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Una riproduzione di Ronald McDonald seduto su una panchina negli anni 2000.
Nel 1960, al fine di fidelizzare le famiglie e soprattutto i bambini, un negozio in franchising diWashington sponsorizzò un programma televisivo per bambini battezzatoBozo's Circus (il Circo di Bozo).[3]Bozo il clown era un personaggio in franchising, interpretato aLos Angeles da Willard Scott.[3] Quando lo spettacolo fu annullato, Scott fu assunto per rappresentare la nuova mascotte diMcDonald's, Ronald McDonald, nei primi tre spot televisivi che includevano il personaggio, nel 1963. Il personaggio venne poi diffuso in tutto il resto degliStati Uniti grazie ad una campagna pubblicitaria.[3] Per accompagnare Ronald è stata sviluppata un'intera truppa di personaggi usciti daMcDonaldland: si sono potuti vedere dei personaggi somiglianti a deglihamburger e altri senza una forma particolare. Nel 1966, McDonald divenne portavoce ufficiale della catena.[3]
Collegato alla formula dell'Happy meal che offre dei gadget in plastica, il pagliaccio Ronald è riuscito ad attirare e a fidelizzare numerose generazioni di bambini, divenuti poi da adulti dei consumatori abituali nei ristorantiMcDonald's. NegliStati Uniti, circa il 96% dei bambini conosce il personaggio di Ronald McDonald, e ciò lo rende più popolare diBabbo Natale.[senza fonte]
È anche uno degli argomenti del filmSuper Size Me sugli effetti nefasti deifast food: in una delle scene del film Morgan Spurlock mostra ritratti diGesù,George W. Bush e Ronald McDonald a dei bambini, chiedendo loro di riconoscerli, e alla fine dell'intervista constaterà che i bambini riconoscono molto più facilmente il clown di McDonald's.