppa nazionale, ma Croon lascia la squadra.

Coppa delle Coppe 1977-78

Parigi,Parc des Princes, 3 maggio1978

  Anderlecht -  Austria Vienna 4-0

Marcatori:RensenbrinkSegnato 13', RensenbrinkSegnato 44',Van BinstSegnato 45', Van BinstSegnato 82'

ANDERLECHT:Nico de Bree,Gilbert Van Binst,Jean Thissen,Johnny Dusbaba,Hugo Broos,François Van der Elst,Arie Haan,Benny Nielsen,Ludo Coeck,Franky Vercauteren (87'Jean Dockx),Rob Rensenbrink (c). Allenatore:Raymond Goethals

AUSTRIA VIENNA:Hubert Baumgartner,Robert Sara (c),Josef Sara,Erich Obermayer,Ernst Baumeister,Herbert Prohaska,Karl Daxbacher (60'Alberto Martínez),Felix Gasselich,Julio Morales (74'Fritz Drazan),Hans Pirkner,Thomas Parits. Allenatore:Hermann Stessl

A sostituire Croon èRaymond Goethals, che, dopo aver sconfitto ilBayern Monaco, vince laSupercoppa UEFA 1976. La squadra partecipa poi allaCoppa delle Coppe 1976-1977 da campione in carica e batte tra gli altri ilNapoli in semifinale, ma nellafinale diAmsterdam è l'Amburgo ad avere la meglio. Arriva anche la sconfitta nella finale della coppa nazionale, che è vinta dalClub Bruges, ma, dato che questi ultimi hanno centrato ildouble, i bianco-malva partecipano comunque allaCoppa delle Coppe 1977-1978: qui, dopo aver eliminato tra l'altro l'Amburgo negli ottavi, giocano laterza finale consecutiva in questa manifestazione. Ciò rappresenta un record, ma il fatto più importante è la conquista del secondo trofeo: aParigi l'Austria Vienna viene battuta per 4-0 grazie alle doppiette di Van Binst e di Rensenbrink, mentre Van der Elst è il capocannoniere. Nella stagione 1978-1979 è poi sollevata laSupercoppa UEFA 1978 in seguito alla vittoria sulLiverpool, ma nellaCoppa delle Coppe il club è eliminato negli ottavi dai futuri campioni delBarcellona, capaci di imporsi aitiri di rigore dopo aver ribaltato il 3-0 subito all'andata. A fine stagione Goethals lascia la squadra.[3]

Anni 1980: la vittoria della coppa UEFA e la seconda stella

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Glianni ottanta si aprono con l'arrivo in panchina diTomislav Ivić e alla fine della stagione 1980-1981 l'Anderlecht torna a vincere ilcampionato dopo sette anni. La squadra, nella quale militano ancheJuan Lozano e i danesiKenneth Brylle,Per Frimann eMorten Olsen, partecipa così allaCoppa dei Campioni 1981-1982, edizione in cui giunge in semifinale. È fermata dai futuri campioni dell'Aston Villa, tuttavia negli ottavi aveva incrociato laJuventus: la partita di ritorno contro i bianconeri sarà ricordata anche per il duro scontro di gioco traJacky Munaron eRoberto Bettega, che causa all'attaccante un grave infortunio.[2] Durante la stagione successivaPaul Van Himst diventa allenatore della squadra e i belgi vincono laCoppa UEFA 1982-1983 battendo nelladoppia finale ilBenfica. Arrivanoin finale anche nell'edizione successiva della manifestazione, ma sono sconfitti dalTottenham ai rigori. Nel1997 si viene tuttavia a scoprire che in questo periodo il club si è reso protagonista di alcuni episodi di corruzione; in particolare sarà accertato un passaggio di denaro verso l'arbitro della semifinale di ritorno di quest'ultima edizione giocata contro ilNottingham Forest: i belgi avevano vinto l'incontro per 3-0 dopo che gliinglesi si erano imposti per 2-0 all'andata.[2][4]

L'Anderlecht si aggiudica ilcampionato 1984-1985, che è il primo di tre vinti consecutivamente, e assomma alla fine venti titoli. Il successo è anche merito degli innesti di giovani comeErwin Vandenbergh,Georges Grün,Arnór Guðjohnsen e soprattutto[2]Vincenzo Scifo, a cui si aggiungono in seguito ancheLuc Nilis eLuís Oliveira. La squadra torna nuovamente in semifinale nell'edizione 1985-1986 della Coppa dei Campioni, dove viene battuta dai futuri vincitori dellaSteaua Bucarest;nella successiva edizione, invece, dopo aver eliminato anche i romeni, il cammino dei belgi si ferma ai quarti di finale.

