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Rostov sul Don

Coordinate:47°14′24″N 39°42′36″E47°14′24″N,39°42′36″E (Rostov sul Don)
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Rostov sul Don
città
(RU) Ростов-на-Дону
Rostov sul Don – Stemma
Rostov sul Don – Bandiera
Rostov sul Don – Veduta
Rostov sul Don – Veduta
Localizzazione
StatoRussia (bandiera) Russia
Circondario federaleMeridionale
Soggetto federale Rostov
RajonNon presente
Territorio
Coordinate47°14′24″N 39°42′36″E47°14′24″N,39°42′36″E (Rostov sul Don)
Altitudine70 m s.l.m.
Superficie348,5km²
Abitanti1 137 904 (2020)
Densità3 265,15 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale344000—344999
Prefisso863
Fuso orarioUTC+3
Nome abitantising. m. ростовчанин (rostovčanin)
sing. f. ростовчанка (rostovčanka)
pl. m./f. ростовчане (rostovčane)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Russia europea
Rostov sul Don
Rostov sul Don
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Rostov sul Don (in russoРосто́в-на-Дону́?,Rostóv-na-Donú,pronuncia:/rɐˈstof nə dɐˈnu/), comunemente dettaRostov, è unacittà (1 137 904 abitanti) dellaRussia europea meridionale, capoluogo dell'omonimo oblast'. Sorge sulla riva destra del fiumeDon, che le dà il nome e, insieme aKrasnodar, è la città più popolosa dellaRussia meridionale.

Per la sua particolare posizione geografica, Rostov sul Don è da sempre un territorio dove convivono popoli diversi, nonché un importantissimo snodo commerciale e infrastrutturale per traffico aereo, ferroviario, automobilistico, fluviale e marittimo: per questo, si suole dire che dalla città si aprono “le Porte delCaucaso”. Centro di grande importanza strategica, durante laSeconda guerra mondiale fu teatro di tre asprebattaglie tra laWehrmacht tedesca e l'Armata Rossa. Venne liberata definitivamente daisovietici il 14 febbraio 1943.

Rostov è anche un rilevante centro industriale, con grandi stabilimenti per la produzione di macchine agricole e di elicotteri militari. Importante polo scientifico e culturale, è sede di sette teatri e diversi centri di istruzione (fra cui tre università a statuto federale). Già patria storica deicosacchi, la città vanta palazzi e chiese di notevole pregio artistico.

Geografia fisica

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Territorio

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Rostov sul Don è la più grande città della Russia meridionale, con oltre un milione di abitanti (censimento del 2015).[1] Si trova nelbassopiano sarmatico, alla foce del fiumeDon nelMar d'Azov, ed è capoluogo dell'oblast' di Rostov. Il centro della città si trova sulla riva destra (europea) del fiume; sulla riva sinistra (asiatica) ci sono alcune imprese industriali e centri commerciali e di intrattenimento noti con il nome diЛевбердон (Levberdon).

Città al confine tra Europa e Asia

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Il ponte Vorošilovskij, che collega le due sponde del fiumeDon e l'Europa all'Asia
Il ponte ferroviario sollevabile che collega i due continenti

Sull'ultimo tratto del fiume Don scorre il confine convenzionale tra Europa ed Asia, che poi verso est prosegue lungo ladepressione del Kuma-Manyč. Dato che il centro storico di Rostov si trova sulla sponda destra del fiume, esso ricade in Europa[2].

Ilconfine convenzionale tra Europa ed Asia è stato stabilito ufficialmente dallazarina di RussiaAnna I fin dal1730, sulla base dei lavori geografici del tedescoPhilip Johan von Strahlenberg, appositamente incaricato del problema; tale scelta è stata poi ribadita in tempi recenti dallaSocietà geografica russa, con alcune varianti[3]. Tale linea convenzionale segue la linea che inizia nelMar Glaciale Artico prosegue lungo il piede orientale deiMonti Urali, quindi sullecolline Mugodžary, sul corso del fiumeEmba e sulladepressione del Kuma-Manyč, sino alla foce del Don, dove sorge Rostov, lasciando l'Europa sulla sponda destra del fiume e l'Asia su quella sinistra. Prosegue poi lungo ilMar d'Azov e lostretto di Kerč'. Questa linea di demarcazione, con la variante del fiume Ural al posto del fiume Emba, è quella largamente seguita anche fuori dalla Russia[4].

