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Romano Scarpa

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Romano Scarpa (Venezia,27 settembre1927Malaga,23 aprile2005) è stato unfumettista eanimatoreitaliano ritenuto fra i maggiori autori della Disney, insieme aFloyd Gottfredson eCarl Barks;[1] ha ideato famosi personaggi comeTrudy,Brigitta McBridge e molti altri che hanno contribuito a far crescere l'universo dei personaggi disneyani.[1][2] È fra gli illustratori italiani Disney più pubblicati negliStati Uniti, unico dopoFloyd Gottfredson a realizzare storie diTopolino nel formato astrisce tra la fine deglianni ottanta e l'inizio deinovanta[2]. Molte storie con i personaggi diPaperino eZio Paperone sono state da lui sceneggiate per fornire alle storie una sequenzialità tipica di alcuni metraggi animati, spesso con farse del genere giallo e dell'avventura[2].Carl Barks si complimentò più volte con Scarpa, al quale inviò un'idea perBrigitta.

Biografia

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Nato aVenezia nel sestiere diCannaregio, il 27 settembre1927, si appassiona subito al mondo delfumetto e a quello dell'animazione[2]. Lettore appassionato diTopolino, partecipa attivamente con lettere e disegni alla posta della rivista[2][3]. Intraprende gli studi al liceo artistico, per poi abbandonarli a causa dellaguerra. Questa interruzione, però, non fa altro che appassionarlo sempre più al mondo dell'animazione iniziando a studiarne le tecniche da autodidatta, usando una piccola cinepresaPathé Baby con la quale realizza nel 1946 il suo primo cortometraggio di circa 15 minuti "...e poi venne il diluvio".[2] L'anno successivo,in un'ala del Palazzo dei Camerlenghi, vicino al Ponte di Rialto,[senza fonte]allestisce il suo primo studio di animazionenel quale produce brevi spot[senza fonte] fino a quando nel1953 realizza il primo importante lavoro nel campo dell'animazione:La piccola fiammiferaia, riduzione animatadell'omonimafiaba[2]con colonna sonora del Quartetto Cetra, distribuita in abbinamento con Prima linea (Attack!), film diretto da Robert Aldrich.[senza fonte]

Nel1968, durante un collegamento con gli stabilimentiArnoldo Mondadori Editore all'interno di una puntata diCanzonissima '68, Scarpa - intervistato daLuigi Silori - disegnò in diretta una tavola di Topolino[4][5].

È morto il 23 aprile2005 a Málaga inSpagna, dove viveva da una decina d'anni[2].

Carriera

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Gli esordi e gli anni cinquanta

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Nel 1948 propone senza successo a Mario Gentilini, direttore di Topolino, una serie di tavole e disegni di prova;[senza fonte] nel1953 riprova a proporre il proprio lavoro presentando anche una storia completa[2][6], con alcune tavole già disegnate per intero, che colpisce Gentilini[2],tanto che questi, prima di metterlo alla prova come autore completo, gli propone di disegnare per il giorno successivo i personaggi più difficili di tutto il panorama disneyano: Biancaneve e i sette nani. Superata la prova (la sua piccola fiammiferaia, infatti, deve molto allo stile dell'animazione americana di quegli anni)[senza fonte]Gentilini eMartina decidono di assegnargli una sceneggiatura con i personaggi del famoso film animato diWalt Disney:Biancaneve e Verdefiamma[2], uscita nel1953 sui numeri 78, 79 e 80 diTopolino[7][8]. Le storie successive sono tutte su testi di Guido Martina: nello stesso anno realizza le tavole di raccordo dell'Albo d'Oro nº 50 del 1953 che presentava alcune storie di produzionestatunitense[8], mentre l'anno successivo esconoPaperino "3D"[8][9],Biancaneve, la strega e lo scudiero[8][10] eTopolino e le delizie natalizie, una classica storia festiva in cui gli autoriitaliani riuniscono i personaggi diPaperopoli eTopolinia per festeggiare ilNatale[8][11]. Nel1955, sempre su testi di Martina, disegnaTopolino e il doppio segreto di Macchia Nera[8]', storia che segna il ritorno sulle scene diMacchia Nera, acerrimo nemico diTopolino[12] e che sarà poi pubblicata anche negli USA suMickey and Donald nn° 6-8 dell'ottobre-dicembre del1988[13]. Questa storia è solo il primo esempio delle atmosferenoir ehard boiled che caratterizzeranno il suo lavoro negli anni successivi[14]. Con Guido Martina realizzerà successivamente un'altra decina di storie, tra le quali si ricordanoPaperino e la scuola dei guai, la prima inchiostratagli daRodolfo Cimino[15] e con il quale inizierà un rapporto di collaborazione lungo e duraturo[16], oZio Paperone e il segreto di Villa Mistero[8][17]'. Il rapporto con Martina riprenderà nel1970 quando disegna due storie del ciclo diPaperinik e la lunga saga a puntate dellaStoria e gloria della dinastia dei paperi, dividendosi il lavoro conGiovan Battista Carpi[8][18].