Anni 1990: la sconfitta in finale di Coppa delle Coppe e i tre campionati consecutivi

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Glianni novanta si aprono con la disputa della quartafinale della Coppa delle Coppe, ma aGöteborg è laSampdoria a sollevare il trofeo, grazie alla doppietta diGianluca Vialli neitempi supplementari. Intanto sono arrivati anchePär Zetterberg,Marc Degryse eBertrand Crasson e il club vince nuovamente iltitolo nel 1990-1991 dopo essere stato eliminato dellaRoma, poi finalista del torneo, nei quarti di finale dellaCoppa UEFA. Nella stagione successiva i belgi partecipano all'ultima edizione della Coppa dei Campioni, superano le fasi ad eliminazione diretta e si classificano terzi nel gruppo A, che è vinto dalla Sampdoria poi finalista. Arrivano ancheDanny Boffin,Philippe Albert eBruno Versavel e l'Anderlecht si aggiudica consecutivamente tre campionati, centrando anche il terzodouble. A questi titoli fanno seguito altrettante partecipazioni allaUEFA Champions League, che si concludono però sempre dopo la fase a gironi, mentre nellaCoppa UEFA 1996-1997 i bianco-malva arrivano ai quarti di finale, dove sono sconfitti dall'Inter.

Anni 2000: i successi nazionali e la terza stella

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Glianni duemila iniziano con la conquista, nel1999-2000, del venticinquesimo titolo, il primo dopo cinque anni, titolo che è bissato l'anno successivo, grazie all'apporto diAlin Stoica,Tomasz Radzinski,Lorenzo Staelens,Jan Koller eAruna Dindane in campo e diAimé Anthuenis in panchina. I bianco-malva si rendono protagonisti di una buona prova nellaUEFA Champions League 2000-2001, nella quale sono previste due fasi a gruppi: nella prima si piazzano al primo posto davanti alManchester Utd, poi si classificano terzi davanti allaLazio nella seconda. Arrivano in squadra ancheDaniel Zítka eChristian Wilhelmsson ed entra nella rosa anche il giovaneVincent Kompany, poi sarà la volta diAhmed Hassan eMbark Boussoufa: sono vinti altri tre titoli, tuttavia il cammino nellaUEFA Champions League non va mai oltre la fase a gironi.

Glianni duemiladieci iniziano coltrentesimo titolo, quando nella rosa dei bianco-malva figurano ancheRomelu Lukaku eTom De Sutter. Il club torna al successo nazionalenel 2011-2012, il primo di tre consecutivi, tuttavia continua a non brillare nella massima competizione continentale.

L'Anderlecht nel2012.

Nel 2017 arriva iltrentaquattresimo titolo e sono raggiunti i quarti nell'Europa League, mentre nel2018-2019 i bianco-malva chiudono lastagione regolare al quarto posto e nella poule scudetto ottengono risultati disastrosi, che condurranno il club a chiudere al sesto posto, mancando quindi la qualificazione alle coppe europee per la prima volta dopo 56 anni. Ancora peggio va l'anno seguente, quando l'Anderlecht conclude all'ottavo posto la stagione sospesa per lapandemia di COVID-19, mentre nel 2020-2021 la squadra chiude al quarto posto. Nel 2021-22, la squadra chiuderà terza in Pro League, ma nella stagione successiva crollerà verso l'undicesimo posto. Termina la stagione 2023-24 in terza posizione, tornando così in Europa.

Cronistoria

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Cronistoria dell'R.S.C. Anderlecht
  • 1908: fondazione del club
  • 1908-09 ·
  • 1909-10 ·

  • 1910-11 ·
  • 1911-12 ·
  • 1912-13 ·
  • 1913-14 · 4º in Promotion.
  • 1914-15 · Non disputato
  • 1915-16 · Non disputato
  • 1916-17 · Non disputato
  • 1917-18 · Non disputato
  • 1918-19 · Non disputato
  • 1919-20 · 3º in Promotion.

  • 1920-21 3º in Promotion.Promosso in Division 1
  • 1921-22 · 12º in Division I.
  • 1922-23 13º in Division 1.Retrocesso inPromotion
  • 1923-24 1º in Promotion.Promosso in Division 1
  • 1924-25 · 9º in Division I.
  • 1925-26 12º in Division d'Honneur.Retrocesso inDivision 1
  • 1926-27 2º in Division 1.Promosso in Division d'Honneur.
  • 1927-28 14º in Division d'Honneur.Retrocesso inDivision 1
  • 1928-29 2º in Division 1.Promosso in Division d'Honneur.
  • 1929-30 · 5º in Division d'Honneur.

  • 1930-31 14º in Division d'Honneur.Retrocesso inDivision 1
  • 1931-32 · 2º in Division 1.
  • 1932-33 · 5º in Division 1.
  • 1933-34 · 4º in Division 1.
  • 1934-35 · 1º in Division 1.Promosso in Division d'Honneur.
  • 1935-36 · 8º in Division d'Honneur.
  • 1936-37 · 11º in Division d'Honneur.
  • 1937-38 · 8º in Division d'Honneur.
  • 1938-39 · 5º in Division d'Honneur.
  • 1939-40 · Non disputato

  • 1940-41 · Non disputato
  • 1941-42 · 6º in Division d'Honneur.
  • 1942-43 · 6º in Division d'Honneur.
  • 1943-44 · 2º in Division d'Honneur.
  • 1944-45 · Non disputato
  • 1945-46 · 3º in Division d'Honneur.
  • 1946-47Campione del Belgio (1º titolo).
  • 1947-48 · 2º in Division d'Honneur.
  • 1948-49Campione del Belgio (2º titolo).
  • 1949-50Campione del Belgio (3º titolo).