La città di Rostov, però, si estende anche sulla sponda sinistra: quattro dei suoi otto distretti interessano i due lati del fiume. Le due sponde sono collegate da vari ponti, di cui il principale è il ponte Vorošilovskij (Ворошиловский Мост); percorrendoli, dunque, si oltrepassa il confine tra Europa ed Asia[5], come ha dichiarato ufficialmente l'amministrazione di Rostov sul Don nel 2009[6]. Una stele, non ufficiale, segnala il confine, ma nel 2009 le autorità cittadine hanno indetto un concorso per un monumento che segnali ufficialmente il confine “Europa-Asia”[7].

La linea di autobus 82, quando attraversa il ponte sul Don, informa i passeggeri del fatto che stanno entrando in Europa oppure in Asia, a seconda della direzione di marcia.[8]

La convenzione sul confine tra Europa ed Asia più comunemente adottata in Italia e in altri paesi segue quasi integralmente quella adottata in Russia, esposta sopra, tranne che per il fiumeUral, identificato come confine al posto delfiume Emba, perché nasce direttamente dagli Urali[9]; anche secondo questa convenzione, dunque, il centro storico di Rostov sul Don risulta sorgere su suolo europeo.

Secondo la convenzione adottata nei testi anglosassoni, con l'importante eccezione dell'Enciclopedia Britannica[10], il confine euroasiatico, nel tratto tra ilMar Caspio ed ilMar Nero, segue lospartiacque delCaucaso, e non ladepressione del Kuma-Manyč. In questo caso, tutta la città di Rostov sul Don, e non solo il suo centro, risulta essere europea.

Clima

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Climogramma di Rostov sul Don.

Rostov sul Don gode di un clima continentale. L'inverno non è molto freddo con temperature medie dell'ordine di -2°C e l'estate è calda con temperature da 21 a 22,6°C. La neve copre il suolo in media 43 giorni all'anno. Il sole è abbastanza importante in estate.[11][12]

  • Temperatura media annua: 8,9°C[13]
  • Temperatura media del mese più freddo (gennaio): −5,3 °C[13]
  • Temperatura media del mese più caldo (luglio): 22,9 °C[13]
  • Precipitazioni medie annue: 532mm[13]
Rostov sul Don
(1991-2020)
Fonte:[14]
MesiStagioniAnno
GenFebMarAprMagGiuLugAgoSetOttNovDicInvPriEstAut
T. max. media (°C)−0,11,27,816,722,927,530,229,623,115,26,61,40,815,829,115,015,2
T. media (°C)−3,0−2,33,110,817,021,624,023,317,110,33,1−1,3−2,210,323,010,210,3
T. min. media (°C)−5,2−5,0−0,36,111,315,717,917,512,16,50,4−3,6−4,65,717,06,36,1
T. max. assoluta (°C)15,0
(1948)
19,8
(1966)
26,0
(2008)
33,6
(1970)
35,6
(2007)
38,4
(1969)
40,2
(2020)
40,1
(2010)
38,1
(2010)
31,0
(1999)
25,0
(1932)
18,5
(1976)
19,835,640,238,140,2
T. min. assoluta (°C)−31,9
(1940)
−30,9
(1929)
−28,1
(1929)
−10,4
(1942)
−4,3
(1918)
−0,1
(1916)
7,6
(1935)
2,6
(1966)
−4,6
(1916)
−10,4
(1912)
−25,1
(1953)
−28,5
(1921)
−31,9−28,1−0,1−25,1−31,9
Nuvolosità (okta algiorno)7,97,37,06,45,55,34,33,84,65,87,58,17,86,34,56,06,1
Precipitazioni (mm)584850385859504343485158164146152142604
Giorni di pioggia1110121314131191011151334393336142
Nevicate (cm)5740000000021440018
Giorni di neve1615910,10,00,00,00,01,06,014,045,010,10,07,062,1
Giorni di nebbia874221112481025831450
Umidità relativa media (%)84817666636461596775848683,768,361,375,372,2
Vento (direzione-m/s)E
3,6
E
3,7
E
3,9
E
3,4
E
2,9
E
2,5
E
2,6
E
2,7
E
2,9
E
3,1
E
3,4
E
3,6
3,63,42,63,13,2

Storia

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La città di Rostov nel 1917, che si estendeva esclusivamente sulla sponda destra delDon, ossia quella europea

Rostov fu fondata nel1749, sudecreto dell'imperatriceElisabetta di Russia, nei pressi dell'anticacolonia greca diTana o Tánaïs.