Come autore completo inizia a realizzare storie nel 1956 conPaperino e i gamberi in salmì[2][19], ungiallo in cui il disegnatore miscela elementi disuspense con legag[20].Il tratto è probabilmente ispirato a Carl Barks (sia i paperi, sia i topi sono molto rotondi, mentre molte delle movenze sono tipicamente riprese dal maestro dell'Oregon),[senza fonte]mentre la costruzione della storia è tipica del Topolino quotidiano di Walsh e Gottfredson: la scena iniziale dei Gamberi in salmì, infatti, è una variazione della scena d'apertura diTopolino e gli orfani di guerra.[senza fonte] A questa seguirono due avventure di viaggi:Paperino e l'amuleto di Amundsen[21] eTopolino e il mistero di Tapioco VI[22], prima storia con il personaggio di Topolino della quale cura sceneggiatura e testi[2][8] e alla quale ne seguiranno altre negli anni ritenute all'altezza di quelle che l'autore leggeva su Topolino giornale realizzate da autori americani[2].

Scarpa si ispira generalmente alle storie quotidiane americane di Topolino ma anche alle opere di Barks, realizzando delle storie che ne ricordano le trame come[senza fonte]Paperino e la fondazione de Paperoni[23] che è un esempio di come le potenzialità del personaggioPaperone siano ancora completamente sconosciute[senza fonte], o la storia in tre puntatePaperino e le lenticchie di Babilonia[24], in cui riecheggia il cinema di Frank Capra, di gran lunga il suo cineasta preferito.[senza fonte] Ma anche storie comeTopolino imperatore della Calidornia[25] eTopolino nel favoloso regno di Shan-Grillà[26] sono nuovi esempi di stile barksiano applicato a Topolino[senza fonte], ma anche dei perfetti esempi di come lo Scarpa di quegli anni prediliga scrivere delle storie con una strettacontinuity: laddove, infatti, finisce una storia, si può ricollegare la sua successiva, proprio ispirandosi alle strisce di Walsh e Gottfredson. Infatti, incominciando daTopolino e la dimensione Delta[27](1959) in cui recupera ilprof. Enigm, inizia un lungo ciclo di avventure che vede impegnato Topolino a fianco diAtomino Bip Bip, unatomo antropomorfo ingrandito da Enigm due biliardi di volte.

Scarpa, come molti suoi colleghi, ha un tratto facilmente riconoscibile. La morbidezza e l'equilibrio delle forme sono speciali. I personaggi sono ritratti anche in pose inconsuete, ma sempre caratterizzati. Il fotogramma presenta spesso piani diversi e le colorazioni pastello degli sfondi sono un marchio di fabbrica, purtroppo trascurato in molte recenti ristampe.[senza fonte]Gli omaggi alle atmosfere del cinema americano (su tutti Alfred Hitchcock e John Frankenheimer) non si fermano solo alla trama, ma anche all'uso delle tecniche. Molte delle innovazioni allora introdotte da Scarpa, vennero in seguito adottate dai cartoonist d'oltreoceano.[senza fonte]

