Il colore rosso talvolta è presente solo sullabuccia dei frutti, altre volte invece anche all'interno dellapolpa. Spesso il colore rosso compare quando il frutto èmaturo, diventando sempre più acceso con il passare del tempo, passando generalmente da un colore inizialmenteverde, poigiallo,arancione, rosso e infinebrunastro, fornendo in questa maniera un'indicazione delgusto del frutto, più o meno acerbo o dolce. Una ricerca del 2016 ha evidenziato inoltre che il cervello umano, come quello di altriprimati, tende ad identificare nei cibi di colore rosso un maggiorcontenuto energetico rispetto ai cibi di colore verde.[3]
Nel mondoanimale, il rosso è il colore delsangue, più o meno scuro a seconda della presenza diossigeno. Tale colore è a sua volta associato alla presenza diemoglobina nel sangue. A causa della vascolarizzazione sanguigna, moltiorgani di animali appaiono più o meno rossi (in particolare ilcuore).
Il colore rosso, così come altri colori "vivaci", è utilizzato dagli animali anche per scopiaposematici, cioè come avvertimento contro possibili predatori, indicando la velenosità dell'animale oppure il suo sapore sgradevole. Un esempio in tal senso sono le macchie rosse sul corpo della femmina dellavedova nera mediterranea, che è un ragno particolarmente velenoso.
Nell'ambito dellamedicina, un colore deitessuti più rosso del normale (che in molti casi è definito "arrossamento" o "rossore") indica spesso un'alterazione o unapatologia più o meno grave del tessuto oorgano coinvolto.
Oltre a essere uno dei colori dell'arcobaleno, tinte di colore rosso sono osservabili nelcielo durante l'alba e iltramonto. Talvolta si può osservare questo colore anche nel fenomeno delleaurore polari.
Il pianetaMarte è stato inoltre definito il "pianeta rosso" per via del suo aspetto rossastro, dovuto alla presenza diossido di ferro sulla sua superficie. Raramente, anche laLuna appare di colore rosso.[4]
Sebbene il colore rosso sia identificato spesso con ilfuoco, in realtà le fiamme possono avere dei colori più o meno differenti, che dipendono dalla temperatura della fiamma e dalla natura delle sostanzecombuste.[5]
Risposta dei coni a ciascuna lunghezza d'onda dello spettro visivo. Il campo del rosso è maggiormente coinvolto dai coni di tipo L rispetto ai coni di M, mentre i coni di tipo S non sono sensibili al rosso.
Negli esseri umani, il colore rosso vienepercepito attraverso deiconi (che sono dellecellule fotorecettrici presenti sullaretina dell'occhio) appositamente deputati a distinguere i colori. Esistono tre tipi di coni nell'occhio umano: S, M e L. Ciascuno di questi tipi percepisce un particolare intervallo di colori e la percezione dei singoli colori nasce dalla combinazione dei diversistimoli. In particolare il colore rosso è associato ad una stimolazione dei coni L molto maggiore rispetto alla stimolazione dei coni M (mentre i coni S non ricevono stimolo dal rosso).
Simulazione della percezione di un'immagine del test di Ishihara nel caso di persone con scarsa sensibilità al rosso (in basso a sinistra) rispetto a come viene percepita dalla maggioranza della popolazione (in alto a sinistra)
Tra gli esseri umani possono esserci differenze sostanziali nella percezione del rosso. Si parla di "protanomalia" qualora sia deficitaria la sensibilità per il rosso e "protanopia" ad indicare assenza totale di sensibilità per il rosso.
Siccome le caratteristiche dell'apparato visivo sono differenti per ogni tipo dianimale, non tutti gli animali riescono a distinguere il colore rosso. Ad esempio icani e igatti non lo distinguono.[6]
Allo stesso modo, ibovini non riescono a percepire il colore rosso, in quanto possiedono un numero di recettori per questo colore insignificante.[7] Per tale motivo, la pratica deitoreri di sventolare davanti al toro un mantello rosso in realtà non attira l'attenzione del toro a causa del colore rosso, che non distingue,[7] bensì solo a causa del movimento del mantello.[8]
Pigmenti di colore rosso erano già utilizzati nella preistoria, come testimoniano diverse pitture rupestri, e nell'Antico Egitto, dove si trovano pitture su papiro o graffiti che contengono elementi in colore rosso. I Fenici produssero per primi laporpora estraendolo tale pigmento dalmurice comune, unmolluscogasteropode appartenente allafamiglia deiMuricidi. La porpora veniva utilizzata nell'Antica Grecia e nell'Antica Roma per colorare le stoffe più pregiate[10]. In realtà il colore di tale pigmento, che può essere estratto anche da altre lumache di mare, può essere più simile all'indaco, alviola o al rosso a seconda del tipo di specie.