Anche il fiume Don veniva chiamato dagli antichi greci “Τάναις” (Tanais), inlatinoTanais, derivati probabilmente dall'iranico dānu (= fiume), donde anche il russo antico donde anche il russo anticoDonǔ. Il toponimo greco era ancora vivo nelMedioevo[15]mentre le origini del nome “Don”, da un punto di vista etimologico, risalgono all'alano (lingua vicina all'odiernoosseto), in cui assumeva il significato di “acqua”.[senza fonte].La storia della città di Rostov sul Don è stata da sempre legata al commercio con i paesi vicini e alla difesa dei confini meridionali russi da parte deicosacchi. A stabilire la collocazione della dogana e del porto nel luogo dove il fiume Temernik confluisce nel Don, fu un decreto dell'imperatrice Elisabetta, il 15 dicembre dell'anno 1749, considerata la data ufficiale difondazione della città. Nel 1761 vi fu costruita una fortezza. Il suo porto crebbe d'importanza dopo l'apertura delcanale Volga-Don.

Tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900, Rostov ha incorporato la città diNaxçıvan sul Don,[16][17] che ora ne rappresenta il quartiere di Proletarskyraion (Пролетарский район).

Durante laSeconda guerra mondiale la città subì pesanti scontri e danneggiamenti. Venne conquistata una prima volta dai tedeschi nel novembre 1941 ma i sovietici liberarono subito la città nellaprima battaglia di Rostov. I tedeschi del feldmarescialloWilhelm Listconquistarono di nuovo la città il 25 luglio 1942 e poterono quindi avanzare fino alCaucaso. Nel corso della grande offensiva invernale sovietica del 1942-1943, l'Armata Rossa, le truppe del "Fronte Meridionale" del generaleRodion Malinovskij,liberò definitivamente Rostov il 14 febbraio 1943.

Legami storici del Sud della Russia con l'Italia

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Già nel 1247 mercantigenovesi esportavano dal porto diTana alMare d'Azovgrano saraceno,frumento,pesce salato,caviale[18]. NelQuattrocento negoziantiveneziani portavano dalla regione del Don: frumento, pane, pesce d'acqua dolce e cera[18]. Il primo mercante straniero che ha ricevuto diritto di commerciare aTaganrog fu un raguseo di origine veneta, Savva diRagusa, beniamino diPietro il Grande.

Nell'Ottocento, attraverso i porti di Rostov, Taganrog edAzov venivano esportati grandissimi volumi di grano nei Paesi delMediterraneo, soprattutto in Italia. Una varietà digrano duro era particolarmente richiesta dagli importatori italiani ed è diventata così più conosciuta sul mercato mondiale dei cereali. Dato che veniva esportata soprattutto dal porto di Taganrog, gli italiani l'hanno chiamata “Taganrog”.[18]

Società

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Evoluzione demografica

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Fonte:Mojgorod.ru

La maggior parte degli abitanti della città di Rostov sul Don sono russi cristiani che confessano la fede ortodossa, allo stesso tempo la città viene considerata multietnica. A Rostov sul Don c'è perfino un quartiere, Nakhičevan, che fino a poco tempo fa era una comunità armena a sé.

Sport

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LaRostov Arena

La principalesquadra di calcio locale è ilRostov. Altra squadra della città è loSKA Rostov sul Don. La città ha ospitato imondiali di calcio del 2018 e per l'occasione è stata costruita laRostov Arena.

È attiva anche unasquadra di pallacanestro, laLokomotiv Rostov.

Cultura

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Rostov è un notevole centro culturale. Nella città ci sono molti musei, in particolare: il Museo d'etnografia della regione e il Museo delle arti figurative. Vi sono sette teatri, compresi il teatro di prosa Gor'kij, il Teatro musicale di opera lirica e operetta, il Teatro dei giovani spettatori, il Teatro delle marionette, il circo.