Nel1958 pubblicaTopolino e l'unghia di Kalì[28], ritenuta una pietra miliare del personaggio[2]; non è solo una storia gialla con un mistero apparentemente inspiegabile e con alcuni elementi del genere spionistico, ma anche una storia d'atmosfera in cui, per la prima volta in Italia[senza fonte], viene utilizzata la dissolvenza incrociata, in cui il personaggio che narra il flashback,Mr. Purcell, viene ridisegnato identico sia nella vignetta dell'interrogatorio che nella prima vignetta del suo racconto, ma in questo caso è trasparente, in dissolvenza.

Successivamente, nel 1959, arrivaPaperino e l'uomo di Ula-Ula. Storia narrata con la tecnica delflashback di volta in volta dai diversi personaggi in prima persona[29]. Nello stesso anno pubblicaTopolino e Bip Bip alle sorgenti mongole[30], storia in due parti pubblicata su Topolino nº 222 e 223,considerata un capolavoro della narrativa a fumetti, presa come modello da tutte le generazioni successive.[senza fonte]Da notare che in questa storia le gag comiche, le notizie storiche, il sottoepisodio del capitano Mac Hab, lungo circa 40 vignette, e la zavattiniana visione del paese dei minatori milionari, le innovazioni di Scarpa sono numerosissime.[senza fonte]

Gli anni sessanta e settanta

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Nel1960 realizzaTopolino e la collana Chirikawa[31], storia del lungo ciclo con Atomino Bip-Bip, in cui l'autore utilizza, durante un flashback di Topolino, lasoggettiva, facendoci vedere con gli occhi del neonato Topolino unGambadilegno bambino ma già ladro (in questa storia, quindi, si lascia a intendere che l'eterno nemico di Topolino sia, in realtà, più anziano di Topolino stesso). Inoltre il tratto utilizzato per disegnare questa scena ricorda quello infantile, considerato che quelli sono i ricordi di un neonato.

Su ispirazione delleSilly Symphonies disneyane scrive e disegna nel 1961"Codino cavallo marino", storia senza i personaggi di Topolinia e di Paperopoli pubblicata su Topolino nº 317 e riconosciuta come un piccolo capolavoro.[2] Nel1963 utilizza l'inquadraturaparziale[senza fonte] per la storiaTopolino e l'uomo di Altacraz[32], in cui inserisce anche un lungo inseguimento per le strade della città. In quegli stessi anni riprende un altropersonaggio Disney molto utilizzato nelle strisce giornaliere americane:Gancio il Dritto, ideato daBill Walsh eManuel Gonzales. Il personaggio ritorna in Italia conQuel drittone di Gancio del1964[33]. Sarà uno degli autori ad utilizzarlo più spesso e, soprattutto, sarà lui a dotare il personaggio di un figlio adottivo, altrettanto grintoso e spumeggiante del padre:Gancetto, detto Bruto, esordisce inTopolino e il rampollo di Gancio del1975[34].

Gli anni ottanta e novanta

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Dal 1989 realizza una serie di storie con Topolino pubblicate sul settimanale su due strisce di tre o quattro vignette sovrapposte sviluppato su due pagine affiancate, le "Strip Story"[2]'. La prima storia della serie èTopolino e l'enigma di Brigaboom[35], cui fanno seguitoTopolino e la banda dello sternuto (1990)[36],Topolino e gli Uomini-Vespa (1991)[37] eTopolino in Ciao, Minnotchka! (1992)[38], parodia del filmNinotchka.

Trasferitosi nel frattempo inSpagna, inizia a collaborare sempre più attivamente con il mercato estero[2], realizzando nuove avventure con i paperi pubblicate sulla testataZio Paperone e con Topolino pubblicate nella collanaI Maestri Disney:Topolino in Un ragazzo davvero in gamba![39],Topolino e un tranquillo giorno in spiaggia,[40] storia con pochissimi dialoghi eTopolino - Barili, scioperi e salmoni[41].