  • 1950-51Campione del Belgio (4º titolo).
  • 1951-52 · 6º in Division I.
  • 1952-53 · 2º in Division I.
  • 1953-44Campione del Belgio (5º titolo).
  • 1954-55Campione del Belgio (6º titolo).
  • 1955-56Campione del Belgio (7º titolo).
Eliminato negli ottavi dellaCoppa dei Campioni.
Eliminato nel turno di qualificazione dellaCoppa dei Campioni.
Eliminato nel turno di qualificazione dellaCoppa dei Campioni.

Eliminato nei quarti dellaCoppa dei Campioni.
  • 1963-64Campione del Belgio (10º titolo).
  • 1964-65Campione del Belgio (11º titolo).
Eliminato negli ottavi dellaCoppa dei Campioni.
Vince laCoppa del Belgio (1º titolo).
  • 1965-66Campione del Belgio (12º titolo).
Eliminato nei quarti dellaCoppa dei Campioni.
Finalista nellaCoppa del Belgio.
  • 1966-67Campione del Belgio (13º titolo).
Eliminato negli ottavi dellaCoppa dei Campioni.
  • 1967-68Campione del Belgio (14º titolo).
Eliminato negli ottavi dellaCoppa dei Campioni.
Eliminato negli ottavi dellaCoppa dei Campioni.
Finalista nellaCoppa delle Fiere.

Eliminato negli ottavi dellaCoppa delle Fiere.
  • 1971-72Campione del Belgio (15º titolo).
Eliminato nel primo turno dellaCoppa UEFA.
Vince laCoppa del Belgio (2º titolo).
Eliminato negli ottavi dellaCoppa dei Campioni.
Vince laCoppa del Belgio (3º titolo).
  • 1973-74Campione del Belgio (16º titolo).
Eliminato nel primo turno dellaCoppa delle Coppe.
Eliminato nei quarti dellaCoppa dei Campioni.
Vince laCoppa del Belgio (4º titolo).
Vince laCoppa del Belgio (5º titolo).
Vince laCoppa delle Coppe (1º titolo).
Vince laSupercoppa UEFA (1º titolo).
Finalista nellaCoppa delle Coppe.
Finalista nellaCoppa del Belgio.
Vince laCoppa delle Coppe (2º titolo).
Vince laSupercoppa UEFA (2º titolo).
Eliminato nel primo turno dellaCoppa delle Coppe.
Eliminato nel primo turno dellaCoppa UEFA.

  • 1980-81Campione del Belgio (17º titolo).
Eliminato nel primo turno dellaCoppa UEFA.
Semifinalista nellaCoppa dei Campioni.
Vince laCoppa UEFA (1º titolo).
Finalista nellaCoppa UEFA.
  • 1984-85Campione del Belgio (18º titolo).
Eliminato negli ottavi dellaCoppa UEFA.
  • 1985-86Campione del Belgio (19º titolo).
Vince laSupercoppa del Belgio (1º titolo).
Semifinalista nellaCoppa dei Campioni.
  • 1986-87Campione del Belgio (20º titolo).
Eliminato nei quarti dellaCoppa dei Campioni.
Vince laSupercoppa del Belgio (2º titolo).
Eliminato nei quarti dellaCoppa dei Campioni.
Vince laCoppa del Belgio (6º titolo).
Eliminato negli ottavi turno dellaCoppa delle Coppe.
Vince laCoppa del Belgio (7º titolo).
Finalista nellaCoppa delle Coppe.

  • 1990-91Campione del Belgio (21º titolo).
Eliminato nei quarti dellaCoppa UEFA.
Eliminato nella fase a gruppi dellaCoppa dei Campioni.
  • 1992-93Campione del Belgio (22º titolo).
Eliminato negli ottavi dellaCoppa UEFA.
  • 1993-94Campione del Belgio (23º titolo).
Vince laSupercoppa del Belgio (3º titolo).
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
Vince laCoppa del Belgio (8º titolo).
  • 1994-95Campione del Belgio (24º titolo).
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
Vince laSupercoppa del Belgio (4º titolo).
Eliminato nel turno di qualificazione dellaChampions League.
Eliminato nei quarti dellaCoppa UEFA.
Finalista nellaCoppa del Belgio.
Eliminato nel secondo turno dellaCoppa UEFA.
Eliminato nel primo turno dellaCoppa UEFA.
  • 1999-00Campione del Belgio (25º titolo).
Eliminato nel secondo turno dellaCoppa UEFA.

  • 2000-01Campione del Belgio (26º titolo).
Vince laSupercoppa del Belgio (5º titolo).
Eliminato nella seconda fase a gruppi dellaChampions League.
Vince laCoppa di Lega belga (1º titolo).
Vince laSupercoppa del Belgio (6º titolo).
Eliminato nella prima fase a gruppi dellaChampions League.
Eliminato negli ottavi dellaCoppa UEFA.
  • 2003-04Campione del Belgio (27º titolo).
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
  • 2005-06Campione del Belgio (28º titolo).
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
  • 2006-07Campione del Belgio (29º titolo).
Vince laSupercoppa del Belgio (7º titolo).
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
Eliminato nel terzo turno di qualificazione dellaChampions League.
Eliminato negli ottavi dellaCoppa UEFA.
Vince laSupercoppa del Belgio (8º titolo).
Vince laCoppa del Belgio (9º titolo).
Eliminato nel secondo turno di qualificazione dellaChampions League.
  • 2009-10Campione del Belgio (30º titolo).
Eliminato nei playoff dellaChampions League.
Eliminato negli ottavi dell'Europa League.