Parlando della letteratura non possiamo non citare i nomi di noti artisti qualiAnton Čechov,Michail Aleksandrovič Šolochov,Aleksandr Isaevič Solženicyn. Čechov è forse il drammaturgo russo più conosciuto e popolare all'estero. Oltre ai famosi drammi teatrali:Il gabbiano,Zio Vanja,Tre sorelle,Il giardino dei ciliegi. Čechov è molto apprezzato per i suoi racconti umoristici e per i famosissimi, in Russia,La steppa,La corsia n. 6 e il misteriosoMonaco nero. Šolochov, premio Nobel, chiamato tra l'altro “Tolstoj del Novecento”, è conosciuto e amato innanzitutto per il suo romanzoIl placido Don dedicato alla tragica storia deicosacchi del Don o più largamente alla storia russa dell'inizio delNovecento inclusa laRivoluzione d'ottobre e la guerra civile del 1918-1922. Lo scrittoreAleksandr Solženicyn con la suaRuota rossa e iRacconti del gulag era ed è un gran personaggio politico e pubblico dell'epoca sovietica.

Istruzione

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A Rostov esistono numerose scuole superiori e istituti, qualche università (la più rinomata è l'Università statale che è stata fondata nel 1915), il Conservatorio musicale Rachmaninov, la Scuola di belle arti, la scuola di recitazione.

Economia

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La sua economia è basata sull'agricoltura di cereali, su risorse naturali quali il carbone, l'antracite, il petrolio e il gas, sulla presenza di industrie agro-alimentari e metallurgiche e sui numerosi allevamenti di bestiame. Tra le produzioni vi sono grandissimi esportatori di metalli ferrosi e di semi di girasoli, fabbriche e importatori delle industrie leggere e alimentari.

Nella città hanno sede circa duemila aziende, tra grosse e medie. Una delle più importanti è certamenteRostvertol, l'unica società nel sud della Russia che produce elicotteri e macchinari d'aviazione, la cui storia cominciò nel1939. La Rostvertol offre macchinari moderni e capaci sia per scopi civili (come il trasporto di merci, di medicinali o materiali antincendio) che militari; costituisce uno dei complessi industriali più grandi del mondo per la costruzione di elicotteri. Attualmente si producono M-24 ed M-26 e il famoso «Il Cacciatore Notturno».

Altra impresa famosa è laRostsel’maš, gigante delle costruzioni di macchine agricole ai tempi dell'Unione Sovietica, che ha ridotto la propria scala a partire dagli anni novanta. Nonostante ciò rientra, come in passato, tra le prime cinque ditte al mondo per quanto riguarda la produzione di combinati e macchinari agricoli. Dal momento della fondazione, il 21 luglio 1929, la «Rostsel’maš» ha distribuito in ben 48 paesi più di 2,6 milioni di unità. Tra le nuove uscite le mietitrebbiatrici «Niva», «Don», e le loro versioni modificate; l'ultimo modello sono: «Vektor» e l'assoluta novità, che già viaggia per i campi di tutto il nostro paese, la mietitrebbiatrice «Akros».

Rostov è il punto nevralgico per qualunque tipo di trasporti: aerei, ferroviari, automobilistici, fluviali o marittimi che siano. È senz'altro per la sua posizione strategica che si suole dire che da qui si aprono “le Porte del Caucaso”, intendendo con questo che la prossimità della frontiera e l'influenza culturale di vari popoli cominci già a farsi sentire (anche se in base ai parametri europei la distanza sia ancora notevole). Molto sviluppati sono inoltre l'imprenditoria e il commercio.

Infrastrutture e trasporti

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L'aeroporto di Rostov

Aereo

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Lo stesso argomento in dettaglio:Aeroporto di Rostov sul Don e Aeroflot-Don.

La città di Rostov sul Don è dotata di unaeroporto civile internazionale, l'Aeroporto di Rostov sul Don, che si trova a 9 km dalla città. L'Aeroporto Internazionale di Rostov su Don è la base di una delle principali compagnie aeree russe l'Aeroflot-Don che collega il capoluogo dell'oblast' di Rostov con le rotte verso le città inRussia, negli statiCSI, inEuropa,Medio Oriente ed inAfrica. Inoltre, all'aeroporto effettuano i voli di linea le principali compagnie russe e straniere.