Animazione

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Nel1972 realizzaAinhoo degli iceberg[42], un cartone animato di circa14 minuti al quale segue nel1977Il quarto re,[42] cartone animato di22 minuti, storia natalizia uscita contemporaneamente negli USA, trasmessa dallaNBC, e in Italia dallaRAI[43].

Per la trasmissioneTopolino show diRetequattro nel1982 realizza la sigla dove compaiono in marcia vari personaggi Disney comprese alcune sue personali creazioni come Brigitta e Paperetta Yè Yè[44]. Sempre in ambito Disney nel1988 realizza un test di animazione per ilserial televisivoDuck Tales.

La produzione della serie animataSopra i tetti di Venezia viene avviata nel 1997 e realizzata nel2001 dallaRAI e dallaTV francese. Scarpa ne cura il soggetto, le ambientazioni e i personaggi, model-sheet inclusi in collaborazione con lostudio di animazioneLanterna Magica. La serie venne trasmessa dalla Rai nel2003.[45]

Collaborazioni e lavori per l'estero

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Nei primianni sessanta collabora con lo Studio Disney diBurbank realizzando storie distribuite all'estero partendo generalmente da un soggetto appena abbozzato mentre a volte, quando ideate da autori comeDick Kinney,Carl Fallberg,Ed Nofziger sono sceneggiature disegnate in Italia da artisti comeGiovan Battista Carpi,Luciano Bottaro,Luciano Gatto,Giorgio Rebuffi,Guido Scala,Marco Rota,Giorgio Cavazzano e Romano Scarpa,di gran lunga il più prolifico in questo campo.[senza fonte] A queste storie si aggiungono le riunioni natalizie, le storie con i personaggi diBiancaneve e i sette nani realizzando un vero e propriosequel del film in due parti (I sette nani e il cristallo di re Arbor eI sette nani e la fonte meravigliosa), oltre alla collaborazione con iniziative editoriali comeTopolino Più, pubblicazione deglianni ottanta che presentava, su cartonati tipici del mercatofranco-belga, storie dei più grandi autori Disney di quel periodo. Scarpa contribuì a questa iniziativa conTopolino e la regina d'Africa, che venne successivamente ristampata inlatino, come quasi tutte le storie della collana.

Si devono poi aggiungere alcune storie realizzate direttamente per il mercato estero: per gli Stati Uniti partecipa al progettoDisney Adventures realizzando storie ispirate aiserial televisivi comeChip'n'Dale Rescue Rangers (Cip e Ciop agenti speciali) e una storia suTaleSpin (spin-off del lungometraggioIl libro della giungla) insieme a Luciano Gatto. Quindi per il mercato francese realizzaAvventure a Eurodisney, su testi diJacques Lelièvre, in occasione dell'apertura del parcoEuro Disney diParigi, anche se nello stesso periodo è stata pubblicata una storia simile ideata appositamente per l'Italia,I paperi di Paperopoli alla conquista del mitico ticket, in cui fa una delle sue rare comparseitaliane il faccendiereCuordipietra Famedoro. A queste si aggiungono le storie recenti, realizzate in prima edizione per il mercato estero e altre realizzate appositamente per leOlimpiadi comePippo e i parastinchi di Olympia (1972) ePaperolimpiadi (1988).

I personaggi ideati da Scarpa

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Filmografia

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Regista

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Premi e riconoscimenti

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  • Premio Yellow Kid "una vita per il cartooning" alSalone Internazionale dei Comics (1990).
  • Mostra dedicata a Romano Scarpa pressoTorino Comics dal 27 al 29 aprile 2001 in occasione della presentazione di un volume a lui dedicato dallaVittorio Pavesio Productions.[47]
  • Mostra"Dall'unghia di Kalì all'ultimo Balabù - l'arte di Romano Scarpa il più grande artista Disney italiano" presso "WOW Spazio Fumetto", il museo del fumetto di Milano, con l'esposizione di oltre 150 tavole originali dell'autore provenienti da collezioni private e dagli archivi della FondazioneFranco Fossati (dal 16 gennaio al 13 marzo 2016).[2][48]

