Rotterdam è situata nella parte occidentale del paese, nella provincia dell'Olanda Meridionale in corrispondenza dell'estuario delReno nelMare del Nord. Il territorio cittadino è per la gran parte situato sotto il livello del mare ed è riparato daargini. Il fiumeNieuwe Maas, uno dei rami principali del Reno, divide la città in "Rotterdam-Noord" e "Rotterdam-Zuid". Un vecchio ponte levatoio ferroviario,De Hef, che collegava l'isola Noordereiland con Rotterdam-Zuid, è conservato come monumento in posizione alzata.
Il toponimo Rotterdam è composto dalle parole "Rotte", un piccolo fiume dei Paesi Bassi, e "dam", che inolandese significadiga. Esso infatti deriva dalle origini della città ossia la costruzione di una diga sulla Rotte neglianni sessanta del XIII secolo per proteggere gli argini costruiti lungo il corso dellaMosa.
Nel1150 la zona venne colpita da violenteinondazioni che causarono un drastico spopolamento, furono così costruite dighe e argini a difesa delle poche terre emerse. Nel1260 fu costruita sul fiume Rotte, nell'attualeHoogstraat, una diga.Guglielmo IV d'Olanda concesse i diritti civili a Rotterdam, che all'epoca contava circa duemila abitanti, il 7 giugno1340. IlRotterdamse Schie, un canale navigabile, fu completato nel1360, quest'evento aprì di fatto i commerci con le città dell'Olanda del nord, dellaGermania e dell'Inghilterra.
Una veduta ottocentesca della vecchia Rotterdam.Una veduta di Rotterdam tra il 1890 e il 1900.
Col passare del tempo il porto di Rotterdam, pur crescendo lentamente, divenne uno dei più importanti del paese e fu uno dei sei membri fondatori dellaCompagnia olandese delle Indie orientali. Verso la fine dell'Ottocento, diverse attività portuali aprirono sulla sponda sud della Nieuwe Maas.
Il 14 maggio1940, dopo 5 giorni dall'invasione della Germania nei Paesi Bassi,Rotterdam venne bombardata dallaLuftwaffe causando oltre 800 morti, 80.000 senzatetto e oltre 24.000 abitazioni distrutte. Gli unici edifici rimasti, fortemente danneggiati, furono il municipio, la posta, la borsa e lachiesa di San Lorenzo. Il cuore della città venne quasi completamente distrutto, fatto cheOssip Zadkine in seguito espresse in modo toccante nella sua statuaStad zonder hart (Città senza un cuore). La statua si trova vicino alLeuvehaven, non lontano dall'Erasmusbrug nella parte nord della città. Tra glianni 1950 e glianni 1970 la città venne ricostruita. Rimase alquanto ventosa e aperta, fino a quando neglianni 1980 il consiglio municipale iniziò a sviluppare un'attiva politica architettonica. Condomini, palazzi di uffici e centri ricreativi risultarono in un centro cittadino con una nuovaskyline. Neglianni 1990 è stato costruito un nuovo centro direzionale sulla riva sud del fiume Maas, ilKop van Zuid, vecchia zona portuale dismessa. Collegata al centro storico delle città attraverso l'Erasmusbrug, e riqualificata dall'intervento di numerosi architetti di fama internazionale comeFoster,Piano, Bolles+Wilson,Koolhaas, Mecanoo e UN studio, che hanno portato a Rotterdam il premio Città dell'Architettura 2007.
Rotterdam,Amsterdam,L'Aia,Utrecht e diverse città più piccole nella parte occidentale della nazione si stanno espandendo le une verso le altre al punto che l'intera area viene talvolta denotata come una singola metropoli nota comeRandstad.
IlMarkthal, grande edificio residenziale, nonché sede di uffici e negozi.
In aggiunta a ciò ci sono molti studi di architettura di livello internazionale con base a Rotterdam, come O.M.A (Rem Koolhaas),MVRDV, Erick van Egeraat eNeutelings & Riedijk, per citarne alcuni. Rotterdam ha anche una reputazione come piattaforma per il discorso architettonico ed educativo, ben rappresentato dal NAI (Netherlands Architecture Institute) o dal Berlage Institute, un laboratorio di architettura postlaurea.[6]
La città ha circa un terzo della popolazione nata all'estero, con picchi di due terzi tra i minorenni, prevalentemente da paesi islamici.Il 55% degli abitanti ha un reddito al di sotto della media nazionale.