Vince laSupercoppa del Belgio (9º titolo).
Eliminato nei playoff dellaChampions League.
Eliminato nei sedicesimi dell'Europa League.
Eliminato nei sedicesimi dell'Europa League.
Vince laSupercoppa del Belgio (10º titolo).
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
Vince laSupercoppa del Belgio (11º titolo).
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
Vince laSupercoppa del Belgio (12º titolo).
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
Eliminato negli ottavi di finale dellaEuropa League.
Eliminato nei quarti di finale dellaEuropa League.
Eliminato nella fase a gruppi dellaChampions League.
Eliminato nella fase a gruppi dellaEuropa League.

Quarti di finale diConference League.
Finalista inCoppa del Belgio.

Colori e simboli

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Colori

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I colori sociali dell'Anderlecht sono il bianco e ilmalva, una pallida tonalità di viola (infatti, i giocatori sono chiamati, sia in francese che in fiammingo,i bianco-malva), che furono scelti da Emile Versé, un industriale che finanziò il club[1]. La maglia è malva con inserti bianchi, stesso schema viene seguito per i pantaloncini e i calzettoni. In passato i colori della maglia sono stati spesso invertiti, ma nellastagione 2005-2006 i giocatori vestirono un'uniformenera e malva per i match casalinghi.

I colori dell'Anderlecht hanno ispirato quelli dell'Al Ain, squadra degliEmirati Arabi Uniti.

Simboli ufficiali

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Stemma

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Il simbolo dell'Anderlecht è composto da uno scudetto a strisce verticali malva e bianche. Contiene anche il motto dell'Anderlecht (Mens sana in corpore sano), così come le tre lettereSCA riferite alle antiche iniziali del club ("Sporting Club Anderlechtois"). Nel1933 venne aggiunta una corona in seguito alla trasformazione in "Royal Sporting Club Anderlechtois".

Strutture

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Stadio

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Veduta panoramica delLotto Park.

Dal1918 il club disputa le proprie gare interne nelLotto Park, che è situato all'interno del Parc Astrid, nella municipalità diAnderlecht, e che può ospitare 21.500 spettatori.

L'impianto venne inizialmente intitolato ad Emile Versé, e successivamente è stato ristrutturato più volte; in particolare dopo i lavori terminati nel1983 prende il nome dell'allora presidente,Constant Vanden Stock, che è stato anche calciatore dell'Anderlecht. Dopo che suo figlio Roger Vanden Stock ha venduto la squadra, lo stadio è stato ribattezzato Lotto Park dai nuovi proprietari nel luglio2019.[5]

Nella sua storia lo stadio ha ospitato anche una semifinale delcampionato d'Europa 1972, mentre non venne utilizzato per l'analoga manifestazione del 2000.

In questi anni si era parlato di un possibile trasferimento all'Eurostadium, impianto che sarebbe dovuto sorgere nella vicinaGrimbergen e che avrebbe dovuto ospitare anche una gara delcampionato d'Europa 2020: il club abbandonò però quest'idea nel2017[6], mentre la costruzione venne in seguito definitivamente annullata[7].

Società

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Sponsor

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Anderlecht ha firmato due nuovi sponsor nel 2020, DVV Insurance (partita in casa) e Candriam (partita in trasferta).[8]
Cronologia degli sponsor del club:[9]

Cronologia degli sponsor tecnici
  • 1975-1981 Belle-Vue
  • 1981-1999 Generale Bank
  • 2000-2007 Fortis
  • 2012-2013 Fintro
  • 2016-2017Proximus
  • 2007-2020BNP Paribas Fortis
  • 2020-2024 DVV Insurance e Candriam

Impegno nel sociale

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Dal2001 è attiva laConstant Vanden Stock Foundation[10].

Altre sezioni del club

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Sono attive anche lasezione di rugby, quella dicalcio femminile e quella dicalcio a 5.

Allenatori e presidenti

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Allenatori del R.S.C. Anderlecht.

Tutti gli allenatori a partire dal1919[11]:

Allenatori
Presidenti
  • 1908-1910Belgio (bandiera) Charles Roos
  • 1911-1951Belgio (bandiera) Theo Verbeeck
  • 1951-1971Belgio (bandiera) Albert Roosens
  • 1971-1996Belgio (bandiera)Constant Vanden Stock
  • 1996-2018Belgio (bandiera) Roger Vanden Stock
  • 2018-2020Belgio (bandiera) Marc Coucke
  • 2020-Belgio (bandiera) Wouter Vandenhaute

Calciatori

[modifica |modifica wikitesto]
Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Calciatori del R.S.C. Anderlecht.

Vincitori di titoli

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Campioni d'Europa
Calciatore dell'anno
Capocannoniere del campionato
Capocannoniere dellaCoppa dei Campioni/UEFA Champions League
Capocannoniere dellaCoppa delle Coppe

Palmarès

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Lo stesso argomento in dettaglio:Palmarès del Royal Sporting Club Anderlecht.