Estratto anticamente dall'omonimo minerale; attualmente lo stesso pigmento, chiamatovermiglione (avente la stessaformula chimica), è preparato sinteticamente
Ètossico soprattutto se prodotto naturalmente per la presenza delmercurio
Ilvetro puro è costituito dasilice (SiO2) in formaamorfa. Normalmente appare più o menotrasparente. La colorazione del vetro si ha attraverso l'aggiunta di certe sostanze, ottenendo un determinato colore a seconda delle sostanze aggiunte, della loroconcentrazione e della tecnica utilizzata.
In particolare, per ottenere vetro di tinta rossa o tendente al rosso, possono essere adottate varie tecniche:
addizione nella struttura del vetro dicadmio conselenio,zolfo euranio (se usato in vetro al piombo con alte percentuali dipiombo)
Assieme alverde, il rosso è uno dei colori più utilizzati dailaser.
La lunghezza d'onda della luce emessa dal laser (cioè il colore del laser) dipende dalla natura chimica del materiale utilizzato. In particolare, per produrre luce laser di colore rosso, possono essere usati diversi tipi di laser, tra cui:
Nelsaggio alla fiamma, una fiamma di colore rosso può indicare la presenza di:calcio,europio,litio ostronzio. In generale, fiamme di colore rosso indicano una temperatura di fiamma più bassa rispetto a fiamme di altri colori.[20]
Nell'ambito delle analisi istologiche, possono essere utilizzate delle sostanze (marcatori fluorescenti) che colorano alcune particolari strutture biologiche, in modo da facilitarne l'identificazione al microscopio.
Alcuni esempi di coloranti istologici che colorano determinati tessuti in rosso sono:
DiI (perclorato di 1,1'-diottadecil-3,3,3',3'-tetrametilindocarbocianina)
Nell'ambito dell'elettronica, prima dell'avvento deglischermi a colore, il rosso non poteva essere visualizzato attraverso gli schermi inbianco e nero, sebbene era (ed è ancora) uno dei colori più ampiamente utilizzati neidisplay a sette segmenti.
A partire dall'introduzione delle tecniche dicinematografia a colori (come il processoKinemacolor del 1908 e il successivoTechnicolor del 1916), è stato possibile visualizzare nello stesso schermo elettronico diverse sfumature di colori, tra cui anche il rosso, utilizzando diverse codifiche del colore, tra cui quelle indicate di seguito.
Il rosso è uno dei tre colori utilizzati comecolori primari nella codificaRGB assieme al verde e al blu. Essendo il primo tra i colori della terna RGB, il codice RGB del rosso "puro" è quindi (255; 0; 0), ovvero con il valore massimo (255) della componente rossa e un valore nullo (0) delle componenti verde e blu. Tale combinazione nelsistema numerico esadecimale (HEX) corrisponde al valore #FF0000 (utilizzato ad esempio nellinguaggio HTML per identificare il colore rosso).
Gli schermi che si basano sulla codifica RGB hanno 3 tipi dipixel: rossi, verdi e blu, aventi una forma e una disposizione differente a seconda dello specifico tipo di schermo (ad esempioTV CRT,PC CRT oLCD); la visualizzazione del colore "rosso" corrisponde dunque all'accensione dei soli pixel di colore rosso, mentre la visualizzazione di varianti del colore rosso corrisponde ad una combinazione dei 3 tipi di pixel nella quale i pixel di colore rosso sono accesi con maggiore intensità rispetto ai pixel di colore verde e blu.
Il colore rosso (triangolo in basso) può essere ottenuto dalla miscelazione sottrattiva del giallo (Y) e del magenta (M).