Trasporti pubblici urbani

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Lastazione ferroviaria principale èquella centrale.

La città è servita da unarete tranviaria, da un servizio di bus urbani e mashrutka. Inoltre è presente il servizio taxiUber.

Onorificenze

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Onorificenze sovietiche

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Ordine di Lenin - nastrino per uniforme ordinaria
— 1970
Ordine della Guerra patriottica di I Classe - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

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Ordine della Gloria Militare - nastrino per uniforme ordinaria

Note

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  1. ^(EN)Rostov-on-Don-Population, supopulation.city.URL consultato il 29 ottobre 2017.
  2. ^(RU) Можаев Б.Н.Где проходит граница между Европой и Азией, Вокруг света. 1959. № 4. С. 17 ("B.N. Možaev,Dov'è il confine tra Europa e Asia, inIl giro del mondo, 1959. n. 4. S. 17"), da cui si cita:
    «…Рекомендуется границу Европы и Азии проводить по восточной подошве Уральских гор и Мугоджар, затем по реке Эмбе, по северному берегу Каспия, по Кумо-Манычской впадине и Керченскому проливу… Азовское море следует считать европейским» ("Si consiglia di tracciare il confine tra Europa e Asia lungo il piede orientale dei monti Urali e delle colline Mugodžar, quindi lungo il fiume Emba, lungo la costa settentrionale del Mar Caspio, lungo la depressione di Kuma-Manyč e lo stretto di Kerč ... Il Mar d'Azov deve essere considerato europeo")
    Testo riportato in: (
    RU
    )Живём мы в Европе или Азии? ("Viviamo in Europa o in Asia?") (PDF).URL consultato il 30 settembre 2022(archiviato dall'url originale il 30 settembre 2022).
  3. ^www.vokrugsveta.ru, paginaГде проходит граница между Европой и Азией? ("Dov'è il confine tra Europa e Asia?"), maggio 2007
  4. ^
  5. ^Заяц Д. | Что молодой житель России должен знать о Ростове-на-Дону | Журнал «География» № 3/2008 geo.1sept.ru], paginaЧто молодой житель Россиидолжен знать о Ростове-на-Дону ("Ciò che un giovane residente in Russia dovrebbe sapere su Rostov sul Don");
  6. ^(RU) Sitonewdaynews.ru, paginaВъезд в Ростов-на-Дону объявлен границей Европы и Азии ("L'ingresso a Rostov sul Don è stato dichiarato il confine tra Europa e Asia)
  7. ^(RU) Sitoural-n.ru,Obelischi Europa-Asia
  8. ^(RU) Sitorg.ru, paginaВ Ростове на городской маршрут вышел автобус с экскурсоводом ("A Rostov, un autobus con una guida ha percorso il percorso cittadino")
  9. ^Questa linea di demarcazione è quella sulla quale si trovano d'accordo la maggior parte degli autori; vedi:
  10. ^Europe, suEnciclopedia Britannica.
  11. ^Rostov sul Don - frwiki.wiki, suit.frwiki.wiki.URL consultato il 28 aprile 2023.
  12. ^Splende il sole ancora a rostov (Demo).URL consultato il 28 aprile 2023.
  13. ^abcd(EN)Climate Data for 47°N 39°E, suworldclimate.com.
  14. ^(RU)Климатические таблицы. Данные для Ростова-на-Дону., supogodaiklimat.ru.
  15. ^Enciclopedia dantesca Treccani, voceDon
  16. ^(EN)Armenia: A Historical Atlas., Chicago, University of Chicago Press, 2001, p. 280,ISBN 0-226-33228-4.
  17. ^(RU) Leonid Weinberg,"Нахичевань-на-Дону (Nakhichevan-on-Don)". Volume XXa., inDizionario Enciclopedico Brockhaus ed Efron, XXa, 1897, pp. 705-706.
  18. ^abcItalia e il Sud della Russia - Культурный Центр «Данте», sudante-rostov.ru.URL consultato il 30 settembre 2017.

Voci correlate

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