Competizioni giovanili

[modifica |modifica wikitesto]
1967
2013

Competizioni nazionali

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1946-1947,1948-1949,1949-1950,1950-1951,1953-1954,1954-1955,1955-1956,1958-1959,1961-1962,1963-1964
1964-1965,1965-1966,1966-1967,1967-1968,1971-1972,1973-1974,1980-1981,1984-1985,1985-1986,1986-1987
1990-1991,1992-1993,1993-1994,1994-1995,1999-2000,2000-2001,2003-2004,2005-2006,2006-2007,2009-2010
2011-2012,2012-2013,2013-2014,2016-2017
1923-1924, 1934-1935
1964-1965, 1971-1972, 1972-1973, 1974-1975, 1975-1976, 1987-1988, 1988-1989, 1993-1994, 2007-2008
2000-2001
1985, 1987, 1993, 1995, 2000, 2001, 2006, 2007, 2010, 2012
2013, 2014, 2017

Competizioni internazionali

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1975-1976,1977-1978
1982-1983
1976,1978

Cronologia del nome

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  • 1908 : SC Anderlechtois
  • 1933 : RSC Anderlechtois
  • 1985 : RSC Anderlecht

Statistiche e record

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Partecipazione ai campionati e ai tornei internazionali

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Campionati nazionali

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L'Anderlecht è il club più titolato delBelgio, avendo vinto 34campionati nazionali. In tre occasioni (1965-1966, 1971-1972 e 1993-1994) il club ottenne undouble, vincendo nella stessa stagione anche laCoppa del Belgio.

Dalla stagione 1920-1921 alla 2025-2026 compresa il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali[12]:

LivelloCategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Division d'Honneur/Division I-Pro League961921-19222025-202696
Tweede klasse/Division 1B81920-19211933-19348

Tornei internazionali

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L'Anderlecht è anche il club belga più titolato in campo internazionale: ha conquistato infatti dueCoppe delle Coppe (successo per4-2 aBruxelles sulWest Ham Utd e per4-0 aParigi sull'Austria Viennadue anni dopo), dueSupercoppe UEFA (vittoria sulBayern Monaconel 1976 e sulLiverpooldue anni dopo) e unaCoppa UEFA (vittoria sulBenfica nell'edizione 1982-1983). Il club è poi l'unico europeo ad aver disputato per 3 anni consecutivi la finale di Coppa delle Coppe: tra i due successi subisce infatti una sconfitta contro l'Amburgonel 1977. Disputa complessivamente altre tre finali continentali: un'altra nella stessa manifestazionenel 1990, quando a vincere è laSampdoria, un'altrain Coppa UEFA nel 1984, dove viene battuto dalTottenham, e infine una nellaCoppa delle Fiere 1969-1970, cheviene vinta dall'Arsenal. Notevole è anche il raggiungimento della semifinale nellaCoppa dei Campioni, che avviene in due occasioni, nel1981-1982 equattro anni dopo: in entrambi i casi a passare è la futura vincitrice, l'Aston Villa e laSteaua Bucarest.

Alla stagione 2025-2026 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai tornei internazionali:

CategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagione
Coppa dei Campioni/UEFA Champions League331955-19562017-2018
Coppa delle Coppe71973-19741989-1990
Supercoppa UEFA219761978
Coppa UEFA/UEFA Europa League221971-19722025-2026
UEFA Europa Conference League32021-20222025-2026
Coppa delle Fiere21969-19701970-1971

Statistiche individuali

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Il giocatore con più presenze nellecompetizioni europee èOlivier Deschacht a quota 100, mentre il miglior marcatore èRob Rensenbrink con 33 gol[12]. L'Anderlecht ha schierato il giocatore più giovane in una gara di Champions League,Celestine Babayaro, sceso in campo il 23 novembre 1994 a 16 anni e 87 giorni nella gara contro laSteaua Bucarest, eYouri Tielemans, terzo in questa graduatoria, che ha debuttato a 16 anni e 148 giorni contro l'Olympiacos nellaUEFA Champions League 2013-2014[13].

I primi due giocatori per presenze e reti realizzate con la maglia del club[2]:

Record di presenze
Record di reti

Statistiche di squadra

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A livello internazionale la miglior vittoria è per 10-1, ottenuta contro l'Haka nel primo turno dellaCoppa dei Campioni 1966-1967, mentre la peggior sconfitta è il 10-0 subito contro ilManchester Utd nel turno preliminare dellaCoppa dei Campioni 1956-1957[12].

Tifosi

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Tifosi dell'Anderlecht

I tifosi dell'Anderlecht sono generalmente considerati i più esigenti del calcio belga. Il club ha avuto la più alta media di spettatori inJupiler League per dieci anni, tranne che nel2002-03 e nel2004-05 (quando ilGenk e ilClub Bruges rispettivamente, ebbero medie più alte). I sostenitori dell'Anderlecht provengono da tutte le zone del paese e solo un ristretto gruppo proviene dalla regione della capitaleBruxelles. L'Anderlecht conta 76 fan club, tre dei quali all'estero (uno inFrancia, uno inPolonia e uno inTexas,USA), e 20 dei quali nella provincia delleFiandre Orientali.

Organico

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Rosa 2025-2026

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Aggiornata al 10 settembre 2025.