Nella codificaCMYK (ciano-magenta-giallo-nero), che si basa sullamiscelazione dei colori sottrattiva, il colore rosso è rappresentato come il colore ottenuto dall'addizione del giallo e del magenta, ovvero dalla quadrupla (0; 100; 100; 0), dove le componenti del giallo e del magenta presentano il valore massimo (100) mentre i componenti del ciano e del nero presentano valori nulli (0).
Nella codificaHSV (tonalità, saturazione e valore), la tonalità del colore rosso è associata ad un angolo di 0°, per cui il colore rosso è rappresentato dalla terna (0°; 100%; 100%), dove la saturazione e il valore del colore sono entrambi al loro valore massimo (100%).
Nella codificaHSL (tonalità, saturazione e luminosità), la tonalità del colore rosso è associata ad un angolo di 0°, per cui il colore rosso è rappresentato dalla terna (0°; 100%; 50%), dove la saturazione del colore è al loro valore massimo (100%), mentre la luminosità è al valore medio (50%).
In HTML, i colori possono essere rappresentati attraverso un codice esadecimale che corrisponde al codice RGB del colore. Inoltre ad alcuni di questi colori sono associati dei nomi che possono essere utilizzati in sostituzione del codice esadecimale, al fine di facilitarne la memorizzazione. A parte il colore identificato con il nome inglese "red" (rosso), che rappresenta una particolare tonalità di rosso, ovvero quella che corrisponde al codice RGB (255; 0; 0) (in esadecimale #FF0000), i seguenti nomi di "colori rossi" sono riconosciuti da tutti i browser moderni:[22]
Il sistemaPantone è stato messo a punto negli anni cinquanta per poter classificare i colori e "tradurli" nel sistema di stampa a quadricromia CMYK grazie a un codice arbitrario composto da due campi, nel primo dei quali può essere presente una parola (ad esempio "RED", rosso) o un numero di due cifre che si riferisce alla famiglia di appartenenza.
Dal 2000,[23] ilPantone Color Institute dichiara un particolare colore all'anno detto "Color of the Year". Quelli che seguono sono le sfumature di rosso a cui è stato assegnato il titolo di "Colore dell'anno":
Nell'ambito del web, miscelandomiscelazione sottrattiva il colore "rosso" (inteso come colore la cui codifica esadecimale è #FF0000) con altri colori, si ottengono le seguenti combinazioni:[26]
Le combinazioni della tabella precedente sono valide solo "a video" e i colori risultanti sono ottenuti a partire dal codice del colore, ovvero attraverso un procedimento matematico da cui si ottiene il codice del colore che è la combinazione "teorica" dei primi due colori.
Dalla combinazione additiva del rosso con il verde si ottiene il giallo, mentre con il blu si ottiene il magenta. Dalla combinazione additiva dei tre colori rosso, verde e blu, si ottiene il bianco.
Nel caso della pittura, della stampa e in altri ambiti in cui il colore rosso non è ottenuto su uno schermo elettronico, bensì attraverso l'utilizzo di un pigmento o colorante, il colore che ne risulta può essere più o meno differente a seconda delle sostanze utilizzate, dal supporto e della proporzione dei due colori iniziali. Ad esempio, nel caso deicolori ad olio, la combinazione di un pigmento rosso e di un pigmento blu fornisce un colore piuttosto scuro, ovvero il pigmento blu "predomina" sul rosso, così come avviene in generale miscelando un pigmento chiaro con uno più scuro, per cui, a meno che non si voglia dipingere un quadro molto scuro, si tenderà a utilizzare una quantità maggiore di pigmenti chiari e una quantità minore di pigmenti scuri. Inoltre il cosiddettogamut di uno schermo elettronico (ovvero l'insieme dei colori che lo schermo è in grado di produrre) è molto differente dall'insieme di colori che possono essere rappresentati nella pittura o in altre tecniche, per cui il colore "rosso" o altri colori visualizzati su uno schermo saranno differenti dagli stessi colori rappresentati con altre tecniche.
La miscelazione del rosso con gli altri colori fornisce dei risultati differenti da quelli indicati sopra nel caso in cui si utilizzino tecniche dimiscelazione additiva (ad esempio combinando tra loro due fasci di luce di due colori).