Rotterdam è stataCapitale europea della cultura nel 2001. La città ha una sua orchestra, l'Orchestra filarmonica di Rotterdam, condotta dal famoso direttoreValery Gergiev, un grande centro per congressi e concerti, ilDe Doelen, oltre a molti teatri (tra cui il nuovo teatroLuxor) e cinema. L'ampio complesso dell’Ahoy, nella parte sud della città viene usato per concerti rock, mostre, tornei di tennis e altre attività simili. Un grossozoo, chiamato "Blijdorp", si trova nella parte nord di Rotterdam, completo di un acquario chiamato "Oceanium". La città ospita l'Accademia di belle arti di Rotterdam.Lo stileGabber della musicaHardcore è nato a Rotterdam.
Attualmente Rotterdam sta vivendo una specie di rinascita, con alcuni progetti di rinnovamento urbano dal moderato successo, che presentano un'architettura ambiziosa ('Manhattan sul Maas'), una vita notturna sempre più scintillante, e un insieme difestival estivi che celebrano la popolazione e l'identità multiculturale della città, come il 'Carnevale estivo' ispirato ai Caraibi, la "Dance Parade", il festival pop Metropolis e le giornate del "Porto del Mondo". Assieme al Festival cinematografico internazionale a gennaio, il Festival internazionale di poesia a giugno e il Valery Gergiev Festival a settembre, rendono Rotterdam una città piena di eventi.
L'immagine che Rotterdam ha di sé, è quella di una città lavoratrice. In questo senso, esiste una salutare competizione con Amsterdam, che viene spesso vista come la capitale 'culturale' dei Paesi Bassi.
Rotterdam ha una prestigiosa università, l'Università Erasmus di Rotterdam, che prende il nome da uno dei suoi cittadini più famosi,Erasmo da Rotterdam. Estremamente famoso è anche l'MBA (Master in Business Administration) proposto dalla Rotterdam School of Management e che è stabilmente considerato dalle principali riviste economiche specializzate (Financial Times e Business Week) come uno dei migliori in Europa e nel mondo. L'Università Erasmus è fortemente concentrata sulla ricerca e sull'istruzione in gestione aziendale ed economia. L'università si trova nella parte orientale della città ed è circondata da numerose aziende multinazionali.
Il territorio municipale occupa un'area di 319,35 km² (206,44 km² di terra e 112,91 km² di acqua) con una popolazione totale di 617 347 abitanti (1º gennaio 2012). Considerando l'area urbana la popolazione sale a 1.211.523 (1º aprile 2011).
Note strade per lo shopping a Rotterdam sono il Lijnbaan (la prima zona pedonale della nazione, aperta nel 1953), il Coolsingel, e la Weena, che va dalla stazione centrale fino all'Hofplein.
Un moderno luogo per lo shopping è la 'Beurstraverse', chiamata informalmente 'Koopgoot'.
Rotterdam ha il più grande porto d'Europa. Molto importante per il porto sono l'industria petrolchimica e la gestione generale deicargo. Il porto funziona come importante punto di transito permaterie prime e altri beni, tra il continente europeo e le altre parti del mondo. Da Rotterdam le merci sono trasportate con navi, chiatte fluviali, ferrovia e su strada. Dal2000 è in costruzione laBetuweroute, unaferrovia veloce per merci, da Rotterdam allaGermania. La regina Beatrix ha aperto questa ferrovia a maggio 2007. Grandiraffinerie si trovano ad ovest della città. I fiumiMosa eReno forniscono anche un eccellente accesso all'hinterland.Il territorio del porto di Rotterdam si è allargato con la costruzione del complessoEuropoort (Porta verso l'Europa) lungo lo sbocco delNieuwe Waterweg, e vicino alMaasvlakte nel Mare del Nord, nei pressi diHoek van Holland. La progettazione di un secondo Maasvlakte fu oggetto di dibattito politico negli anni 1990, poiché sarebbe stato parzialmente finanziato dal governo. La costruzione prese il via nell'estate del2004. Le principali aree industriali e portuali sono:Botlek,Eemhaven,Europoort,Maasvlakte,Spaanse Polder,Vondelingenplaat,Waalhaven.
Rotterdam è stata la prima città olandese a sviluppare unsistema di linee metropolitane, a partire dal 1968. Attualmente esistono 5 linee (A, B e C lungo l'asse est-ovest, D ed E lungo l'asse nord-sud), con diverse fermate in comune a più linee - comunque tutte passanti per la stazioneBeurs.
^Cfr. il volume tematico di Len de Klerk, Karl Kupka, Christine Obermair,L' Olanda: il rinnovo urbano nella continuità della pianificazione (Ricerche e convenzioni, 5), Venezia, Daest, 1990 (con bibliografia).