N.RuoloCalciatore
2Germania (bandiera)DZoumana Keita
3Danimarca (bandiera)DLucas Hey
5Senegal (bandiera)DMoussa N'Diaye
6Svezia (bandiera)DLudwig Augustinsson
7Senegal (bandiera)CIlay Camara
8Paesi Bassi (bandiera)CCedric Hatenboer
9Serbia (bandiera)AMihajlo Cvetković
10Belgio (bandiera)CYari Verschaeren
11Belgio (bandiera)AThorgan Hazard
13Canada (bandiera)CNathan-Dylan Saliba
15Serbia (bandiera)DMihajlo Ilić
16Danimarca (bandiera)PMads Kikkenborg
18Ghana (bandiera)CMajeed Ashimeru
19Ecuador (bandiera)ANilson Angulo
20Argentina (bandiera)ALuis Vázquez
21Messico (bandiera)CCésar Huerta
N.RuoloCalciatore
22Marocco (bandiera)AElyess Dao
23Belgio (bandiera)CMats Rits
24Paesi Bassi (bandiera)CEnric Llansana
25Belgio (bandiera)DThomas Foket
26Belgio (bandiera)PColin Coosemans (capitano)
29Belgio (bandiera)CMario Stroeykens
54Belgio (bandiera)DKillian Sardella
55Belgio (bandiera)CMarco Kana
63Belgio (bandiera)PTimon Vanhoutte
74Belgio (bandiera)CNathan De Cat
78Marocco (bandiera)CAnas Tajaouart
79Marocco (bandiera)DAli Maamar
83Belgio (bandiera)CTristan Degreef
91Belgio (bandiera)AAdriano Bertaccini
99Mali (bandiera)AIbrahim Kanaté

Note

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  1. ^abc(EN)Star players, inanderlecht-online.be.URL consultato il 24 novembre 2020.
  2. ^abcdeAnderlecht, intreccani.it.URL consultato il 23 novembre 2020.
  3. ^ gioman56,Il triennio d'oro europeo dell'Anderlecht anni '70, suSportHistoria, 24 giugno 2017.URL consultato il 4 novembre 2022.
  4. ^Anderlecht punito per corruzione. un anno fuori dalle coppe europee, ingazzetta.it.URL consultato il 23 novembre 2020.
  5. ^(EN)Lottery pens Anderlecht stadium naming-rights deal, suThe Stadium Business, 15 luglio 2019.URL consultato il 27 luglio 2021.
  6. ^(EN)The end of the Eurostadium?, inanderlecht-online.be.URL consultato il 21 novembre 2020.
  7. ^(EN)Belgium's Council of State rejects final Eurostadium licence appeal, inthebulletin.be.URL consultato il 21 novembre 2020.
  8. ^(NL)DVV Verzekeringen en CANDRIAM nieuwe sponsoren And, suVoetbalshirts.com.URL consultato il 27 luglio 2021.
  9. ^(EN)Anderlecht Shirt Sponsors, inoldfootballshirts.com.URL consultato il 25 novembre 2020.
  10. ^(EN)ABOUT US, inrsca.be.URL consultato il 25 novembre 2020.
  11. ^RSC Anderlecht » Storia Allenatore, sucalcio.com.URL consultato il 22 novembre 2020.
  12. ^abcCopia archiviata, suuefa.com.URL consultato il 21 novembre 2020(archiviato dall'url originale il 19 novembre 2017).
  13. ^I più giovani esordienti della UEFA Champions League, inuefa.com.URL consultato il 21 novembre 2020.