Nell'Antico Egitto il rosso (detto "DeSheR") aveva connotazioni differenti a seconda delle associazioni: poteva essere considerato benefico quando era simbolo della creazione del corpo umano, che si ipotizzava fosse originato da un impasto diargilla inerte esangue, apportatore di vita, ma era connotato in modo malefico quando era associato all'aridità infuocata deldeserto il cui nome (DeSheReT) deriva dal colore rosso.
Il colore rosso viene generalmente associato all'aggressività. Secondo uno studio dell'università di Münster, indossare divise rosse durante le competizioni sportive favorisce la vittoria.[27]
Nelmedioevo, il rosso simboleggiava ilguelfismo: simbolo dell'aquila rossa che aggraffa il drago. Successivamente, in politica, ha cambiato completamente significato, e nell'immaginario popolare europeo, per molto tempo è stato associato alla politica disinistra, anche se originariamente simboleggiava valori opposti alla politica filo-socialista. L'identificazione delcomunismo con il rosso "socialista" ha poi portato all'uso del rosso per la bandiera dell'Unione Sovietica ed allaStella rossa come simbolocomunista. In Italia, grazie all'esplosione delPCI neglianni settanta, di cui colore ufficiale era il rosso, diviene simbolo della sinistra politica, al contrario di altri paesi, dove il rosso, è il colore delladestra (U.S.A.). Il rosso, era anche il colore della bandieranazionalsocialista;svasticanera su sfondo rosso.
Il rosso indica l'alt nella circolazione, ad esempio neisemafori.
Una linea rossa indica nella strumentazione il limite massimo riferito alla misurazione rilevata dallo strumento stesso, ad esempio la velocità massima o il numero di giri.
Alpronto soccorso il codice di accesso rosso significa imminente pericolo di vita, intervento immediato.
Luci blu rosse sopra il tettuccio di un'automobile della polizia
Nellecorse automobilistiche, unabandiera rossa indica lo stop immediato della sessione di gara, a causa di un grave incidente, condizioni meteo avverse o altri eventi eccezionali che rendono pericoloso il transito dei veicoli sul percorso.
Sempre nelle corse automobilistiche, il colore rosso (nella particolare gradazionerosso corsa) è storicamente e tradizionalmente assegnato all'Italia ed ancora oggi contraddistingue case italiane comeAlfa Romeo eFerrari.
Il colore rosso viene utilizzato in moltearti marziali per distinguere il grado di uno sportivo rispetto agli altri gradi. Il grado di una "cintura rossa" è più o meno elevato a seconda della particolare disciplina.
Nellacromoterapia (unapseudoscienza che usa i colori per curare i vari disturbi e malattie), il rosso è usato per stimolare la circolazione; ad esempio se irraggiato sulle piante dei piedi. Sempre secondo tale pseudoscienza, accrescerebbe inoltre il numero di globuli rossi nel sangue e sarebbe quindi utile in caso d'anemia.
In generale il significato del colore "rosso", come quello di altri colori, può variare a seconda della lingua, così come le associazioni che ne derivano. Ad esempio, nella lingua italiana il colore del tuorlo d'uovo è detto "il rosso dell'uovo", mentre in francese viene chiamato "jaune", che significa "giallo".
Nella lingua italiana, e talvolta anche in altre lingue straniere, si utilizzano le seguenti espressioni associate con il rosso:
I quartieri in cui è molto attiva la prostituzione vengono definiti "a luci rosse" in quanto, inizialmente, venivano segnalati a chi vi si avvicinava tramite delle lanterne di color rosso.
I film pornografici vengono anche chiamati "a luci rosse", in quanto è il colore simbolico della passione.
L'espressione "essere in rosso" indica un debito.
"Conto in rosso", espressione utilizzata per indicare la mancanza di denaro in un conto corrente.
^ Georgia State University Department of Physics and Astronomy,Spectral Colors, suHyperPhysics site.URL consultato il 20 ottobre 2017(archiviato il 27 ottobre 2017).
^Alessandro Giraudo,Storie straordinarie delle materie prime, 2019, pag.115La battaglia per il colore rosso: porpora del murice, robbia e rosso di cocciniglia, trad. Sara Principe, add editore, Torino ,ISBN 978 88 6783 236 1