Note

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  1. ^abCorriere della Sera - È morto Romano Scarpa, sucorriere.it.URL consultato il 29 aprile 2019.
  2. ^abcdefghijklmnopqrsFFF - Romano SCARPA, sulfb.it.URL consultato il 22 marzo 2017.
  3. ^nel n° 418 del 1940 compare un suo disegno nella posta dei lettori
  4. ^Scarpa, Carpi e Gentilini a Canzonissima 1968, suYouTube.URL consultato il 21 marzo 2017.
  5. ^ Andrea Fiamma,Quando gli autori di Topolino andavano in TV per spiegare che i fumetti non li faceva Walt Disney, suFumettologica, 25 febbraio 2015.URL consultato il 9 maggio 2018.
  6. ^intitolata "Paperino agente investigativo"
  7. ^(EN)Biancaneve e verde fiamma, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 14 settembre 2015).
  8. ^abcdefghiCronologia completa delle storie Disney a fumetti - Romano Scarpa, inRomano Scarpa.URL consultato il 22 marzo 2017.
  9. ^(EN)Paperino "3D", sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 12 settembre 2011).
  10. ^(EN)Biancaneve, la strega e lo scudiero, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2015).
  11. ^(EN)Topolino e le delizie natalizie, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 14 settembre 2015).
  12. ^ Alberto Becattini, Luca Boschi; Leonardo Gori; Andrea Sani,Capitolo quarto - Romano Scarpa e Guido Martina, inRomano Scarpa - Sognando la Calidornia,Vittorio Pavesio Productions, aprile 2001, p. 25,ISBN 88-87810-16-8.
  13. ^(EN)Topolino e il doppio segreto di Macchia Nera, sucoa.inducks.org.URL consultato il 21 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 6 giugno 2017).
  14. ^ Alberto Becattini, Luca Boschi; Leonardo Gori; Andrea Sani,Capitolo diciottesimo - I generi, inRomano Scarpa - Sognando la Calidornia,Vittorio Pavesio Productions, aprile 2001, p. 128,ISBN 88-87810-16-8.
  15. ^(EN)Paperino e la scuola dei guai, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 13 settembre 2015).
  16. ^molte delle storie scritte da Cimino, infatti, sono disegnate da Scarpa, così come molte delle storie di Scarpa di quel periodo sono inchiostrate da Cimino
  17. ^(EN)Romano Scarpa[collegamento interrotto], sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017.
  18. ^(EN)Storia e gloria della dinastia dei paperi, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2015).
  19. ^pubblicata in due puntate nei n°132 e 133 di Topolino libretto, dove compare per la prima volta Gedeone, fratello di Paperone
  20. ^(EN)Paperino e i gamberi in salmì, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 4 novembre 2015).
  21. ^(EN)Paperino e l'amuleto di Amùndsen, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2015).
  22. ^(EN)Topolino e il mistero di Tapioco Sesto, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2015).
  23. ^(EN)Paperino e la "Fondazione De' Paperoni"[collegamento interrotto], sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017.
  24. ^(EN)Paperino e le lenticchie di Babilonia, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 9 aprile 2016).
  25. ^(EN)Topolino imperatore della Calidornia, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 18 novembre 2015).
  26. ^(EN)Topolino nel favoloso regno di Shan-Grillà, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 22 settembre 2015).
  27. ^(EN)Topolino e la dimensione Delta, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 6 giugno 2017).
  28. ^(EN)Topolino e l'unghia di Kalì, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2015).
  29. ^(EN)Paperino e l'uomo di Ula-Ula, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 19 novembre 2015).
  30. ^(EN)Topolino e Bip-Bip alle sorgenti mongole, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 22 settembre 2015).
  31. ^(EN)Topolino e la collana Chirikawa, sucoa.inducks.org.URL consultato il 22 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 14 settembre 2015).
  32. ^(EN)Topolino e l'uomo di Altacraz, sucoa.inducks.org.URL consultato il 23 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 14 settembre 2015).
  33. ^(EN)Quel drittone di Gancio, sucoa.inducks.org.URL consultato il 23 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 14 settembre 2015).
  34. ^(EN)Topolino e il rampollo di Gancio, sucoa.inducks.org.URL consultato il 23 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2015).
  35. ^(EN)Topolino e l'enigma di Brigaboom, sucoa.inducks.org.URL consultato il 23 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 14 settembre 2015).
  36. ^(EN)Topolino e la banda dello sternuto, sucoa.inducks.org.URL consultato il 23 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 19 novembre 2015).
  37. ^(EN)Topolino e gli uomini vespa[collegamento interrotto], sucoa.inducks.org.URL consultato il 23 marzo 2017.
  38. ^(EN)Topolino in: Ciao Minnotchka, sucoa.inducks.org.URL consultato il 23 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 18 novembre 2015).
  39. ^(EN)History Re-Petes Itself, sucoa.inducks.org.URL consultato il 23 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 14 settembre 2015).
  40. ^(EN)A Quiet Day At The Beach, sucoa.inducks.org.URL consultato il 23 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2015).
  41. ^(EN)Strike Zone, sucoa.inducks.org.URL consultato il 23 marzo 2017(archiviato dall'url originale il 19 novembre 2015).
  42. ^abMaurizio Amendola, suguidafumettoitaliano.com.URL consultato il 22 marzo 2017.
  43. ^Il quarto re - Non è vero che a Natale ogni strip vale - Romano Scarpa, inwww.Romano Scarpa.net.URL consultato il 22 marzo 2017.
  44. ^ DrGeppe80,Romano Scarpa - Passeggiata Disney (rete4 - 1982), 14 gennaio 2008.URL consultato il 22 marzo 2017.
  45. ^Sopra i tetti di Venezia, suraiyoyo.rai.it.URL consultato il 22 marzo 2017.
  46. ^(EN)Romano Scarpa, sulambiek.net.URL consultato il 22 marzo 2017.
  47. ^uBC @ Torino Comics 2001, suubcfumetti.com.URL consultato il 22 marzo 2017.
  48. ^Dall'unghia di Kalì all'ultimo Balabù, inWOW Spazio Fumetto, 23 dicembre 2015.URL consultato il 22 marzo 2017.