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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R.S.C. Anderlecht – Archivio delle stagioni
Royal Sporting Club Anderlecht1955-56 ·1956-57 ·1957-58 ·1958-59 ·1959-60 ·1960-61 ·1961-62 ·1962-63 ·1963-64 ·1964-65 ·1965-66 ·1966-67 ·1967-68 ·1968-69 ·1969-70 ·1970-71 ·1971-72 ·1972-73 ·1973-74 ·1974-75 ·1975-76 ·1976-77 ·1977-78 ·1978-79 ·1979-80 ·1980-81 ·1981-82 ·1982-83 ·1983-84 ·1984-85 ·1985-66 ·1986-87 ·1987-88 ·1988-89 ·1989-90 ·1990-91 ·1991-92 ·1992-93 ·1993-94 ·1994-95 ·1995-96 ·1996-97 ·1997-98 ·1998-99 ·1999-00 ·2000-01 ·2001-02 ·2002-03 ·2003-04 ·2004-05 ·2005-06 ·2006-07 ·2007-08 ·2008-09 ·2009-10 ·2010-11 ·2011-12 ·2012-13 ·2013-14 ·2014-15 ·2015-16 ·2016-17 ·2017-18 ·2018-19 ·2019-20 ·2020-21 ·2021-22 ·2022-23 ·2023-24 ·2024-25 ·2025-26  
V · D · M
Pro League 2025-2026
Anderlecht ·Anversa ·Cercle Bruges ·Charleroi ·Club Bruges ·Dender ·Genk ·Gent ·Malines ·OH Lovanio ·RAAL La Louvière ·Sint-Truiden ·Standard Liegi ·Union Saint-Gilloise ·Westerlo ·Zulte Waregem
V · D · M
Challenger Pro League 2025-2026
Beerschot VA ·Club NXT ·Eupen ·Francs Borains ·Jong Genk ·Jong Gent ·Kortrijk ·Lierse Kempenzonen ·Lokeren-Temse ·Lommel ·Olympic Charleroi ·Patro Eisden ·RFC Liegi ·RSCA Futures ·RWDM47 ·Seraing ·SK Beveren ·
V · D · M
Squadre di calciocampioni del Belgio - Cronologia
Coupe de ChampionnatRFC Liegi (1896) ·Racing Bruxelles (1897) ·RFC Liegi (1898)
Division 1RFC Liegi (1899) ·Racing Bruxelles (1900)
Division d'HonneurRacing Bruxelles (1901,1902,1903) ·Union Saint-Gilloise (1904,1905,1906,1907) ·Racing Bruxelles (1908) ·Union Saint-Gilloise (1909,1910) ·Cercle Bruges (1911) ·Daring Bruxelles (1912) ·Union Saint-Gilloise (1913) ·Daring Bruxelles (1914) ·Club Bruges (1920) ·Daring Bruxelles (1921) ·Beerschot (1922) ·Union Saint-Gilloise (1923) ·Beerschot (1924,1925,1926) ·Cercle Bruges (1927) ·Beerschot (1928) ·Anversa (1929) ·Cercle Bruges (1930) ·Anversa (1931) ·Lierse (1932) ·Union Saint-Gilloise (1933,1934,1935) ·Daring Bruxelles (1936,1937) ·Beerschot (1938,1939) ·Lierse (1942) ·Malines (1943) ·Anversa (1944) ·Malines (1946) ·Anderlecht (1947) ·Malines (1948) ·Anderlecht (1949,1950,1951) ·RFC Liegi (1952)
Division IRFC Liegi (1953) ·Anderlecht (1954,1955,1956) ·Anversa (1957) ·Standard Liegi (1958) ·Anderlecht (1959) ·Lierse (1960) ·Standard Liegi (1961) ·Anderlecht (1962) ·Standard Liegi (1963) ·Anderlecht (1964,1965,1966,1967,1968) ·Standard Liegi (1969,1970,1971) ·Anderlecht (1972) ·Club Bruges (1973) ·Anderlecht (1974) ·RWD Molenbeek (1975) ·Club Bruges (1976,1977,1978) ·KSK Beveren (1979) ·Club Bruges (1980) ·Anderlecht (1981) ·Standard Liegi (1982,1983) ·KSK Beveren (1984) ·Anderlecht (1985,1986,1987) ·Club Bruges (1988) ·Malines (1989) ·Club Bruges (1990) ·Anderlecht (1991) ·Club Bruges (1992) ·Anderlecht (1993,1994,1995) ·Club Bruges (1996) ·Lierse (1997) ·Club Bruges (1998) ·Genk (1999) ·Anderlecht (2000,2001) ·Genk (2002) ·Club Bruges (2003) ·Anderlecht (2004) ·Club Bruges (2005) ·Anderlecht (2006,2007) ·Standard Liegi (2008)
Pro LeagueStandard Liegi (2009) ·Anderlecht (2010) ·Genk (2011) ·Anderlecht (2012,2013,2014) ·Gent (2015) ·Club Bruges (2016) ·Anderlecht (2017) ·Club Bruges (2018) ·Genk (2019) ·Club Bruges (2020,2021,2022) ·Anversa (2023) ·Club Bruges (2024) ·Union Saint-Gilloise (2025)
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Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa delle Coppe UEFA - Cronologia
Italia (bandiera)Fiorentina (1961) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (1962) ·Inghilterra (bandiera)Tottenham (1963) ·Portogallo (bandiera)Sporting Lisbona (1964) ·Inghilterra (bandiera)West Ham Utd (1965) ·Germania Ovest (bandiera)Borussia Dortmund (1966) ·Germania Ovest (bandiera)Bayern Monaco (1967) ·Italia (bandiera)Milan (1968) ·Cecoslovacchia (bandiera)Slovan Bratislava (1969) ·Inghilterra (bandiera)Manchester City (1970) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (1971) ·Scozia (bandiera)Rangers (1972) ·Italia (bandiera)Milan (1973) ·Germania Est (bandiera)Magdeburgo (1974) ·Unione Sovietica (bandiera)Dinamo Kiev (1975) ·Belgio (bandiera)Anderlecht (1976) ·Germania Ovest (bandiera)Amburgo (1977) ·Belgio (bandiera)Anderlecht (1978) ·Spagna (bandiera)Barcellona (1979) ·Spagna (bandiera)Valencia (1980) ·Unione Sovietica (bandiera)Dinamo Tbilisi (1981) ·Spagna (bandiera)Barcellona (1982) ·Scozia (bandiera)Aberdeen (1983) ·Italia (bandiera)Juventus (1984) ·Inghilterra (bandiera)Everton (1985) ·Unione Sovietica (bandiera)Dinamo Kiev (1986) ·Paesi Bassi (bandiera)Ajax (1987) ·Belgio (bandiera)Malines (1988) ·Spagna (bandiera)Barcellona (1989) ·Italia (bandiera)Sampdoria (1990) ·Inghilterra (bandiera)Manchester Utd (1991) ·Germania (bandiera)Werder Brema (1992) ·Italia (bandiera)Parma (1993) ·Inghilterra (bandiera)Arsenal (1994) ·Spagna (bandiera)Real Saragozza (1995) ·Francia (bandiera)Paris Saint-Germain (1996) ·Spagna (bandiera)Barcellona (1997) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (1998) ·Italia (bandiera)Lazio (1999)
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Club vincitori dellaCoppa UEFA e UEFA Europa League - Cronologia
Coppa UEFAInghilterra (bandiera)Tottenham (1972) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (1973) ·Paesi Bassi (bandiera)Feyenoord (1974) ·Germania Ovest (bandiera)Borussia M'gladbach (1975) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (1976) ·Italia (bandiera)Juventus (1977) ·Paesi Bassi (bandiera)PSV (1978) ·Germania Ovest (bandiera)Borussia M'gladbach (1979) ·Germania Ovest (bandiera)Eintracht Francoforte (1980) ·Inghilterra (bandiera)Ipswich Town (1981) ·Svezia (bandiera)IFK Göteborg (1982) ·Belgio (bandiera)Anderlecht (1983) ·Inghilterra (bandiera)Tottenham (1984) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (1985,1986) ·Svezia (bandiera)IFK Göteborg (1987) ·Germania Ovest (bandiera)Bayer Leverkusen (1988) ·Italia (bandiera)Napoli (1989) ·Italia (bandiera)Juventus (1990) ·Italia (bandiera)Inter (1991) ·Paesi Bassi (bandiera)Ajax (1992) ·Italia (bandiera)Juventus (1993) ·Italia (bandiera)Inter (1994) ·Italia (bandiera)Parma (1995) ·Germania (bandiera)Bayern Monaco (1996) ·Germania (bandiera)Schalke 04 (1997) ·Italia (bandiera)Inter (1998) ·Italia (bandiera)Parma (1999) ·Turchia (bandiera)Galatasaray (2000) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (2001) ·Paesi Bassi (bandiera)Feyenoord (2002) ·Portogallo (bandiera)Porto (2003) ·Spagna (bandiera)Valencia (2004) ·Russia (bandiera)CSKA Mosca (2005) ·Spagna (bandiera)Siviglia (2006,2007) ·Russia (bandiera)Zenit San Pietroburgo (2008) ·Ucraina (bandiera)Šachtar (2009)
UEFA Europa LeagueSpagna (bandiera)Atlético Madrid (2010) ·Portogallo (bandiera)Porto (2011) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (2012) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (2013) ·Spagna (bandiera)Siviglia (2014,2015,2016) ·Inghilterra (bandiera)Manchester Utd (2017) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (2018) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (2019) ·Spagna (bandiera)Siviglia (2020) ·Spagna (bandiera)Villarreal (2021) ·Germania (bandiera)Eintracht Francoforte (2022) ·Spagna (bandiera)Siviglia (2023) ·Italia (bandiera)Atalanta (2024) ·Inghilterra (bandiera)Tottenham (2025)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaSupercoppa UEFA - Cronologia
Paesi Bassi (bandiera)Ajax (1973) ·1974 ·Unione Sovietica (bandiera)Dinamo Kiev (1975) ·Belgio (bandiera)Anderlecht (1976) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (1977) ·Belgio (bandiera)Anderlecht (1978) ·Inghilterra (bandiera)Nottingham Forest (1979) ·Spagna (bandiera)Valencia (1980) ·1981 ·Inghilterra (bandiera)Aston Villa (1982) ·Scozia (bandiera)Aberdeen (1983) ·Italia (bandiera)Juventus (1984) ·1985 ·Romania (bandiera)Steaua Bucarest (1986) ·Portogallo (bandiera)Porto (1987) ·Belgio (bandiera)Malines (1988) ·Italia (bandiera)Milan (1989,1990) ·Inghilterra (bandiera)Manchester Utd (1991) ·Spagna (bandiera)Barcellona (1992) ·Italia (bandiera)Parma (1993) ·Italia (bandiera)Milan (1994) ·Paesi Bassi (bandiera)Ajax (1995) ·Italia (bandiera)Juventus (1996) ·Spagna (bandiera)Barcellona (1997) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (1998) ·Italia (bandiera)Lazio (1999) ·Turchia (bandiera)Galatasaray (2000) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (2001) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2002) ·Italia (bandiera)Milan (2003) ·Spagna (bandiera)Valencia (2004) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (2005) ·Spagna (bandiera)Siviglia (2006) ·Italia (bandiera)Milan (2007) ·Russia (bandiera)Zenit San Pietroburgo (2008) ·Spagna (bandiera)Barcellona (2009) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (2010) ·Spagna (bandiera)Barcellona (2011) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (2012) ·Germania (bandiera)Bayern Monaco (2013) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2014) ·Spagna (bandiera)Barcellona (2015) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2016,2017) ·Spagna (bandiera)Atlético Madrid (2018) ·Inghilterra (bandiera)Liverpool (2019) ·Germania (bandiera)Bayern Monaco (2020) ·Inghilterra (bandiera)Chelsea (2021) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2022) ·Inghilterra (bandiera)Manchester City (2023) ·Spagna (bandiera)Real Madrid (2024) ·Francia (bandiera)Paris Saint-Germain (2025)
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