Bibliografia

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  • Luca Boschi, Leonardo Gori; Andrea Sani,Romano Scarpa - Un cartoonist italiano tra animazione e fumetti, Alessandro Distribuzioni, dicembre 1988.
  • Alberto Becattini, Luca Boschi; Leonardo Gori; Andrea Sani,Romano Scarpa - Sognando la Calidornia,Vittorio Pavesio Productions, aprile 2001,ISBN 88-87810-16-8.

Si possono inoltre trovare informazioni su Romano Scarpa sia sui numeri della serieI Maestri Disney a lui dedicati (7, 14, 19, 24, 29, 31, 36) sia sul mensileZio Paperone, che gli ha dedicato articoli nei numeri 171 (che ha ristampato la sua seconda storia: le tavole di raccordo del 1953, in cui disegnava per la prima voltaEzechiele Lupo, successivamente ripreso per le storie delloStudio Program), 175 (un paragrafo all'interno dell'articolo sui parchi Disney). A questi si aggiungaTopolino - 70 anni di carta (Tutto Disney n.25), uno speciale dedicato ai70 anni diTopolino in Italia e che ha ristampato, in maniera filologica, alcune delle più belle storie di quei primi 70 anni, tra cui la storia speciale di ScarpaChi ha rubato Topolino 2000?

Per quel che riguarda lestorie a strisce, è particolarmente interessante l'articolo di Luca BoschiPaperino e gli albi a striscia pubblicato sul n.165 del giugno2003 diZio Paperone.

Voci correlate

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